GIORNALE DI SICILIA
Favara e Porto Empedocle premiano i
Cinque Stelle
A Canicattì eletto il dem Ettore Di
Ventura
Dopo l'elezione a primo turno di
Margherita La Rocca Ruvolo a sindaco di Montevago dove oggi s'insedia
il nuovo consiglio comunale, in due dei tre Comuni dell'Agrigentino
chiamati ieri al voto per il ballottaggio si profila il successo del
Movimento 5 Stelle. A Favara in netto vantaggio con circa il 70% dei
voti sarebbe Anna Alba, che al primo turno si era piazzata in testa
con oltre il 23%, mentre Gabriella Bruccoleri del Pd si era fermata
al 20%. Anche a Porto Empedocle sarebbe in vantaggio la candidata
grillina Ida Carmina, che con il 36,91% era partita avanti di dieci
punti rispetto a Orazio Guarraci del Pd, sostenuto da Sicilia futura,
fermatosi al primo turno al 25,39% e poi apparentatosi con Città
Nuova. A Canicattì, dove si erano spaccati i seguaci di Matteo Renzi
e di Angelino Alfano, il candidato del Partito democratico Ettore Di
Ventura avrebbe superato il rappresentante del Nuovo centrodestra
Ivan Paci, che al primo turno aveva ottenuto il 18,08% dei voti.
Particolarmente rovente il clima elettorale a Favara, con diversi
nodi venuti al pettine alla fine della campagna elettorale e da
sciogliere subito dopo le elezioni. A funestare la corsa del
Movimento 5 stelle favarese le polemiche sulle presunte "parentele
pesanti" di Giuseppe Todaro, assessore in pectore ai Lavori
pubblici, che ha deciso di fare un passo indietro. Una scelta
annunciata dal diretto interessato dopo le accuse pubblicate da un
sito che lo indicano come cognato di un favoreggiatore del superboss
Gerlandino Messina, arrestato nel 2010 a Favara, quando era tra i
trenta latitanti più ricercati al mondo. Ma a proposito di legalità
e dintorni a far discutere, sul fronte opposto, anche la scelta della
candidata dem Gabriella Bruccoleri di designare come assessore
all'Urbanistica Antonio Alba, responsabile tecnico della Geoplants
srl, ditta di Favara che si occupa di servizi nel campo della
geotecnica - intestata alla moglie - già destinataria di
un'interdittiva antimafia. (*cagi*)
Pubblica amministrazione.
Pagelle agli statali, stop al caos
Arriva una commissione di esperti.
Finora qualcosa non aveva funzionato
nella macchina immaginata per misurare e valutare le performance dei
dipendenti pubblici. Ed è proprio da qui, come si legge nella
relazione illustrativa, che prende le mosse il decreto, appena
pubblicato in Gazzetta, che ridisegna le «giurie». Innanzitutto il
controllo sulle pagelle degli statali passa direttamente al ministero
della Pubblica amministrazione. Prima era stato ad appannaggio di
quella che era la Civit (ora trasformata nell'Autorità
Anticorruzione). Palazzo Vidoni ha quindi in mano le redini e potrà
avvalersi di una Commissione di super-esperti, fatta di cinque
membri, tra professori universitari, dirigenti pubblici e specialisti
della materia che arrivano dal privato, purché abbiamo «requisiti
di competenza, esperienza e integrità». Il ministero inoltre potrà
contare su una task force di 25 persone. In realtà una commissione
per mettere sotto la lente la produttività e il rendimento del
pubblico impiego era già stata istituita, in attuazione della
riforma Brunetta: era la stessa Civit (per esteso Commissione per la
valutazione, la trasparenza e l'integri - tà delle amministrazioni
pubbliche). Oggi invece è il ministero guidato da Marianna Madia ad
avere il «coordinamento», mentre la nuova commissione ha natura
«tecnica», di «organo consultivo». Non solo, ad essere rivista è
tutta la filiera, anche le «cellule» giudicatrici, gli Oiv,
presenti in ogni amministrazione, per cui ora chi ne fa parte deve
essere inserito in un albo ad hoc così da rafforzarne l'autono -
mia. In altre parole vengono riscritti alcuni articoli della legge
Brunetta, ridistribuite le competenze, con il mandato a cambiare le
regole in grado di distinguere tra «fannulloni» e gran lavoratori.
Per questo nel decreto, un dpr, viene affidato al ministero il
compito di «semplificare» le griglie di valutazione, promuovendo
delle linee guida e criteri «efficaci», collegati al raggiungimento
di target economici. Con questi obiettivi nasce anche una «Rete
nazionale per la valutazione delle amministrazioni pubbliche». La
definizione puntuale delle nuove pagelle sarà completata nel testo
unico sul pubblico impiego, atteso tra l'estate e l'autunno. Si
punterà a dare il voto non solo al singolo ma all'inte - ra
squadra. Non si tratta di cavilli, perché le novità si incrociano
anche con il rinnovo dei contratti. I sindacati hanno già fatto
capire che non ci sarebbe convenienza ad applicare le regole della
legge Brunetta (che divide per tre fasce di merito, con un 25% che
sarebbe penalizzato).
Agrigentonotizie.it
I Cinque Stelle vincono a Favara e
Porto Empedocle.
Il
responso delle urne decreta la vittoria per il M5s a Favara e Porto
Empedocle, con due donne elette sindaco: si tratta rispettivamente
di Anna
Alba e Ida Carmina.
Mentre a Canicattì il nuovo primo cittadino è Ettore
Di Ventura.Considerato
l'esito in due delle tre cittadine al voto, pare inequivocabile il
dato specie se rapportato a quanto accaduto ieri in un'ottica
regionale: il Pd dovrebbe iniziare a farsi qualche "esame di
coscienza" e la gente non si riconosce più nei "partiti
tradizionali" ma cerca il "cambiamento", un'alternativa che, in
questo caso, ha individuato nel Movimento cinquestelle impostosi con
un ampio
margine sui
diretti competitori.Così
è la coalizione di centro sinistra a sostegno di Ettore Di
Ventura a
spuntarla a Canicattì.
Secondo i dati provvisori trasmessi dai Comuni, infatti, è con un
65,24 per cento che il candidato di Pd, "Soprattutto Canicattì"
e "Uniti per Canicattì", è stato eletto sindaco, forte di 9.571
preferenze contro
le 5.100, il 34,76 per cento, di Ivan
Paci e
delle liste civiche che lo sostenevano ("Canicattì riparte" e
"Nuova Canicattì").
Trionfo
assoluto dei Cinquestelle, quindi si diceva, sia a Favara
che a Porto Empedocle.
Nella
città dell'agnello pasquale, il primo sindaco donna dal dopoguerra
ad oggi è la grillina Anna
Alba che
ha raggiunto addirittura gli 11.395
voti,
pari a un 71,74 per cento: un "muro" contro cui ha
impattato Gabriella
Bruccoleri (Pd,
"Favara popolare", "Uniti per Favara") che si è fermata,
secondo i dati rilevati dal Servizio elettorale regionale, a 4.489
preferenze che equivalgono a un 28,26 per cento.
Nel
comune marinaro ardui sono stati tanto il confronto elettorale quanto
le operazioni di scrutinio, terminate a tarda notte: 6.424
i voti che
fanno di Ida
Carmina il
nuovo sindaco empedoclino. Nulla ha potuto contro il suo 71,31 per
cento Orazio
Guarraci (Sicilia
Futura, Pd, "Città nuova" e "Vertenza Porto Empedocle"),
fermo a 2.585 voti che si traducono in un 28,69 per cento delle
preferenze espresse.
18 giugno - sabato
Grandangolo
SICULIANA MARINA SABATO 18 GIUGNO
RITORNA IL "TARTA-DAY"
Si svolgerà domani sabato 18 giugno a
Siculiana marina il "Tarta-Day", giornata nazionale dedicata alla
Tartaruga marina Caretta caretta che si svolge in tutte le regioni
ove operano i centri di recuperi specializzati nella cura e nel
recupero degli esemplari di questa specie rimasti feriti o
accidentalmente catturati durante le operazioni di pesca o per altri
incidenti. L'evento è inserito nel "World Sea TurtleDay", che
inizia oggi a livello mondiale e proseguirà sino a domenica
prossima, ed è dedicato alle tartarughe marine e alla loro
importanza per l'ambiente marino, in omaggio al professor Archie
Carr, nato, appunto, il 16 giugno 1909 e grande studioso di questi
animali. In questa occasione, anche i due progetti italiani
finalizzati alla conservazione della tartaruga marina e finanziati
dalla Commissione Europea attraverso il fondo LIFE+ NATURA 2012,
ovvero il "Life Caretta caretta Calabria" e il
"Tartalife-Riduzione della mortalità della tartaruga marina nelle
attività di pesca professionale", che ha tra i suoi partner il
Libero Consorzio Comunale di Agrigento, hanno unito le loro forze per
sensibilizzare l'opinione pubblica sui principali rischi che ne
minacciano la sopravvivenza.
Domani il Tarta-Day, organizzato dal
Libero Consorzio in collaborazione con il WWF (ente gestore della
Riserva Naturale di Torre Salsa), si svolgerà nella zona antistante
il Centro della Legalità "Francesco Alaimo", a Siculiana marina.
Alle ore 10.30 sono previste alcune attività di educazione
ambientale, mentre alle 11.30 sarà liberato un esemplare di Caretta
caretta proveniente dal Centro di recupero Tartarughe marine di
Lampedusa. All'evento saranno presenti l'Amministrazione comunale
di Siculiana, il direttore e il personale della Riserva Naturale di
Torre Salsa, funzionari del Settore Ambiente del Libero Consorzio
Comunale e della ripartizione faunistico venatoria di Agrigento. Le
attività di animazione saranno svolte dagli animatori che dalla
prossima settimana inizieranno gli incontri previsti per il secondo
anno consecutivo dal Tarta-Word sui litorali agrigentini.
E' un momento importante per il
progetto Tartalife, che ha nel CNR-ISMAR l'ente capofila e tra i
partner il Libero Consorzio di Agrigento. Le attività condotte nei
primi due anni di attività stanno fornendo informazioni estremamente
utili sulla specie e sulle possibili misure di gestione. In
particolare i dati di cattura, le interviste con i pescatori e
l'aumento degli interventi dei Centri di Recupero lungo le coste
italiane descrivono una situazione allarmante (si parla di decine di
migliaia di catture all'anno solo nelle acque italiane) e
testimoniano la necessità di arginare le catture accidentali,
fenomeno che determina il ferimento o l'uccisione di molti
individui e ostacola la conservazione della specie, in chiaro declino
nel Mediterraneo.
PRECARI ENTI LOCALI, LA UIL AGRIGENTO
ALLA MANIFESTAZIONE DI PALERMO
Il Segretario Generale Della Camera
Sindacale Gero Acquisto e il segretario della funzione pubblica
Fabrizio Danile, che giorno 30 saranno presenti a Palermo per la
manifestazione unitaria a favore dei lavoratori delle pubblico
impiego siciliano.
Sulle problematiche che affliggono il
precariato siciliano sempre più in balia delle mancate scelte
politiche romane e palermitane, intervengono i vertici provinciali
della Uil di Agrigento con il Segretario Generale Della Camera
Sindacale Gero Acquisto e il segretario della funzione pubblica
Fabrizio Danile, che giorno 30 saranno presenti a Palermo per la
manifestazione unitaria a favore dei lavoratori delle pubblico
impiego siciliano.
"Dopo aver aspettato questo ping pong
politico che a oggi non ha sortito ancora nulla di concreto per
chiudere la vertenza precari degli enti locali e dell'ex province,
abbiamo deciso di farci sentire ancora più pesantemente nei
confronti del governo regionale per costringerlo ad assumersi delle
responsabilità oggettive. La manifestazione che sarà unitaria si
indirizza alla salvaguardia dei posti di lavoro di questo bacino che
racchiude 17 mila lavoratori, in molti casi abbiamo marito e moglie
che lavorano da 25 anni in questo settore e hanno subito una serie
interminabili di ritardi e mancate scelte chiare dalla politica che
adesso mettono a rischio il loro posto di lavoro. Noi chiediamo
innanzi tutto le deroghe del governo nazionale per allargare i
vincoli e parametri del patto di stabilità che ingessa qualsiasi
comune a poter programmare ad un progetto di stabilizzazione nei
prossimi anni. Per questo ci fa piacere che parteciperanno anche i
Sindaci e gli amministratori dell'isola per dare man forte alla
battaglia e per fare finalmente chiarezza per questi lavoratori che
non devono essere utilizzati per scopi meramente politici ed
elettoralistici, che visti i risultati premiano sempre meno questi
schemi datati e arruffati. Il governo regionale se al netto delle
dichiarazioni di comodo vuol farsi carico seriamente di questa platea
deve "storicizzare" la spesa per i contrattisti delle pubbliche
amministrazioni per almeno 5 anni, procedendo alla rivisitazione
delle piante organiche e del turn over. Sono degli obiettivi che noi
come Uil rivendichiamo da almeno un triennio, che in altre regioni
hanno trovato una soluzione politica e legislativa come è accaduto
in Calabria ed hanno garantito una strada finalmente di equità
sociale e lavorativa, che deve esserci pure per il precariato isolano
che merita lo stesso trattamento attraverso atti politici che
riconoscono il loro ruolo, le loro funzioni e professionalità che
hanno acquisito in tantissimi anni con sacrificio ed impegno.
20 giugno- lunedì
Sicilia24h
Successo del "Tarta-Day" a
Siculiana marina.
Buona partecipazione di volontari e
pubblico stamani al "Tarta-Day" organizzato dal Libero Consorzio
Comunale di Agrigento in collaborazione con il WWF, ente gestore
della Riserva Naturale di Torre Salsa. Il Tarta-Day, inserito a
livello mondiale nel "World Sea Turtle Day", è dedicato alla
Tartaruga marina Caretta caretta e si svolge a livello nazionale
nell'arco di quattro giorni, dal 16 al 19 giugno, in tutte le
regioni ove operano i centri di recupero specializzati nella cura e
nel recupero delle tartarughe marine. Scenario del Tarta-Day la splendida
spiaggia di Siculiana marina, con alcune attività di animazione ed
educazione ambientale condotte dagli animatori già selezionati dal
Libero Consorzio per gli incontri previsti dal progetto comunitario
"Tartalife" sui litorali della nostra provincia. Successivamente
è stato liberato un magnifico esemplare di Caretta caretta
proveniente dal Centro di recupero Tartarughe marine di Lampedusa, un
evento che ha richiamato numerosi bagnanti e al quale hanno
partecipato l'Amministrazione comunale di Siculiana, la Capitaneria
di Porto di Porto Empedocle, il direttore e il personale della
Riserva Naturale di Torre Salsa, funzionari del Settore Ambiente del
Libero Consorzio Comunale e della ripartizione faunistico venatoria
di Agrigento, nonché diverse associazioni di volontariato, che nelle
prime ore del mattino avevano effettuato, insieme al WWF, una pulizia
straordinaria della spiaggia.
Obiettivo principale del Tarta-Day è
la sensibilizzazione dell'opinione pubblica sulle gravi minacce che
incombono sulla popolazione mediterranea della Tartaruga marina, e in
questo senso determinante è il contributo del progetto UE
"Tartalife-Riduzione della mortalità della tartaruga marina nelle
attività di pesca professionale", ente capofila il CNR-ISMAR, che
ha tra i suoi partner il Libero Consorzio Comunale di Agrigento,
impegnato in Sicilia in attività di educazione ambientale e di
sensibilizzazione sui pericoli per la specie, legati soprattutto alla
pesca professionale. Un progetto che già nei primi due anni di
attività ha fornito utili indicazioni sulle misure da adottare per
contenere catture e perdite, stimate, purtroppo, in decine di
migliaia all'anno e che indubbiamente sono alla base del costante
declino numerico della Caretta caretta nel Mediterraneo.
Grandangolo
Carmina (M5S), Alba (M5S) e Di Ventura
(Pd) sindaci di Porto Empedocle, Favara e Canicattì.
Oggi si è votato nei comuni siciliani
impegnati nel turno di ballottaggio. Complessivamente in Sicilia sono
nove: Canicattì, Favara, Porto Empedocle, Giarre, Caltagirone,
Vittoria, Noto, Lentini ed Alcamo.
Nell'agrigentino si ha una sfida
tutta al femminile a Favara: in corsa per la poltrona di sindaco ci
sono Anna Alba, del movimento 5 stelle, e Gabriella Bruccoleri del
Partito democratico. E' nettamente in vantaggio, la candidata del
Movimento 5 stelle. Enorme il divario: 9700 voti sinora raccolti da
Anna Alba e 3515 Gabriella Bruccoleri. Anna Alba è il nuovo sindaco
di Favara.
A Canicattì si sono sfidati
centrodestra e centrosinistra. Da un lato Ettore Di Ventura,
sostenuto da Partito democratico, Soprattutto Canicattì e Uniti per
Canicattì; dall'altro Ivan Paci del Nuovo Centro Destra che,
invece, è sostenuto da Canicattì riparte e Nuova Canicattì. Ha
avuto la meglio
Di Ventura, che seppur lo scrutinio non
sia completato, ha già incamerato 7686 contro i 4421 di Ivan Paci.
DFi Ventura è il nuovo sindaco di Canicatti.
A Porto Empedocle, ancora spoglio non
completato, è nettamente in vantaggio Ida Carmina del Movimento 5
stelle che ha ottenuto il 72% dei voti battendo il rivale, Orazio
Guarraci. Ida Carmina è il nuovo sindaco di Porto Empedocle.