Il sole24ore
Pensioni, ricongiunzioni gratis per
tutti, bonus ai «precoci» e piano per le 14esime
di Davide Colombo e Marco Rogari
Ricongiunzioni gratuite per tutti anche
per andare in pensione anticipata. Riconoscimento di un bonus
contributivo di 4 o 6 mesi l'anno per i lavoratori "precoci".
Cancellazione delle "finestre" e degli altri vincoli normativi
che ostacolano l'accesso al pensionamento anticipato ai lavoratori
usuranti. Sono queste le misure previdenziali che accompagneranno il
debutto dell'Ape (anticipo pensionistico), ovvero la nuova
flessibilità generalizzata per il pensionamento basata su un
prestito-ponte bancario da rimborsare anche con il beneficio di una
detrazione. Proprio su questi punti sta proseguendo il lavoro dei
tavoli tecnici governo-sindacati. Non a caso il sottosegretario alla
Presidenza del Consiglio, Tommaso Nannicini, ha annunciato ieri la
convocazione di un nuovo round politico con i segretari di Cgil, Cisl
e Uil tra la fine di luglio e i primi di agosto. Una sorta di
tagliando intermedio prima di tirare le somme a settembre quando il
Governo deciderà quali misure inserire nella prossima legge di
Bilancio. Il confronto «sta procedendo bene» ha affermato ieri
Nannicini intervenendo a un seminario sulla previdenza organizzato
dalla Uil Trasporti, e l'obiettivo - ha aggiunto - resta ora quello
di «trovare un quadro complessivo più o meno condiviso». D'accordo
il segretario generale della Uil, Carmelo Barbagallo, che ha parlato
di «spunti positivi di un confronto che è già andato oltre i
titoli». Più cauta Susanna Camusso, secondo cui i confronti non
possono essere «infiniti e indefiniti». Ricongiunzioni e precoci I
canali di uscita anticipata, se le misure allo studio troveranno una
quadra, si amplierebbero soprattutto con la gratuità estesa a tutte
le gestioni delle ricongiunzioni contributive. È una misura molto
sponsorizzata anche dal presidente dell'Inps, Tito Boeri, che la
vede come una forma di riconoscimento a quei lavoratori che hanno
avuto traiettorie contributive molto differenziate: verrebbe
cancellato il vincolo del requisito minimo in una singola gestione
che oggi impedisce la ricongiunzione gratuita e verrebbe riconosciuto
il calcolo complessivo anche per il ritiro anticipato e non solo per
la vecchiaia. Colpo di spugna anche sui vincoli normativi che hanno
fin qui ostacolato le uscite anticipate ai lavoratori impegnati in
attività usuranti («sulle 11mila domande finora presentate solo
3.000 sono state soddisfatte» è stato osservato al seminario Uil)
mentre per coloro che hanno lavorato uno o più anni tra i 14 e i 18
anni di età si starebbe pensando a un "bonus" contributivo
rafforzato (4 o 6 mesi all'anno) per consentire un ritiro con 41
anni di contributi complessivi.
Livesicilia.it
Cantone sui rifiuti: "In Sicilia
ancora troppe discariche private
"È
evidente che in Sicilia c'è una peculiarità diciamo ormai superata
in gran parte di Italia cioè la presenza di tantissime discariche
private.
Ovviamente qualcuno ha l'interesse che questo sistema che ormai viene
messo in discussione in Europa e nel mondo resti sostanzialmente
analogo". Lo ha detto a Catania il presidente dell'Autorità
nazionale anti corruzione Raffaele Cantone. "Il sistema di
conferimento in discarica - ha aggiunto - viene contestato da anni
dall'Ue. Bisogna fare in modo che il piano regionale provi a superare
quest'idea attraverso un'ampia raccolta differenziata ma anche
prevedendo la finalizzazione in qualche luogo, che non sia solo la
discarica, di quello che non può essere differenziato''.
"Nel
sistema della sanità abbiamo fatto una
serie di verifiche sul piano nazionale riscontrando un dato che
troviamo anche qui in Sicilia: la presenza enorme di appalti con
proroghe continue. Il meccanismo delle proroghe finisce per essere un
sistema. Piuttosto che fare gli appalti si continua a prorogare. E'
un meccanismo che non funziona e che non e' giusto adottare". Lo
ha detto a Catania il presidente dell'Autorità nazionale
anti-corruzione Raffaele Cantone rispondendo, a margine della
presentazione di un protocollo di intesa per la legalità sulle
misure di prevenzione e contrasto alla corruzione nella Pubblica
Amministrazione, alla domanda di un giornalista circa eventuali
anomalie nella Sanità dell'Isola.
"Abbiamo
fatto accertamenti mirati su alcuni appalti -
ha proseguito Cantone - che riguardavano soprattutto le assistenze
domiciliari e le assistenze a soggetti esternalizzati rispetto alla
strutture ospedaliere o lungodegenti con assistenza a casa e abbiamo
anche qui verificato la strana presenza di un sistema cooperativo che
quasi sempre fa capo ad un unico soggetto con appalti che, anche in
questo caso, godono di proroghe continue".
Giornale
di sicilia
Libero
consorzio comunale Stage per studentessa della Bocconi
Una
studentessa della "Bocconi" stagista al Libero Consorzio. Si
tratta di Gaia Rossi, iscritta al secondo anno del corso di laurea in
"Economia e management per arte, cultura e comunicazione" della
facoltà di Economia della prestigiosa università di Milano, che ha
iniziato il tirocinio formativo nella sede del settore Promozione
turistica, diretto da Achille Contino. Per la stu - dentessa, la
possibilità di conoscere la realtà territoriale e le attrattive
della provincia, realizzando prodotti e servizi turistici, e curando
in particolare il tema della Comunicazione, fondamentale per
costruire un'immagine del territorio agrigentino in grado di
interessare gli operatori turistici. Per il settore Promozione
turistica la Comunicazione ha infatti una fondamentale importanza
nella costruzione dell'immagine del territorio agrigentino, a sua
volta in grado di determinare l'interesse di operatori e turisti.
Lo stage formativo rientra nell'accordo sottoscritto tra il Libero
consorzio e l'università Bocconi, che aveva richiesto la
realizzazione di stage e tirocini di studenti. (*PAPI*)
Rifiuti
fuori dalla Sicilia, primo sì dal ministero 0 L'assessore
Contrafatto spiega: «Individuata una soluzione per smaltire il
residuo».
Per
smaltire i rifiuti accumulati nelle ultime settimane, torna l'ipotesi
degli autocompattatori che dalla Sicilia vadano a scaricare verso
altre regioni. Ipotesi che ieri è stata messa sul tavolo a Roma dove
sono volati il presidente della Regione Rosario Crocetta, l'assessore
ai Rifiuti Vania Contrafatto e il dirigente generale del
Dipartimento, Maurizio Pirillo, per incontrare il ministro Gian Luca
Galletti e il suo staff. Il vertice a Roma Nel corso dell'incontro
è stato fatto il punto sull'accordo di un mese fa e sulle ultime
disposizioni per uscire dall'emergenza. «L'incontro è andato
bene -dice Crocetta - abbiamo spiegato criticità, ritardi e
inadempienze». L'accordo prevedeva anche la possibilità di
portare i rifiuti fuori dalla Sicilia. Al ministro Crocetta e
Contrafatto hanno spiegato che in questo momento serve soprattutto
smaltire i rifiuti arretrati. Ed è su questo che è stato ipotizzato
il ricorso ad altre regioni. «La soluzione che abbiamo individuato
per smaltire il residuo - dice l'assesso - re Contrafatto - è
quella di fare un accordo interregionale». La destinazione è ancora
in ballo, c'è la disponibilità di una regione che non è stata
ancora però formalizzata e che è avallata dallo stesso ministro.
Difficile quindi stabilire tempi e modi. «Una campagna breve - dice
Crocetta - , pochi giorni per smaltire i rifiuti accumulati». La
situazione degli impianti Una nuova discarica operativa da oggi
mentre alla Regione si lavora per ampliare la capacità di Bellolampo
e si punta anche a riaprire Augusta, in provincia di Siracusa. A un
mese e mezzo dalla chiusura, la discarica di Gela riapre i battenti :
nel sito di contrada Timpazzo l'Ato Cl 2 ha realizzato in due
settimane dall'auto - rizzazione un piccolo impianto di
biostabilizzazione capace di trattare 100 tonnellate al giorno di
rifiuti. La discarica riceverà i rifiuti del Comune di Gela, che da
solo produce una cinquantina di tonnellate di immondizia al giorno, e
di tutta un'altra serie di Comuni del comprensorio, alleggerendo la
discarica di Lentini dove, con l'ultima ordinanza del presidente
Crocetta, sono stati autorizzati a conferire 180 Comuni da tutta la
Sicilia. Gela sarà operativa da oggi in una sorta di «giornata di
prova». «Dobbiamo mettere a punto l'impianto - dice il
commissario liquidatore dell'Ato Cl 2, Angelo Panebianco, da sabato
possiamo entrare a pieno regime». Si aspetta l'ordinanza che
rimodula i quantitativi mentre per oggi al Dipartimeno è stata
convocata un'altra conferenza dei servizi «per affrontare il tema
del potenziamento degli impianti esistenti incluso quello della
discarica di Bellolampo e la definizione di un piano straordinario -
dice Crocetta - . Con una nota, il Dipartimento ha chiesto ai
dirigenti delle Srr siciliane di procedere a un monitoraggio della
situazione per fornire informazioni sui quantitativi ordinari di
rifiuti prodotti nei comuni anche tenendo conto dell'attuale
presenza di turisti, e di rappresentare le criticità che si sono
verificate nelle scorse settimane». Monitoraggio da cui potrebbe
dipendere la decisione di portarli fuori. Sul tavolo anche l'ipotesi
Augusta, che potrebbe riaprire già il primo agosto, dice in una nota
il presidente Crocetta. La polemica «Se ritardi e inadempienze
dovessero continuare, sarà necessario assumere decisioni drastiche,
a cominciare dal commissariamento», chiede il presidente della
commissione Ambiente del Senato Giuseppe Marinello. Per il capogruppo
di Forza Italia all'Ars, Marco Falcone, che chiede le dimissioni di
Contrafatto «questa maggioranza Pd-Udc, non soltanto ha costretto la
Sicilia alla perdita di ingenti risorse comunitarie e nazionali, ma
cosa ancor più grave, ha costretto i siciliani a pagare i servizi il
doppio di quello che pagano i residenti delle altre regioni».
Richieste di commissariamento inutili secondo Crocetta «perché lo
avevo già chiesto a marzo. Anche l'autorità nazionale per
l'anticorruzione ha confermato che non è possibile derogare alle
disposizioni normative sulla biostabilizzazione».
Commissione
speciale sulla formazione.
Nominato
deputato indagato per il Ciapi.
Una
sottocommissione speciale per fare luce sulle criticità del settore
della Formazione. Fra i membri anche il deputato regionale Francesco
Riggio, sotto processo per la gestione del Ciapi e, per gli stessi
fatti, già condannato dalla Corte dei conti a un risarcimento di
oltre tre milioni. La designazione, su indicazione del presidente
della Quinta Commissione Marcello Greco (così come per tutti gli
altri componenti) era arrivata nei giorni scorsi ma ieri Riggio, al
primo accenno di polemica, ha rifiutato l'incarico dopo una
telefonata chiarificatrice con lo stesso Greco. Che lo aveva voluto
lì perché «in questi mesi ha dimostrato di essere a conoscenza dei
fatti, dei meccanismi di funzionamento del settore». Riggio sarà
sostituito nei prossimi giorni, ma dopo di lui lascia anche e
Valentina Zafarana (5Stelle). «Il solo fatto che un deputato
condannato dalla Corte dei conti per fatti inerenti la formazione
professionale venga chiamato a far parte di una commissione
parlamentare di verifica sulla formazione stessa, è inaccettabile,
nonostante il tentativo di smarcatura. Io me ne chiamo fuori. Lascio
una commissione che nasce con presupposti sbagliati», dice Zafarana.
Della sottocommissione fanno parte anche Giovanni Lo Sciuto (Ncd -
presidente), Vincenzo Figuccia (Fi), Antonella Milazzo (Pd).
Obiettivo della sottocommissione è «vederci chiaro - dice Greco - ,
da mesi si accumulano ritardi: dagli accreditamenti, al pagamento
degli enti e dei lavoratori che aspettano gli stipendi da due anni,
nonostante le sentenze che hanno ottenuto». STE.GI.
La
Regione pubblica la delibera per le elezioni dei Liberi Consorzi.
Disponibile
sul sito della Regione la delibera n. 237 del 12 Luglio 2016 con la
quale vengono fissate le date per l'elezione dei vertici del Liberi
Consorzi e delle città metropolitane. Queste le date: Entro il
12 Agosto dovrà essere pubblicato l'elenco degli elettori. Il
termine per la presentazione delle candidature a Presidente del
Libero Consorzio è stato stabilito dalle ore 8:00 del 21 Agosto alle
ore 12:00 del 22 Agosto 2016. Il termine finale per la costituzione
del seggio elettorale è stato fissato per il 1 settembre. Il
Presidente del libero Consorzio comunale è eletto dai sindaci e dai
consiglieri comunali, in carica, dei comuni del libero Consorzio
comunale. Non sono elettori i sindaci ed i consiglieri comunali
sospesi di diritto dalla carica, ai sensi dell'articolo 11 del
decreto legislativo 31 dicembre 2012, n. 235. Sono candidabili a
Presidente del libero Consorzio comunale i sindaci dei comuni
appartenenti allo stesso libero Consorzio comunale. Non è
candidabile il sindaco sospeso di diritto dalla carica, ai sensi
dell'articolo 11 del decreto legislativo n.235/2012.
La
pagina per consultare la delibera della Giunta Regionale è:
http://www.regione.sicilia.it/deliberegiunta/RicercaDelibereN.asp .