GIORNALE DI SICILIA
PRECARI DEGLI ENTI
LOCALI. OGGI PROTESTA A CASTELTERMINI
Inizia
questa mattina alle 10, la protesta dei 120 lavoratori precari
dipendenti dal comune di Casteltermini, sospesi dal servizio dopo la
dichiarazione del dissesto da parte dell'Amministrazione Comunale
approvata in Consiglio lo scorso primo giugno. I lavoratori, che nei
giorni scorsi avevano dichiarato lo stato di agitazione hanno
organizzato una manifestazione cittadina con sit-in davanti al
Municipio del paese. «Nella seduta del 19 luglio scorso- spiegano i
segretari generali della Cgil Funzione pubblica Alfonso Buscemi e
della Uil Fpl Luigi Danile - la Commissione per la Stabilità
Finanziaria degli Enti Locali ha approvato la delibera di Giunta
Comunale che proroga il servizio al 31 dicembre subordinando
l'efficacia, alla copertura finanziaria da parte della Regione. Alla
data odierna il Comune di Casteltermini ha comunicato che ha ricevuto
il finanziamento per poter proseguire il rapporto di lavoro per soli
43 ore lavorative. Appare chiaro che ciò significa ritornare a
lavorare per pochi giorni per poi fermarsi e chissà sino a quando. I
lavoratori riuniti in assemblea hanno deciso di protestare contro
questo modi di essere trattati». Le organizzazioni sindacali, si
dicono preoccupate anche pe ri tempi lunghi, lunghissimi, della
burocrazia regionale rispetto a tematiche così delicate come quelle
legate al futuro dei precari. «È assurdo - aggiungono Alfonso
Buscemi e Luigi Danile - lo stallo in cui versano gli uffici
regionali e l'inerzia del Governo Regionale nel dare una soluzione al
problema del precariato nella pubblica amministrazione in Sicilia
chiede di volersi fare interprete del grave disagio di 120 lavoratori
del comune di Casteltermini da mesi senza stipendio e adesso anche
senza lavoro. Nessuno tiene conto delle gravi ripercussioni verso
tutti i cittadini che si sono visti privare di importanti servizi
pubblici nonché di tutto il tessuto sociale e produttivo locale che
vede ogni giorno di più impoverire il territorio e sensibilizzare il
governo Regionale - concludono i sindacalisti della funzione pubblica
provinciale affinché dia le giuste direttive per accelerare il
processo di trasferimento dei fondi alle Autonomie Locali, con
particolare attenzione e priorità ai comuni in dissesto, nella
fattispecie trasferire il contributo regionale per il comune di
Casteltermini secondo la normativa in vigore».
Caos discariche, si
torna a conferire a Lentini.
Ieri gli 11
compattatori di Iseda, Sea e Seap hanno scaricato la spazzatura a
Melilli nell'impianto di Cisma Ambiente.
È
durata dalla sera alla mattina la disposizione n. 42 del Dipartimento
regionale ai rifiuti che imponeva ai mezzi di Iseda, Sea e Seap, di
conferire i rifiuti prodotti da Agrigento, nell'impianto siracusano
di Melilli a circa 30 chilometri da quello di Coda di Volpe a
Lentini. Ieri sera infatti, una nuova disposizione attuativa, la
numero 44, stabilisce che a partire da domani 5 agosto, si torni a
Lentini, impianto che dava agli autisti del Raggruppamento temporaneo
di imprese, la possibilità di partire anche di notte ed essere tra i
primi a scaricare in modo da poter tornare ad Agrigento in tempo per
un altro turno di raccolta e non creare eccessivi disservizi alla
cittadinanza. L'impianto di Melilli infatti apre alle 8 del mattino
mentre a Coda di Volpe sono operativi anche dalle 4. Ma è ovvio che
i motivi di tale marcia indietro sono altri. La giornata di ieri del
sindaco Firetto, così come quella precedente, era stata
caratterizzata da lunghe conversazioni telefoniche, alcune delle
quali anche dai toni piuttosto accesi con il Dipartimento rifiuti a
cui è stato chiesto di tenere in considerazione la situazione di
grave disagio che sta vivendo la città dei templi. «Siamo in piena
stagione turistica - ha ribadito il primo cittadino - e abbiamo la
città piena di visitatori ma anche di rifiuti. Questo tira e molla
di ordinanze e disposizioni sta avendo conseguenze nefaste per la
città e quello che ci auguriamo è che si trovi una soluzione
condivisa fra Regione, Comune ed Imprese che possa reggere nel tempo
e non cambiare ogni settimana». In realtà, se la soluzione di
Lentini appare migliore rispetto a quella di Melilli, sicuramente non
lo è rispetto a Siculiana la cui vicinanza con il capoluogo, farebbe
risparmiare sui costi di trasferimento della spazzatura che stanno
diventando astronomici se si considera che non si tratta di un
periodo di cosidetta emergenza ma di una normalità consolidata. Ieri
i mezzi delle aziende agrigentine, sono riusciti a scaricare tutta la
spazzatura caricata il giorno precedente quando si pensava di poter
conferire a Siculiana. Nel tardo pomeriggio gli autocompattatori sono
tornati ad Agrigento e gli operai hanno iniziato nuovamente la
raccolta dei rifiuti che nel frattempo si sono accumulati soprattutto
nelle zone ad alta densità turistica. Un superlavoro per gli
operatori ecologici che stanno lavorando sotto il sole cocente di
questi giorni. La situazione a Porto Empedocle sta precipitando verso
il baratro nell'emergenza igienico sanitaria non dichiarata ma
reale. La puzza generata dai cumuli di rifiuti che ormai da lunedì
scorso si sono accumulati ad ogni angolo del paese, rende impossibile
ai cittadini, anche di tenere finestre e balconi aperti specie per
chi abita nei centri storici o ai piani più bassi. Disagi anche per
gli esercenti delle zone più centrali, dove i turisti, i residenti e
gli emigrati, sono soliti stazionare durante le serate estive. In
molti evitano queste zone per i cattivi odori che arrivano dalle
fogne della via Roma ma anche per i cumuli di spazzatura che si sono
creati. Anche ieri, nessuna notizia dal Comune sul fronte di un
eventuale reperimento di somme per potere quanto dovuto alle aziende
che hanno diffidato l'amministrazione, ormai lo scorso 25 luglio, a
mantener egli impegni presi in sede di firma del piano di rientro dai
debit i.
I comuni dei Sicani uniti per produzioni biologiche col marchio
Primo passo sarà la nascita di un disciplinare per gli operatori
Un protocollo d'intesa è stato siglato a Sambuca per l'avvio del biodistretto «Borghi Sicani». A Palazzo Panitteri, sede di rappresentanza del Comune agrigentino, è stata raggiunta l'intesa alla presenza di sindaci e amministratori di Sciacca, Menfi, Giuliana, Caltabellotta, Contessa Entellina, Montevago, Santa Margherita Belice e Sambuca, che è comune capofila. Il biodistretto è un modello di sviluppo eco-sostenibile, un'area geografica naturalmente vocata al biologico, dove agricoltori, cittadini, operatori turistici, associazioni e pubbliche amministrazioni stringono un accordo per la gestione sostenibile delle risorse, partendo proprio dal modello biologico di produzione e consumo (filiera corta, gruppi di acquisto, mense pubbliche bio). In quest'area la promozione dei prodotti biologici si coniuga con la promozione del territorio e delle sue peculiarità al fine di raggiungere un pieno sviluppo delle proprie potenzialità economiche, sociali e culturali. Soddisfazione per la firma del protocollo è stata es resa dal sindaco di Sambuca, Leo Ciaccio, e dall'assessore comunale all'Agricoltura, Giuseppe Oddo. «Abbiamo deciso di avviare il biodistretto - spiega Oddo - perché riteniamo che promuovere la cultura del biologico, nelle sue diverse forme, risulta uno dei percorsi attuabili per andare nella direzione di un modello di sviluppo attento alla conservazione delle risorse, alla valorizzazione delle differenze locali ed alle esigenze di sviluppo economico e turistico del nostro comune». Tra le prime iniziative che saranno portate avanti l'elaborazione del disciplinare per gli operatori biologici, azioni di sensibilizzazione nelle scuole del territorio per promuovere la corretta alimentazione e la dieta mediterranea, la definizione di un Paniere del Distretto che sarà contraddistinto da un apposito marchio e che racchiuderà le produzioni tipiche del territorio, ed ancora il coinvolgimento delle attività di ristorazione e di ospitalità per impegnarle a proporre le ricette del «bio distretto» nei loro menu. L'organizazione del Biodistretto vuole quindi costituire la base per una strategia economica dell'intero territorio Sicano, finalizzata a produrre e ad organizzare le qualità agroalimentari e non solo, con lo scopo di tentare il rilancio dell'economia e delle prospettive di occupazione e di lavoro della popolazione del territorio. Sambuca, dallo scorso mese di marzo, è il «Borgo dei Borghi 2016». Ha conquistato il titolo nazionale nella trasmissione Rai «Alle falde del Kilimangiaro » e porta avanti quello che l'assessore comunale al Turismo, Giuseppe Cacioppo, definisce «il trinomio accoglienza, ospitalità, ricettività ». (*GP*) Giuseppe Pantano
Riforme. Integrata in commissione la bozza Madia: si potranno usare anche dispositivi propri. La proposta approda in Consiglio dei ministri
Impiegati pubblici dalla scrivania al... tablet
ROMA
Diffondere lo smartworking anche tra gli statali, dando un colpo di spugna alla classica figura del travet, sempre alle prese con faldoni in archivi impolverati. Il tentativo arriva dalla commissione Affari costituzionali della Camera, che, nel parere al decreto Madia sul Codice dell'amministrazio - ne digitale, propone di inserire nel provvedimento una nuova clausola. Si tratta di dare la possibilità al dipendente pubblico che, ad esempio, abbia già un proprio tablet, di utilizzarlo anche per lavorare. E vale anche il contrario: se l'amministrazione mette a disposizione un dispositivo elettronico non sarà poi vietato farne un uso personale. Insomma si apre a una sorta di liberalizzazione, con l'abbatti- mento dei tradizionali confini tra casa e ufficio. Tocca al governo decidere se recepire o meno la novità, ma l'intenzione sembra quella di raccoglierla e portare il testo in Consiglio dei ministri già la prossima settimana. Il tema sarà ripreso nel Testo unico sul pubblico impiego, che verrà presentato ent ro febbraio. Intanto si cerca di dare un'accelerata attraverso il nuovo Codice dell'amministrazione digitale, che tra l'altro prevede il Pin unico con tutti i servizi online sul mega portale Italia Login. Nel parere vengono messi una serie di paletti come il rafforzamento del ruolo del difensore civico digitale e l'istituzione della banca dati delle performance. I deputati invitano anche a spianare la strada ai micro-pagamenti via sms e a rialzare le multe per chi infrange le regole sulla digitalizzazione, che oggi arrivano massimo a 20 mila euro.
Cupa
Parcelle liquidate al notaio Scaglia
Più di 5.000 euro.
E' costata cara al Cupa, l'uscita dalla compagine societaria del Libero consorzio, perché le riunioni che si sono succedute, a volte senza risultato e con le liti tra i protagonisti, il sindaco della città di Agrigento, Lillo Firetto ed il commissario dell'ex Provincia Roberto Barberi, alla presenza del notaio Silvio Scaglia, hanno comportato una spesa da 5.180 euro.
Giovani laureati e laureandi si sono dati appuntamento ad Agrigento per animare la prima«SummerSchool» organizzata da Artù,Associazione ricercatori turismo
Sviluppo di tour culturali in Sicilia
Una scuola all'ombra dei Templi
Mentre la Valle dei Templi fa da sfondo, ancora una volta, ai vip del Google Camp, richiamando l'attenzione dei media mondiali, tanti giovani, portatori di valori professionali innovativi, si ritrovano ad Agrigento, alloggiati in b&b, per migliorare il turismo siciliano. Si tratta dei 10 giovani laureati e laureandi che si sono dati appuntamento nella città siciliana per animare la prima edizione della Summer School organizzata da Artù, l'associazione ricercatori turismo, formata da docenti e professionisti del settore con la passione per la ricerca. Un'azione sinergica realizzata con partner come CoopCulture,il distretto turistico della Valle dei Templi, la collaborazione scientifica del dipartimento di Scienze politiche e sociali dell'Università degli Studi di Catania e con il supporto tecnico del parco archeologico e paesaggistico della Valle dei Templi, del FarmCultural Park di Favara, Saistrasporti e Tua. Il tema individuato dall'associazione Artù, che ha motivato la settimana di studi, è stato «DEstructuring- REstruct ring the Cultural Sector. Beni culturali, turismo, gestione manageriale, pubblico e privato: ancora stranieri nella notte?», attorno al quale si sono appassionati in un dibattito vivace i 10 ragazzi. Studio e visite culturali dai siti secolari della Valle dei Templi, alla Farm Cultural Park. Così i giovani hanno potuto analizzare uno dei territori siciliani più frequentati dai visitatori stranieri. «La Summer - spiega Erika Bucca - è stata un'occasione di confronto e riflessione su come la filiera turistica possa essere protagonista dello sviluppo territoriale che necessita un' importante opera di coordinamento e,come nel nuoto sincronizzato, esige movimenti ordinati al momento opportuno». Le attività laboratoriali alla sede del distretto turistico della Valle dei Templi, hanno fatto emergere nuove realtà. Come l'hotel Costazzurra Museum&Spadi Agrigento che ospita una mostra permanente di reperti archeologici. Un'intuizione rilanciata a conclusione della settimana da Gigi Cusimano, docente universitario e presidente di Artù: «I positivi risultati, inducono a pensare che le strutture ricettive e dell'accoglienza potrebbero ricevere dal gestore pubblico, piccole raccolte di reperti tratti dai depositi dei musei. Un uso di beni culturali a basso rischio e co nfelici ritorni in termini di rafforzamento del brand territoriale». «Agrigento deve individuare e valorizzare la propria identità territoriale e definire la propria immagine turistica finora cresciuta all'ombra della Valle dei Templi.Una grande opportunità ma anche un limite - chiosa Toti Piscopo, anche lui componente di Artù - e quella di Cusimano può apparire una proposta provocatoria, ma funzionale per riportare alla luce i tanti reperti che giacciono in oscuri depositi concretizzando così, quella collaborazione tra pubblico e privato sempre auspicata e quasi mai attuata. Credo che la formula di questa Summer sia stata sufficientemente inedita e propositiva».
In aula il rinvio delle elezioni nelle ex Province, la legge elettorale, le variazioni di bilancio.
Ars, tour de force estivo
Tre ddl prima delle "vacanze"
PALERMO - L'Ars prova ad accelerare prima della chiusura per la pausa estiva, a partire dal 10 agosto. La conferenza dei capigruppo ha stabilito il calendario dei lavori: tre i disegni di legge che saranno incardinati in aula, cominciando da questo pomeriggio. Si parte col ddl stralcio che prevede il rinvio delle elezioni di secondo livello nei liberi consorzi (ex Province): il testo fa slittare tra il 1 ottobre e il 30 novembre il voto che attualmente è fissato per settembre; poi si procederà con la riforma elettorale, tema caldo alla luce delle divergenze sul testo approvato in commissione Affari istituzionali, col solo voto contrario dei 5stelle; infine saranno incardinate le variazioni di bilancio bis. La capigruppo ha deciso che l'aula si riunirà fino a sabato, con l'obiettivo di approvare i tre ddl. (ANSA).
Sicilia24h
Il Libero Consorzio intende
assicurare il trasporto degli alunni portatori di handicap
Il Libero Consorzio Comunale di
Agrigento intende assicurare, dall'inizio dell'anno scolastico
2016-17 ed almeno fino al 31/12/2016, il servizio di trasporto
gratuito in favore dei soggetti scolarizzati portatori di handicap
grave, che frequentino gli Istituti Superiori di competenza del
Libero Consorzio.
Il settore Politiche Sociali dell'Ente
ha, quindi, predisposto sul sito internet www.provincia.agrigento.it,
un apposito spazio per agevolare gli utenti nella presentazione delle
istanze, mettendo a disposizione la modulistica da scaricare e
indicando la documentazione necessaria da allegare, nonché, portando
a conoscenza degli utenti la normativa di riferimento, inclusa quella
relativa alla tutela della privacy.
Gli uffici relazioni con il pubblico
del Libero Consorzio di Agrigento, Bivona, Cammarata, Canicattì,
Licata, Sciacca, Ribera e Porto Empedocle saranno a disposizione dei
genitori degli alunni in situazione di handicap grave interessati,
nella compilazione e nella trasmissione in forma riservata, dei
documenti da far pervenire al Settore Politiche Sociali.
Il Libero Consorzio Comunale di
Agrigento, malgrado i gravissimi problemi economici legati
all'incertezza del trasferimento dei fondi da parte dello Stato e
della Regione, ha provveduto, in questi anni, ad assicurare le
risorse finanziare per garantire il servizio di trasporto ad oltre
85 alunni affetti da grave disabilità, in maniera continuativa.
Scrivolibero
Rifiuti: Agrigento torna a conferire
a Lentini
Regioni ed Enti Locali0 Si torna a
Lentini. Gli autocompattatori che trasportano i rifiuti della città
di Agrigento, dopo la breve parentesi di ieri con il conferimento a
Melilli, torneranno, come già anticipato dal nostro giornale,
nell'impianto di Coda di Volpe di Lentini.
Dopo le proteste del sindaco di
Agrigento, Lillo Firetto, nei confronti del Dipartimento Regionale
dei rifiuti, una nuova disposizione attuativa, permetterà domani ai
mezzi delle ditte Iseda, Sea e Seap di conferire nell'impianto di
Lentini (con apertura già dalle ore 4 del mattino), con un risparmio
non solo chilometrico rispetto a Mellili, ma sopratutto di
organizzazione. Infatti i mezzi, effettuata la raccolta, potranno
viaggiare di notte e avere così il tempo di fare rientro ad
Agrigento per un nuovo turno, evitando così grossi disagi ai
cittadini.
La decisione di conferire a Mellili
(dove l'impianto apre alle ore 8) aveva infatti storcere il naso
all'amministrazione comunale di Agrigento visto che avrebbe portato
a maggiori costi e soprattutto non avrebbe consentito un migliore
smaltimento dei rifiuti presenti in città.
LA SICILIA
LIBERO CONSORZIO
Trasporto portatori di handicap.
Il Libero Consorzio Comunale di
Agrigento intende assicurare, dall'inizio dell'anno scolastico
2016-17 ed almeno fino al 31/12/2016, il servizio di trasporto
gratuito in favore dei soggetti scolarizzati portatori di handicap
grave, che frequentino gli Istituti Superiori di competenza del
Libero Consorzio. Il settore Politiche Sociali dell'Ente ha,
quindi, predisposto sul sito internet www.provincia.agrigento.it, un
apposito spazio per agevolare gli utenti nella presentazione delle
istanze, mettendo a disposizione la modulistica da scaricare e
indicando la documentazione necessaria da allegare, nonché, portando
a conoscenza degli utenti la normativa di riferimento.
L'infopoint è gia punto di
riferimento dei turisti.
Comune-Provincia. L'accordo ha
dato i suoi frutti. Quasi 100 utenti al giorno per informazioni.
Operativo da pochi mesi è divenuto il
punto di riferimento dei numerosi turistiche in questi giorni
affollano Agrigento e la Va dei Templi. Stiamo parlando del punto
Informativo del Comune di Agrigento ubicato nel cuore del centro
storico di Girgenti, all'ingresso di Via Atenea. Frutto di 'ma
convenzione tra Comune e Provincia (siglata lo scorso aprile dal
sindaco di Agrigento. Lillo Firetto, e dal Commissario straordinaria
dell'ex Provincia. Roberto Barberi), l'infopoint, in poco tempo,
ha registrato un incremento esponenziale di richieste di assistenza
da parte di turisti ed utenti vari che si sono rivolti al personale
del Libero Consorzio (che gestisce operativamente l'infopoint) per
avere informazioni sulla Valle dei Templi, la Kolymbetra e, più in
generale, sul patrimonio storico artistico e monumentaLe della Città
dei Templi, i percorsi all'interno del centro storico, sul trenino
storico nella Valle, la Scala dei Turchi sulle strutture alberghiere.
sui col legamenti urbani ed extraurbani e gli orari dei tieni e degli
autobus per le principali mete turistiche siciliane. Un servizio
attento offerto da un personale qualificato che puntualmente risponde
alla crescente richiesta di informazioni Agrigento, grazie
all'amministrazione Firetto, colma un .gap nell'accoglienza e nei
servizi offerti al turista e si colloca in linea con le principali
mete turistiche nazionali ed internazionali. Il «chiosco Porta di
ponte" fin dalla sua apertura grazie alla sua rendita di posizione,
che ha registrato un boom dì richieste di informazioni e di
assistenza turistica che, in questi giorni di canicola estiva, ha
toccato punte di 80 -100 turisti al giorno. All'interno della
struttura ad accogliere e dare il benvenuto ai turisti una
riproduzione plastica del tempio della Concordia e due manichini in
abiti folkloristici siciliani - inoltre sempre ai suo interno, è
possibile assistere alle proiezioni di fumati sulla Valle dei Templi
e sul patrimonio storico ed artistico di Agrigento. Punto di forza e
fiore all'occhiello del chiosco è la visualizzazione del dvd .Com.
Hera realizzato, a suo tempo, dalla Provincia Regionale di Agrigento,
che ricostruisce in maniera multimediale la Valle dei Templi.
R.A.