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rassegna stampa del 16 settembre 2016

GIORNALE DI SICILIA

I soldi della sicilia. La Finanziaria bis tiene bloccate risorse che servono a pagare gli stipendi a dipendenti e precari delle ex Province: si inasprisce la protesta
L'Ars inciampa sulle bollette: a Sala d'Ercole stop alla manovra
Scontro fra 5 stelle e Pd, tutti i deputati del Pdr assenti
Giacinto Pipitone

Nulla di fatto, neanche questa volta. L'Ars rinvia a martedì prossimo il voto sulla Finanziaria bis. E così, se davvero si arriverà all'approvazione il 20, sarà passato più di un mese da quando, il 10 agosto, gli scontri nella maggioranza suggerirono di rinviare a settembre la legge che dovrebbe finanziare le ex Province, le scuole superiori, e i consorzi di bonifica. Già martedì, alla ripresa dopo le ferie dei deputati, la Finanziaria bis era inciampata più volte nei franchi tiratori. Ieri è capitato di nuovo. L'Ars si è fermata di nuovo quando è arrivata la norma - proposta dalla maggioranza a trazione Pd - che propone di spostare a carico del bilancio del Parlamento le spese per acqua e luce dei gruppi parlamentari. In questo modo i partiti avrebbero sganciato dai propri bilanci interni somme oggi vincolate alle spese di funzionamento. Ma su questa norma il Parlamento è andato in tilt. I grillini hanno proposto di votare in modo palese e sono stati accusati dal Pd, con Giovanni Panepinto, di voler «solo fare propaganda per screditare sul web chi avrebbe votato a favore. Volevano una gogna mediatica ». Il clima si è surriscaldato. E subito è mancato il numero legale: da qui il rinvio alla prossima settimana: «Per paura di una foto con la cravatta scomposta mentre votano l'aumento della spesa per i gruppi parlamentari all'Ars, rimandano l'Aula alla settimana prossima, mentre la Sicilia piange miseria» ha detto il grillino Matteo Mangiacavallo. Ma per Antonio Venturino «i grillini fanno mancare il numero legale dimenticando che in questa manovra ci sono fondi destinati agli stipendi dei precari». In realtà il rinvio è stato necessario anche per un altro aspetto che sta agitando una maggioranza già sfilacciata dalle polemiche sulla sanità. Ieri all'Ars erano assenti tutti i deputati del Pdr-Sicilia Futuro di Totò Cardinale. In casa Pd rilevano che anche martedì si sono registrate le stesse assenze che indeboliscono la maggioranza. Nel Pdr nessuno commenta ma filtra un malessere nei confronti di Crocetta: il partito lamenta il fatto che nell'ultimo rimpasto - un anno fa - non gli è stato dato il secondo assessorato. Inoltre la presenza in giunta di big di partito come Cracolici e Pistorio induce a chiedere «un riequilibrio della rappresentanza» e la nomina di un assessore politico (oggi il Pdr ha il tecnico Maurizio Croce). Spine, altre spine, per una maggioranza che da qui a fine anno dovrebbe approvare oltre alla manovrina anche la riforma dei rifiuti. Intanto per provare a sbloccare almeno la manovrina ieri i partiti hanno raggiunto un (debole) accordo che prevede il voto solo su 4 o 5 norme della ventina ancora in attesa. Si vedrà. La Finanziaria bis tiene bloccate risorse che servono a pagare gli stipendi   dipendenti e precari delle ex Province. Tra l'altro contiene una norma che riduce da 24 a 18 ore settimanali l'impiego (e la retribuzione) dei precari delle ex Province. E nello stesso tempo si sta inasprendo la protesta anche dei 16 mila precari dei Comuni. Lunedì e martedì i Comuni sono stati quasi paralizzati dalle assemblee permanenti indette dai sindacati autonomi Mgl e Peps. Ieri è stato deciso che la protesta andrà avanti a oltranza fino a lunedì. È il giorno in cui a Roma l'assessore agli Enti Locali, Luisa Lantieri, incontrerà il governo nazionale per il piano che sbloccherebbe le stabilizzazioni. Un piano però non apprezzato dai sindacati perchè prevede l'assunzione in una società partecipata dalla Regione che poi girerebbe il personale ai Comuni. Intanto a fine mese scade il termine entro cui presentare i piani di stabilizzazione, senza i quali non sono possibili neppure le proroghe a fine anno.  

Chiude domani «Alternanza Scuola - lavoro»
Oggi parla il regista Marco Savatteri

È stata la relazione del sociologo Francesco Pira ad aprire, ieri, il quarto appuntamento del progetto di Alternanza Scuola lavoro che il Libero consorzio di Agrigento sta svolgendo con il Liceo classico "Empe - docle". Il sociologo e docente universitario ha affrontato il tema: "I nuovi giornalismi nell'era dei social network", soffermandosi. Altresì, su notizie di attualità. Successivamente è intervenuto il sindaco di Agrigento, Lillo Firetto, che ha parlato di nuove prospettive di sviluppo Agrigento d il suo centro storico. La fumettista Daniela Vetro ha poi relazionato su: " Comic strip: il fumetto come forma di comunicazione artistica e di massa" . Inoltre, l'amministratore delegato del Distretto Turistico Valle dei Templi di Agrigento ha parlato del successo della serie televisiva "Donne", tratta dall'omonimo romanzo di Andrea Camilleri, sottolineando il contributo ed il grande lavoro di promozione svolto dalla film commission del Distretto per portare la produzione televisiva nel nostro territorio. Inf  e, molto apprezzato è stato l'intervento del fotografo Calogero Montana Lampo. Oggi sarà la volta della giornalista Debora Randisi, del regista Marco Savatteri e del responsabile del Giardino della Kolymbethra Giuseppe Lo Pilato. (LOG*)

Ambiente
Nuovi controlli ai depuratori ed oleifici

Il Settore Ambiente del Libero Consorzio e il Corpo di Polizia Provinciale hanno programmato una serie di controlli sugli impianti di depurazione delle acque reflue di tutti i 43 Comuni della provincia. I controlli saranno eseguiti nell'ambito dei  controlli ambientali finalizzati alla verifica della corretta gestione degli stessi  epuratori. Oltre ai depuratori, saranno oggetto di controlli nelle prossime settimane anche gli oleifici nel periodo della molitura delle olive.

Patto per la sicilia. Molti dei finanziamenti destinati anche all'area archeologica e ai musei della città
Fondi in arrivo non solo per la cattedrale
I progetti più importanti sono quello per la rete idrica (35.307.000 di euro) e per il consolidamento del costone su cui insiste la cattedrale San Gerlando (42.000.000 di euro), ma ecco quali sono tutti i finanziamenti destinati alla città di Agrigento dal Patto per la Sicilia firmato sabato scorso davanti al tempio della Concordia dal premier Renzi e dal governatore Crocetta con accanto il sindaco Firetto e il ministro Alfano. Questi i progetti finanziati per la tutela dell'ambiente nella città dei templi e per la sua fascia costiera: Adeguamento impianto di depurazione Fontanelle 1.280.000 euro; Completamento sistema fognario depurativo Villaggio Peruzzo 2.330.000 euro. Inoltre Completamento rete fognante fascia costiera 2.653.000 euro; Fognatura zona Cannatello - Zingarello 4.480.000 euro; Completamento fognatura zona nord 5.144.427 euro; Nuovo impianto di depurazione a servizio fascia costiera 16.850.000 euro. Ecco, invece, quali sono i finanziamenti destinati ai progetti per turismo e cultura: Digitalizzazione e informatizzazione Fondo Antico della Biblioteca- Museo Luigi Pirandello 83.837,80; riqualificazione strutturale  e valorizzazione Casa Natale Pirandello al Caos 890.589,45; Parco Valle dei Templi, indagini archeologiche valorizzazione e fruizione Area Agorà Superiore 1.000.000,00. Inoltre San Leone: musealizzazione, valorizzazione rilievo, scavo e recupero del relitto scoglio Bottazza 1.000.000,00; Recupero e nuovo adeguamento funzionale Museo Griffo 1.600.000,00; Musealizzazione dei reperti archeologici e realizzazione di un laboratorio didattico 1.692.862,00. Ancora: ricerca restauro e fruizione delle Insulae I e IV del Quartiere Ellenistico Romano di Agrigento 3.960.000,00; Archeologia pubblica al Quartiere Ellenistico Romano 6.652.500,00; Archeologia pubblica nella valle "Open data e accessibilità alla ricerca" 3.787.000,00; miglioramento dell'accessibilità ed efficientamento energetico della collina dei templi 3.336.000,00. Inoltre Museo di Agrigento: dal progetto museografico di Franco Minissi delle nuove forme di comunicazione museale; recupero, allestimento e riconfigurazione degli spazi per servizi aggiuntivi. Casa natale Pirandello: lavori urgenti ripristino condizioni di sicurezza 27.860,00; Museo di Agrigento, restauro del sefdile con iscrizione provenente dal Gymnasium di akragas 112.000,00. Intervento per la ristrutturazione e adeguamento del laboratorio di restauro 121.579,72; intervento per impianti e presidi di sicurezza 172.000,00; intervento per l'impianto di spegnimento antincendi 347.458,76. Questi tutti i progetti per ambiente, turismo e cultura che saranno finanziati ad Agrigento con il Patto per il Sud. (*CAGI*) 

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