sabato 24 settembre 2016
Libero Consorzio
Oltre 2 milioni stanziati dalla Regione
Pubblicato sul sito della Regione Siciliana il decreto relativo al riparto delle risorse di parte corrente da assegnare ai Liberi Consorzi Comunali anno 2016. Il decreto prevede risorse economiche per 19milioni e 150mila euro da assegnare a a titolo di contributo per la parte corrente. Al Libero Consorzio Comunale di Agrigento sono destinati 2 milioni e 175 mila euro di cui una parte è vincolata ai servizi socio-assistenziali essenziali.
domenica 25 settembre 2016
Presidente di tribunale
Sciacca, dieci le domande
Sono dieci le domande presentate per il posto di presidente del tribunale di Sciacca e, intanto, da domani, al palazzo di giustizia arriverà un giudice applicato per svolgere le funzioni di gip e gup. È Antonio Genna, che arriva dal tribunale di Marsala. Venerdì scorso è stato necessario il rinvio delle udienze per la mancanza di un giudice che potesse svolgere queste funzioni e l'applicazione consente adesso di potere tenere anche queste udienze. I processi in abbreviato e le udienze preliminari rinviate sono stati assegnati al nuovo giudice. Fino ad oggi le funzioni di gip e gup sono state svolte dai giudici Roberta Nodari e Antonino Cucinella. Il giudice Nodari è anche il presidente facente funzioni da quando Andrea Genna è stato nominato Presidente del Tribunale di Trapani. Anche il giudice Nodari è stata trasferita e lascerà la sede di Sciacca probabilmente a fine anno.Entro il 2016 o nei primi mesi del 2017 arriverà, però, il nuovo presidente del tribunale di Sciacca. Bisognerà attendere la designazione da parte della quinta commissione del Consiglio Superiore della Magistratura e poi la delibera del plenum. La scopertura per quanto riguarda i giudici del tribunale è attualmente del 40 per cento. Sono in servizio, infatti, 6 dei 10 magistrati, compreso il presidente, previsti dall'organico. Con l'applicazione di un giudice le cose miglioreranno, mentre per quanto riguarda l'arrivo di nuovi magistrati che potrebbero essere assegnati al presidio giudiziario di Sciacca bisognerà attendere il prossimo anno e, al momento, non è possibile fare previsioni. La situazione è decisamente migliore in Procura dove è all'opera il nuovo Procuratore della Repubblica, Roberta Buzzolani, con i quattro sostituti che sono previsti dall'organico. (*GP*)
Giuseppe Pantano
lunedì 26 settembre 2016
Consiglio dei ministri. Due le opzioni
Referendum, oggi si decide la data
ROMA
Il 27 novembre o il 4 dicembre: sono le due possibili date del referendum costituzionale. La decisione dovrebbe essere presa oggi in una riunione del Consiglio dei ministri convocata ad hoc. Ma alla vigilia, assicurano dal governo, entrambe le opzioni restano ancora sul tavolo (il primo weekend di dicembre più «quotato» negli ambienti parlamentari). E così continuano a protestare Forza Italia e Sinistra italiana, per il fatto di non essere stati 'consulta - tì sulla scelta della data. Una sensibilità così alta sulla domenica del voto, deriva dal fatto che tanto i sostenitori del Sì quanto i fautori del No reputano il voto sulla riforma della Costituzione uno snodo determinante. «Ancor più della manovra, il nostro appuntamento cruciale è il referendum» perché l'Italia ha bisogno «di una governance forte», afferma il ministro dello Sviluppo Carlo Calenda. «È molto importante », rimarca il ministro Graziano Delrio, che però invita a tenere la discussione sul merito: «Non è un referendum sul governo». Un punto sul quale non si stanca di insistere anche Renzi, soprattutto da quando ha spersonalizzato la consultazione. Ma ci pensa il Movimento 5 Stelle a personalizzare il voto. «Quando abbiamo detto No alle Olimpiadi hanno tremato, ma con il No al referendum vedranno la loro fine», dice il sindaco di Roma Virginia Raggi, che così galvanizza il pubblico della festa «Italia 5 Stelle» a Palermo. «No a una riforma scritta dalla P2», tuona Vito Crimi. Il dibattito politico è segnato dalle proteste di Renato Brunetta per FI e Arturo Scotto per SI. L'accusa è non aver consultato le opposizioni sulla data. Renzi è «uno spudorato imbroglione », attacca Brunetta.
Fondi per la musica. Lo ha annunciato ieri il presidente dell'istituto, Giuseppe Tortorici, mettendo, così, la parola fine a ogni rischio per il prosieguo dell'attività della struttura
Arriva il contributo statale, il «Toscanini» non chiuderà
Complessivamente si tratta di un importo di 267 mila euro
«Grazie al contributo statale appena assegnato al Toscanini per il 2016, per un importo pari a 267 mila euro, confidando nel secondo rateo di emergenza, assegnato anche lo scorso anno, l'istituto musicale si avvia a concludere serenamente l'anno accademico in corso e ad avviare il nuovo anno con grandi e importanti progetti artistici che speriamo possano essere coronati entro la fine dell'anno dalla statalizzazione». Lo ha annunciato ieri il presidente dell'istituto, Giuseppe Tortorici, mettendo, così, la parola fine a ogni rischio per il prosieguo dell'attività della struttura riberese. E proprio nelle stesse ore sono state intensificate tutta una serie di attività del Toscanini. Da oggi e fino al 30 settembre il Toscanini ospita la seconda Masterclass Erasmus di alto perfezionamento pianistico, tenuta dai docenti Edita Stankeviciute e Giulio Potenza, in collaborazione con la prestigiosa Windsor Piano Accademycon cui l'istituto ha avviato una intensa attività di scambio per la mobilità di docenti e studenti. Tanti i giovani talenti che partecipano alla Masterclass, provenienti anche da altri conservatori siciliani. Due i pianisti del Toscanini, Giuseppe Spataro e Giuseppe Francolino, che, nel mese di ottobre, si recheranno presso la prestigiosa Accademia londinese per uno Stage Erasmus di due mesi che si concluderà con un concerto a Londra già in cartellone per il 28 novembre come special event presso la"St Martin -within-Ludgate Church". "E' un periodo di intensa attività per il Toscanini che si appresta a potenziare l'internazionalizzazione della didattica e della produzione artistica - dice il direttore, Mariangela Longo - oltre ad avviare i nuovi corsi universitari Jazz (basso elettrico, batteria e percussioni jazz, chitarra jazz, canto jazz, pianoforte jazz, saxofono jazz) e corsi di base degli ottoni (basso tuba, eufonio, corno, tromba e trombone) per i quali sono stati prorogati i termini d'iscrizione fino al 31 ottobre prossimo. Avere in istituto docenti di prestigio e di fama internazionale e giovani pianisti talentuosi provenienti anche da altre istituzioni - aggiunge Mariangela Longo - ci onora e ci dà la conferma della considerazione in cui è tenuto il nostro istituto". La Masterclass si concluderà con il concerto finale previsto in programma venerdì 30 settembre, alle 18, presso l'auditorium dell'istituto riberese, con ingresso libero. Sulla statalizzazione c'è stato, anche recentemente, l'annuncio del sottosegretario alla Pubblica istruzione, Davide Faraone, che, addirittura, non ha escluso possa avvenire entro il prossimo mese di dicembre. Meno di un anno fa il Toscanini sembrava dovesse bloccare l'attività e adesso, invece, è lanciato verso un futuro di successo. (*GP*)
24 settembre - sabato
LA SICILIA
LIBERO CONSORZIODal 2010 a oggi risparmiati oltre 17milioni.
g.s. Dal 2010 ad oggi il Liberoconsorzio di Agrigento ha ridotto di oltre 17 milioni di euro la propria spesa. Il dato emerge dall'atto firmato nei giorni scorsi dal commissario Roberto Barberi e contenente le misure correttive richieste dalla Corte dei conti per il bilancio 2014.
Ad essere diminuita in modo verticale è la somma investita per i servizi, che è calata da oltre 10 milioni e seicentomila euro ad appena tre milioni e cinquanta mila euro. Poi, inordine sparso, tutte le altre voci. coni trasferimenti calati da 7milioni ad appena un milione e qualche spicciolo."L'ente - silegge nella determinazione di approvazione delle misure — haintrapreso da diversi anni una rigorosa spendine review, razionalizzando e riducendo tutte le spese. azzerando lepartecipazioni in enti e società, tranne quelli obbliga tori perlegge". In calo, anche le spese del personale, passate da 23 milioni e 200mila euro a 19 milioni e rotti, frutto di procedure diefficentamento della spesa (si è provveduto, si scrive alla diminuzione delle strutture amministrative di vertice eall'accorpamento di aree e di settori e contestuale soppressione diposti dirigenziali e alla razionalizzazione dei servizi e degli acquisti") ma, anche, dei pensionamenti soprattutto di personale dirigente. Un bene, certo, ma anche un serio problema, dato che al momento lEnte si trova ad esempio sprovvisto di dirigenti tecnici. Rispetto all'ottimizzazione delle entrate, l'ex Provincia si è messa a dare la caccia all'evasionedei canoni concessori — come quelli per le occupazioni di suolopubblico e dei tabelloni pubblicitari - e a monitorare il patrimonio immobiliare disponibile (che è importante in termini di numeri e dì qualità), per la valorizzazione dello stesso e il potenziamento delle entrate. Ma il peggio, come si suo dire, ha da venire.
TRIBUNALE. Ne! ricordo del giudiceRosario Livatino a 26 anni dall'uccisione
Sconfiggere la corruzione negli Enti
Esperti a confronto in un convegno.
«Il fenomeno corruttivo negli entiIdeali e negli enti pubblici economici: modelli di prevenzione estrumenti di re pressione» .Questo il titolo del convegno-corsosvoltosi ieri nel l'aula del Tribunale, intitolata al giudiceRosario Livatino. Giudice del quale cade proprio in questi giorni il26 anniversario dell'uccisione e in memoria del quale si stannosvolgendo vari mo menti dì riflessione é studio tra Agrigento eCanicattì Organizzato dalla sottosezione dell'Associazionenazionale magistrati di Agrigento e dall'Ssm (Scuola superioredella magistratura), l'appuntamento di ieri ha visto la presenza diillustri esponenti della magistratura siciliana e anche nazionale.Matteo Frasca presidente vicario della Corte d'Appello di Palermo,il presidente del tribunale Pietro Falcone, il presidente dellasottosezione A Alesandra Vella, G Tona consigliere della corted'appello di Caltanissetta, Francesco Merloni, ordinario di dirittoamministrativo dell'università di Perugia, Fabrizio Dell'Acquasegretario generale del Comune di Palermo, ed Enzo Bivona professoreassociato di economia all'università di Palermo. Presentiautorità, giudici e sostituti procuratori. Il convegno, proseguitonel pomeriggio con altri relatori, si conclude oggi.
FRANCESCO DI MARE
25 settembre - domenica
LA SICILIA
UN ALTRO NASCERÀ A SCIACCA
A Ribera il primo Liceo sportivodella provincia di Agrigento.
RIBERA. E' il primo Liceo sportivodella provincia di Agrigento. E' stato già istituito dall'iniziodel corrente anno scolastico e conta una prima classe di ben 27alunni frequentanti. Si tratta di un liceo ad opzione sportiva che sitrova collocato nel plesso scolastico di piazza Zamenhof dove la sedel'istituto di istruzione superiore Francesco Crispi, diretto dalladirigente Antonina Triolo.
Il corso di studi era stato giàassegnato all'istituzione scolastica ben tre anni fa, ma nei dueanni prece— denti non era stato possibile formare una classe.Quest'anno invece si sono iscritti alunni, alcuni di Ribera edaltri provenienti dal versante orientale della provincia comeRealmonte. Porto Empedocle, Agrigento e Palma dì Montechiaro, iquali già frequentano le lezioni da una diecina di giorni.
'Si tratta di un corso di studiregolare di cinque anni- ci dice a dott.ssa Antonina Triolo — tanteore di attività sportiva. di diritto dello sport, convenzioni consocietà e associazioni sportive per attività pratiche e tirocinio,corsi per arbitri e docenti al completo di tutte le materiecurriculari, ma senza lo studio del latino. Il dip manuale, checonseguiranno gli studenti, darà diritto all'accesso a tutte lefacoltà universitarie".
L'istituzione scolastica superiore haprovveduto a fare ristrutturare la palestra che, riqualificata edotata di nuove attrezzature sportive, si trova situata all'internodel plesso di piazza Zamenhof dove l'attività didattica sportiva ècoordinata dal prof. Paolo Armenio, docente di scienze moto rie.L'aspetto curioso della creazione di questo nuovo corso di studi èrappresentato dal fatto che nei giorni scorsi è stata istituita, sudisposizione del libero Consorzio di Agrigento, un'altra classe adindirizzo sportivo a Sciacca, mentre la fascia del territorioorientale della provincia tra Licata, Canicattì, Favara e Palma diMontechiaro, ne è del tutto sprovvista.
ENZO MINIO
26 settembre - lunedì
LA SICILIA
Pensioni, stretta finale sullemisure I temi. In primo piano l'Ape, gli sconti per i lavoratoriprecoci e le quattordicesime.
ROMA. Dopo quattro mesi dall'avviodel tavolo governo-sindacati, partito a fine maggio, domani arriveràl'attesa sintesi del confronto sulle politiche del lavoro e sullepensioni.
Un faccia a faccia conclusivo che definirà gli interventi in materia previdenziale — dall'anticipo pensionistico agli "sconti" per i lavoratori precoci fino allequattordicesime - da inserire nella manovra di bilancio, che verrà presentata a metà ottobre, e le risorse a disposizione. Anche perchéil confronto di domani si terrà poche ore dopo il varo della nota diaggiornamento del Def. Il quadro sarà dunque più chiaro: fino ad oggi, si è parlato di una dote di 2 miliardi di euro, i sindacati, in particolare la Uil, hanno quantificato sin dall'inizio larichiesta in almeno 2,5 miliardi. In settimana si riaccendono i farianche sui rinnovo dei contratti dei dipendenti pubblici, fermi da sette anni, con un incontro in programma sempre domani dei sindacatidì categoria. Il confronto politico" sulle pensionitra il ministro del Lavoro e del le Politiche sociali, GiulianoPoletti e il sottosegretario alla presidenza del Consiglio, Tommaso Nannicini, coni segretari generali di Cgil, Cisl e Uil, inizialmentefissato per lo scorso 2l settembre, è stato fatto slittare di unasettimana per la necessità di «completare gli approfondimenti»,come spiegato dallo stesso Poletti. I sindacati si aspettano deipassi in avanti. Sul merito e sulle risorse, appunto. Per l'Ape (insostanza un prestito ventennale con l'intervento di banche eassicurazioni) sarebbero postati 500 milioni circa per il 2017: lapossibilità di andare in pensione prima dovrebbe essere consentitadall'anno prossimo a chi ha 63 anni di età, quindi fino a tre annie sette mesi prima del raggiungimento della pensione di vecchiaia. Icosti sa ranno pressoché pari a zero per chi beneficerà dellacosiddetta "Ape social", ossia per disoccupati, chi assistefamiliari disabili e alcune categorie con lavori faticosi e rischiosicome gli operai edili, e saliranno fino anche a sfiorare il 25%dell'assegno nei casi di Ape volontaria. Un nodo resta quello deilavoratori precoci, coloro che hanno cominciato a lavorare prima dei18 anni: per questo capitolo, al momento sul tavolo ci sarebbero 600milioni e l'ipotesi di riconoscere uno "sconto" sull'accessoalla pensione anticipata di tre mesi ogni annodi lavoro prima del lamaggiore età o di circoscriverlo a chi ha cominciato prima dei 16anni. Per i sindacati, andare incontro a questa categoria è unadelle priorità e lo sforzo deve essere maggiore. Sul tavolo anche l'allargamento delle quattordicesime (altri 600 milioni sul piatto)e della no tax area per i pensionati (250 milioni), lavori usuranti e ricongiunzioni gratuite (100 milioni ciascuno).
Altro capitolo su cui è concentratal'attenzione è quello del rinnovo del Contratti pubblici. Inquesto caso, si parla di uno stanziamento per il 2017 tra i 500 e i700 milioni: i sindacati chiedono risorse «adeguate», dopo sette anni di blocco. Sempre domani, in attesa dell'apertura dellatrattativa vera e propria e della definizione delle cifre, le sigledi categoria di Cgil, Cisl e Uil riuniranno gli esecutivi unitari peravviare un per corso comune verso l'obiettivo del rinnovo.
A. R.
