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rassegna stampa del 30 settembre 2016

Giornale di Sicilia

Al primo passo. Cracolici frena: «Il testo va studiato». E Bonanno va in pensione
Rifiuti, inciampa subito in giunta il piano per i termovalorizzatori
Palermo
Il piano rifiuti inciampa al primo test. Il documento che punta su almeno 7 mini termovalorizzatori non è stato approvato in giunta malgrado gli annunci del presidente della Regione. È stato un pezzo del Pd, quello rappresentato da Antonello Cracolici, a frenare chiedendo qualche giorno per esaminare il provvedimento. Dunque, almeno per ora, tutto resta in sospeso. Il piano che Crocetta e l'assessore Vania Contrafatto hanno portato ieri in giunta prevede (soprattutto) un minimo di 7 mini impianti di smaltimento. Due da quasi 200 mila tonnellate all'anno saranno realizzati a Catania e Palermo preferibilmente in siti dove già ci sono (o ci sono state) discariche. Gli altri impianti nasceranno nell'Agrigentino (capacità da 63 mila tonnellate), fra Caltanissetta ed Enna (60 mila tonnellate), nel Messinese (89 mila), fra Ragusa e Siracusa (97 mila) e nel Trapanese (58 mila). Entro novembre verranno pubblicati i bandi per scegliere le imprese (che lavoreranno col sistema del project financing) e le tecnologie da im piegare. Secondo Crocetta infatti il piano non indica a priori quali tecnologie usare per la valorizzazione ma lascia alle Srr (sulla base delle proposte che arriveranno dopo i bandi) la scelta finale. L'obiettivo del governo è andare oltre i classici inceneritori per realizzare impianti che puntano su liquefazione, gassificazione e altre tecnologie a basse emissioni: il limite agli scarichi inquinanti deve essere infatti pari a un terzo del massimo previsto a livello comunitario. Nel piano rifiuti, che Crocetta ha già spedito a Roma per bloccare le contestazioni del ministero sull'inerzia della Regione, vengono anche indicati i siti in cui è possibile realizzare gli impianti e quelli in cui sarà vietato. Saranno poi le ditte che parteciperanno ai bandi a individuare la sede finale. Crocetta contava di avere già ieri il via libera della giunta. Ma Cracolici, assessore all'Agricoltura (area Orfini del Pd), ha chiesto del tempo prima di votare: «Di questo piano ho letto solo sui giornali. È un piano molto importante, non voglio esprimermi prima di aver valutato la versione ufficiale». Se ne riparlerà dunque la prossima settimana. Cracolici ha detto però di apprezzare la scelta di «andare verso l'incremento della differenziata». Attraverso i termovalorizzatori verranno infatti smaltite solo 750 mila tonnellate all'anno. Mentre in Sicilia se ne producono quasi 6 milioni all'anno. Rifiuti a parte, la giunta ieri ha deciso di affidare ad interim il dipartimento Sviluppo Rurale dell'Agrigoltura a Dario Cartabellotta (già direttore della Pesca). Questo perchè da lunedì il dirigente Felice Bonanno andrà in pensione: quello di oggi sarà dunque il suo ultimo giorno alla Regione. Gia. Pi

Provincia
In pensione il funzionario Dino Barone
L'ingegnere Bernardo Barone, in pensione dallo scorso 1 settembre, si è congedato ieri dai colleghi. Una breve cerimonia, con la partecipazione del direttore generale Giuseppe Vella, ha, di fatto, chiuso un'epoca dell'ex Provincia Regionale caratterizzata da scelte importanti nella tutela dell'am - biente e del territorio. Negli ultimi anni Barone ha assunto anche la direzione dell'Area Tecnica, comprendente i Settori Infrastrutture Stradali, Edilizia Scolastica, Protezione Civile, Contratti e Gare.

Ribera
Stasera concerto all'Istituto Toscanini
Questa sera, alle 18, nell'auditorium dell'istituto musicale Toscanini di Ribera, si terrà un concerto che concluderà una Masterclass Erasmus di alto perfezionamento pianistico tenuta dai docenti Edita Stankeviciute e Giulio Potenzay. Tanti i giovani talenti partecipanti tra i quali i pianisti del Toscanini Giuseppe Spataro e Giuseppe Francolino. (*GP*)

Turismo termale, passo avanti

«Non possiamo sottovalutare l'importanza delle terme per il rilancio del turismo, c'è grande interesse da parte di tour operator e turisti stranieri. Il turismo termale può essere una grande opportunità se l'offerta turistica viene ampliata, rinnovata e integrata. Abbiamo già avviato un nuovo percorso all'Ars per il riordino del settore termale». Lo ha detto il sindaco di Montevago e parlamentare all'Ars, Margherita La Rocca Ruvolo, coordinatore dei Comuni Termali Siciliani, a margine del workshop "Nuove frontiere del termalismo e del benessere" che si è svolto ieri alle Terme di Acqua Pia. (*CAGI*)

Travelnostop

Lotta all'abusivismo e legalità al centro di due seminari ad Agrigento

Il 12 e 13 ottobre ad Agrigento sono in programma degli incontri formativi in materia di autorizzazione, classificazione e vigilanza sulle strutture ricettive, organizzati dal Libero Consorzio Comunale di Agrigento.
"In considerazione della normativa che prevede l'avvio di nuove strutture attraverso segnalazione certificata di inizio attività e dell'importanza che l'organizzazione amministrativa riveste in un settore strategico per la nostra economia quale il turismo si è ritenuto necessario arricchire ed uniformare le conoscenze per una migliore organizzazione dell'amministrazione pubblica. Ciò anche a seguito delle richieste avanzate in sede di conferenza dei servizi svoltasi giorno 8 settembre per discutere di strutture ricettive", spiegano gli organizzatori. Relatore Saverio Panzica, già dirigente regionale Sicilia, settore classifiche turistiche ed esperto di legislazione turistica. Tra gli argomenti trattati: "La disciplina giuridico - amministrativa per le strutture turistico ricettive aperte al pubblico e private nel rispetto della legalità nel contesto della libera concorrenza". Introduce e modera Achille Contino Dirigente Settore Turismo Provincia.
Previste alcune testimonianze degli organi di polizia e sicurezza che chiariranno aspetti fiscali e relativi alla sicurezza degli ospiti. L'incontro di mercoledì 12 ottobre è indirizzato ai dipendenti dei Comuni in particolare addetti o responsabili del SUAP e CCIAA, ma anche agli altri operatori del settore pubblico che verranno accolti nei limiti dei posti disponibili; quello di giovedì 13, invece, si rivolge ai responsabili di strutture ricettive che si occupano di amministrazione ed accoglienza e rappresentanti delle Associazioni di categoria, ma anche agli altri operatori del settore privato che intendono avviare una struttura ricettiva e che verranno accolti nei limiti dei posti disponibili. La partecipazione è gratuita e comprensiva di materiale didattico. Per informazioni: tel. 0922. 593661 (Giuseppina Miccichè).

Agrigentooggi

L'ing. Bernardo Barone si congeda dal Libero Consorzio - Fabrizio Caruana il nuovo direttore dell'Area Tecnica

L'ingegnere Bernardo Barone, in pensione dallo scorso 1° settembre, si è congedato stamani dai colleghi e dai vertici amministrativi del Libero Consorzio Comunale di Agrigento. Una breve cerimonia, con la partecipazione del Direttore Generale dr. Giuseppe Vella,  ha, di fatto, chiuso un'epoca dell'ex Provincia Regionale caratterizzata da scelte importanti nella tutela dell'ambiente e del territorio, considerato che proprio con "Dino" Barone nacque l'Assessorato Provinciale all'Ambiente, in un periodo in cui le Province Regionali si assestavano sotto la spinta dell'elezione diretta del Presidente e l'applicazione della Legge Regionale 9 del 1986, che assegnava loro competenze importanti nella gestione del territorio. Fu nel 1994, con Tony Cellura dinamico neo Assessore al Territorio e Ambiente, che Dino Barone assunse la dirigenza del Settore, mantenuta, salvo una brevissima parentesi, sino ai giorni nostri. Numerosi i progetti, finanziati da Stato e Regione, ma soprattutto dall'Unione Europea, che sono stati portati a termine durante gli oltre vent'anni della sua dirigenza. Citiamo in particolare i cinque progetti finanziati con la misura LIFE (uno dei quali tuttora in corso), termometro di una credibilità acquisita dall'Ente grazie al lavoro e alla professionalità anche dello staff formato e guidato dall'ing. Barone, che ha lavorato con ottimi risultati anche nei progetti di educazione ambientale e di ricerca di nuovi obiettivi professionali  green per i giovani. Negli ultimi anni Bernardo Barone ha assunto la direzione dell'Area Tecnica, comprendente i Settori Infrastrutture Stradali, Edilizia Scolastica, Protezione Civile, Contratti e Gare. Anni caratterizzati da scelte non sempre facili a causa dei continui tagli ai trasferimenti da parte di Stato e Regione che hanno condizionato gli interventi in tutti i settori, ma che non hanno rallentato l'azione dell'intera Area su tematiche delicate, dalle bonifiche all'edilizia scolastica, dai puntuali controlli sul territorio alle attività di protezione civile e sopratutto sulla difficile situazione della viabilità interna. Dal 1° settembre la direzione dell'Area Tecnica è stata assunta dal dr. Fabrizio Caruana, attuale responsabile dell'Area Finanziaria.

Seguonews

Strade franate e insicure nel Nisseno, il vicesindaco di Montedoro: "Rischiamo l'isolamento"
Strade franate, collegamenti impossibili e disagi - oltre che pericoli - per le popolazioni dell'entroterra. C'è tutto questo nella lettera che il vicesindaco Renzo Bufalino, ha inviato al commissario Straordinario del libero consorzio comunale di Agrigento, al responsabile dell'ufficio infrastrutture stradali e al Prefetto di Agrigento, sollecitando interventi urgenti per ripristinare le minime condizioni di sicurezza di due strade provinciali, la Spc 73 "Canicattì-Montedoro" e la Sp 14 "Racalmuto-Montedoro", il primo asse viario interessato da diverso tempo da un processo di smottamento prossimo ad inibire il traffico. Il secondo è invece chiuso dal lontano 2014. Paesi dell'entroterra isolati a confine tra i territori di Caltanissetta e Agrigento.
"In particolare - scrive il vicesindaco di Montedoro nella nota inviata per conoscenza alla Prefettura - nella Spc "Canicattì-Montedoro al km 4.4, è franata oltre mezza carreggiata e di conseguenza la larghezza della strada ricadente in curva si è ristretta di circa due metri, costringendo i veicoli in transito in direzione Montedoro a spostarsi sulla sinistra con rischi di incidenti e scontri frontali con veicoli provenienti dalla corsia opposta. Ad aumentare la pericolosità del tratto si aggiunge, inoltre, l'assenza di adeguata segnalazione. Considerata la vicinanza con la S.S.122 e con la nuova S.S.640, tale rete viaria è interessata quotidianamente da un intenso traffico, soprattutto di mezzi pesanti, pertanto si chiede un impellente e urgente intervento di sistemazione delle stessa per ripristinare, almeno, le minime condizioni di sicurezza per la normale circolazione stradale".
"Il disagio degli automobilisti che da Montedoro volessero raggiungere i paesi dell'agrigentino, o più banalmente intendano recarsi presso il centro commerciale "Le Vigne", è inoltre acuito dalla chiusura della SP 14 (Racalmuto-Montedoro)". Difatti a seguito di una frana la Provincia di Agrigento emise un'ordinanza (n.12 del 10.3.2014) con cui vietò il transito veicolare nell'unica arteria che collega il nostro comune con quello dell'agrigentino. "Nonostante da allora siano trascorsi più di due anni e mezzo nulla è stato fatto, anzi le piogge dei giorni scorsi hanno ulteriormente accelerato il processo di instabilità idrogeologica lungo la già malandata strada provinciale, determinando ulteriori frane e dissesti".
"Si comprendono le difficoltà finanziarie e organizzativo-istituzionali che i Liberi consorzi comunali sono attualmente chiamati a fronteggiare, tuttavia non è opportuno che tali criticità debbano incidere così pesantemente sui servizi e sulle popolazioni di quest'area", conclude il vicesindaco di Montedoro, Bufalino.

Agrigentonotizie

Nuovi indirizzi di studio autorizzati all'istituto "Don Michele Arena" di Sciacca
Dopo l'autorizzazione del Libero consorzio, toccherà alla Regione siciliana stabilire l'istituzione di questi corsi con appositi decreti regionali
Il commissario straordinario del Libero consorzio comunale di Agrigento, Roberto Barberi, su proposta del settore Politiche attive del lavoro e dell'Istruzione, ha autorizzato la creazione di nuovi indirizzi di studio per l'anno 2017/2018 all'istituto di istruzione secondaria superiore "Don Michele Arena" di Sciacca. Il dirigente scolastico dell'istituto, Gabriella Bruccoleri, ha chiesto l'istituzione di un corso diurno per indirizzo "Turismo" del settore economico dell'Area tecnica, per la sede di Menfi, un corso serale ad indirizzo "Costruzioni, ambiente e territorio" con articolazione "Costruzioni, ambiente e territorio" del settore tecnologico dell'area tecnica a Sciacca e un corso diurno per l'indirizzo "informatica e telecomunicazioni" da attivare nella sede di Sciacca. Il dirigente scolastico ha già individuato le aule e i laboratori per iniziare questi nuovi indirizzi scolastici. Dopo l'autorizzazione del Libero consorzio, toccherà alla Regione siciliana stabilire l'istituzione di questi nuovi indirizzi di studi con appositi decreti regionali. Questi nuovi indirizzi scolastici potranno aumentere l'offerta formativa da destinare ai giovani delle scuole medie superiori del comprensorio di Sciacca e Menfi creando diversificate occasioni di studio ed una maggiore rispondenza della rete scolastica ai bisogni del territorio.

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