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rassegna stampa del 2 dicembre 2016

GIORNALE DI SICILIA

Agricoltura e turismo, passa la manovrina
Approvato l'assestamento di bilancio, fondi per le aziende in crisi: sospese le cartelle di riscossione dei canoni irrigui
Via libera al pagamento dei debiti alle aziende che avevano partecipato all'Expo a Milano. Ardizzone: «Data stabilità ai Comuni». Cancelleri: «Risolti solo i problemi di bottega del Pd»
Riccardo Vescovo -Palermo
Fondi per eventi culturali e feste, ma anche misure per sospendere le cartelle di riscossione dei canoni irrigui già inviate agli agricoltori. Sono alcune delle norme inserite nell'assestamento di bilancio, una manovra che inizialmente doveva prevedere poche misure finanziarie e variazioni alla spesa della Regione per l'anno in corso. La legge è stata approvata ieri con 41 voti favorevoli, 11 contrari e 5 astenuti, dopo una lunga maratona in Aula. Via libera anche al pagamento dei debiti alle aziende che avevano partecipato all'Expo a Milano. A rallentare l'approvazione finale è stata la discussione su un articolo nel quale molti deputati avevano provato a inserire nuove spese e contributi a pioggia. L'ultimo tentativo era andato in scena nella notte, ma il maxiemendamento messo a punto non è stato portato in Aula dal presidente della commissione Bilancio, Vincenzo Vinciullo. «La notte deve aver portato consiglio», ha detto il presidente dell'Ars, Giovanni Ardizzone, che commentando il via libera finale ha aggiunto: «Sono molto soddisfatto perchè si è data stabilità ai Comuni». In Aula però il dibattito è andato a rilento anche perché all'inizio molti deputati della maggioranza erano assenti. «È grazie all'opposizione se molte norme sono state approvate, la maggioranza irresponsabile è più impegnata nella campagna referendaria» è il senso delle parole dei deputati Marco Falcone, Giuseppe Milazzo e Bernardette Grasso. Per uscire dall'impasse il governo ha riscritto l'articolo 12. Ma Forza Italia con Vincenzo Figuccia ha attaccato: «Il maxiemendamento è intriso di regalie e prebende vergognose». E Cancelleri: «Solita manovra che non lascia niente ai siciliani e risolve solo i problemi di bottega del Pd». Il presidente Crocetta ha però spiegato che si tratta di «norme essenziali, come quelle per promuovere il turismo o pagare l'iva sul trasporto ferroviario allo Stato». Il nuovo articolo approvato aumenta da 544 mila a 644 mila la spesa per promuovere i prodotti tipici, stanzia 1,1 milioni di euro che l'assessore  lalla Formazione, Bruno Marziano destinerà alla Kore. Altri 200 mila euro andranno ai Beni culturali e serviranno anche a sostenere il Brass Group. Soddisfatto Giovanni Panepinto del Pd per la norma che consente ai consorzi di bonifica di sospendere fino ad aprile 2017 le cartelle dei canoni irrigui degli anni 2014 e 2015 inviate agli agricoltori. Sempre ai consorzi sarà destinato un milione in più e sarà data la possibilità di utilizzare i precari del bacino per la salvaguardia del territorio salvando circa 200 precari. L'assessorato al Turismo potrà poi contare su 1,4 milioni per promuovere manifestazioni culturali ed eventi in tutta l'Isola. E in tema di turismo l'assessore Anthony Barbagallo è tornato sui 5,5 milioni agli aeroporti di Trapani e Comiso: «Un ulteriore passo importante del processo di sviluppo strategico per incrementare le presenze turistiche della Sicilia». Altri 300 mila euro andranno al Corfilac. Circa 2,3 milioni andranno al trasporto pubblico locale in due anni, soldi attesi dall'Amt di Catania e sui quali era arrivato il diktat dei deputati catanesi della maggioranza. Fondi anche a Lipari per il trasporto dei rifiuti sulla terraferma. «Abbiamo salvaguardato la solidità del bilancio della Regione », dice Alice Anselmo, presidente del gruppo Pd all'Ars. Intanto il governo dovrà rimediare alla bocciatura di un articolo che prevedeva uno studio sui fabbisogni del personale nei Comuni, atto propedeutico alla stabilizzazione dei precari. «Questa è una complicazione - dice l'assessore all'Economia, Alessandro Baccei - Da lunedì dovremo capire cosa succederà e come rimediare». Secondo Baccei inoltre «il piano per l'assunzione di 15 mila precari degli enti locali è frutto di un accordo col governo nazionale che si basa su deroghe e particolari concessioni. Se a livello politico dovesse cambiare qualcosa, se ad esempio dovesse prevalere il no al referendum costituzionale e il governo dovesse cadere, salterebbe tutto, bisognerebbe ricominciare da zero». (*RIVE*)

Discarca chiusa, rifiuti in deposito
È scaduta il 30 novembre l'ordinanza del presidente della Regione, «per il ricorso temporaneo ad una speciale norma di gestione dei rifiuti in Sicilia, nelle more del rientro in ordinario della gestione del ciclo integrato».
Concetta Rizzo
Raccolta dei rifiuti a rischio, oggi, in tutti i Comuni della provincia di Agrigento che conferiscono nella discarica di Siculiana. Fino al tardo pomeriggio di ieri, infatti, dal dipartimento regionale rifiuti non era ancora arrivata alcuna comunicazione ufficiale per sbloccare la nuova fase di stallo. Ieri mattina, la discarica subcomprensoriale di contrada Matarana,  a Siculiana, ha lasciato i cancelli chiusi. Gli autocompattatori di tutti i  Comuni dell'Agrigentino, capoluogo compreso, dopo che avevano, normalmente, effettuato la  raccolta e svuotato i cassonetti, sono stati costretti a rientrare in deposito per l'impossibilità di conferire i rifiuti. Le ditte e gli operai in questa circostanza non hanno potuto far altro che prendere atto della decisione della Catanzaro Costruzioni - che gestisce la discarica di contrada Matarana di Siculiana - e fare marcia indietro verso i rispettivi depositi. I cancelli dell'impianto, sono rimasti chiusi per la scadenza al 30 novembre dell'ordinanza del presidente della Regione, la 5/rif del 7 giugno scorso, «per il ricorso temporaneo ad una speciale norma di gestione dei rifiuti in Sicilia, nelle more del rientro in ordinario della gestione del ciclo integrato dei rifiuti». Fino al tardo pomeriggio di ieri si è atteso che una nuova ordinanza sbloccasse la situazione per garantire, per oggi, la nuova raccolta dei rifiuti. Ma sembra quasi scontato - anche se in passato ordinanze del genere sono arrivate quasi in extremis e dunque in tarda serata - che gli autocompattatori, compresi quelli di Comuni grossi, come Agrigento, Favara, e Porto Empedocle, oggi non saranno in funzione. E dunque non effettueranno la raccolta. Del resto, gli autocompattatori sono tutti già pieni dei rifiuti raccolti ieri ed è naturale, scontato, che prima debbano scaricare. Agrigento, oggi, dunque, rischia di risvegliarsi e vivere l'alba di una nuova emergenza rifiuti. E non sarà la sola provincia visto che anche altre discariche "tradizionalmente" usata per conferire sono, al pari, chiuse per effetto della scadenza della stessa ordinanza della Regione Sicilia. La speranza di amministratori e cittadini è che, naturalmente, l'ordinanza arrivi sul filo di lana e magari dopo un giorno di disagi il servizio possa ripartire e rientrare nei "canoni" della routine. Se così non dovesse avvenire non è escluso - come si è verificato già in passato - che i sindaci tornino ad invitare i propri concittadini a "non conferire più i rifiuti fino a quando non sarà superata la fase di stallo e dunque di emergenza". Nell'Agrigentino era già accaduto all'inizio dello scorso giugno quando la società che gestisce la discarica di Siculiana venne "chiamata" ad adeguare gli impianti per la biostabilizzazione. All'inizio dell'estate, nell'Agrigentino, sul "fronte" dei rifiuti, sono stati vissuti momenti veramente "caldi". Complice anche il fatto, allora, del "sold out" di tanti altri impianti siciliani. Ma quella di giugno è, appunto, un'altra storia. In provincia cresce, dunque, l'attesa per cercare di capire cosa accadrà nei prossimi giorni. (*CR*)

Annunci su migliaia di portali
Commessi, agenti di commercio, shop assistent: nonostante la crisi non mancano le occasioni per i giovani
Offerte di lavoro sul web, ecco tutte le opportunità
Eurospin Sicilia Spa, ricerca per la provincia addetti alle vendite iscritti nelle liste delle categorie protette, auto muniti
Calogero Giuffrida
Commessi, agenti di commercio, shop assistent: nonostante la crisi non mancano sul web le offerte di lavoro nell'Agrigentino. Diversi i nuovi annunci pubblicati in questi giorni su indeed. com, il portale che mette in rete gli annunci diffusi su migliaia di portali lavoro, siti aziendali su cui è possibile inviare la propria candidatura e trovare tutte le informazioni sulle aziende. Opportunità di lavoro come shop assistant al centro commerciale Città dei Templi. L'azienda Ucm Sportswear, leader del settore moda uomo in Italia presente sul territorio nazionale con oltre 90 punti vendita con marchio Cotton&Silk, ricerca due shop assistant per svolgere le seguenti mansioni: assistenza ai clienti; ricezione della merce, riassortimento, riordino continuo e merchandising. I requisiti richiesti sono: esperienza maturata nella mansione operante nel campo retail, preferibilmente nel settore dell' abbigliamento; passione per il mondo della moda, capacità relazionali, predisposizione al lavoro di gruppo, buona conoscenza della lingua inglese. Il gruppo Deichmann, azienda di vendita al dettaglio di calzature, cerca assistenti shop manager anche nella zona di Agrigento. Le nuove risorse, in particolare, si occuperanno di: gestire al meglio l'assistenza al cliente tramite una consulenza competente e cordiale; gestire lo smistamento della merce, l'inventario e il magazzino; eseguire un accurato controllo delle operazioni di cassa. Eurospin Sicilia Spa, società operativa del gruppo Eurospin, ricerca per la provincia di Agrigento addetti alle vendite iscritti nelle liste delle categorie protette articolo 18 L.68/99, automuniti. È richiesta massima serietà e disponibilità, predisposizione ai rapporti interpersonali, almeno diploma scuola media superiore. Sempre nel settore commerciale, l'azienda Fime Delfino (www.fimesrl.it) cerca ad Agrigento due lavoratori con mansione di agente commerciale nel campo elettrotecnica/metalmeccanico, meccanica, macchine utensili, produzione. Alma Agenzia per il Lavoro, ricerca per azienda cliente, un'assistente di direzione con ottima conoscenza della lingua inglese e francese, disponibilità a trasferte nazionali, con esperienza anche minima nel ruolo. Residente Agrigento o provincia. Si offre, inizialmente, contratto di somministrazione a tempo determinato. Istruzione richiesta: laurea breve. Compass Gruppo Mediobanca offre uno stage retribuito nella filiale di Agrigento, offerta valida sino al 31 dicembre 2016 per neo-laureati in materie economico- giuridiche, residenti a Agrigento e provincia. Si prevede un inserimento tramite tirocinio formativo di 6 mesi, retribuito con euro 775 lordi mensili + ticket restaurant giornalieri. «Il tirocinante - viene spiegato - acquisirà competenze teoricopratiche per svolgere attività di specialista di settore: valutazione del rischio del credito; processo di erogazione del credito; recupero creditizio; assistenza e sviluppo commerciale». Villaggi&Tribù Animazione ricerca animatori contatto, animatori miniclub, animatori juniorclub anche prima esperienza lavorativa in animazione per lavoro stagione estiva villaggi turistici in Italia e all'estero. Colloqui lavoro in tutta Italia, anche ad Agrigento. Disponibilità 1/4 mesi. Età 18/30 anni. Lingue gradite: inglese, tedesco, russo, francese. È possibile compilare form "lavoro con noi" sul sito www.villaggietribu.com. L'azienda Flg Group, operante nel settore della logistica, selezione quattro figure che dovranno svolgere le seguenti mansioni: carico merce (pacchi) nella sede consegne con mezzi aziendali presso clienti su Caltanissetta e provincia e scarico merce a fine giornata in sede di lavoro. Inquadramento a norma di legge, stipendio 1.125 euro mensili, chiamare il numero 09341907085. Questi alcuni degli annunci di lavoro sul web che possono interessare gli agrigentini in cerca di occupazione. (*CAGI*)

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