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Rassegna stampa del 27 dicembre 2016

Giornale di Sicilia

Ex Provincia
A gennaio riprenderanno i corsi

Riprenderanno a gennaio i corsi di formazione in materia di salute e sicurezza sul lavoro organizzati dal settore "Formazione" del Libero Consorzio comunale di Agrigento e riservati ai propri dipendenti. Docente dei corsi l'architetto Massimiliano Consolo, esperto in materia di salute e sicurezza sul lavoro, che ha ricevuto dall'Ente l'incarico di formatore-docente. I contenuti del corso riguardano la normativa generale in tema di salute e sicurezza sul lavoro. Saranno analizzati i concetti di rischio, danno e pericolo; i criteri metodologici per la valutazione dei rischi, le misure di prevenzione e protezione per l'eliminazione o riduzione degli stessi. Inoltre si parlerà dei soggetti del sistema di prevenzione aziendale, i loro compiti e le loro responsabilità: gli organi di vigilanza, controllo e assistenza. (*PAPI*)

Ribera
Pagata quota associativa al Cupa

Il Comune di Ribera ha versato al Consorzio Universitario della provincia di Agrigento la somma di 5.165 euro per quota associativa riguardante l'anno 2016. La determinazione dirigenziale con la quale è stato disposto il pagamento è a firma del dirigente comunale Salvatore Ganduscio. Sono stati acquisiti il parere di regolarità tecnica e di regolarità contabile attestante la copertura finanziaria da parte del dirigente del settore finanziario. Copia dell'atto è stata trasmessa alla Ragioneria per la liquidazione della somma. (*GP*)


Agrigentonotizie.it


Cacciatori di "oro rosso"in azione, razziata contrada Gibisa

Sonostati 2.500 i metri di cavi di rame, quellidella media tensione elettrica, arraffati nell'ultimo - in ordine ditempo - colpo messo a segno dai "cacciatori" di "ororosso". Malviventi che, questa volta, hanno "visitato"e razziato contrada Gibisa, nel quartiere commerciale del VillaggioMosè adAgrigento. Il furto è stato messo neigiorni scorsi, ma soltanto nelle ultime ore è stato formalmentedenunciato dall'Enel alla stazione dei carabinieri del VillaggioMosè. Inevitabili i disagi per quanti popolano la contrada. Edancora una volta nessuno s'è accorto o ha sentito nulla.L'escalationdi razzie era cominciata dalle contradeZingarello, Punta Bianca e Cipolluzze dovei ladri erano sistematicamente tornati per tre notti consecutivee
dovei cittadini, ormai esasperati, si erano affidati ai metronotte.Poi,probabilmente sempre la stessa "mano", si era spostata frale contradeOrtata, Sant'Anna, Priolo, Gelardo Marino e Malvizzo, fra Favara eNaro.Direcente erano stati portati via ben cinque chilometri di cavi dirame, in due diversi colpi, in contradaBurraitotto, lungola strada statale 576 che dal quartiere satellite di Villaggio Mosèporta a Naro. Circa 500 le famiglie che erano rimaste al buio pergiorni e giorni.

ExConsorzio Asi, messi in vendita 26 capannoni tra Aragona e Favara

Si stringono i tempi per la vendita dei capannoni delle aree industriali siciliane.L'obiettivo - si legge sul Giornale di Sicilia -è quello di chiudere in fretta l'iter di una ventina di pratiche divendita già avviate, ma non concluse. I commissari liquidatoriavranno il compito di alienare il patrimonio immobiliare degli undiciconsorzi Asi siciliani composto da 264capannoni e 1.750.000 metri quadrati di terreni.per un valore stimato che può arrivare a 500 milioni di euro. Questoper garantire le risorse necessarie a pagare i debiti dell'Irsap.Precisamente, nell'Agrigentino, sono26 i capannoni in vendita tra Aragona e Favara.Perogni area industriale - si legge sul quotidiano - il commissarioliquidatore affiderà al Genio civile "il compito di effettuareuna valutazione precisa di cià che andrà all'asta. Solo dopo icommissari emetteranno i bandi e si andrà avanti per lotti"."L'obiettivo- ha dichiarato l'assessore alle Attività produttive, MariellaLo Bello -è quello di far chiudere l'iter delle vendite, ormai aperto datroppo tempo. Non è possibile che ci siano aree Asi dove alcunihanno avuto l'opportunità dell'acquisto, che non vorrei fossescambiato per un privilegio, e per altri risulti ancora nonrealizzato quello che è un diritto esteso a tutti".

Sicilia24h.it

Approvatol'atto di indirizzo per la valorizzazione del patrimonioimmobiliare

  Approvato dalcommissario straordinario Roberto Barberi l'atto di indirizzo perla valorizzazione del patrimonio immobiliare del Libero ConsorzioComunale. L'atto, proposto dal Settore Solidarietà Sociale,Politiche della Famiglia, Pari Opportunità, Attività Culturali eSportive, è stato adottato a causa dell'attuale situazioneeconomico-finanziaria del Libero Consorzio Comunale che imponel'inevitabile esigenza di adottare quelle misure che possonorafforzare le entrate del bilancio dell'Ente. Tra queste misure èstato deciso di intervenire anche attraverso la valorizzazione delpatrimonio immobiliare disponibile di proprietà del Libero ConsorzioComunale di Agrigento. Per gli immobili in uso a enti privati dautilizzare per finalità istituzionali (non commerciali) è statoprevisto l'obbligo della manutenzione straordinaria a carico delcomodatario. Nello specifico per l'immobile sede della Casa dellaSperanza, Associazione ONLUS di Agrigento, si procederà allarinegoziazione di un nuovo contratto di comodato d'uso prevedendola manutenzione straordinaria a carico del comodatario. La Casacantoniera lungo la S.P. 29, sede del CTS per il progetto LIFE NATURA2003-7, si conserverà nella disponibilità gratuita al CTS,rinnovando formalmente il contratto di comodato d'uso e prevedendola manutenzione straordinaria a carico del comodatario. Il WWFmanterrà la disponibilità gratuita della Casa cantoniera "OMOMORTO", rinnovando formalmente il contratto di comodato d'uso eprevedendo la manutenzione straordinaria a suo carico. Diversa lasituazione per gli immobili in uso ad enti pubblici o ad essiassimilabili. Per l'immobile sede del CUPA, è stato deciso diriappropriarsi della disponibilità di quelle parti dell'immobilenon utilizzate per le attività dei corsi di laurea. L'esigenzanasce nella considerazione che il Libero Consorzio ha in locazionenel comune di Agrigento diversi immobili per le scuole di suacompetenza. Questo consentirebbe di diminuire le spese di affitto inalcune Scuole Superiori del Capoluogo. Per la restante partedell'immobile il Libero Consorzio si riserva di valutare, alla lucedell'attuale situazione finanziaria dell'Ente e dell'offertaformativa del CUPA, se concedere il bene in comodato o in locazionein base alla legge, o valutare altre scelte. Per il Centro dicommercializzazione di prodotti agricoli di Ribera, in atto inlocazione al comune di Ribera si provvederà ad acquisirne ladisponibilità all'Ente per la sua alienazione. Proposto il rinnovoformale in comodato d'uso gratuito ai Comuni di Cammarata, di SantoStefano Quisquina, di Raffadali e di Cianciana che già hannol'obbligo della manutenzione straordinaria per gli immobili diproprietà del Libero Consorzio in loro possesso. Infine, anche perla casa albergo di Ribera è prevista la vendita dell'immobile.

Gds.it

Crocetta, Faraone, Lagalla, i grillini: chi è in corsa per governare laSicilia

I grillini le hanno sbloccate per Palermo, il centrodestra le valuta per laRegione, ma il Pd che le ha inventate cincischia. Alla vigiliadell'anno elettorale le primarie diventano l'argomento centrale pertutte le coalizioni: dopo l'accelerazione di Davide Faraone - che leha proposte al suo Partito democratico per la successione a RosarioCrocetta - anche il centrodestra sabato scorso ha iniziato adiscutere di una votazione pubblica per la scelta dell'aspirantegovernatore. Intanto il M5S ha dato tempo fino a lunedì ai candidatiper confermare la corsa per il Comune capoluogo. IL M5S ESCLUDEGLI INDAGATI Alla partita, però, non prenderanno parte gli indagatiper le "firme false". Nell'e-mail inviata ai 122 aspirantisindaci a 5 stelle (alcuni dei quali hanno già rinunciato) si parlaesplicitamente di esclusione dei militanti "sottoposti aindagini preliminari ". Al momento nell'inchiesta palermitanasulle amministrative 2012 sono coinvolti due concorrenti: SamantaBusalacchi (sospesa dal movimento) e Riccardo Ricciardi. Le Comunariesi terranno in due turni: nel primo saranno scelti i 40 candidati alconsiglio, nel secondo sarà selezionato fra i migliori 5 lo sfidantedi Leoluca Orlando. Più lontana è invece la partita per la Regione.Giancarlo Cancelleri viene considerato da molti attivisti ilcandidato in pectore e si spende molto come faccia del movimento, mala selezione passerà anche in questo caso dal web. Fra i possibilicandidati anche i deputati regionali più in vista, come l'expresidente della commissione Ambiente Giampiero Trizzino e l'excapogruppo Valentina Zafarana, ma anche possibili "papistranieri" (fra gli altri sono circolati i nomi, poiinformalmente smentiti, del notaio- mecenate di Favara Andrea Bartolie del pm Nino Di Matteo, terzo nome più votato per le Quirinarieprima dell'elezione al Colle di Sergio Mattarella). FARAONE ELAGALLA IN CAMPO In casa Pd la partita è molto meno definita. Certoè che ormai da tempo Faraone si muove molto: lanciando le primarie einvocando una "discontinuità" con Crocetta, ma ancheandando a Roma per trattare con la sottosegretaria alla presidenzadel Consiglio Maria Elena Boschi la soluzione per i precari sicilianie incarnare così il ruolo del risolutore di un problema che sitrascina da settimane. Nel perimetro del centrosinistra, ieri l'exrettore palermitano Roberto Lagalla ha detto all'agenzia Italpressche "non si tirerebbe indietro" di fronte a una richiestadi candidatura a Palazzo d'Orléans. Sul fronte palermitano, i nodidovrebbero essere sciolti martedì: quel giorno la direzioneprovinciale del Pd si riunirà proprio per parlare delleamministrative. Sul tavolo tre opzioni: quella, considerata ora menoprobabile, di confluire sul nome di Fabrizio Ferrandelli, che peròha fatto sapere di essere disposto a correre col centrosinistra solosenza i simboli dei partiti, quella di appoggiare Orlando, l'uscentegià apertamente in campagna elettorale, o quella di indire leprimarie. All'inizio di gennaio un vertice di coalizione dovrebbeprendere la decisione definitiva. CENTRODESTRAVERSO LE PRIMARIE Una decisione che, su Palermo, il centrodestra hagià preso, optando per il presidente dell'Ordine degli avvocatiFrancesco Greco. Per la Regione, invece, si profila l'opzioneprimarie: sabato, a Enna, diversi maggiorenti del centrodestra (fragli altri Gianfranco Micciché, Basilio Catanoso, Salvo Pogliese,Marco Forzese, Renato Schifani, Riccardo Savona e Santi Formica)hanno discusso la proposta lanciata dal candidato del 2012, NelloMusumeci. I nomi più in vista sono quelli di Musumeci e Pogliese.Restano però da definire i confini della coalizione, che potrebbeaggregare i verdiniani guidati in Sicilia da Saverio Romano e pezzidi Ncd, a patto però di rompere col centrosinistra sia a Roma che inSicilia e di farlo subito. Perché il lungo 2017 elettorale è giàcominciato.

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