Giornaledisicilia
Precari, nuovo stop alle
stabilizzazioni
Inizia con una falsa partenza il maxi
piano di stabilizzazione di oltre 15 mila precari dei Comuni
siciliani previsto dalla legge varata dall'Ars. In tutta l'Isola
i sindaci hanno iniziato a pubblicare i primi avvisi per l'assunzione
dei contrattisti ma l'assessore alla Funzione pubblica, Luisa
Lantieri, gela tutti: «Le proroghe non si possono avviare prima del
31 marzo, prima bisogna avviare la mobilità di una parte del
personale delle ex Province». Si tratta di poco meno di mille
lavoratori che saranno spostati verso altre amministrazioni e che
alleggeriranno così la spesa della Regione. «Solo a quel punto
scatterà il piano delle stabilizzazioni», dice Lantieri. La
questione ha scatenato però l'ira dei sindaci. A Cinisi, ad
esempio, il Comune ha pubblicato il bando per la stabilizzazione a
tempo indeterminato e part time di 2 unità di personale precario
categorie A e B. I bandi prevedono in teoria la partecipazione di
tutti i lavoratori precari siciliani, ma per favorire quelli già in
servizio nel Comune di appartenenza è stata inserita una clausola
specifica: «Saranno prioritariamente destinatari dell'assunzione a
tempo indeterminato (con contratto di lavoro part-time) i lavoratori
in servizio presso questo Comune, che siano già titolari di
contratto di lavoro subordinato a tempo determinato». Il bando in
teoria, secondo quanto prevede la legge, è nullo, ma il sindaco di
Cinisi, Giangiacomo Palazzolo è una furia: «Non ritiro nulla, vado
avanti come un treno. La Regione ha le idee confuse, non posso andare
sotto responsabilità contabile. Prima ci hanno detto di avviare
subito le stabilizzazioni, altrimenti non avremmo potuto fare neanche
le proroghe, poi ci bloccano. Io ho seguito la legge che tra l'altro
prevedeva più trasferimenti dalla Regione in base al numero di
stabilizzazioni. Abbiamo fatto un grosso sforzo e il bilancio è
basato su queste potenziali entrate. Se saltasse tutto, il danno
economico sarebbe enorme. Tra l'altro con una circolare la Regione
ha comunicato che per il 2017 gli stipendi dei precari saranno pagati
con parte delle risorse ordinarie, cioè praticamente se li
pagheranno i Comuni». Anche i sindacati chiedono chiarezza: «Occorre
che ci sia una immediata convocazione - dice Claudio Barone,
segretario generale della Uil Sicilia - è importante avere un
comportamento unico da parte di tutti i soggetti per evitare di avere
disparità di interpretazione e il rischio di errori a danno dei
lavoratori». Gigi Caracausi e Paolo Montera, al vertice della Cisl
Funzione Pubblica, spiegano che «serve una direttiva della Regione
verso le autonomie locali più precisa che prenda per mano i Comuni e
dica cosa fare. Bisognerebbe anche riprendere in maniera fitta i
rapporti con lo Stato iniziando dalla valutazione che la Presidenza
del Consiglio dei ministri vorrà fare rispetto a questa norma». I
Comuni intanto continuano con la pubblicazione dei bandi. Il Comune
di Castronovo di Sicilia si prepara alla stabilizzazione di 2 precari
di categoria «B», Catania ha avviato la procedura per la
stabilizzazione di 183 precari, Caltanissetta che ne assumerà 43. Si
attende però il via libera del Consiglio dei ministri. Scongiurata
l'impugnativa, la legge approvata dall'Ars prevede la progressiva
stabilizzazione entro il 2018.
Salvo imprevisti.
Elezioni Libero Consorzio, cambia il
«peso» per quattro Comuni
Si torna a parlare di elezioni per il
presidente del Libero consorzio comunale e per i componenti del
Consiglio provinciale. In attesa che sia fissata la data, indicata in
un precedente decreto del presidente della Regione, tra il primo
dicembre 2016 e il 26 febbraio 2017, è stato modificato, in parte,
il meccanismo del voto ponderato. La modifica è contenuta in un
decreto dell'Assessore Regionale alle Autonomie Locali, Luisa
Lantieri. Previsto, in via transitoria, l'incre - mento del voto
ponderato di ciascun consigliere nei comuni dove si è votato nel
2016. Tale incremento servirà a compensare la diminuzione del 20%
del numero dei consiglieri comunali. In provincia di Agrigento sono
interessati alla modifica i comuni di Canicattì, Favara, Porto
Empedocle e Montevago che sono andati al voto nel 2016 con le nuove
norme eleggendo un numero minore di Consiglieri comunali, rispetto
agli altri comuni del territorio della stessa fascia di popolazione.
La fase transitoria avrà termine, quando, all'interno dell'ente di
area vasta di appartenenza, i comuni della medesima fascia
demografica avranno tutti rinnovato i propri organi elettivi. Ai fini
dell'applicazione del coefficiente, il voto di ciascuno consigliere
dovrà essere dapprima moltiplicato per un coefficiente correttivo
pari a 1,25 ed il risultato ottenuto dovrà a sua volta essere
moltiplicato per l'indice di ponderazione della fascia di
appartenenza. Il voto dei consiglieri dovrà essere espresso mediante
l'utilizzo di apposite schede del colore della fascia di appartenenza
del comune in base alla popolazione, con l'aggiunta, nella parte
esterna della scheda, della dicitura bis, al fine della corretta
applicazione della procedura di calcolo individuata. Le elezioni di
secondo grado degli organi del Libero Consorzio sono previste
utilizzando il meccanismo del voto ponderato assegnato a ciascun
sindaco e consigliere comunale della provincia in base alla fascia
demografica di appartenenza. La provincia di Agrigento è composta da
43 Comuni, incluse le isole Lampedusa e Linosa che hanno un sindaco
ed un solo Consiglio comunale. Secondo quanto previsto dalla Legge
questi Comuni, in base alla loro popolazione, vengono suddivisi in
cinque diverse fasce. Dodici i comuni che rientrano nella fascia fino
a 3.000 abitanti (Comitini, Joppolo Giancaxio, Calamonaci,
Sant'Angelo Muxaro, Villafranca Sicula, Lucca Sicula, Camastra,
Santa Elisabetta, Montallegro, Burgio, Castrofilippo ed Alessandria
della Rocca), nove i Comuni da 3001 fino a 5.000 abitanti (Montevago,
San Biagio Platani, Cianciana, Caltabellotta, Bivona, Cattolica
Eraclea, Siculiana, Realmonte e Santo Stefano di Quisquina), dieci da
5.001 fino a 10.000 abitanti (Aragona, Racalmuto, Casteltermini, San
Giovanni Gemini, Naro, Lampedusa e Linosa, Santa Margherita,
Cammarata, Sambuca di Sicilia e Grotte), otto da 10.001 fino a 30.000
abitanti (Palma di Montechiaro, Ribera, Porto Empedocle, Raffadali,
Menfi, Ravanusa e Campobello di Licata) e 5 da 30.001 a 100.000
abitanti (Agrigento, Sciacca, Licata, Canicattì e Favara). Il
Presidente del libero Consorzio comunale sarà eletto con voto
diretto, libero e segreto. Risulterà eletto il candidato che abbia
riportato il maggior numero di voti, calcolato con i criteri di
ponderazione. A parità di voti sarà proclamato eletto il candidato
più anziano di età. Il Consiglio del libero Consorzio sarà eletto
dai sindaci e dai Consiglieri comunali in carica dei comuni
appartenenti al libero Consorzio comunale. Sono eleggibili a
consigliere i sindaci ed i Consiglieri comunali in carica e La sede
del Libero Consorzio quindi non sospesi.
Diminuisce la spesa dell'ex
Provincia per l'assistenza ai disabili e trasporto scolastico.
Il Libero Consorzio: «Nonostante i
tagli delle risorse assicurati i principali servizi a 200 famiglie e
il trasporto a 90 scolari»
Mentre in tempo di vacche grasse (siamo
nel 2013) l'ente spendeva un milione e 60 mila euro, nel 2016 la
somma è arrivata a poco più di 400 mila euro. Nel 2014 il servizio
era costato 822 mila euro e nel 2015 l'ex Provincia aveva speso
606.000 euro. Sono soldi che in passato «Mamma Regione» rimborsava
agli Enti. E che continua a rimborsare ma anche qui i soldi sono
sempre di meno. A fronte di una spesa di 400 mila euro sostenuta nel
2016 la Regione ha assegnato al Libero consorzio comunale di
Agrigento la cifra di 134.450 euro. Un terzo di quanto sostenuto
dall'ente. «La Regione ha destinato, per il 2016 - ha annunciato
l'ex Provincia - risorse per 1.500.000 euro ai Liberi Consorzi
comunali ed alle Città metropolitane. Le somme previste in due
decreti assessoriali della fine di dicembre del 2016, sono state
assegnate, esclusivamente, per coprire la spesa per l'assistenza e
il trasporto degli alunni e delle alunne diversamente abili, ai sensi
del comma 3 dell' articolo 5 della Legge regionale 20/2016. Per il
Libero Consorzio Comunale di Agrigento è stata destinata una somma
di 134.450 euro che servirà a coprire, solamente, una parte delle
spese già affrontate nel 2016 con fondi del bilancio dell'Ente. Il
Libero Consorzio Comunale nel 2016, nonostante i tagli dei
trasferimenti e le insufficienti risorse finanziarie, ha assicurato a
più di 200 famiglie della provincia il servizio relativo
all'assistenza cosiddetta specialistica, comunemente chiamata di
autonomia e comunicazione, oltre a quello igienico sanitario nelle
scuole superiori di competenza dell'Ente. Inoltre, l'Ente è
riuscito a garantire il trasporto ad oltre 90 alunni della provincia
affetti da grave disabilità, in maniera continuativa». Questi
servizi di supporto organizzativo all'integrazione scolastica hanno
da sempre costituito uno dei servizi all'avanguardia dell'Ente in
quanto collocano al centro non solo i bisogni dei soggetti disabili
ma coinvolgono direttamente le famiglie e la scuole ai cui viene
assegnato il controllo della qualità ed efficienza degli interventi
di sostegno. Nonostante le difficoltà economiche e di programmazione
dell'ente, commissariato dal 2013 a seguito della soppressione
delle ex Province, il commissario straordinario Roberto Barberi, su
proposta del settore Solidarietà sociale, aveva già disposto, anche
per l'anno scolastico 2016/2017, l'attivazione con procedura
d'urgenza dei servizi scolastici in favore degli alunni disabili
gravi che frequentano le scuole superiori del territorio provinciale
(servizio igienico-personale e servizio di Autonomia e
comunicazione). Era stata quindi chiesta la disponibilità alle
associazioni che operano in provincia di Agrigento nel campo
dell'assistenza ai diversamente abili per ampliare il registro
degli enti che possono svolgere il servizio. Le ditte interessate si
sono accreditate attraverso la presentazione di un'apposita istanza e
sono state iscritte nel «registro provinciale degli Enti autorizzati
allo svolgimento dei servizi a favore dei disabili gravi». L'elenco
è composto da 29 associazioni, perlopiù della provincia di
Agrigento, che potranno assicurare il servizio specialistico di
autonomia e comunicazione direttamente gestito dall'Ente. Grazie al
nuovo registro degli enti accreditati è possibile proseguire lo
svolgimento dei servizi. Il Libero Consorzio ha previsto anche una
eventuale proroga della sua validità per l'anno scolastico
successivo. Proroga che però dovrà essere esplicitamente disposta,
sia per le ditte iscritte ma anche con la possibilità di nuove
iscrizioni, nell'ipote - si di prosecuzione dell'operatività e
delle competenze dell'Ente riguardanti l'assistenza agli studenti
in questione. Nel Bilancio di previsione, inoltre, anche se
ulteriormente ridotti, sono stati previsti fondi per le «Politiche
Sociali» a favore dei portatori di disabilità grave che frequentano
le scuole superiori nel territorio provinciale. Lo schema del
bilancio di previsione 2016 ha dovuto tenere conto del pesante
prelievo forzoso da parte dello Stato introdotto nella legge di
stabilità che riduce notevolmente la capacità di assicurare i
servizi previsti dalla legge in favore dei cittadini. E sono sempre i
diversamente abili ad essere «sacrificati». Eppure in una società
«evoluta» queste categorie dovrebbero essere maggiormente tutelate.
SCRIVOLIBERO
Liberi Consorzi: modificato il voto
ponderato per i comuni che hanno rinnovato i Consigli Comunali nel
2016 con le nuove norme
Regioni ed Enti Locali0 In attesa che
sia fissata la data delle elezioni del presidente e del Consiglio dei
Liberi Consorzi Comunali dal Presidente della Regione, indicata tra
il 1 dicembre 2016 e il 26 febbraio 2017, è stato modificato, in
parte, il meccanismo del voto ponderato.
La modifica è contenuta in un decreto
dell'Assessore Regionale alle Autonomie Locali On. Luisa Lantieri.
Previsto, in via transitoria,
l'incremento del voto ponderato di ciascun consigliere nei comuni
dove si è votato nel 2016. Tale incremento servirà a compensare la
diminuzione del 20% del numero dei consiglieri comunali.
In provincia di Agrigento sono
interessati alla modifica i comuni di Canicattì, Favara, Porto
Empedocle e Montevago che sono andati al voto nel 2016 con le nuove
norme eleggendo un numero minore di Consiglieri comunali, rispetto
agli altri comuni del territorio della stessa fascia di popolazione.
La fase transitoria avrà termine,
quando, all'interno dell'ente di area vasta di appartenenza, i
comuni della medesima fascia demografica avranno tutti rinnovato i
propri organi elettivi, con applicazione delle disposizioni di cui
all'articolo 1, comma 1, della legge regionale 26 giugno 2015 n.
11.
Ai fini dell'applicazione del
coefficiente, il voto di ciascuno consigliere dovrà essere dapprima
moltiplicato per un coefficiente correttivo pari a 1,25 ed il
risultato ottenuto dovrà a sua volta essere moltiplicato per
l'indice di ponderazione della fascia di appartenenza.
Il voto dei consiglieri dovrà essere
espresso mediante l'utilizzo di apposite schede del colore della
fascia di appartenenza del comune in base alla popolazione, con
l'aggiunta, nella parte esterna della scheda, della dicitura bis,
al fine della corretta applicazione della procedura di calcolo
individuata.
Come si ricorderà, le elezioni di
secondo grado degli organi del Libero Consorzio sono previste
utilizzando il meccanismo del voto ponderato assegnato a ciascun
sindaco e consigliere comunale della provincia in base alla fascia
demografica di appartenenza.
SICILIALIVE
I comuni
PRECARI, STABILIZZAZIONI AVVIATE
PRIMI BANDI SULLA GAZZETTA
PALERMO- I comuni siciliani accelerano
le procedure di stabilizzazione dei dipendenti precari storici. Sulla
Gazzetta Ufficiale della Regione, serie concorsi, sono stati
pubblicati i primi bandi per la selezione riservata al personale. Tra
questi spiccano Catania, che ha avviato la procedura di reclutamento
transitorio speciale per la stabilizzazione di 183 precari, e
Caltanissetta che ne assumerà 43 di cui 16 agenti di polizia
municipale. (ANSA)
AGRIGENTOWEB
La Regione invia fondi per l'anno
2016 per l'assistenza e il trasporto degli alunni e delle alunne
diversamente abili
La Regione ha destinato, per il 2016,
risorse per 1.500.000 euro ai Liberi Consorzi comunali ed alle Città
metropolitane. Le somme previste in due decreti assessoriali della
fine di dicembre del 2016, sono state assegnate, esclusivamente, per
coprire la spesa per l'assistenza e il trasporto degli alunni e
delle alunne diversamente abili, ai sensi del comma 3 dell' art. 5
della L.R. n. 20/2016. Per il Libero Consorzio Comunale di Agrigento
è stata destinata una somma di 134.450,30 euro che servirà a
coprire, solamente, una parte delle spese già affrontate nel 2016
con fondi del bilancio dell'Ente.Il Libero Consorzio Comunale di
Agrigento nel 2016, nonostante i tagli dei trasferimenti e le
insufficienti risorse finanziarie, ha assicurato a più di duecento
famiglie della nostra provincia il servizio relativo all'assistenza
cosiddetta specialistica, comunemente chiamata di autonomia e
comunicazione, oltre a quello igienico sanitario nelle scuole
superiori di competenza dell'Ente. Inoltre, l'Ente è riuscito a
garantire il trasporto ad oltre 90 alunni della provincia affetti da
grave disabilità, in maniera continuativa.
ANSA SICILIA
Comuni: avviata stabilizzazione
precari
Su Gurs primi bandi per Catania
(183) e Caltanissetta ($6)
(ANSA) - PALERMO, 4 GEN
I comuni siciliani accelerano le
procedure di stabilizzazione dei dipendenti precari storici.
Sulla Gazzetta Ufficiale della Regione,
serie concorsi, sono stati pubblicati i primi bandi per la selezione
riservata di personale. Tra questi spiccano Catania, che ha avviato
la procedura di reclutamento transitorio speciale per la
stabilizzazione di 183 precari, e Caltanissetta che ne assumerà 43
di cui 16 agenti di polizia municipale.
LA SICILIA
LIBERO CONSORZIO
Soldi per trasporto disabili
La Regione ha destinato, per il 2016.
risorse per 1.500.000 euro ai Liberi Consorzi comunali ed alle Città
metropolitane. Le somme sono state assegnate, esclusivamente, per
coprire la spesa per l'assistenza e il trasporto degli alunni e
delle alunne diversamente abili. Peri! Libero Consorzio di Agrigento
è stata destinata una somma di 134.450,30 euro che servirà a
coprire una parte delle spese affrontate con fondi dell'Ente.
INCONTRO TRA SINDACI
Nardella ospite di Firetto
lì sindaco dì Firenze, Dario
Nardella, in queste ore in visita con la sua famiglia ad Agrigento, è
stato ospite del sindaco delta Città dei Templi, Lillo Firetto.
Nell'incontro informale tra i due sindaci, che amministrano città
fra le più ricche di arte e di storia dell'intera nazione, si è
parlato soprattutto della valorizzazione dell'immenso patrimonio
artistico e monumentale che possiedono i due centri e sulle loro
future potenzialità.
INTANTO LA "GUERRA" TRA FAZIONI
POTREBBE ESSERE APPENA COMINCIATA
Nuova Camera di commercio, nominato
commissario.
g.s.) Nuova Camera di Commercio di
Agrigento, Caltanissetta e Trapani, la guerra tra fazioni potrebbe
essere appena iniziata.
Se poco prima di Natale la Regione
Siciliana aveva firmato i decreti di distribuzione dei seggi del
nuovo Consiglio camerale, l'improvviso passo avanti
dell'Assessorato ha provocato ovviamente reazioni in senso opposto.
Nei giorni scorsi, infatti, al commissario ad acta Barcellona è
arrivata una richiesta di accesso agli atti firmato dalle
associazioni Confimpresa Euromed e Confindustria Centro Sicilia.
Oggetto dell'istanza, i del la rappresentatività delle varie sigle
di categoria per i settori Industria, Commercio, Turismo.
Artigianato, Servizi alle Imprese, Trasporti, e Altri Settori. Questo
per conoscere i documenti forniti dalle varie associazioni per
certificare il numero dei propri aderenti, dato essenziale per avere
la quantificazione della rappresentatività di ogni sigla (tanti più
iscritti, tanto più ha diritto ad avere uno scranno e viceversa).
La consegna delle carte avverrà il
prossimo 12 gennaio all'interno dei locali della Camera di
Commercio di Caltanissetta alla presenza, anche, delle sigle
controinteressate, a partire dai rappresentanti dello schieramento
opposto, cioè quello di Confocommercio. Fronte che nei fatti è
uscito vincitore dalle procedure di distribuzione dei seggi e che a
desso, probabilmente, attende solo di conoscere l'evolversi della
situazione per valutare se, su altre province, la strada da seguire
sarà quella del confronto "muro contro muro". Del resto, c'è
tempo.
Nella giornata di ieri l'Assessorato
regionale alle Attività produttive ha infatti nominato un componente
del gabinetto dell'assessore Mariella Lo Bello, Maurizio Caracci,
commissario ad acta per sei mesi della camera di Commercio di
Agrigento Il dirigente rimarrà in carica per un massimo di sei mesi
(ovviamente prorogabili, ca va sans dire) lino all'insedia mento
del nuovo Consiglio camerale, al fine di garantire la rappresentanza
del l'Ente, nonché lo svolgimento delle funzioni essenziali dello
stesso e per l'adozione di tutti gli atti indifferibili e urgenti".
Caracci, infatti, dovrà occuparsi di
supplire all'assenza di tutti gli organi politi ci" dell'ente
camerale, rimasto privo di guida con la decadenza, avvenuta ad inizio
novembre, di Vittorio Messina.