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/ Comunicati stampa » 2017 » Febbraio » 21 » Proseguono gli adempimenti del piano triennale di prevenzione della corruzione 2017/2019
 

Proseguono gli adempimenti del piano triennale di prevenzione della corruzione 2017/2019

Entrato in fase di piena realizzazione il piano triennale di prevenzione della corruzione per il triennio 2017/2019 approvato dal Commissario Straordinario Roberto Barberi lo scorso gennaio, su proposta del Segretario/Direttore Generale Giuseppe Vella.
Il Libero Consorzio ha conseguentemente avviato un monitoraggio costante delle attività dell'Ente riguardo al rispetto dei principi contenuti nel Piano di prevenzione della corruzione.
Tra i primi adempimenti, peraltro già conclusi, la verifica del rispetto delle norme in materia di inconferibilità e incompatibilità e la compilazione di un questionario sottoscritto dai dipendenti nel quale sono stati dichiarati gli eventuali rapporti di collaborazione esterna all'amministrazione anche a titolo gratuito e le attività economiche di parenti ed affini fino al secondo grado.  I dipendenti in servizio, inoltre, hanno attestato al rispettivo dirigente o responsabile di Posizione Organizzativa di staff la conoscenza e la presa d'atto del Piano di Prevenzione della corruzione in vigore.
Semestralmente, nel mese di marzo e Settembre, i Dirigenti e le P.O. verificheranno i rapporti tra l'Amministrazione e i soggetti che stipulano contratti con l'Ente o che sono interessati a procedimenti di autorizzazione, concessione o erogazione di vantaggi economici di qualunque genere, controllando anche eventuali relazioni di parentela o affinità con i dipendenti che operano in settori a rischio, con eventuali controlli sorteggiati a campione tra i dipendenti adibiti alle attività a rischio di fenomeni di illegalità e corruzione.
Il fine principale del Piano triennale di prevenzione della corruzione è quello di ridurre in maniera consistente il rischio del manifestarsi di fatti riconducibili alla corruzione o all'illegalità, attraverso apposite misure di controllo. In particolare è previsto l'istituto della rotazione del personale in alcune aree sensibili, la tutela del wistleblower e la formazione e l'aggiornamento annuale del personale in materia di anticorruzione.


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