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Rassegna stampa de 28 aprile 2017

Larepubblica.it
 
Ars:otto ore di seduta, zero articoli approvati, anche la Finanziaria"ridotta" è in alto mare

Otto ore di seduta, molteparole ma neanche un articolo approvato. E' il magro bilancio dellagiornata di ieri all'Assemblea regionale siciliana che in pura teoriaavrebbe dovuto segnare l'approvazione della Finanziaria "ascartamento ridotto" a costo di una maratona e che invece dopoessersi impantanata nelle discussioni sulla norma che riguarda ilfondo pensioni dei regionali, è stata bruscamente interrotta pocoprima di mezzanotte per mancanza di numero legale. La maratonad'Aula, il cui inizio era programmato alle 16 e conclusasi alle 23.30non ha prodotto dunque alcun risultato. L'intesa stretta ieri su untesto snello e agile, si è dissolta in poche ore. Zero articoliapprovati dai deputati di una Sala d'Ercole ingessata dall'insolutodilemma che ha ingabbiato il dibattito sul 'famigerato' articolo 13della Manovra, che prova a introdurre un fondo immobiliareall'interno del ricco Fondo pensioni che permetterebbe di liberare lerisorse necessarie per garantire le coperture finanziarie. E' ilfulcro della Finanziaria ha spiegato in aula l'assessore all'EconomiaAlessandro Baccei: "Se non si approvasse questo articolomancherebbero i soldi per completare la manovra, verrebbe meno anchela copertura sulla norma che finanzia i disabili, che per noi sonouna priorità". Insomma, senza il via libera, "saremocostretti ad andare in assestamento di bilancio; invito il parlamentoad approvarla, si tratta di un'operazione vantaggiosa sia dal puntodi vista economico che per il rendimento, il 4,5% circa, maggiore diquello che hanno adesso i dipendenti del fondo pensioni". Cosìtutto è fermo. E fallita nuovamente la prova della verifica delnumero legale, come già accaduto nei giorni scorsi con unamaggioranza e un governo in balia degli eventi, la seduta è stataaggiornata a mezzogiorno di oggi. "Oggi non abbiamo approvatoalcun articolo - ha detto sconsolato il presidente dell'Ars GiovanniArdizzone - ci siamo aggrovigliati attorno al 13". Domani sidiscuterà anche la norma del governo che abroga quella che prevedela decadenza contestuale di sindaci e consigli comunali in caso dimancata approvazione nei termini del bilancio, che ha avuto un primoapprezzamento dalla Commissione Affari istituzionali. Discuteresicuramente. Il varo, di questa norma come di altre, resta unapossibilità.

La giornata di ieri.
Riprendonoi lavori della Finanziaria ed è subito scontro sulla norma cheprevede una manovra immobiliare utilizzando la liquidità del Fondopensioni. Per liberare risorse nel bilancio,e coprire così unamiriade di spese non ultime quelle sui disabili, il governo haproposte una dobbia azione. La prima prevede la cessione al Fondopensioni di un centiaio di immobili regionalo valutati oltre centomilioni di euro: in quetso modo per due anni la Regione nontrasferisce liquidità al Fondo pensioni per un totale di 118milioni, risorse che si liberano quindi per coprire la manovra. Conuna seconda azione, con i soldi del Fondo pensioni, si investonocirca 70 milioni di euro per ricompreare i palazzi ceduti dal governoCuffaro alla ex Pirelli Re, oggi Prelios. Considerando che in questofondo immobiliare il 35 per cento è della Regione, in entrata abilancio la stessa Regione metterebbe altri 22 milioni di euro.Tradotto in sintesi: se salta questo articolo dal bilanciosalterebbero decine di milioni di coperture. In aula l'opposizionedefinisce questa norma "una truffa ai danni dei pensionati dellaRegione": "E' uno scandalo, questa proposta èinaccettabile e i beni immobili della Regione ceduti al fondo sonosopravvalutati, un palazzetto ad Assaro che secondo questa norma vale2 milioni di euro per il Fondo pensioni, in realtà sul mercato nevale 200 mila euro", dice il capogruppo di Forza Italia, MarcoFalcone. Anche i 5 stelle contestano la proposta del governo: "LaRegione sta inoltre ricomprando a peso d'oro gli immobili ceduti aiprivati sui quali non è stata mai fatta manutenzione e che valgonomolto meno di dieci anni fa", dice Giancarlo Cancelleri. Mal'assessore Alessandro Baccei è stato chiaro: "Se salta questanorma non si può andare avanti". Insomma, la Finanziaria èappesa a un filo. Tanto che per la prima volta in aula interviene ilgovernatore Rosario Crocetta: "Non capisco perché un'operazionepositiva viene presentata come negativa, noi stiamo rimediando a chidieci anni fa ha svenduto i beni della Regione per poi farliriaffittare alla stessa Regione il giorno dopo". 

Eccole altre norme approvate
I fondi ai Comuni
Vialibera ai fondi per i Comuni. E l'assessore all'Economia AlessandroBaccei rimanda al mittente le accuse di tagli al bilancio. "LaSicilia è la regione italiana che fa i trasferimenti più alti aiComuni, abbiamo lasciato le risorse stabili dal 2015, per un totaledi oltre 800 milioni di euro, negli ultimi anni i trasferimentiregionali ai Comuni non sono mai diminuiti, anzi posso dimostrare,come dice la Corte dei conti, che sono sono aumentati", dice Baccei che assicura come "la stessa somma è prevista nellaFinanziaria di quest'anno e carte alla mano - l'ultima relazionedella Corte di Conti in materia di trasferimenti ai Comuni - dal 2012al 2015 i trasferimenti hanno registrato un'inversione di tendenzapassando da 906,3 milioni a 829,1 milioni. Sono oltre 800 milioni,non 300 quindi".  Approvate alcune riserve dal fondo deiComuni. Due milioni e mezzo andranno per gli abbonamenti deglistudenti pendolari fuori sede: "È un ottimo risultato - affermail deputato Giancarlo Cancelleri - finalmente i Comuni hanno lapossibilità di dare una risposte a tante famiglie con un fondo adhoc, che grazie a noi è stato portato a 2,5 milioni di euro"."Graziead un mio emendamento all'articolo 1 della finanziaria, anche icomuni colpiti dalla calamità della 'cenere lavica' potrannoaccedere al fondo unico da un milione e 700 mila euro per interventistraordinari di protezione civile", dice Concetta Raia,parlamentare regionale del PD a proposito dell'esame dellafinanziaria in corso all'Ars. "Lo scorso anno molti comuni dellaSicilia orientale hanno subito pensanti danni dalla cenere lavica:escluderli dalla possibilità di accedere al fondo - aggiunge Raia- sarebbe stato un grave errore".

Gli enti inliquidazione e la salvaguardia del personale
 Okalla norma sugli enti in liquidazioni, tra cui Eas, Espi, Ems, Termedi Acireale e Sciacca, oltre che l'Arsea, l'Agenzia della Regionesiciliana per le erogazioni in agricoltura. La norma prevede che pergli enti soppressi e in liquidazione, la Regione non rispondera'delle "passivita' eccedenti l'attivo della singolaliquidazione". In sostanza, se il patrimonio dell'ente nonbastera' a pagare i debiti, la Regione non interverra' in aiuto. Ildeputato Giorgio Assenza di Forza Italia aveva sollevato dei dubbi,perche' la norma non garantirebbe il pagamento dei debiti di questeaziende ai creditori. Previsto, infine, il trasferimento delpersonale di questi enti nella Resais.

Consorzi dibonifica e forestali
Via libera anche alle norme disalvaguardia per i Consorzi di bonfiica e per i forestali: sarannopagate le mensilità arretrate e si apre la porta all'aumento dellegiornate lavorativa "se ci saranno le risorse".

Leproteste
Mercoledì scorso duecento sindaci hannomanifestato a Palazzo dei Normanni contro i tagli ai trasferimentiregionali ai Comuni previsti in Finanziaria e contro la norma cheprevede la decadenza delle giunte e del consilgio in caso di mancataapprovazione del bilancio. Ad accoglierli il presidente dell'ArsGiovanni Ardizzone, il governatore Rosario Crocetta e i capigruppo.Se da un lato Ardizzone ha invitato i sindaci a non enfatizzare lanorma sulla decadenza di sindaco e giunta, certo che "sitroverà, attraverso la buona politica, una soluzione condivisa perprocedere alla modifica della norma in questione", dall'altro ilpresidente dell'Anci Sicilia Leoluca Orlando, ha precisato che "isindaci sono sempre più preoccupati per la continua mortificazionedel ruolo delle autonomie locali".


Regionaliin Sicilia, la partita delle candidature: scontri nel Pd e nelcentrodestra

La lunga corsa alleRegionali crea polemiche e divisioni nel centrosinistra come nelcentrodestra. Da un lato, la possibile candidatura di Enzo Biancomanda in fibrillazione il Pd e l'area moderata: il sindaco diCatania sta valutando l'ipotesi di dimettersi per correre perPalazzo d'Orleans, davanti alla richiesta di alcuni dirigenti delPd e forte di un sondaggio che lo darebbe al 37 per cento, contro il16 per cento di Crocetta e il 5 di Cracolici e Faraone. Ma Bianco,per scendere in pista, dovrebbe lasciare Palazzo degli Elefanti entroil 1° maggio, e questa è un'ipotesi che potrebbe prendere inconsiderazione solo con un impegno del segretario nazionale del Pdche sarà eletto ai gazebo domenica. Bianco in queste ore è aRoma. Malumori fra altri potenziali candidati alla presidenza dellaRegione - Faraone, Cracolici, ma c'è anche un interesse diGiuseppe Lupo - e freddezza da parte del segretario regionale delPd Fausto Raciti: "Il sondaggio? Quei numeri colpiscono un po'...Se arrivano un impegno forte di Renzi e un quadro solido di garanzie,nessun problema per Bianco. Ma fino ad allora si va avanti con unpercorso che prevede, con il coinvolgimento degli alleati, leprimarie da svolgersi entro metà luglio".
Spaccatura anchenell'Ncd. La candidatura di Bianco è vista di buon occhio dalsottosegretario Giuseppe Castiglione e dall'ex senatore PinoFirrarello. Ma Dore Misuraca, altro big vicino ad Alfano, frena.Bianco? "In Sicilia - dice - Alternativa popolare ha idee, gambe ecuore per avanzare una propria candidatura per la presidenza dellaRegione. Lo ha rivendicato giustamente nelle scorse settimaneAngelino Alfano, e lo sosteniamo con convinzione anche alla luce deisondaggi che ci danno vicini a una percentuale a doppia cifra. Qualsiasi altra ipotesi - aggiunge Misuraca - va preventivamenteposta e discussa all'interno di un eventuale accordo di coalizione,al di fuori del quale è chiaro non troverebbe il nostro consenso.Solo così potremmo poi ragionare sulla partecipazione anche adeventuali primarie".
 Nel centrodestra quattro excandidati alle primarie si ribellano a Forza Italia di GianfrancoMiccichè e al Cantiere popolare di Saverio Romano e decidono diindividuare da soli il loro candidato alla presidenza della Regione.Una "rivolta" firmata da Nello Musumeci del movimento DiventeràBellissima, Vincenzo Gibiino di Forza Italia, Angelo Attaguile dellaLega e l'indipendentista Gaetano Armao. I quattro avrebbero volutoconcorrere alle primarie, ma si sono dovuti fermare di fronte all'altdi Forza Italia e di Cantiere popolare che hanno fatto sapere, ormaiin modo definitivo, di voler puntare su una trattativa interna aipartiti. Gibiino, Musumeci, Attaguile e Armao, che dal 27 marzoavevano raccolto le firme per la loro candidatura alle primarie,annunciano ora la presentazione di un documento dove si tracciano lelinee generali della loro intesa: "Un percorso comune ci tieneuniti - dice  Musumeci all'Agi - in favore di un solocandidato che indicheremo nel corso di una conferenza stampa venerdìo sabato". Probabile l'opzione a favore di Misumeci, già in corsacinque anni fa contro Rosario Crocetta.

La Sicilia

REPORT
Dati positivi arrivano in questo scorcio di 2017 su tre fronti fondamentali per l'economia agrigentina-
Aumentano i turisti, i B&B e le imprese

BOOM per i Templi sul portale Tripadvisor, ottimismo anche alla Camera di Commercio

Un territorio in crescita esponenziale, almeno sulla carta. In un solo giorno, infatti, le redazioni giornalistiche hanno ricevuto ben tre censimenti che, ognuno per le branche di propria competenza, indicano un segno "+".
Partiamo dal mondo del web, dove la Valle dei Templi di Agrigento si è attestata al secondo posto della classifica "Attractions Trend Index".
Un report stilato dal portale del turismo Tripadvìsor realizzato "sulla base della' percentuale di crescita delle sessioni di ricerca dei viaggiatori globali su TripAdvisor da mobile e da desktop comparando i dati del 2016 e del 2017 per il periodo compreso tra 1'1 marzo e il 16 aprile". Traduzione: rispetto allo scorso anno ci sono stati più utenti che hanno cercato sul portale la Valle dei Templi per, verosimilmente, programmare una vacanza o semplicemente conoscere le opinioni di altri utenti sul sito agrigentino. La stima è di una impennata del 44%, appunto secondo dato nazionale dopo la Basilica di Santa Maria Maggiore a Roma (+66%). unico sito siciliano presente oltre ai Ternpli, il monte Etna, che ha fatto registrare rispetto al2016 una crescita di appena 19 punti percentuali. "Il risultato ci fa particolarmente piacere - spiega il direttore del Parco, Giuseppe Parella - soprattutto perché arriva 'dal basso', ovvero direttamente dagli utenti che mostrano sempre più interesse per la Valle dei Templi. Segno che il lavoro fatto in questi anni sta ottenendo i suoi frutti" Dopo la riapertura del Bando sul rifacimento delle facciate, l'Amministrazione Comunale ha completato l'iter avviato, trasmettendo alla Regione. "elenco dei beneficiari del contributo a favore di privati, assegnato al Comune di Agrigento. Sonogià stati assegnati 425 mila euro dei 500 mila euro, a soggetti che hanno partecipato alla manifestazione d'interesse con le loro proposte progettuali. Dice il sindaco, Wlo Firetto: 011 progetto ha funzìonato, La città ha risposto aderendo consistentemente per dareawio agli interventi di recupero e ripristino delle facciate del nostro centro storico. Una misura che già nel suo primo anno di attivazione dimostra di essere stata compresa dai cittadini che. assieme al mutuo a tasso zero per la ristrutturazlone degli edifici nel centro storico, permette di prendersi cura , del proprio patrimonio immobiliare, Un-vero peccato che, in futuro, a causa della cancellazione all'Ars'della Legge speciale, il centro storico di Agrigente perda la possibilità di utilizzo di questi fondi. Sempre in tema di turismo arriva un secondo dato positivo, riguardante la presenza di bed and breakfast suI territorio provinciale. A fornirlo è l'Osservatorio provinciale del turismo del Libero consorzio di Agrigento, che nel capoluogo ha registrato una crescita del 100% in 4 anni del numero di strutture p resen ti: da 86 nel 2012 a 160 oggi. La 'crescita nel resto della provincia si attesta invece sull'ottanta percento (da 185 a -329), mentre Sciacca registra un aumento del 50% nel quadriennio per un totale di 27 B&B e Licata un + 70% per totali 19 strutture. Il capoluogo da solo oggi concentra il 50% dei bed and breakfast di tutto il territorio provinciale. Tanti, tantissimi, cui aggiungere ovviamente la quota, oggi sconosciuta. di abusivismo.ln tal senso, del resto, si attende ancora oggi di conoscere risultati ed effetti delle attività di repressione.
C'è un terzo dato positivo che riguarda l'economia cittadina e interessa. in questo caso, specificatamente le imprese. A fornirlo è la Camera di commercio di Agrigento, che ha comuni~aJo che per il primo trimestre 20117 a fronte di 781 nuove registraz/onJ"di aziende. le cancellazioni sono state 703, con un saldo attivo di 78 imprese.Il dato nel dettaglio, comunque, si apre ad interpretazioni agrodolci. dato che sempre nel trimestre si è registrato un saldo negativo delle imprese artigiane che hanno perso 66 aziende, con un tasso di -1.09%. G.S.
 
 
Gds.it

Più facile autorizzare le sponsorizzazioni diprivati sui beni culturali siciliani.

L'assessorato regionale, guidato d CarloVermiglio, ha pubblicato una circolare che cambia le regole rendendosuperflua, al di sotto dei 40 mila euro, la gara pubblica. E' unprovvedimento che integra la regolamentazione pubblicata con unaprecedente disposizione del 16 dicembre 2015 (la numero 25), e chepone la Sicilia in linea con i nuovi indirizzi espressi dal ministerodi Beni Culturali e del Turismo e in applicazione delle norme piùrecenti del Codice dei Contratti PubbliciTra le principali novità, dunque, c'è proprio lamodalità di selezione dello sponsor. "Al di sotto di40.000 euro - informa Vermiglio - la Regione può stipularel'accordo di sponsorizzazione con il primo sponsor che manifestil'interesse ad erogare un contributo senza dovere preventivamenteprocedere con un'evidenza pubblica, fatte salve leverifiche sulla compatibilità della proposta di sponsorizzazione inrapporto alle esigenze di tutela e valorizzazione del bene e ilcontrollo sul possesso dei requisiti richiesti al privato, comeprevisto dal nuovo Codice dei Contratti Pubblici. Questa circolare -prosegue Vermiglio - vuole rendere più agevoli le forme dicoinvolgimento dei privati nella conservazione, valorizzazione egestione dei beni culturali dando un  significativo contributodi chiarezza alla materia, soprattutto al fine di incoraggiare iprivati ad investire sul patrimonio culturale della Regione. Abbiamopotuto evidenziare in questo ultimo periodo una maggioresensibilizzazione delle aziende e delle associazioni in questo campo, ma continueremo a dare massima priorità a questo aspettocostruendo ponti tra le imprese, il mondo produttivo, quello bancarioe il nostro patrimonio culturale nel dialogo e nel rispetto dellespecificità e dei compiti reciproci ".Tra i dati piùsignificativi, il restauro di alcuni dipinti parietali da Soluntoconservati al Museo Salinas, finanziato dal Rotary Club Palermo Nord,il nuovo sistema di illuminazione della Casina Cinese finanziato conil Gioco del Lotto, l'intervento conservativo sulla nave punica diMarsala sponsorizzato dalle Cantine Pellegrino ed il progetto diilluminotecnica del Satiro di Mazara, in corso di definizione,sponsorizzato dall'azienda IGuzzini . L'assessoratoconsidera strategico l'intervento delle Cantine Settesoli  alParco archeologico di Selinunte. Un intervento con cui laRegione ha stretto un accordo di sponsorizzazione per l'illuminazionedelle mura difensive  ed ha avviato una capillare campagna perla conservazione e fruizione del tempio C.

scrivolibero.it
Osservatorioturistico: Agrigento leader nell'ospitalità in B&B


E'un vero boom. Agrigento si conferma leader in provincianell'ospitalità in B&B con una crescita in 4 anni di circa il100% di nuove strutture. Erano 86 i B&B nel 2012 sono 160 oggi. Sostenuta la crescita anche in provincia di Agrigento vicina all'80%.I bed and breakfast passano infatti da 185 del 2012 a 329 a finedicembre 2016. Sciacca registra un aumento del 50% nel quadriennioper un totale di 27 B&B e Licata un + 70% per totali 19strutture. I dati sono forniti dall'Osservatorio provinciale delturismo diretto da Achille Contino.
Continoprecisa che si tratta di un'evoluzione che già da diversi annicaratterizza l'accoglienza turistica a livello nazionale eregionale con una conseguente stagnazione delle strutture alberghierea vantaggio di quelle extrealberghiere fra le quali i B&B. Leragioni di tale fenomeno, che sono state evidenziate anche nei reportprecedenti pubblicati dall'Osservatorio provinciale del Turismo,sono da ascrivere a vari fattori fra i quali la maggiore richiestadei turisti di un'ospitalità relazionale, una maggiore autonomianel viaggiare che vede prevalere i viaggi individuali su quelli digruppo e la necessità da parte dell'offerta di puntare sulle microimprese più agili negli investimenti e nel rinnovo dell'offerta.Ma il caso di Agrigento che da sola concentra il 50% dei B&B ditutto il territorio provinciale, per il Direttore del settore Turismodel Libero Consorzio è sintomatico di un fenomeno sociale inevoluzione del quale sono protagonisti i proprietari dei B&B. Inpassato, infatti, la seconda casa veniva assegnata ai figli peraffrontare il matrimonio, oggi diventa uno strumento per lavorare.Pertanto è sempre più comune il comodato fra genitori e figli perla gestione di un B&B. Un B&B, in centro città, specie adAgrigento, può essere utilizzato per una stagione turisticaabbastanza lunga, che in alcuni casi può sostenere economicamente unnucleo familiare, grazie agli standard delle strutture. In talunicasi, l'ospitalità è di eccellenza. Negli anni tanti giovani,secondo l'analisi dell'Osservatorio, si sono formati alla culturadell'accoglienza offrendo servizi innovativi e accessori nel campodella comunicazione turistica. Anche il settore turismo del LiberoConsorzio sostiene la cultura dell'accoglienza ed ha di recenteorganizzato dei corsi per gestori di strutture ricettive e peroperatori della pubblica amministrazione. Occorre maggiore formazionenel settore anche per fugare i rischi dell'abusivismo, sostiene ildirigente del turismo del Libero Consorzio. Il turismo è la nostraprioritaria risorsa economica e non si può rischiare di offrireun'immagine disordinata e o poco trasparente ai nostri potenzialituristi.
Inmerito il Commissario Straordinario Giuseppe Marino intende avviaredelle iniziativa.

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