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rassegna stampa dal 6 all'8 gennaio 2018

6 gennaio 2018

Giornale di Sicilia

Il fiore all'occhiello. La Valle di Agrigento protagonista del programma di Alberto Angela. Ed è il primo sito siciliano in cui i biglietti si possono acquistare on line
Antonella Filippi - Palermo

Il suo nuovo viaggio in quattro puntate e dodici fermate, Alberto Angela lo ha fatto partire - e un motivo ci sarà pure - da Agrigento. E ha fatto impazzire gli italiani, sul web e davanti alla tv. Quasi che in quelle immagini, strepitose, vedessero gli azzurri (quando vincono), o il festival di Sanremo. O una puntata di Montalbano (5 milioni 662 mila spettatori con uno share del 23.8%). Per raccontare su Rai 1 l'Italia che, da nord a sud, è tutta un bollino Unesco, un patrimonio dell'Umanità sì, ma un po' meno degli italiani, Angela con il suo programma «Meraviglie. La Penisola dei tesori» ha iniziato dalla Valle dei Templi, biglietto da visita di prim'ordine di un'Isola che non va valorizzarsi, bellissima ma sciatta. Ma Agrigento con riprese notturne e diurne, con l'utilizzo del drone di mattina con il Parco chiuso, ha lasciato senza fiato. «Solo la Sicilia - ha detto nei giorni scorsi Angela - ha lo stesso patrimonio artistico dell'Egitto. E noi italiani dobbiamo rendercene conto, non solo quando andiamo in vacanza all'estero». Spiega il direttore delGds.it raddoppio della palermo-Agrigento

Dal ministero delle Infrastrutture arriva un finanziamento da 187 milioni per interventi di riammodernamento su un altro tratto della Palermo-Agrigento (come si legge sul Giornale di Sicilia). Intanto entro venerdì l'assessore regionale alle Infrastrutture, Marco Falcone, convocherà l'Anas in un vertice per accelerare i lavori sulla statale. I fondi serviranno per il cantiere di quindici chilometri tra il bivio Manganaro e il confine con la provincia di Palermo. Intanto ieri in un tavolo tecnico tra Consorzio per le autostrade siciliane ed enti locali è stato chiesto di velocizzare i progetti dei nuovi svincoli autostradali previsti nel Messinese.

SCUOLA Primo sciopero del 2018, aule chiuse
Docenti dell'infanzia: sit in a Palermo

Aule chiuse  oggi nel primo giorno di scuola del nuovo anno, almeno per quelle dedicate ai più piccoli, vale a dire la Primaria e l'Infanzia. Il momento clou è una manifestazione di protesta davanti al Ministero dell'Istruzione a Roma. E le altre città non staranno a guardare: il cronoprogramma dei manifestanti prevede infatti sit in davanti agli Uffici Scolastici Regionali anche a Palermo, oltre che a Torino, Milano, Bologna, Cagliari, Catanzaro e Bari. Tutta colpa, hanno fatto sapere i Cobas a fine anno quando hanno annunciato il calendario delle proteste, della "vergognosa" sentenza del Consiglio di Stato sui diplomati magistrali. La vicenda è complessa e riguarda nello specifico il diritto dei diplomati magistrali prima del 2001-2002 ad essere inseriti nelle graduatorie a esaurimento (Gae).Da parte delle principali organizzazioni sindacali (Flc Cgil, Cisl Scuola, Uil Scuola Rua, Snals Confsal e Gilda Unams) è stata chiesta "una soluzione politica in grado di ricomporre i diritti di tutti", consentendo tra l'altro di "riaprire le graduatorie d'istituto per permettere l'inserimento dei docenti che, collocati in Gae e quindi in prima fascia d'istituto, erano stati esclusi dalla seconda fascia". Il Miur nel frattempo ha ritenuto necessario sollecitare il parere dell'Avvocatura dello Stato e, una volta acquisito, si è detto pronto a riconvocare le organizzazioni sindacali. Ma Viale Trastevere ha anche tenuto a chiarire che la decisione presa nell'Adunanza Plenaria del Consiglio di Stato (11/2017) "non ha effetti immediati su tutte le situazioni giuridiche soggettive dei diplomati magistrali o dei controinteressati" e che la sentenza "riguarda i diplomati magistrali che hanno conseguito il titolo entro il 2001/2002, che non risultavano inseriti nelle Graduatorie permanenti all'atto della loro trasformazione in Graduatorie ad esaurimento nel 2007 e che recentemente hanno proposto ricorsi per ottenere comunque l'inserimento nelle citate Gae". Quindi, ha precisato ancora il Ministero, "la sentenza non ha alcun impatto, né immediato né futuro sui diplomati magistrali, già di ruolo o ancora oggi iscritti nelle Gae, che risultavano già iscritti nelle Graduatorie permanenti nel momento in cui la legge 296 del 2006 le ha trasformate in Graduatorie ad esaurimento. Per essere inclusi nelle Gae avevano dovuto infatti conseguire o l'idoneità in un concorso pubblico per titoli e esami, o frequentare e superare un corso straordinario organizzato dal Miur finalizzato al conseguimento dell'idoneità per la scuola elementare o dell'abilitazione per la scuola materna, corso destinato esclusivamente a coloro che erano in possesso del diploma magistrale o di scuola magistrale e di determinati requisiti di servizio". Ma l'Anief non ci sta e fa sapere che "già in due occasioni le Gae sono state riaperte dal Parlamento, nel 2008 e nel 2012, senza attendere il parere dell'Avvocatura dello Stato, peraltro ancora in ingiustificato silenzio".

Agrigentoweb.it Il Libero Consorzio effettuerà lavori su alcune scuole della provincia per oltre un milione e seicentomila euro

Il Settore Edilizia e Gestione Patrimoniale del Liberio Consorzio Comunale di Agrigento ha programmato alcuni interventi di manutenzione straordinaria che riguardano quattro Istituti superiori della nostra provincia per un importo superiore al milione seicentomila euro mediante gare d'appalto. Lo scorso 3 gennaio è scaduto il termine per partecipare alla gara per realizzare i lavori di manutenzione straordinaria all' I.T.C. "Federico II" di Naro per un importo complessivo dell'appalto di € 304.507,16. L'apertura delle offerte avverrà nella prima seduta pubblica nella Sala Gare del Gruppo Contratti del Libero Consorzio ad Agrigento in Via Acrone n. 27, alle 09:00 del giorno 09/01/2018. Il 22 gennaio scade, invece, il termine per partecipare alla gara d'appalto con proceduta aperta dei lavori di manutenzione straordinaria del Liceo Scientifico e Scienze umane "Politi" di Agrigento per un importo complessivo dell'appalto di € 248.915,11. Il 31 gennaio scade il bando di gara per l'appalto mediante proceduta aperta dei lavori di manutenzione straordinaria dell'IISS "A. Miraglia " di Sciacca per un importo complessivo dell'appalto di € 681.472,62. Il 14 febbraio scadrà il termine per partecipare al bando di gara d'appalto mediante proceduta aperta dei lavori di manutenzione straordinaria del Liceo Classico Linares di Licata per un importo complessivo dell'appalto di € 676.926,13. Per visionare tutti i documenti relativi ai bandi in scadenza che riguardano il Liceo scientifico e Scienze umane "Politi" di Agrigento, l'IISS "A. Miraglia " di Sciacca e il Liceo Classico Linares di Licata, bisogna consultare la Home page del sito istituzionale dell'Ente www.provincia.agrigento.it nella sezione Gare e Appalti oppure rivolgersi alle sedi Urp del Libero Consorzio Comunale di Agrigento all'Ufficio Gare di Via Acrone ad Agrigento. Parco della Valle dei Templi, Giuseppe Parello: «Angela e la sua troupe di circa 10/15 persone hanno apprezzato lo spirito di collaborazione che si è instaurato con noi, nel lavoro preliminare, in cui abbiamo individuato i siti, e nella condivisione dei contenuti. I set sono stati il Tempio della Concordia, quello di Giunone e di Zeus e il suggestivo cardo primo, la strada di collegamento tra agorà, quartiere ellenistico, teatro e la collina dei templi dorici. Angela ha voluto dare una dimensione di Parco vivo, frequentato, con attività di ricerca in corso». Parello è soddisfatto anche dei numeri: «Chiudiamo l'anno con un 24% in più, passando dai 700 mila visitatori del 2016 a 864 mila presenze, con 13.500 ingressi dal 24 dicembre 2017 al 4 gennaio 2018». La Valle, sappiatelo, non sta in Sicilia ma sull'Iperuranio: è aperta, infatti, 365 giorni all'anno. Ed è in assoluto il luogo più visitato dell'Isola, oltre a essere, dallo scorso 20 dicembre, il primo sito siciliano dove si possono acquistare i biglietti di ingresso direttamente on line: in Sicilia non siamo stati Speedy Gonzales, ma finalmente ce l'abbiamo fatta, dopo anni di ritardi e rinvii. E presto si aggiungeranno altri siti - nell'Agrigentino, ma anche il Palazzo della Zisa a Palermo e il sito archeologico di Monte Jato - i cui servizi aggiuntivi sono direttamente gestiti da CoopCulture - capofila dell'Ati concessionaria del Polo culturale di Agrigento con Mo- Mo, Skira, Ipacem, Bluecoop e Cooperativa Archeologia. «La scorsa primavera - continua Parello - siamo risultati secondi in una ricerca di  ripadvisor, sui trend di crescita dei siti italiani, lì abbiamo capito che qualcosa stava cambiando. In meglio. Poi abbiamo presentato il Parco alla Borsa del Turismo archeologico a Paestum e al Salone dell'Archeologia di Firenze, e messo incampo tante piccole azioni di promozione, che vanno implementate, dai contatti con i tour operator alla possibilità di effettuare visite esclusive e differenziate. All'incremen to hanno contribuito di sicuro le condizioni internazionali, ma l'aver vinto il Premio nazionale del Paesaggio, indetto dal Mibact, ha alzato la nostra reputazione, e permette di candidarci al Premio del Paesaggio del Consiglio d'Europa, una sorta di Champions League. L'attività di ricerca è stata particolarmente preziosa come quella didattica, destinata a famiglie e bambini. Il milione  i visitatori quando lo raggiungerete? «Quest'anno, è ovvio».(*anfi*)

Istituti superiori
Manutenzione, un milione dalla ex Provincia


Un milione per il settore edilizia del Liberio Consorzio Comunale di Agrigento. Programmati alcuni interventi di manutenzione straordinaria che riguardano alcuni Istituti superiori della nostra provincia per un importo superiore al milione e mezzo di euro mediante gare d'appalto. Lo scorso 3 gennaio è scaduto il termine per partecipare alla gara per realizzare i lavori di manutenzione straordinaria all' I.T.C. "Federico II" di Naro per un importo complessivo dell'appalto di €304.507,16. L'apertura delle offerte avverrà nella prima seduta pubblica nella Sala Gare del Gruppo Contratti del Libero Consorzio ad Agrigento in Via Acrone n. 27, alle 09:00 del giorno 09/01/2018. Il 22 gennaio scade, invece, il termine per partecipare alla gara d'appalto con proceduta aperta dei lavori di manutenzione straordinaria del Liceo Scientifico e Scienze umane "Politi" di Agrigento per un importo complessivo dell'appalto di € 248.915,11. Il 31 gennaio scade il bandodi gara per l'appalto mediante proceduta aperta dei lavori di manutenzione straordinaria dell'IISS "A. Miraglia " di Sciacca per un importo complessivo dell'appalto di € 681.472,62. Il 14 febbraio scadrà il termine per partecipare al bando di gara d'appalto mediante proceduta aperta dei lavori di manutenzione straordinaria del Liceo Classico Linares di Licata per un importo complessivo dell'appalto di € 676.926,13. Per visionare tutti i documenti relativi ai bandi in scadenza che riguardano il Liceo scientifico e Scienze umane "Politi" di Agrigento, l'IISS "A. Miraglia " di Sciacca e il Liceo Classico Linares di Licata, bisogna consultare la Home page del sito istituzionale dell'Ente www.provincia.agrigento.it nella sezione Gare e Appalti oppure rivolgersi alle sedi Urp del Libero Consorzio Comunale di Agrigento all'Ufficio Gare di Via Acrone ad Agrigento.  

7 gennaio 2018

Ex Provincia
Decreto per il rinnovo di Marino


Inviato dalla Regione il decreto con il quale è stato rinnovato l'incarico a Giuseppe Marino quale Commissario Straordinario del Libero Consorzio Comunale di Agrigento. Il decreto n. 501 del 2 gennaio 2018 è stato firmato dal Presidente della Regione, Nello Musumeci e dall'Assessore alle Autonomie Locali on. Bernadette Grasso. Il rinnovo prevede una durata dell'incarico che non potrà superare il 30 gennaio. Marino era stato nominato commissario l'11 aprile 2017 dall'ex Presidente della Regione Rosario Crocetta, su proposta dell'Assessore Regionale delle autonomie locali e della funzione pubblica, Luisa Lantieri. (*PAPI*)

Cua. Le organizzazioni confederali della provincia hanno inviato una lettera al nuovo presidente Busetta che deve gestire il dopo Armao
Università, i sindacati: «Ci sono tanti nodi da sciogliere»

Si è insediato da pochi giorni alla guida dell'Università di Agrigento ed è già operativo il neo presidente Pietro  usetta. C'è un gran lavoro da fare per rilanciare il Polo e la sua azione didattica. E dopo le dichiarazioni programmatiche del neo presidente, i segretari provinciali della Cgil e della Cisl, Massimo Raso e Maurizio Saia, assieme agli Rsu aziendali, Matteo Lo Raso e Carmelo Modica, rispettivamente di Cgil e Cisl, hanno scritto una lettera aperta al professore Busetta sui problemi che devono essere risolti per lavorare seriamente al rilancio dell'università agrigentina. «Il Consorzio - scrivono i sindacalisti - deve sciogliere il nodo dei rapporti con la Regione. Le questioni economiche hanno un grande peso sul presente e sul futuro del Cupa. In questo quadro è fondamentale chiarire definitivamente con la Regione che cosa intende fare dei "consorzi universitari" e delle risorse stabilite nelle varie Leggi di Bilancio e che ancora non sono state trasferite». I sindacati chiedono un incontro ufficiale a Busetta e nel frattempo suggeriscono di «sciogliere i nodi del rapporto con UniPa. Analogamente va definita la "partita" economica con Palermo e definito il contenzioso. Ma assieme alla parte economica va definito il ruolo ed il rapporto con l'ateneo palermitano che ha cancellato alcuni importanti corsi di laurea. Se Unipa vuole avere un rapporto privilegiato con noi - so - stengono Raso, Saia, Lo Raso e Modica - deve ripristinare ed allargare l'offerta formativa. Il Cua deve sciogliere i nodi del rapporto con il "socio di maggioranza" Comune di Agrigento, a cui va il merito di aver consentito il superamento della "fase Immordino" prima  on la nomina di Armao e adesso con Busetta. Il Comune deve caricarsi anchel'onere economico conseguente a questo ruolo di "leadership" e non ridurre pesantemente il proprio contributo economico. Noi comprendiamo le difficoltà del Comune di Agrigento (così come di tanti altri Comuni ed Enti "fuggiti" dal Cua per ragioni economiche) ma se tutti seguono il loro esempio e in assenza di una compensazione complessiva della Regione o dell'Università, il Consorzio non ha altre entrate. Si devono sciogliere inoltre i nodi del rapporto con la ex Provincia e gli altri soci. L'ex Provincia ha avuto un comportamento poco lineare. Ma fino al luglio 2016 partecipava alle riunioni dell'assemblea e non può sottrarsi alle proprie obbligazioni, a partire dal contributo annuale di 774.000 euro per il 2016. A nostro avviso l'Ente deve rientrare a pieno titolo nel Cua, altrimenti la Regione deve entrare nella compagine ed assicurare la quota equivalente. Il Cua deve riorganizzare se stesso, valorizzare le risorse interne, stabilizzare il personale». (*PAPI*)

Edilizia scolastica. Gli importi delle opere da appaltare e da realizzare nel capoluogo, a Sciacca e Licata superano la somma di milione e seicentomila euro
Libero Consorzio, programmati lavori in quattro istituti

Il Settore Edilizia e Gestione Patrimoniale del Libero Consorzio Comunale di Agrigento ha programmato alcuni interventi di manutenzione straordinaria che riguardano quattro Istituti superiori della nostra provincia per un importo superiore al milione seicentomila euro mediante gare d'appalto. Lo scorso 3 gennaio è scaduto il termine per partecipare alla gara per realizzare i lavori di manutenzione straordinaria all' I.T.C. «Federico II» di Naro per un importo complessivo dell'appalto di  04.507,16. L'apertura delle offerte avverrà nella prima sedutapubblica nella Sala Gare del Gruppo Contratti del Libero Consorzio ad Agrigento in Via Acrone n. 27, alle 09:00 del giorno 09/01/2018. Il 22 gennaio scade, invece, il termine per partecipare alla gara d'appalto con proceduta aperta dei lavori di manutenzione straordinaria del Liceo Scientifico e Scienze umane «Politi» di Agrigento per un importo complessivo dell'a p p a lto di 248.915,11. Il 31 gennaio scade il bando di gara per l'appalto mediante proceduta aperta  di lavori di manutenzione straordinaria dell'IISS «A. Miraglia » di Sciacca per un importo complessivo dell'appalto di 681.472,62. Il 14 febbraio scadrà il termine per partecipare al bando di gara d'appalto mediante proceduta aperta dei lavori di manutenzione straordinaria del Liceo Classico Linares di Licata per un importo complessivo dell'appalto di 676.926,13. Per visionare tutti i documenti relativi ai bandi in scadenza che riguardano il Liceo scientifico e Scienze  umane «Politi» di Agrigento, l'IISS «A. Miraglia» di Sciacca e il Liceo Classico Linares di Licata, bisogna consultare la Home page del sito istituzionale dell'Entewww.provincia.agrigento.it nella sezione Gare e Appalti oppure rivolgersi  alle sedi Urp del Libero Consorzio Comunale di Agrigento all'Ufficio Gare di Via Acrone ad Agrigento. (*PAPI*)

Gds.it

raddoppio della palermo-Agrigento

Dal ministero delle Infrastrutture arriva un finanziamento da 187 milioni per interventi di riammodernamento su un altro tratto della Palermo-Agrigento (come si legge sul Giornale di Sicilia). Intanto entro venerdì l'assessore regionale alle Infrastrutture, Marco Falcone, convocherà l'Anas in un vertice per accelerare i lavori sulla statale. I fondi serviranno per il cantiere di quindici chilometri tra il bivio Manganaro e il confine con la provincia di Palermo. Intanto ieri in un tavolo tecnico tra Consorzio per le autostrade siciliane ed enti locali è stato chiesto di velocizzare i progetti dei nuovi svincoli autostradali previsti nel Messinese.

SCUOLA Primo sciopero del 2018, aule chiuse
Docenti dell'infanzia: sit in a Palermo

Aule chiuse  oggi nel primo giorno di scuola del nuovo anno, almeno per quelle dedicate ai più piccoli, vale a dire la Primaria e l'Infanzia. Il momento clou è una manifestazione di protesta davanti al Ministero dell'Istruzione a Roma. E le altre città non staranno a guardare: il cronoprogramma dei manifestanti prevede infatti sit in davanti agli Uffici Scolastici Regionali anche a Palermo, oltre che a Torino, Milano, Bologna, Cagliari, Catanzaro e Bari. Tutta colpa, hanno fatto sapere i Cobas a fine anno quando hanno annunciato il calendario delle proteste, della "vergognosa" sentenza del Consiglio di Stato sui diplomati magistrali. La vicenda è complessa e riguarda nello specifico il diritto dei diplomati magistrali prima del 2001-2002 ad essere inseriti nelle graduatorie a esaurimento (Gae).Da parte delle principali organizzazioni sindacali (Flc Cgil, Cisl Scuola, Uil Scuola Rua, Snals Confsal e Gilda Unams) è stata chiesta "una soluzione politica in grado di ricomporre i diritti di tutti", consentendo tra l'altro di "riaprire le graduatorie d'istituto per permettere l'inserimento dei docenti che, collocati in Gae e quindi in prima fascia d'istituto, erano stati esclusi dalla seconda fascia". Il Miur nel frattempo ha ritenuto necessario sollecitare il parere dell'Avvocatura dello Stato e, una volta acquisito, si è detto pronto a riconvocare le organizzazioni sindacali. Ma Viale Trastevere ha anche tenuto a chiarire che la decisione presa nell'Adunanza Plenaria del Consiglio di Stato (11/2017) "non ha effetti immediati su tutte le situazioni giuridiche soggettive dei diplomati magistrali o dei controinteressati" e che la sentenza "riguarda i diplomati magistrali che hanno conseguito il titolo entro il 2001/2002, che non risultavano inseriti nelle Graduatorie permanenti all'atto della loro trasformazione in Graduatorie ad esaurimento nel 2007 e che recentemente hanno proposto ricorsi per ottenere comunque l'inserimento nelle citate Gae". Quindi, ha precisato ancora il Ministero, "la sentenza non ha alcun impatto, né immediato né futuro sui diplomati magistrali, già di ruolo o ancora oggi iscritti nelle Gae, che risultavano già iscritti nelle Graduatorie permanenti nel momento in cui la legge 296 del 2006 le ha trasformate in Graduatorie ad esaurimento. Per essere inclusi nelle Gae avevano dovuto infatti conseguire o l'idoneità in un concorso pubblico per titoli e esami, o frequentare e superare un corso straordinario organizzato dal Miur finalizzato al conseguimento dell'idoneità per la scuola elementare o dell'abilitazione per la scuola materna, corso destinato esclusivamente a coloro che erano in possesso del diploma magistrale o di scuola magistrale e di determinati requisiti di servizio". Ma l'Anief non ci sta e fa sapere che "già in due occasioni le Gae sono state riaperte dal Parlamento, nel 2008 e nel 2012, senza attendere il parere dell'Avvocatura dello Stato, peraltro ancora in ingiustificato silenzio".

Agrigentoweb.it

Il Libero Consorzio effettuerà lavori su alcune scuole della provincia per oltre un milione e seicentomila euro

Il Settore Edilizia e Gestione Patrimoniale del Liberio Consorzio Comunale di Agrigento ha programmato alcuni interventi di manutenzione straordinaria che riguardano quattro Istituti superiori della nostra provincia per un importo superiore al milione seicentomila euro mediante gare d'appalto. Lo scorso 3 gennaio è scaduto il termine per partecipare alla gara per realizzare i lavori di manutenzione straordinaria all' I.T.C. "Federico II" di Naro per un importo complessivo dell'appalto di € 304.507,16. L'apertura delle offerte avverrà nella prima seduta pubblica nella Sala Gare del Gruppo Contratti del Libero Consorzio ad Agrigento in Via Acrone n. 27, alle 09:00 del giorno 09/01/2018. Il 22 gennaio scade, invece, il termine per partecipare alla gara d'appalto con proceduta aperta dei lavori di manutenzione straordinaria del Liceo Scientifico e Scienze umane "Politi" di Agrigento per un importo complessivo dell'appalto di € 248.915,11. Il 31 gennaio scade il bando di gara per l'appalto mediante proceduta aperta dei lavori di manutenzione straordinaria dell'IISS "A. Miraglia " di Sciacca per un importo complessivo dell'appalto di € 681.472,62. Il 14 febbraio scadrà il termine per partecipare al bando di gara d'appalto mediante proceduta aperta dei lavori di manutenzione straordinaria del Liceo Classico Linares di Licata per un importo complessivo dell'appalto di € 676.926,13. Per visionare tutti i documenti relativi ai bandi in scadenza che riguardano il Liceo scientifico e Scienze umane "Politi" di Agrigento, l'IISS "A. Miraglia " di Sciacca e il Liceo Classico Linares di Licata, bisogna consultare la Home page del sito istituzionale dell'Ente www.provincia.agrigento.it nella sezione Gare e Appalti oppure rivolgersi alle sedi Urp del Libero Consorzio Comunale di Agrigento all'Ufficio Gare di Via Acrone ad Agrigento.

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