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rassegna stampa del 26 gennaio 2018

Agrigentoweb

Aggiudicata la gara per la manutenzione straordinaria dell'ITC Federico II di Naro

L'Ufficio Gare del Libero Consorzio Comunale di Agrigento ha aggiudicato l'appalto per i lavori di manutenzione straordinaria dell'ITC Federico II di Naro,  dell'importo complessivo di  304.507,16 euro, e alla quale hanno preso parte 161 imprese. La Commissione di gara ha aggiudicato provvisoriamente l'appalto all'impresa DAMIGA SRL, con sede ad Alcamo, che ha offerto il ribasso del 33,4575% sull'importo soggetto a ribasso di 288.446,23 euro, per un importo netto di 191.939,36 euro, ai quali vanno aggiunti 16.060,93 euro per oneri di sicurezza (importo contrattuale di 208.000,27 euro più Iva). Seconda in graduatoria l'impresa CONPAT SCARL di Roma, con un ribasso del 33,2122 %.
Buone notizie, dunque, sul fronte dei lavori di manutenzione degli edifici  che ospitano le scuole di competenza del Libero Consorzio. Oggi peraltro inizia anche la gara relativa ai lavori di manutenzione straordinaria del Liceo Scientifico e delle Scienze Umane "Politi" di Agrigento, un appalto dell'importo complessivo di  248.915,11 euro alla quale partecipano ben 463 imprese. Riprenderà invece il prossimo 13 febbraio la gara per l'aggiudicazione della "Proceduta Aperta - Frane del corpo stradale della S.P. n.34 Bivio Tamburello-Bivona al Km 1+600, 7+600, 11+700 e 11+900", dell'importo di 709.772,37 euro, alla quale prendono parte  310 imprese. Un vero tour de force per l'Ufficio Gare, impegnato anche quale Stazione Unica Appaltante, ai sensi del Decreto Legislativo n. 50/2016 (Nuovo Codice degli Appalti), che obbliga i Comuni non capoluogo alla convenzione con l'Ufficio Gare del Libero Consorzio Comunale per l'affidamento di beni e servizi

Giornale di Sicilia


Eraclea Minoa, una spiaggia che non c'è più
Il mare ha già inghiottito l'arenile e ha cominciato a devastare gli alberi del boschetto. E gli operatori lanciano l'Sos

Calogero Giuffrida - CATTOLICA ERACLEA

Si aggrava di giorno in giorno, a vista d'occhio, la situazione ad Eraclea Minoa dove l'erosione costiera continua a fare danni ormai da tempo. Decine di alberi continuano a cadere come birilli, stabilimenti balneari in parte danneggiati e sempre più a rischio. Le mareggiate di questi giorni continuano a inghiottire senza sosta spiaggia e pineta. «La situazione peggiora sempre di più. Non si può più aspettare, bisogna fare qualcosa», ha detto il titolare del Lido Bellevue Giovanni Augello. L'associazione Mareamico invita il sindaco di Cattolica Eraclea a chiedere alla Regione lo stato di calamità naturale. Un'ordinanza è stata disposta dalla Capitaneria di Porto Empedocle dopo un sopralluogo effettuato in questi giorni. «Fino alla cessazione del pericolo indicato - si legge nell'ordinanza - nel tratto di mare interessato, compreso tra 150 metri dal limite di levante della concessione demaniale marittima relativa allo stabilimento balneare Lido Garibaldi e Capo Bianco, per una distanza di 50 metri dalla costa, è fatto divieto di navigazione, ancoraggio, pesca, balneazione, sorvolo (a quota inferiore a 200 metri) ed ogni altra attività di superficie e subacquea». «In questa stagione - dice Roberto Ragusa del lido Garibaldi - viviamo quotidianamente con il timore che una mareggiata violenta possa devastare la nostra costa già pesantemente martoriata. Abbiamo resistito e continueremo a farlo». C'è un progetto contro l'erosione, ma per la Regione è arrivato troppo tardi. L'amministrazione comunale auspica comunque che possa essere finanziato. Il progetto è stato redatto dall'ingegnere Antonio Viviano e il costo è di oltre tre milioni e mezzo di euro. È previsto il ripascimento artificiale del litorale in erosione. L'assessore regionale al Territorio e Ambiente, Toto Cordaro, in una nota ha spiegato che «l'amministrazione comunale di Cattolica Eraclea, non presentando il progetto nei termini previsti dall'apposito bando, ha perso il diritto di accedere ai fondi Po Fesr destinati al recupero delle coste». Ma «insieme agli uffici dell'assessorato - ha aggiunto - stiamo già valutando come sopperire alla inerzia mostrata dal Comune di Cattolica. Rimane all'attenzione di questa amministrazione la modalità attraverso cui, reperite le risorse, garantire la corretta e sollecita realizzazione dei lavori, che dovranno essere progettati ed eseguiti da chi ha la competenza per portare a termine tale importantissima opera». Interviene anche l'assessore regionale al Lavoro, Famiglia e Politiche sociali Mariella Ippolito: «La violenza delle acque - ha scritto su Facebook - sta inghiottendo una delle più belle spiagge che la natura abbia regalato all'umanità. Se il tempo può permettersi di lasciare il segno sui nostri volti, non lasceremo che cancelli Eraclea Minoa, la sua flora e la sua storia». Il sindaco confida in una soluzione. «L'unico progetto realizzato dal 1991, con la validità tecnico-amministrativa certificata dalla Regione, è quello presentato dall'attuale amministrazione comunale», sottolinea Santino Borsellino. «Sull'eventuale richiesta di stato di calamità - aggiunge il sindaco - decideremo insieme con l'assessore Cordaro. Per quello che mi risulta, da notizie apprese alla Regione, i fondi per finanziare il progetto ci sono». (*CAGI*)

La Sicilia

NARO
Lavori all'Itc "Federico II" aggiudicata gara d'appalto

L'importo complessivo dell'intervento è di 304.507,16 euro

NARO. L'Ufficio Gare del Libero Consorzio Comunale di Agrigento ha reso noto di avere aggiudicato l'appalto per i lavori di manutenzione straordinaria dell'Istituto tecnico commerciale "Federico Il di Svevia" di Naro, dell'importo complessivo di 304.507,16 'euro. Alla gara hanno preso parte 161 imprese. La Commissione di gara ha aggiudicato prowisoriamente l'appalto all'impresa Damiga Srl, con sede ad Alcamo, che ha offerto il ribasso del 33,4575% sull'importo soggetto a ribasso di 288.446,23 euro, per un importo netto di 191.939,36 euro, ai quali vanno aggiunti 16.060,93 euro per oneri di sicurezza (importo contrattuale di 208.000,27 euro più Iva). Seconda in graduatoria !'impresa Conpat Scarl di Roma, con un ribasso del 33,2122 %. Gli interventi che saranno effettuati all'interno della struttura di via Bandino - che per il comune di Naro rappresenta l'unica realtà scolastica a livello di istruzione secondaria superiore riguardano la messa in sicurezza dei solai e dei controsoffitti,la sostituzione di infissi esterni, l'impianto di riscaldamento e la messa in sicurezza della pavìmentazione interna dell'edificio scolastico e della palestra. L'antico edificio che ospita la scuola era il Collegio delle Benedettine; ha una struttura portante in mura tura e copertura con tetti in legno e coppi siciliani. Negli anni Cinquanta vennero eseguite alcune modifiche strutturali per far posto alla scuola e alla pretura al primo piano dell'edificio e al piano terra all'allora Ufficio di collocamento. FRANCESCA M. MACRI'

PREFETTURA
S'insedia stamattina il Prefetto Dario Caputo


(ar) Si insedia ufficialmente oggi il nuovo prefetto di Agrigento, Dario Caputo, nominato nei giorni scorsi  dal Consiglio dei Ministri, in sostituzione di Nicola Diomede, collocato a "disposizione", per l'ormai nota vicenda giudiziaria, sul presunto «sistema» "Girgenti Acque". Il neo prefetto Dario Caputo, 61 anni, è alla prima sua prima nomina da responsabile provinciale di un Palazzo del Governo. Laureato in Scienze politiche all'Università di Padova, parla anche l'inglese. Nel suo curriculum varie esperienze professionali dirigenziali, nonché occupandosi di beni confiscati presso l'Agenzia nazionale. Incarichi ricoperti dal 2000 fino al 2016, allorquando è stato nominato vice capo di gabinetto del ministro per la Coesione Territoriale e il Mezzogiorno, Claudio De Vincenti. Lo attende un lavoro delicato e impegnativo. Legalità, lotta alla mafia, sicurezza, lavoro, sviluppo, turismo, giovani, scuola, rifiuti  qualità dell'ambiente sono alcuni del temi sul tavolo del prefetto Caputo. La provincia di Agrigento è un territorio complesso, come lo sono tanti altri, per le infiltrazioni della criminalità e l'emergenza lavoro.

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