26 febbraio
LA SICILIA
CORTE DEI CONTI DI PALERMO! dati
sono emersi durante la relazione sul Vanno giudiziario 2017
DUE PROCEDIMENTI «DELICATI»
Uno riguarda il segretario della
Provincia Vella, l'altro il sindaco Calogero Firetto.
Procedimenti per danno erariale, nella
relazione consuntivo della Corte dei conti per l'anno appena
trascorso c'è anche un pò di Agrigento. Tra le indicazioni di
numero si provvedimenti ancora in corso rispetto ai quali la
magistratura contabile non indica specificamente campi di
applicazione e origine, ve ne sono due che esplicitamente parlano
della nostra provincia, uno dei quali oggi sostanzialmente
sconosciuto.
Si tratta, nello specifico del
provvedimento 'G65068 V2015/00694 (W2)' che viene de scritto con
"compensi ingiustificati e sine titulo a direttore amministrativo
del consorzio universitario di Agrigento, contestualmente segretario
generale della medesima provincia". Il riferimento, certamente, è
al segretario del Libero Consorzio Giuseppe Vella, adesso
trasferitosi al Comune di Palermo, che per un periodo è stato anche
a capo della burocrazia del Consorzio universitario di Agrigento. Una
doppia carica che la Corte dei Conti ritiene abbia provocato un danno
erariale per gli enti di 179.601.81 euro. Rispetto all'accusa, va
precisato, al momento non vi sono pronuncia- menti di sorta, ma ci
troviamo ancora in una fase assolutamente preliminare.
Più prossima a passaggi formali è
invece la seconda vicenda, molto più nota, e che avrà il proprio
epilogo in primo grado il prossimo 28 febbraio. Si tratta dell'accusa
di danno erariale (e di aver provocato il dissesto del Comune di
Porto Empedocle) contestata al dirigente dei servizi finanziari
dell'Ente, Giuseppe Alesci e all'allora sindaco, Lillo Firetto.
Nello specifico viene contestato ai due
di aver provocato un danno da 3082.967,43 euro a causa di un impiego
delle somme concesse dal la Cassa depositi e prestiti "in
violazione dei ferrei limiti previsti dalla convenzione con la Cassa
e dalla normativa". Nel caso specifico, continua la relazione, "è
stata individuata una responsabilità del sindaco e del responsabile
del settore economico con ripartizione parziaria del 30% a carico del
primo, e del rimanente 70% per il secondo".
GIOACCHINO SCHICCHI
27 febbraio -
LA SICILIA
LA NORMATIVA "MADIA"
L'Asp avvia la stabilizzazione del
personale precario.
Con la delibera firmata dal commissario
Venuti martedì scorso, 'Azienda sanitaria di Agrigento dà il via
all'iter alla stabilizzazione del personale precario, seguendo le
disposizioni impartite dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri e
recepite dall'assessorato regionale della Salute. Le istruzioni per
l'uso" sono contenute nella Legge Madia nella quale sono state
individuate le formule per stabilizzare il personale di ciascuna
categoria, ad oggi in servizio a tempo determinato all'Asp di
Agrigento. Per prima resa, si è reso necessario aggiornare il Piano
del fabbisogno per il triennio 2018-2020 (che, comunque, potrebbe
subire variazioni in relazione alla rimodulazione della rete
ospedaliera e all'adeguamento della dotazione organica) e,
successivamente, individuare i procedimenti da porre in essere per il
superamento del precariato.
A fare luce sull'argo mento, una
circolare dell'assessorato regionale della Salute, del 16 febbraio
scorso. con la quale si è chiarito che l'espressione persona— le
medico e tecnico professionale ... è da intendersi riferita al
persona le direttamente adibito allo svolgimento di attività che
rispondano al l'esigenza prescritta dalla norma di assicura re la
continuità nell'erogazione dei servizi sanitari, ricomprendendo,
in tale locuzione, il personale dirigenziale del ruolo sanitario non
medico, tra cui le figure strictu sensu correlate all'attività
socioassistenziale".
Quindi la copertura dei posti, distinti
per discipline e profili da mettere a selezione, è destinata a
personale già assunto a tempo determinato che andrà a comporre una
graduatoria. Passano a tempo indeterminato, quindi senza alcun
passaggio da graduatorie e procedure di selezione, i profili sanitari
e tecnici (operatori professionali addetti all'assistenza,
infermieri generici e i profili afferenti alle categorie A e B (ex
Lsu) per i quali il processo di stabilizzazione sarà completata
entro il 31 dicembre 2020.
Bando pubblico, invece, per
l'assunzione riservata al personale medico, sanitario, tecnico,
professionale e infermieristico, dirigenziale e non, per la copertura
dei posti destinati alla stabilizzazione del personale precario
Contestualmente, l'Asp ha bandito una specifica procedura
concorsuale riservata per titolo ed esami, per la copertura a tempo
indeterminato dei posti che rimarranno vacanti e disponibili dopo
l'utilizzo della graduatoria derivante dall'attuazione della
procedura, Tutti i candidati partecipanti alla selezione,che abbino i
requisiti richiesti, saranno collocati in graduatoria per ciascun
profilo o disciplina con l'applicazione dei seguenti criteri:
anzianità di servizio e, a parità della quale, precederà nella
graduatoria il più giovane d'età. Al fine delle assunzioni, ha
priorità il personale in servizio alla data del 22 giugno 2017.
RITA BAIO
SAN GERLANDO. Circa 300 giorni per
consolidare e manutenere l'antico edificio danneggiato dalle frane.
CATTEDRALE, I LAVORI SONO PARTITI
Per l'intervento è stata prevista
la chiusura di un tratto della piazza don Minzioni.
Cattedrale di Agrigento, partiti i
lavori di consolidamento della struttura.
Dopo la fase di insediamento del
cantiere, intatti, sono iniziati gli interventi che dovrebbero
portare tra 315 giorni esatti alla messa in sicurezza del monumento e
alla sua riapertura al pubblico.
Le imprese hanno installato il cantiere
— che ha previsto la chiusura di un tratto della piazza don Minzoni
dinnanzi al museo Minissi —e avviato già i primi lavori, tra i
quali, all'e sterno del luogo di culto, lo smantellamento di una
parte del piazzale antistante ingresso ovest.
Per realizzare quanto progettato dal
consulente dell'Arcidiocesi Teotista Panzeca, cioè la posa di un
doppio sistema di catene che consentirà alla struttura di ottenere,
a regime, una "scatolarità" infatti, sarà necessario tracciare
le trincee all'interna delle quali far correre i tiranti che, nel
caso specifico, andranno ad agire sulle fondazioni. Ed è qui un
punto particolarmente complesso del progetto: il passaggio delle
catene, infatti, dovrà poi essere seguito da una fase di messa in
tensione delle stesse,che dovrà essere progressiva. In tal senso
particolare attenzione bisognerà usare nel momento in cui si
provvederà alla demolizione dei 3 contrafforti che oggi non reggono
praticamente nulla ma costituisco no una causa di appesantimento del
terreno instabile su cui la cattedrale poggia. Quando questi saranno
staccati dal corpo dell'edificio, infatti, bisognerà registrare le
catene onde evitare che questo mutamento dello stato di cose possa
arrecare danno.
A questo si aggiungeranno, nei prossimi
mesi, interventi più minuti" finalizzati alla manutenzione e
tutela del monumento. Tra questi, il consolidamento dell'abside con
la realizzazione di cerchiature e catene, l'eliminazione e
riempimento delle lesioni, cosi come delle porzioni di intonaco
interno ed esterno danneggiate, la demolizione del solaio in
corrispondenza del sagrato laterale, che sarà poi ricostruito
eccetera. A tutto questo si aggiungerà un intervento di posa di
essenze arboree verosimilmente destinate al consolidamento dei
terreni.
Insomma, si tratta tutt'altro che un
semplice "maquillage" per quanto sarà necessario come noto che a
questa attività debba seguire il più rilevante (e invasivo)
intervento sul costone. In tal senso nei giorni scorsi Panzeca si è
incontrato con la struttura commissariale penI disse sto
idrogeologico per un confronto sul tema del progetto in corso, per
valutare l'eventuale rischio di interferenza con quello da
realizzare per la messa in sicurezza del versante. Una questione che,
in realtà, già in fase di reaLizzazione dell' era stata esclusa,
dato che quanto realizzato da Panzeca potrà di fatto integrarsi ad
eventuali avori in fon dazione sulle colonne.
GIOACCHINO SCHICCHI
26 febbraio
Giornale di Sicilia
L'annuncio di lagalla in un convegno. L'assessore regionale ha spiegato che per consentire una crescita rapida del settore, è necessario avere personale qualificato
Master a Sciacca per nuovi operatori turistici
Secondo la Fijet Italia, organizzatrice dell'incontro, la riapertura delle terme, è fondamentale per dare ossigeno all'economia
Girolamo Cusimano: «Il salto di qualità è in una strategia regionale che si deve rafforzare e riorganizzare, ma a livello locale gli imprenditori e chi lavora nel turismo deve raggiungere una qualità molto alta».
Sciacca
È arrivato anche un appello per la riapertura delle Terme di Sciacca, ieri mattina, in occasione del convegno su «Turismo: tra formazione e professione per sviluppare nuove opportunità di lavoro e occupazione» che si è svolto nella Multisala Badia Grande. Si attende che la Regione completi l'iter con la cessione degli ulteriori beni, come gli alberghi sul Monte Kronio e le stufe di San Calogero al Comune. Il convegno è stato organizzatodalla Federazione internazionale di Giornalisti della Fijet Italia e dalla testata giornalistica Fatti&Avvenimenti ed ha consentito all'assessore regionale all'Istruzione e alla Formazione professionale, Roberto Lagalla, di annunciare un progetto legato a una migliore qualificazione degli operatori del settore turistico proprio nel territorio di Sciacca. Il dibattito si è sviluppato anche attorno alla sollecitazione avanzata da Giacomo Glaviano, a capo della Fijet Italia, che ha moderato il dibattito con il direttore della testata giornalista, Sean Gulino, che ha posto la necessità di «abbandonare l'improvvisazione e diventare professionali». Ed è proprio su questo filone che l'assessore Roberto Lagalla ha sviluppato il suo intervento, annunciando anche il progetto di realizzare un master sul turismo per la qualificazione del personale. «Il salto di qualità è in una strategia regionale - dice Girolamo Cusimano, docente dell'università di Palermo - che si deve rafforzare e riorganizzare, ma a livello locale gli imprenditori e chi lavora nel turismo deve raggiungere una qualità molto alta, con la formazione, con un piano di individuazione delle figure che le nuove forme di turismo richiedono e per ognuna che ci sia un processo di apprendimento adeguato agli obiettivi. Poi il turismo richiede anche di sapere intercettare, anno per anno, con una certa previsionalità, quelli che saranno i trend. E poi muoversi con grande flessibilità - continua Cusimano - con una continua riarticolazione delle competenze». È intervenuto, assieme a Cusimano, l'amministratore di Logos Comunicazione & Immagine, Toti Piscopo. Per Giacomo Glaviano «bisogna fare una programmazione seria in campo turistico e dare una continuità ad eventi importanti, che per il turismo sono la fonte primaria. Quindi le istituzioni, con la collaborazione di tutti, devono portare avanti un lavoro in tal senso e l'assessore Roberto La Galla certamente interverrà per fare in modo che coloro che hanno una certa professionalità la mettano al servizio Toti Piscopo, Giacomo Glaviano e Gori Sparacino dell'utenza». (*GP*)
Grandangolo
Cede traliccio sulla strada per la Scala dei Turchi, intervengono i Vigili del Fuoco
Un cavo di un traliccio Enel ha ceduto, questa mattina, lungo la strada provinciale 68, in prossimità della Scala dei Turchi, a Realmonte. Sul posto, immediato l'intervento dei vigili del fuoco che hanno provveduto a risolvere il problema, probabilmente dovuto alle cattive condizioni meteo. Il traffico è stato temporaneamente bloccato. Nessuna conseguenza di alcun tipo a persone o cose.