1. Contenuto della pagina
  2. Menu principale di navigazione
  3. Menu fondo pagina di navigazione
/ Rassegna stampa » 2018 » Marzo » 15 » Rassegna stampa del 15 marzo 2018

Rassegna stampa del 15 marzo 2018

 

Giornale di Sicilia

Esperti in tour dal Belice al Val di Noto
 «Sicilia, geologia in movimento» è il tema del convegno di tre giorni, in tre tappe, per fare il punto sul rischio sismico in Sicilia organizzato dall'Ordine regionale dei geologi di Sicilia. Le tre tappe, da oggi a sabato, che coinvolgeranno altrettante zone  particolarmente a rischio sismico: Valle del Belice (terremoto del 1968), Val di Noto (terremoto del 1990) e Messina (terremoto del 1908). Avranno dunque modo di
confrontarsi, nell'arco delle tre convention (oggi a Poggioreale, domani a Noto, sabato a Messina), il mondo delle istituzioni, quello accademico, quello delle libere professioni. «Il nostro intento è quello di mettere al centro dell'agenda di governo la situazione del rischio sismico nel territorio siciliano », dice il presidente dell'Ordine regionale dei geologi di Sicilia, Giuseppe Collura, soffermandosi sull'esigenza della «messa in  sicurezza delle scuole, degli ospedali, delle infrastrutture presenti nei nostri territori».

Ribera
Scuola Toscanini, 145 mila euro dal Ministero
Si è svolto al Ministero dell'Istruzione un incontro tra il direttore generale, i vertici dirigenziali del Libero Consorzio di Agrigento e il direttore del Toscanini di Ribera, Mariangela Longo. L'incontro ha dato modo alle parti di illustrare la gravissima situazione economica delle province siciliane creatasi sin dal 2014/15 e ancora in essere, e di sottolineare la virtuosità del Toscanini che, nonostante la grave criticità finanziaria dovuta alla crisi finanziaria dell'ente fondatore, è riuscito non solo a sopravvivere, ma a rilanciare le proprie attività. Il direttore generale ha mostrato molta attenzione alle tematiche esposte e comunicato che la ripartizione del fondo ordinario 2018 prevede l'assegnazione all'istituto di altri 145.000 euro che verranno erogati a breve. Il direttore del Toscanini afferma che «l'incontro tra le parti si è rivelato molto proficuo nell'intento di garantire il funzionamento ordinario dell'istituto» . (*GP*)

Scrivolibero.it
LiberoConsorzio Agrigento: si nomina il nuovo componente del Collegio deiRevisori dei Conti

Sisvolgerà il 29 marzo alle ore 9:00, nella sede del Libero ConsorzioProvinciale di Agrigento, la nomina di un nuovo componente delCollegio dei Revisori dei Conti.Lanomina si è resa necessaria a seguito delle dimissioni delcomponente dell'organo di revisione Francesco Marcone, avvenuta loscorso anno.Perdesignare il nuovo componente del Collegio si procederà, mediantesorteggio con procedura informatica tra i 141 candidati ammessi, cosìcome previsto dall'art. 6 della legge regionale 11 agosto 2016 n.17 che regola una parte della normativa sugli organi di revisioneeconomico-finanziaria negli enti locali.Nellospecifico la norma prevede che i revisori dei conti degli enti localisono scelti mediante estrazione a sorte tra i professionistiresidenti in Sicilia, iscritti nel registro dei revisori legali dicui al decreto legislativo 27 gennaio 2010, n. 39, nonché tra gliiscritti all'ordine dei dottori commercialisti e degli esperticontabili, che abbiano richiesto di partecipare alla procedura discelta dell'organo di revisione dell'ente.


Agrigentonotizie.it
CiancianaInchiestasull'assenteismo in Comune, il sindaco: "Fiducia nellamagistratura"„

"Abbiamofiducia nella magistratura. Aspettiamo di capire cosa succederà epoi vedremo il da farsi". Lo ha detto il sindaco di CiancianaSanto Alfano in merito all'inchiesta, della Procura della Repubblicadi Sciacca e dei carabinieri, denominata "Fuori dalComune". Inchiesta che ha portato il Gip, su richiesta del Pmtitolare del fascicolo, a firmare 7 obblighi di presentazione alla Pgper altrettanti impiegati del Municipio di Cianciana. "Stamattina(ieri ndr.), Cianciana si è svegliata come se fosse stata colpita daun uragano - ha scritto, ieri, su Facebook, Paolo Sanzeri:dipendente del Comune di Cianciana - . Sette dipendenti comunaliaccusati di assenteismo, sottoposti a misura cautelare. Eravamoabituati ad essere sui social per motivi diversi, quali il nostrosaper accogliere, per le attività culturali e sociali, per le nostretradizioni. Cianciana oggi vede dei propri concittadini indagati,dall'autorità giudiziaria, per assenteismo e già si scrivono deicommenti di un certo tono. Vi ricordo - Sanzeri ha richiamatotutti - che ancora non vi è stato un giudizio in merito, ma soloindagini, legittime, da parte dell'autorità. Mi auguro per idipendenti e per Cianciana che chi è oggetto di queste misurecautelari possa giustificarsi ed essere definitivamente libero daqualsiasi accusa. Sono certo che chi ha abusato deve sicuramentedarne conto, prima alla comunità ciancianese poi all'AutoritàGiudiziaria".

Livesicilia.itSedute-lampoe niente Finanziaria 

L'inutile primo trimestre dell'Ars
Siimpiega di più a ordinare un panino al McDonald.Eppure, oggi l'Assemblea regionale, nel tempo record diseiminuti e 19 secondi èriuscita ad aprire e chiudere la seduta. Un tempo occorso non tanto -ovviamente - a produrre qualcosa. Quanto per adempiere ad alcunipassaggi formali: sancirel'approdoin Aula del cosiddetto "ddl stralcio",quindi la lettura del - comunque brevissimo - verbale della -brevissima - seduta precedente.
Già,perché ieri non è che i deputati dell'Ars avessero sudato moltodi più: in quel caso, la seduta ha tenuto "inchiodati" iparlamentari agli scranni di Sala d'Ercole labellezza di 14 minuti.Intanto, tuttoè rimandato al 20 marzo.Per questa settimana, venti minuti in Aula possono bastare.
Èla fotografia dell'inutile, inutilissimo primo trimestre dellanuova legislatura.Formalmente,infatti, i deputati si sono insediati il 15 dicembre scorso. Daallora, non hanno prodotto praticamente nulla. Se si escludono treleggi che difficilmente cambieranno il volto della Sicilia: quellache prevede l'aggiornamento dell'ultima versione dellaCommissione antimafia, quello che aggiunge la parola "Terme" aqualche Comune di Sicilia e infine quello che modifica i confini traGrammichele e Mineo.
Aldi là questo, poco altro. Oltre, ovviamente, all'approvazionedell'esercizio provvisorio, giunta alla fine dell'anno scorso.E che ha anticipato, quasi simbolicamente, i successivi settantagiorni in cui tutto, in effetti, è rimasto provvisorio, sospeso.
Daun lato, infatti, il governo regionale"rispettosamente"si fermava in attesa della celebrazione di elezioni politiche cheavrebbero dovuto chiarire tutto e che invece lasciano all'Italia -e alla Sicilia - una situazione persino più complicata di prima.Dall'altro, iparlamentari hanno speso il loro tempo dentro Palazzo dei Normanniper dedicarsi solo a polemiche e liti. Acominciare dalla scelta delle cariche del Consiglio di presidenzaprima e delle Commissioni poi, con tanto di franchitiratori, presunti traditori, accordi sottobanco.Poi, ecco la vicenda del "tetto agli stipendi dell'Ars". Conannunci di grandeur delneopresidente Micciché ripiegati in una contrattazione al ribasso,ma non tanto, dopo la - più o meno comprensibile - buferamediatica. Poi, ecco i problemi tra i partiti e le originali"urgenze" indicate da vecchi e nuovi onorevoli. Quali leemergenza dell'Isola: l'operazione"Husky", ovviamente,che prevede il recupero del patrimonio legato alle guerre mondiali. Eancora, la necessità di abolire, più presto possibile,ladoppia preferenza di genere in occasione delle prossimeamministrative.E infine, ecco l'emergenza delle emergenze: quella di garantireilterzo mandato ai sindaci deipiccoli Comuni di Sicilia.
Questoha prodotto l'Ars. Edè bastato, a dire il vero, per farla già implodere, perafflosciarsi su se stessa. Perché la bocciatura ieri della legge sulterzo mandato voluta dal deputato di Forza Italia LuigiGenovese,ha messo in luce il caos che c'è dietro la comoda quiete dell'Ars.Quello di una maggioranza in subbuglio. Che condiziona l'attivitàdel governo e ne è a sua volta condizionata.
Perchéal di là delle emergenze da affrontare, delle pesanti eredità delpassato da analizzare, resta il fatto che dopooltre tre mesi la giunta di Musumeci non è riuscita far giungere aPalazzo dei Normanni nemmeno i documenti contabili.Cioè Finanziaria e bilancio. "Saranno esaminati in giunta lunedìprossimo", ha annunciato oggil'assessore all'Economia Gaetano Armao.Lunedì, cioè il 19 marzo. A undici giorni dalla fine di unesercizio provvisorio che nessuno al momento vuole ufficialmenteprorogare di un altro mese, quando ormai appare l'unica sceltapossibile, dato il chiarissimo ritardo dell'esecutivo. Insomma,la Finanziaria prima del 20 non potrà arrivare all'Ars. Eper quel giorno è prevista la nuova seduta. Nuovi minuti "digioco" che si aggiungeranno a quelli di quest'anno solare. L'Ars,per l'esattezza, nel 2018 si è riunita per 18 ore. In due mesi emezzo. Un'ora e 12 minuti a marzo. Poco più di sei ore a febbraio,più o meno lo stesso a gennaio. Una media di circa sette ore almese. Poco più di un'ora e mezzo alla settimana. Nel frattempo ècostata quasi trenta milioni di euro. Per produrre solo polemiche,liti e per avere modificato, finalmente, i confini di Grammichele eMineo.

Ansa.itIndaginisu Girgenti Acque 
Perquisizioni a Bari

AGRIGENTO -La maxi inchiesta che ipotizza una sofisticata rete affaristicaattorno a Girgenti Acque, il gestore delle risorse idriche perAgrigento e provincia, approda anche a Bari con due giornate diperquisizioni e interrogatori. La sede della "Deloitte &Touche S.p.a.", una delle maggiori società di revisionecontabile in Italia e tra le più importanti al mondo, è stataperquisita dai militari della Guardia di finanza del nucleo dipolizia finanziaria e dai carabinieri del nucleo investigativo diAgrigento, su delega della Procura di Agrigento che è diretta daLuigi Patronaggio. Sono stati sequestrati centinaia di documentiutili per ricostruire le vicende societarie della Girgenti Acque che,dal 2013, ha i propri bilanci certificati proprio dalla Deloitte. Trai documenti sequestrati alcune fatture hanno attirato l'attenzionedei militari e del Pm Salvatore Vella che ha coordinato le attivitàin Puglia. Si tratta di decine di fatture per più di 2 milioni dieuro, custodite nei locali della Deloitte, che gli inquirentiritengono false e che avrebbero reso inattendibile il bilancio diGirgenti Acque del 2014. Gli inquirenti avrebbero rinvenuto decine didoppie fatture, aventi lo stesso numero e data di emissione maoggetto e descrizioni diverse. Il Pm Vella, con l'ausilio deiconsulenti tecnici contabili, ha fatto diversi interrogatori che sisono conclusi con l'iscrizione nel registro degli indagati di unimportante socio della "Deloitte & Touche" e di unmanager della stessa società. Gli indagati, prima di queste nuoveiscrizioni, erano complessivamente 72 fra cui il padre del ministroAngelino Alfano, l'ex prefetto di Agrigento Nicola Diomede,parlamentari, esponenti politici, giornalisti. Le accuse ipotizzatesono: associazione a delinquere, truffa, corruzione, riciclaggio efalse comunicazioni sociali. Gli inquirenti hanno ipotizzato diversicasi di corruzioni legate alle assunzioni in Girgenti Acque. (ANSA).

La Sicilia

Libero Consorzio, si sceglie il revisore
Si svolgerà il 29 marzo alle 9, nella sede del libero Consorzio Provinciale di Agrigento, la nomina di un nuovo componente del Collegio dei Revisori dei Conti. Questa si è resa necessaria a seguito delle dimissioni del componente Francesco Marcone, avvenuta lo scorso anno. Per designare il nuovo componente del Collegio si procederà, mediante sorteggio con procedura informatica tra i 141 candidati ammessi, così come previsto dall'art. 6 della legge regionale 11 Agosto 2016 n.17 che regola una parte della normativa sugli organi di revisione economicofinanziaria negli enti locali.

Valuta questo sito: RISPONDI AL QUESTIONARIO