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/ Rassegna stampa » 2018 » Marzo » 26 » Rassegna stampa dal 24 al 26 marzo 2018

Rassegna stampa dal 24 al 26 marzo 2018

 

Giornale di Sicilia

Sabato 24 marzo

La replica. La società, in merito all'inchiesta avviata dalla Procura, chiarisce che sono stati i sindaci a indicare la forma della gestione diretta degli interventi nella condotta
Rifacimento della rete idrica, Girgenti acque: ha scelto l'Ato
L'inchiesta su Girgenti Acque e le nuove attenzioni investigative sul rifacimento della rete idrica senza una gara di appalto. La società che gestisce il servizio idrico, con una nota a firma del suo presidente Marco Campione, replica alla presidente della commissione Territorio all'Ars, Giusi Savarino, e soprattutto risponde nel merito alle critiche. «L'assemblea del Consorzio Ato di Agrigento (costituito dai sindaci di tutti i comuni della provincia e dal presidente della provincia), con deliberazione del 2003, ha prescelto quale forma per la gestione l'affidamento in concessione trentennale con l'esecuzione dei lavori connessi alle infrastrutture ed al miglioramento della rete idrica del territorio e della provincia». Girgenti Acque aggiunge: «La commissione giudicatrice, nel 2006, ha ritenuto pienamente ammissibile e vantaggiosa l'offerta del raggruppamento di imprese che successivamente avrebbe costituito Girgenti Acque». La tesi, quindi, è molto semplice: non si doveva fare una nuova gara di appalto perché era stata già fatta a monte. La lunga nota del gestore del servizio idrico, indirizzata anche alla Regione, alla Prefettura e alla Procura, aggiunge: «Prima di lanciare messaggi populistici, i rappresentanti delle istituzioni dovrebbero conoscere che le opere connesse al Servizio Idrico Integrato - attività obbligatoria per il raggiungimento degli obiettivi fissati dalla Convenzione di Gestione - devono essere realizzate dal gestore, che dovrà assicurare una partecipazione finanziaria nella misura del 30% dell'importo dell'investimento». Secondo l'impresa non è corretto «affermare, che si voglia affidare l'esecuzione di lavori direttamente senza gara ad un soggetto ». Questo perchè «è risultato aggiudicatario di una gara pubblicata anche sulla Gazzetta Europea, legittimamente e limpidamente esperita nel pieno rispetto delle normative regionali, nazionali ed europee». La polemica continua, l'inchiesta della Procura, che sta passando al setaccio anche molti altri aspetti connessi alla convenzione originaria, firmata nel 2008, anche. (*GECA*)

Dentisti
Luigi Traversa è il nuovo presidente provinciale dell'associazione nazionale dentisti italiani. L'elezione è avvenuta durante l'assemblea dell'associazione nel corso della quale è stato eletto il nuovo consiglio provinciale per il quadriennio 2018/2021. Vice presidente: Nicolò  D'Alessandro; segretario sindacale, Luigi Burruano; segretario culturale, Salvatore Casà; tesoriere, Giuseppe Baldo; segretario, Calogero Pitruzzella e consiglieri Antonio Fallea, Daniela Parisi, Sebastiano Arcidiacono, Giovanni Di Caro. (*CR*)

GrandangoloAgrigento

Agrigento, svolto terzo appuntamento de "Riparti da te" al Giardino Botanico
Al Giardino botanico del Libero Consorzio, si è svolto il terzo dei 4 appuntamenti "Riparti da te. Come ritrovarti e sviluppare il proprio potenziale".
Si è tenuta ieri pomeriggio nell'aula Aldo Moro del Giardino Botanico del Libero consorzio di Agrigento, la terza delle quattro giornate di incontri gratuiti dedicati alla crescita personale e rivolti a chiunque senta il bisogno di ritrovarsi e aumentare la propria autostima per riacquisire equilibrio, vigore e lucidità nella vita quotidiana. L'happening di ieri, tenuto dall'allenatrice mentale Luana Landolina e dedicato alle convinzioni, non è stato solo un evento informativo: tramite esercizi specifici, la coach ha guidato i partecipanti a scoprire i propri auto sabotaggi per arrivare a liberarsene creando nuove convinzioni potenzianti. La formatrice ha poi dimostrato, seduta stante, come eliminare le credenze limitanti attraverso l'inconscio. Il quarto ed ultimo appuntamento è per giovedì 29 marzo. Per partecipare all'happening ci si può rivolgere ai Numeri Verde del Libero Consorzio Agrigento 800-315555, 800-236837 oppure al numero 328.8433133 o scrivere a info@disciplinamentale.it.

Scrivolibero

Agrigento, rifacimento rete idrica senza gara d'appalto? Al via le indagini    
Girgenti AcqueAncora "bufera" su Girgenti Acque. Dopo le indagini su una presunta rete affaristica attorno il gestore idrico in gran parte dei comuni della provincia di Agrigento, gli inquirenti sembrano ora porre sotto la lente di ingrandimento l'appalto relativo al rifacimento della rete idrica di Agrigento.
Opere da 31 milioni e mezzo di euro che sarebbero state affidate a Girgenti Acque dai sindaco dell'Ato ben dieci anni addietro senza, secondo gli inquirenti, una gara d'appalto. I pm agrigentini pare stiano verificando anche la convenzione firmata nel 2008.
Sul "caso" è intervenuta anche la presidente della IV Commissione all'Ars, Giusi Savarino: "La IV Commissione da me presieduta, nella risoluzione n V del 7 marzo, ha già sollevato seri dubbi sulla legittimità dell'iter seguito che vorrebbe consegnare, senza gara, in maniera diretta, al gestore del servizio idrico di Agrigento, lavori sulle reti e gli impianti, con finanziamenti pubblici, per somme ingenti, 31 milioni per Agrigento città e per un totale di 107 milioni di euro su tutto il territorio agrigentino. Abbiamo segnalato l'anomalia al governo preoccupati anche di "verificare se sia giuridicamente legittimo e non contrastante con la normativa regionale, nazionale ed europea, l'affidamento diretto alla società di gestione girgenti acque SPA dei finanziamenti pubblici, senza peraltro incorrere in una infrazione europea". Esprimo parole di elogio nei confronti dell'operato della Magistratura e voglio ribadire ancora una volta che la Buona Politica può e deve guardare nella stessa direzione della Magistratura, quella doverosa della legalità", conclude Savarino.
In risposta all'onorevole Savarino, Girgenti Acque interviene specificando: "Girgenti Acque non può non rammaricarsi di quanto dichiarato dall'On. Giusi Savarino, presidente della Quarta Commissione Ambiente e Territorio della Regione Sicilia, in ordine ai presunti dubbi sulla legittimità dell'iter seguito per l'aggiudicazione della concessione per la gestione del Servizio Idrico Integrato dell'ATO Idrico di Agrigento.
Appare opportuno, al fine di sgombrare i dubbi della solerte On.le Savarino, ripercorrere brevemente l'iter che ha condotto all'affidamento alla Girgenti Acque S.p.A., citando gli atti ed i documenti che hanno determinato tale affidamento.
- L'assemblea del Consorzio ATO di Agrigento (costituito dai sindaci di tutti i comuni della provincia e dal Presidente della provincia) con deliberazione del 2003 ha prescelto quale forma per la gestione del S.I.I. l'affidamento in concessione trentennale ex art. 20 L. 36/94 "Legge Galli" con l'esecuzione dei lavori connessi alle infrastrutture ed al miglioramento della rete idrica del territorio e della provincia.
- L'assemblea del Consorzio ATO di Agrigento con deliberazione dell'11/04/2006 ha approvato il disciplinare di gara con la convenzione ed il disciplinare tecnico ai sensi dell'art. 113 del D.Lgs. 267/2000.
- Con bando di gara pubblicato sulla GUCE del 16/04/2006 e sulla GURS del 05/05/2006 è stata indetta la procedura concorsuale per la scelta del concessionario.
- La Commissione giudicatrice con verbale dell'01/09/2006 ha ritenuto pienamente ammissibile e vantaggiosa l'offerta del raggruppamento di imprese che successivamente avrebbe costituito Girgenti Acque.
- L'agenzia Regionale per i Rifiuti e le Acque con decreto del Direttore Generale del 28/12/2006 n°440 ha nominato un commissario ad acta per deliberare l'aggiudicazione definitiva.
- Il Commissario ad acta con delibera del 18/01/2007 n°1 ha confermato in via definitiva l'aggiudicazione all'ATI Girgenti Acque per la gestione del servizio idrico integrato e dei lavori connessi.
Tra gli atti di gara rientra il "Disciplinare Tecnico Allegato alla Convenzione di Gestione del S.I.I.", che ha previsto, con riferimento alle nuove opere ed impianti, all'art. 5 quanto segue: "... Realizzazione di nuove opere e impianti. Il Gestore è tenuto ad eseguire le opere e gli interventi per la realizzazione di nuovi impianti, nei tempi previsti nel PIANO e nei relativi POT, e sotto la vigilanza del Concedente. Piani Operativi Triennali - POT - Gli interventi previsti nel PIANO sono riepilogati in relazione agli obiettivi strutturali o ―standard tecnici che il Gestore è tenuto a raggiungere nei tempi stabiliti dal PIANO stesso; tali obiettivi sono altresì articolati in Piani Operativi Triennali, come di seguito specificato ....
Lo stesso art. 5 cit. del Disciplinare stabiliva, altresì, gli oneri a carico del Gestore prevedendo che: "... Le procedure per la realizzazione dei lavori e per il loro affidamento sono quelle previste dalla vigente normativa.
La Girgenti Acque è aggiudicataria del Servizio Idrico Integrato previo espletamento di gara pubblica indetta anche sui presupposti dell'art. 113 del D.Lgs. 267/2000 secondo il quale "Qualora la gestione della rete, separata o integrata con la gestione dei servizi, sia stata affidata con procedure di gara, il soggetto gestore può realizzare direttamente i lavori connessi alla gestione della rete, purché qualificato ai sensi della normativa vigente e purché la gara espletata abbia avuto ad oggetto sia la gestione del servizio relativo alla rete, sia l'esecuzione dei lavori connessi." (c.f.r. penultimo periodo del comma 5-ter dell'articolo citato nel testo vigente prima delle modifiche introdotte con D.P.R. 168/2010) ed essendo peraltro qualificata per il tramite dei soci esecutori raggruppati sin dalla partecipazione alla gara.
La gara indetta dal consorzio dell'ATO AG9 ha avuto un duplice oggetto: la gestione del S.I.I. e l'esecuzione dei lavori connessi alle infrastrutture.
Da quanto sopra rappresentato, si evince che l'iter amministrativo per l'aggiudicazione della gara per la gestione del Servizio Idrico Integrato nell'ATO Idrico di Agrigento e della realizzazione dei lavori connessi ha visto il coinvolgimento dell'Assemblea del Consorzio di Ambito di Agrigento, costituita dal Presidente della Provincia e dai sindaci dei 43 comuni della Provincia, della Commissione appositamente nominata per l'espletamento della gara, del Direttore Generale dell'Agenzia Regionale per i Rifiuti e le Acque, del Commissario ad Acta.
Non si comprende come il Presidente della IV Commissione Parlamentare della Regione Sicilia, anche nella sua qualità di avvocato esperta di questioni amministrative, deputato regionale all'epoca dell'affidamento del Servizio Idrico Integrato in tutte le province siciliane, nonché figlia del Sindaco protempore del Comune di Ravanusa all'epoca dell'avvio della gestione di Girgenti Acque, possa avere dubbi sulla legittimità delle procedure seguite.
Prima di lanciare messaggi populistici, i rappresentanti delle istituzioni dovrebbero conoscere che le opere connesse al Servizio Idrico Integrato - attività obbligatoria per il raggiungimento degli obiettivi fissati dalla Convenzione di Gestione - devono essere realizzate dal gestore, che dovrà assicurare una partecipazione finanziaria nella misura del 30% dell'importo dell'investimento.
Per altro, nel decennio trascorso, la Girgenti Acque ha già realizzato, con le modalità previste da gara, oggi oggetto di contestazione, gli investimenti previsti nel piano d'ambito, per un importo complessivo di circa 30.000.000,00 di Euro, di cui 15.000.000,00 di Euro circa anticipati dai soci, che si sono fatti carico, a tutt'oggi, anche dell'iva.
Nel caso della rete idrica la compartecipazione pubblico-privato si articola come segue:
RETE IDRICA DI AGRIGENTO
costo dell'opera 31.652.723,25 (iva esclusa)
quota pubblica 25.508.929,67 (80,59%)
quota privata  6.143.793,58 (19,41%)
Alla luce delle superiori considerazioni, stupisce come il Presidente di una Commissione Parlamentare della Regione Sicilia, della professionalità e della competenza dell'On. Avv. Savarino, possa affermare, che si voglia affidare l'esecuzione di lavori direttamente senza gara ad un soggetto che, invece, è risultato aggiudicatario di una gara pubblicata anche sulla Gazzetta Europea, legittimamente e limpidamente esperita nel pieno rispetto delle normative regionali, nazionali ed europee.
L'autorevolezza dei rappresentanti delle istituzioni regionali impone una disamina documentale dei procedimenti amministrativi prima di esternare giudizi che pregiudicano la credibilità delle istituzioni stesse per evitare che i cittadini di questa regione possano perdere ulteriormente fiducia nelle medesime, con il risultato che l'immobilismo pregiudichi ulteriormente il futuro di questa Regione",conclude Girgenti Acque.

Radioazzurra.org

Proseguono i controlli ambientali della Polizia Provinciale
Di Giuseppe Cellura
Continuano senza sosta i controlli sull'ambiente da parte del Corpo di Polizia Provinciale. Gli agenti agli ordini del dr. Vincenzo Giglio hanno eseguito un continuo monitoraggio del territorio provinciale concentrando l'attenzione sulla deprecabile usanza dell'abbandono dei rifiuti lungo le strade provinciali e aree adiacenti. Grazie ad appostamenti con auto civetta diverse persone sono state sorprese ad abbandonare rifiuti, in particolare nella zona ASI adiacente la SP n. 15, e sanzionate secondo la normativa vigente. Già bonificata e recintata invece un'enorme discarica abusiva sorta sulla SP n. 1. Pesanti le sanzioni comminate ai trasgressori, come già avvenuto nel 2017, quando su 8.332,00 di sanzioni complessive ben 7.000 sono riferite all'abbandono dei rifiuti.
Non si ferma dunque l'attività del Libero Consorzio di Agrigento nella prevenzione e repressione dei reati sull'ambiente. La Polizia Provinciale, unitamente ai tecnici del Settore Ambiente, esegue anche continui controlli su depuratori e varie attività produttive, in particolare autocarrozzerie, officine, impianti di autodemolizione e altri ancora per verificare il corretto smaltimento dei rifiuti ordinari e speciali e le emissioni atmosferiche. L'incremento dei controlli, nonostante la carenza di personale e mezzi, ha portato a diverse segnalazioni alla Procura della Repubblica, oltre che a sanzioni per oltre 43.000 euro nel solo 2017.

Siciliaonpress

Proseguono i controlli ambientali della Polizia Provinciale
Continuano senza sosta i controlli sull'ambiente da parte del Corpo di Polizia Provinciale. Gli agenti agli ordini del dr. Vincenzo Giglio hanno eseguito un continuo monitoraggio del territorio provinciale concentrando l'attenzione sulla deprecabile usanza dell'abbandono dei rifiuti lungo le strade provinciali e aree adiacenti. Grazie ad  appostamenti con auto civetta diverse persone sono state sorprese ad abbandonare rifiuti, in particolare nella zona ASI adiacente la SP n. 15, e sanzionate secondo la normativa vigente. Già bonificata e recintata invece un'enorme discarica abusiva sorta sulla SP n. 1. Pesanti le sanzioni comminate ai trasgressori, come già avvenuto nel 2017, quando su 8.332,00 di sanzioni complessive ben 7.000 sono riferite all'abbandono dei rifiuti. Non si ferma dunque l'attività del Libero Consorzio di Agrigento nella   prevenzione e repressione dei reati sull'ambiente. La Polizia Provinciale, unitamente ai tecnici del Settore Ambiente, esegue anche continui controlli su depuratori e varie attività produttive, in particolare autocarrozzerie, officine, impianti di autodemolizione e altri ancora per verificare il corretto smaltimento dei rifiuti ordinari e speciali e le emissioni atmosferiche. L'incremento dei controlli, nonostante la carenza di personale e mezzi, ha portato a diverse segnalazioni alla Procura della Repubblica, oltre che a sanzioni per oltre 43.000 euro nel solo 2017.

Agrigentonotizie

Rifiuti abbandonati nella zona industriale, raffica di controlli e sanzioni
Pugno duro della polizia provinciale contro l'abbandono incontrollato dei rifiuti. Gli agenti agli ordini di Vincenzo Giglio hanno eseguito un continuo monitoraggio del territorio, concentrando l'attenzione lungo le strade provinciali e aree adiacenti. Grazie ad appostamenti con auto civetta - fanno sapere dall'ex Provincia - diverse persone sono state sorprese ad abbandonare rifiuti, in particolare nella zona Asi adiacente la provinciale 15, e sanzionate secondo la normativa vigente. Già bonificata e recintata invece  un'enorme discarica abusiva sorta sulla provinciale 1. Pesanti le sanzioni comminate ai trasgressori, come già avvenuto nel 2017, quando su 8.332 di sanzioni complessive ben 7.000 sono riferiti all'abbandono dei rifiuti. La polizia provinciale, unitamente ai tecnici del settore Ambiente, esegue anche continui controlli su depuratori e varie attività produttive, in particolare autocarrozzerie, officine, impianti di autodemolizione e altri ancora per verificare il corretto smaltimento dei rifiuti ordinari e  speciali e le emissioni atmosferiche. L'incremento dei controlli, nonostante la carenza di personale e mezzi, ha portato a diverse segnalazioni alla Procura della Repubblica, oltre che a sanzioni per oltre 43.000 euro nel solo 2017.

Giornale di Sicilia

Domenica 25 marzo

Decreto Madia. Il via libera contenuto nelle linee guida sui fabbisogni di personale
Sì al taglio dei dirigenti statali per assumere più dipendenti semplici
Le amministrazioni che vorranno potranno ridurre le posizioni dirigenziali in favore di ruoli semplici. Uno scambio a costo zero: meno poltrone e più sedie. D'altra parte un capo pesa economicamente come, magari, due, tre o più travet non graduati. Il via libera all'operazione è contenuto nelle linee guida sui fabbisogni di personale. Provvedimento messo a punto dalla ministra della P.A, Marianna Madia, per aiutare gli enti nella stesura dei programmi diventati per legge obbligatori. Finora era chiaro che nessuna amministrazione statale poteva  permettersi di aumentare la schiera dei vertici in autonomia ma poi non si diceva altro. Ora il ministero chiarisce e apre esplicitamente una strada. La possibilità di sfoltire i vertici «pur non essendo espressamente prevista dalla norma, può essere dedotta - si spiega nella bozza  del decreto - considerando che la riduzione di strutture dirigenziali può essere uno strumento per favorire un più razionale assetto organizzativo, contrariamente all'incremento delle posizioni dirigenziali che necessariamente deve recare, per le amministrazioni interessate, una copertura finanziaria all'interno della legge». I piani sui fabbisogni, che mirano a un reclutamento basato sulle effettive necessità, lascerebbero una certa «flessibilità» in modo da «consentire di destinare il valore finanziario dei posti di prima e seconda fascia, per aumentare la dotazione organica del personale non dirigenziale». Certo le amministrazioni, il riferimento è a quelle centrali, che decidono di ridurre le posizioni di comando non potranno poi tornare indietro, perché significherebbe aumentarle e non si può se non sotto disposizione di rango legislativo. Lo schema di decreto traccia un canovaccio completo per tutti gli enti, che entro 60 giorni dalla pubblicazione del testo dovranno chiudere le liste sul personale di cui necessitano, pena l'azzeramento delle facoltà di assunzione. I piani potranno anche indicare «eventuali progressioni» di carriera, ovvero promozioni, secondo quanto già previsto dalla riforma Madia, che dà possibilità, da quest'anno e fino al 2020, di riservare agli interni il 20% dei posti in ballo. Soprattutto si dà una spinta allo svecchiamento delle professioni pubbliche. Entreranno così data scientist (esperti di algoritmi), gestori della sicurezza informatica (Ict security manager), grafici del web, ma anche specialisti in appalti e aiuti di stato. Marianna Berti

Discarica di matarana. Il sindaco Rina Scalia: «Voglio ribadire a tutta la collettività il mio netto no a qualsiasi tipologia di struttura da realizzare nel territorio»
Impianto per il trattamento dei rifiuti
La giunta di Montallegro è contraria
Giunta e consiglio comunale contro la realizzazione di un nuovo impianto per il trattamento dei rifiuti da parte della Catanzaro Costruzioni, titolare della maxi discarica di contrada Matarana. «In conformità all'atto di indirizzo formulato dal consiglio comunale ho espresso disappunto e perplessità in merito alla realizzazione di tali impianti», ha spiegato in una nota il sindaco di Montallegro, Rina Scalia, comunicando la posizione espressa nel corso della conferenza di servizi convocata dall'assessorato regionale Energia e Rifiuti. «Voglio ribadire a tutta la collettività - ha sottolineato il primo cittadino - il mio netto no a qualsiasi tipologia di nuovo impianto di rifiuti sul territorio di Montallegro. Non ci faremo trovare impreparati e a tal fine - ha proseguito - stiamo ricorrendo all'aiuto di esperti quali avvocati, urbanisti, studiosi del settore ed esperti sanitari che ci affiancheranno in questa battaglia. Faremo tutto il possibile per contrastare in maniera seria ed efficace questo progetto. Per il bene di tutta la collettività - ha concluso il primo cittadino - faccio appello alla collaborazione ed al senso di responsabilità di tutti ed invito la cittadinanza a costituire dei comitati al fine di renderli partecipi in tutte le iniziative che questa amministrazione intende intraprendere». «ll Pd di Montallegro - ha dichiarato ieri il segretario Giuseppe Piruzza - accoglie positivamente quanto dichiarato dal sindaco in merito al nuovo progetto di trattamento dei rifiuti e conferma il proprio sostegno all'amministrazione comunale». Nei giorniscorsi, approvando all'unanimità un atto di indirizzo proposto dall'assessore all'Ambiente Antonino Zambito, ha espresso la  propria contrarietà al progetto il consiglio comunale convocato in seduta straordinaria su richiesta dell'opposizione consiliare guidata da Giovanni Cirillo: «Di un argomento così importante - ha detto Cirillo - se ne sarebbe potuto parlare tanto tempo fa ed in maniera ampia e approfondita». (*CAGI*)

LA SICILIA

ASSOCIAZ. DENTISTI
E' Luigi Traversa il nuovopresidente.
Luigi Traversa è il nuovo presidenteprovinciale dell'associazione nazionale dentisti Italiani.

L'elezione è avvenuta nei giorniscorsi, in un hotel di Agrigento, durante l'assemblea provincialedell'associazione nel corso della quale è stato eletto il nuovoconsiglio provinciale per il quadriennio 2018/2021. Vice Presidente èstato eletto Nicolò D'Alessandro, segretario sindacale, LuigiBurruano, segretario culturale, Salvatore Casà, tesoriere, GiuseppeBaldo, segretario, Calogero Pitruzzella e consiglieri Antonio Fallea,Daniela Parisi, Sebastiano Arcidiacono, Giovanni Di Caro. L'A.N.D.I èl'associazione degli odontoiatri più rappresentativa della categoriain provincia ed in Italia, con oltre 24 mila iscritti. La mission èpromuovere l'aggiornamento e la crescita professionale degliodontoiatri, a tutela della salute dei cittadini. Inoltre, mediantela propria Fondazione Andi Onlus,è impegnata in diverse iniziativesolidali e sociali a difesa dei più deboli. Anche ad Agrigento Andisi è caratterizzata negli anni per la "fervente attivitàculturale e formativa, ospitando relatori di fama nazionale einternazionale, che al contempo so- no diventati testimoni dellebellezze e dell'accoglienza Agrigentina. Il prossimo eventoculturale, riservato agli odontoiatri è in programma domaniAgrigento.

POLIZIA PROVINCIALE
Gettano rifiuti in strada e sibeccano una multa
Bonificata area trasformata indiscarica sulla Sp 1

Lotta all'abbandono di rifiuti, laPolizia provinciale continua la sua attività, anche se senza uominie mezzi. Gli agenti agli ordini di Vincenzo Giglio hanno eseguito inquesti mesi un continuo monitoraggio del territorio provinciale,concentrando appunto l'attenzione sulla deprecabile usanzadell'abbandono dei rifiuti lungo le strade provinciali e areeadiacenti. Grazie ad appostamenti con autocivetta (che si sono peròinterrotti quando il mezzo si è rotto), diverse persone sono statesorprese ad abbandonare rifiuti, in particolare nella zona ASIadiacente la SP 15, e sanzionate secondo la normativa vigente. E'stata inoltre bonificata e recintata un'enorme discarica abusivasorta sulla strada Provinciale 1. Pesanti le sanzioni comminate ai trasgressori: come giàavvenuto ne12017, quando su 8.332,00 di sanzioni complessive ben7.000 sono riferiti all'abbandono dei rifiuti. Ogni sanzione, loricordiamo, ammonta a 600 euro circa e, aggiungiamo inoltre,l'incasso delle violazioni ambientali contestate dagli altri corpi diPolizia va comunque al Libero Consorzio, in quanto ente competente.Significa, cioè. che le sanzioni elevate ad esempio dalla PoliziaMunicipale per reati di abbandono di rifiuti li incassa il Comunesolo e quando se siano concernenti la violazione di ordinanzesindacali. La Polizia Provinciale, comunque, unitamente ai tecnicidel Settore Ambiente, ha garantito in questi mesi anche continuicontrolli su depuratori e varie attività produttive, in particolareautocarrozzerie, officine, impianti di autodemolizione e altri ancoraper verificare il corretto smaltimento dei rifiuti ordinari especiali.

Lunedì 26 marzo

Presentato il cartellone. Esibizioni a Ribera, Sciacca, Agrigento, Palermo, Segesta, ma si andrà anche oltre lo stretto con le tappe di Roma, Novara e Maenza
Ribera
Ribera, Sciacca, Agrigento, Palermo, Segesta, ma anche oltre lo stretto con le tappe di Roma, Novara e Maenza. È in queste città che si svolgerà la stagione concertistica 2018 dell'Istituto Musicale Toscanini presentata ieri. Il debutto sabato 14 aprile, alle ore 18, presso l'auditorium dell'Istituto riberese con il concerto del Dipartimento di Percussioni, curato dal maestro Sergio Calì, che aprirà la stagione concertistica itinerante 2018 con protagonisti più di 200 musicisti  del Toscanini, tra docenti e giovani talenti. Sono, complessivamente, 30 gli eventi in programma. Una imponente maratona musicale che dal mese di aprile fino al 10 novembre impegnerà tutti i Dipartimenti attualmente attivi (22 corsi di laurea di strumenti classici e jazz) frequentati da 350 studenti provenienti da varie province siciliane e 35 comuni diversi. I giovani interpreti del Toscanini avranno modo di essere apprezzati in varie formazioni e in sedi prestigiose quali il Teatro Pirandello di Agrigento, il Teatro Massimo di Palermo, il Teatro Greco di Segesta, la sala Baldini in Campitelli a Roma, il Festival Internazionale di Maenza, in provincia di Latina, e anche nel territorio grazie alla preziosa collaborazione dei Comuni di Ribera, Sciacca, Agrigento e Calatafimi. Da segnalare la rassegna di 4 concerti in Sala Onu al Teatro Massimo di Palermo e l'appuntamento estivo ormai fisso con il Festival Le Dionisiache 2018 che si terrà il 10 agosto al Teatro Greco di Segesta/Calatafimi. «Il Toscanini è una risorsa culturale importante per il territorio - dice il direttore, Mariangela Longo - un ente di alta formazione musicale e di produzione artistica che persegue obiettivi didattici e professionali sempre più qualificanti ed ambiziosi. Siamo onorati e lieti della cooperazione instaurata con alcuni  tra i teatri più importanti della Sicilia, in attuazione delle convenzionicon essi stipulate, e dei Comuni e delle associazioni che hanno aderito a questo ambizioso progetto a sostegno della cultura e del talento Made in Sicily (e non solo, visto che ai concerti parteciperà anche lo studente Lituano in mobilità studio Erasmus). Tutti i concerti saranno ad ingresso libero eccetto quelli al Teatro Massimo e al Teatro Greco di Segesta per cui sarà consentito l'accesso con speciale tessera «Amici del toscani» da ritirare pressol'Istituto. La stagione concertistica itinerante 2018 - ag - giunge Mariangela Longo - sarà l'occasione per esportare produzioni musicalidell'istituto fuori dai propri confini territoriali e anche fuori dalla Sicilia grazie alla cooperazione attivata con Istituzioni importanti che operano nel settore Musicale. È un momento molto intenso in previsione della riapertura dei termini di iscrizione dal primo aprile, con tante novità relativamente ai corsi di base, ai corsi propedeutici e ai corsi accademici compresi i nuovi bienni Ordinamentali. Ma oltre alla didattica, offrire ai giovani talenti importanti occasioni di confronto e di visibilità per una maggiore crescita professionale e un futuro inserimento nel mondo del lavoro - conclude Mariangela Longo - rientra tra i nostri principali obiettivi, certi che l'arte e la cultura debbano rivestire un ruolo sempre più importante». (*GP*)

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