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Rassegna stampa del 29 maggio 2018

Agrigentonotizie.it

Turismo, classificate cinque nuove strutture ricettive

Il settore Promozione turistica del Libero consorzio comunale di Agrigento ha classificato cinque nuove strutture ricettive nei Comuni di Agrigento, Licata e Santo Stefano di Quisquina. Le strutture rientrano nelle categorie "bed and beakfast", "Albergo diffuso" e "Case e appartamenti per vacanze", con un arricchimento complessivo di 45 nuovi posti letto per la ricettività turistica in provincia. Si tratta di una competenza specifica prevista dalla legge regionale n. 27/1996 per le Province regionali, e mantenuta anche dopo l'entrata in vigore della legge regionale n. 15/2015 che ha rrasformato le ex Province in Liberi consorzi comunali. Le determinazioni dirigenziali relative alle nuove classificazioni sono state trasmesse ai Comuni competenti per territorio e ai servizi Turistici regionali. Queste le nuove strutture ricettive:
"Hollywood B&B", a Licata in contrada Pisciotto., Tre Stelle, 4 camere, 4 posti letto
"Il Porto", a Licata in via Maggiore La Villa n. 27, Tre Stelle, 3 camere, 6 posti letto;
"Castel Sant'Angelo", a Licata in via Mazzini n. 170, Una Stella, 3 camere, 9 posti letto;
"Albergo Diffuso Quisquina", a S.Stefano di Quisquina in via Teatro n.12, Una Stella, 13 camere, 21 posti letto;
"Cloès", ad Agrigento in via Magellano 13/F, Tre Stelle 2 camere e 5 posti letto. Lo staff del settore Promozione turistica ha effettuato anche la riclassificazione della struttura "Piccola Caracas" a Licata, una stella, con 5 camere e 10 posti letto, nella tipologia di affittacamere per il quinquennio 2017-2021

Depurazione, in autunno arrivano le gare d'appalto per l'avvio dei lavori

Lavori di adeguamento dei depuratori e realizzazione delle reti fognarie, il commissario unico per la depurazione potrebbe mettere a gara d'appalto gli interventi in autunno.La struttura commissariale sta definendo le modalità contrattuali per l'acquisizione dei progetti di Girgenti Acque sugli interventi ad  Agrigento, che andranno adeguati anche alla luce del nuovo codice degli appalti. Per questo il commissario Enrico Rolle è già in contatto con i progettisti e, è stato comunicato, questo lavoro sarà ultimato in settembre ed entro l'autunno 2018 si potranno avviare le gare di realizzazione delle opere.
Il gestore del servizio idirco parteciperà a questi investimenti non svolgendo le attività, che appunto andranno a gara d'appalto e non saranno affidati in modo diretto, ma coprendo comunque la quota privata dei lavori, che sarà poi spalmata sulle bollette degli utenti. Da convenzione, sarebbe dovuto essere il privato ad effettuare le opere, ma fu l'intervento dell'allora commissario Vania Contrafatto a chiedere un parere all'Avvocatura dello Stato sull'oppotunità dell'affidamento diretto di opere per milioni di euro„I lavori che dovranno essere realizzati riguarderanno la costruzione del grande depuratore della fascia costiera di Timpa dei Palombi ad Agrigento, il collegamento di questo con le aree rivierasche (in cui verranno completate e realizzate le fognature) e con Favara, il completamento della rete fognaria di Ribera e Porto Empedocle e il potenziamento del depuratore di Sciacca."

Debiti con Ato e Srr, sei comuni commissariati dalla Regione

Debiti con Ato ed Srr, sei Comuni della provincia di Agrigento ricevono dei commissari ad acta da parte della Regione Siciliana.I provvedimenti sono stati firmati nei giorni scorsi dall'Assessore ad acqua, rifiuti e servizi di pubblica utilità Alberto Pierobon e riguardano appunto le somme che gli enti avrebbero dovuto versare alle gestioni commissariali per l'espletamento di servizi di igiene ambientale. 
Il debitore più pesante, stante ai decreti di nomina dei commissari, è Ravanusa, con oltre 900mila euro. Segue Raffadali con 800mila euro e, a gran distanza, San Giovanni Gemini (165mila euro) e Realmonte (116.600 euro). In ultimo ci sono Sant'Elisabetta (oltre 44mila euro) e Sant'Angelo Muxaro (12.700 euro).Tutti importi che si dovranno verificare e, se accertati, trasformare in versamenti alla Regione. I commissari avranno il compito di adottare, previa ricognizione degli atti, "ogni provvedimento utile (ivi comprese variazioni di bilancio, piano di rientro ecc) per addivenire al totale versamento delle somme dovute alla gestione commissariale"."


scrivolibero.it
Libero Consorzio Agrigento: a giugno un importante convegno su "Anticorruzione nella Pubblica Amministrazione

Anticorruzione nella Pubblica Amministrazione: semplificazione, pubblicità e trasparenza nella legislazione vigente" è il tema del seminario di formazione organizzato dal Libero Consorzio Comunale di Agrigento, in programma allo Spazio Temenos (Chiesa di San Pietro, Agrigento), venerdì 8 giugno prossimo, con inizio alle ore 9,00. L'iniziativa, patrocinata dalla Presidenza della Regione Siciliana, dall'Assemblea Regionale Siciliana, dall'Università degli Studi di Palermo, dall'Ordine degli Architetti, dall'Ordine degli Ingegneri e dall'Ordine di Agrigento, dall'Ordine dei Commercialisti e degli Esperti Contabili di Agrigento e dall'Ordine degli Avvocati di Sciacca, ha il supporto del prof. Enrico Camilleri, presidente della Scuola delle Scienze Giuridiche ed Economiche dell'Università degli studi di Palermo. Il seminario, aperto dai saluti del Commissario straordinario del Libero Consorzio, dott. Girolamo Alberto Di Pisa e del Magnifico rettore dell'Università degli Studi di Palermo, prof. Fabrizio Micari, si avvale degli interventi di autorevoli relatori. La peculiarità del seminario è determinata dalla circostanza che i contributi apportati dai relatori non hanno un carattere esclusivamente teorico, ma sono il frutto di esperienze quotidiane maturate sul campo da parte di operatori delle Forze dell'Ordine, del mondo Accademico e della Magistratura. I lavori, moderati dal giornalista, Salvatore Parlagreco, sono suddivisi in due sessioni. Nella prima sessione mattutina interverranno il dott. Calogero Ferlisi, Presidente TAR Sicilia: "Riflessioni in tema di trasparenza della Pubblica Amministrazione e diritto di accesso agli atti"; il Dott. Maurizio Graffeo, Presidente Sezione di controllo della Corte dei Conti Regione Siciliana: "La Corte dei Conti ed il sistema dei controlli nell'attività di prevenzione della corruzione"; il Colonnello Pietro Maggio, Comandante provinciale Guardia di Finanza di Agrigento: "Il ruolo della Guardia di Finanza"e la Prof.ssa Maria Cristina Cavallaro, Docente di Diritto Amministrativo UniPa: "La trasparenza come controllo e buona Amministrazione". Nel pomeriggio, infine, le relazioni del Dott. Luigi Patronaggio, Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Agrigento: "Il sistema repressivo della corruzione"; della prof.ssa Caterina Ventimiglia, docente di Diritto Amministrativo UniPa: "Nomina ruolo e poteri della figura del responsabile dei nuovi anticorruzione"; del Colonnello Giovanni Pellegrino, Comandante provinciale Arma dei Carabinieri di Agrigento: "Capacità operative ed informative dell'Arma dei Carabinieri nel contrasto ai fenomeni corruttivi" e della Dott.ssa Angela Maria Spatola, Primo Dirigente Divisione Anticrimine Questura di Agrigento: "Le attività della Polizia di Stato nella prevenzione e nel controllo della corruzione". A chiusura dei lavori ai partecipanti verrà rilascio l'attestato per i crediti formativi.

LA SICILIA
DOVRANNO ACCERTARE LE SOMME E PROVVEDERE AGLI INCASSI
Debiti con Ato e Srr, la Regione invia commissari in sei Comuni. Sei comuni della provincia di Agrigento riceveranno a, breve la "visita" di un commissario della Regione Siciliana che dovrà prelevare dai loro bilanci in alcuni casi addirittura centinaia di migliaia di euro. I provvedimenti sono stati firmati nei giorni scorsi dall'Assessore ad acqua, rifiuti e servizi di pubblica utilità Alberto Pierobon e riguardano appunto le somme che gli enti avrebbero dovuto versare alle gestioni commissariali per l'espletamento di servizi di igiene ambientale. Il debitore più pesante, stante ai decreti di nomina dei commissari, è Ravanusa, con oltre 900mila euro. Segue Raffadali con 800mila euro e, a gran distanza, san Giovanni Gemini (165mila euro) e Realmonte (116.600 euro). In ultimo ci sono sant'Elisabetta (oltre 44mila euro) e Sant'Angelo Muxaro, ( 12.700 euro). Tutti importi che si dovranno verificare e, se accertati, trasformare in versamenti alla Regione. Il compito dei commissari è infatti quello di adottare, previa ricognizione degli atti, in via sostitutiva all'Ente "ogni provvedimento utile (ivi comprese variazioni di bilancio, piano di rientro ecc) per addivenire al totale versamento delle somme dovute alla gestione commissariale" . Come? Anche qui il decreto è abbastanza chiaro. Il commissario potrà in un certo senso mettere le mani, nelle casse del Municipio, verificando innanzitutto la disponibilità del capitolo di bilancio apposito, e, in subordine "esaminare la possibilità procedere, previa verifica dei documenti contabili relativi all'anno di riferimento, alle anticipazioni di cassa per poter far fronte ai pagamenti urgenti ed indifferibili in situazioni di carenza temporanea di disponibilità liquide. GIOACCHINO SCHICCHI

COMUNE
Commissari ecco lo staff di Maria Elena Volpe. g.c.) Costituito lo staff del nuovo commissario straordinario Maria Elena Volpes insediatasi da poche settimane dopo le dimissioni Maria Grazia Brandara in seguito al presunto coinvolgimento nel caso Montante. A darne comunicazione è l'Ente con una nota dell'Ufficio stampa. "A farne parte sono stati chiamati - si legge nella nota del Comune - la dottore Giovanna Incorvaia dipendente con contratto a tempo indeterminato, profilo professionale Commissario Polizia Municipale Categoria D, in servizio presso la polizia Municipale, che mantiene contestualmente le mansioni svolte e la sede presso il Comando della Polizia Municipale, con funzioni di coordinamento; la Signora Maria Lauricella, dipendente a tempo determinato, profilo professionale Esperto, Cat. C, con funzioni di componente; la Signora Giuseppa Burgio, dipendente a tempo determinato, profilo professionale Esperto, Categoria C. con funzioni di componente". L'ufficio di staff - che ricalca quello dell'ex commissario straordinario Maria Grazia Brandara - sarà alle dirette dipendenze della dottoressa Volpes.

Girgenti Aque coprirà la quota privata dei progetti che poi riverserà in bolletta.
DEPURAZIONE, IN AUTUNNO LE GARE D'APPALTO. g.s.)
 Adeguamento e costruzione dei depuratori in provincia di Agrigento,le gare d'appalto potrebbero partire in autunno, ma la Girgenti Acque potrebbe non essere del tutto estranea alla vicenda. A confermarlo è la stessa struttura del commissario unico per la deputazione, alla quale abbiamo rivolto una semplice domanda: nell'avviso di pre-informazione di alcuni mesi fa si indicava aprile come data di avvio delle gare d'appalto per i lavori che, fino a non molto tempo fa avrebbe dovuto realizzare il gestore del servizio idrico integrato. Come è andata a finire? La risposta è stata celere e assolutamente asciutta: "la struttura commissariale guidata dal Professor Enrico Rolle sta definendo proprio in questi giorni le modalità contrattuali per l'acquisizione dei progetti di Girgenti Acque sugli interventi ad Agrigento. I progetti andranno adeguati, anche alla luce del nuovo codice degli appalti: per questo il commissario è già in contatto con i progettisti. Questo lavoro sarà ultimato in settembre ed entro l'autunno 2018 si potranno avviare le gare di realizzazione delle opere". A questo abbiamo aggiunto una seconda domanda: ma la quota privata dell'investimento (tutti i progetti hanno infatti una compartecipazione pubblico-privato) chi la garantirà? Qui è nato un nuovo elemento nella vicenda, dato che ci è stato spiegato che a farlo sarà Girgenti Acque, la quale poi spalmerà sulla bolletta degli utenti il costo di investimento (come era già previsto). Ma tutto questo senza che il privato si faccia carico di svolgere i lavori? Non è chiaro, per quanto non è improbabile che lo stesso gestore parteciperà - salvo risoluzioni o incidenti vari alle gare d'appalto per aggiudicarsi quanto riteneva suo fino a non molto tempo fa. Ma quali i lavori a gara? . Il grande depuratore della fascia costiera di Timpa del Palombi ad Agrigento, il collegamento di questo con le aree rivierasche (in cui verranno completate e realizzate le fognature) e con Favara, il completamento della rete fognaria di Ribera e Porto Empedocle, il potenziamento dell'impianto di Sciacca con l'aggiunta di un secondo modulo.

VERTICE IN PREFETTURA. Disservizi, mancanza di personale e prospettive, con l'incognita del periodo estivo.
RIFIUTI: PARTITO IL CONTO ALLA ROVESCIA Tavolo di conciliazione per scongiurare lo sciopero. Concessi 7 giorni al Comune. Raccolta dei rifiuti, il tavolo di conciliazione in Prefettura non concilia abbastanza e tutto viene rinviato ad una settimana, con l'ombra di scioperi e proteste che non sembra ancora dissipata. Questa mattina i sindacati si sono riuniti dinnanzi al vicecapo di gabinetto del prefetto Elisa Vaccaro con i rappresentanti della srr Agrigento Est, delle ditte che oggi gestiscono il servizio di igiene ambientale e l'assessore all'Ecologia Nello Hamel. tanti. e noti, i temi sul tavolo, che non si è ovviamente concentrato in modo specifico sui disservizi, ma ha tenuto a valutare in modo specifico le questioni delle attività di svolgimento dell' attività da parte degli operatori, partendo ovviamente dalla dotazione organica impegnata nello svolgimento della raccolta porta a porta e dello spazzamento. Come più volte annunciato. le ditte hanno fatto sistematicamente ricorso alla straordinario, sospendendo le ferie agli operatori per far fronte alla situazione emergenziale che ha riguardato in una prima fase il servizio. Così gli operatori avevano annunciato uno sciopero delle ore extra, che però non si è mai concretizzato. Da quanto emerso ieri mattina, se per alcune ditte la situazione si sarebbe stabilizzata, per altre non è chiaro se sarà così, spingendo i sindacati a dire che entro la prossima settimana, se non si avranno risposte, potrebbe partire una diffida contro un'iniziativa che controverrebbe al contratto di lavoro. Non solo, ma alla ditta Iseda è stato formalmente chiesto dai rappresentanti dei lavoratori se sia consono paragonare il servizio svolto ad Agrigento a quello che la stessa impresa, con altri privati, svolge a Varese con una dotazione inferiore. Una sorta di "cavallo di battaglia" soprattutto dell'area legambientista. La risposta è stata strategica, ma negativa: le due realtà non sarebbero paragonabili, così come i capitolati d'appalto. Ad ogni modo, tornando alle questioni pratiche, al Comune è stato chiesto anche di dare garanzia sulla tenuta del sistema, visto che adesso, con l'arrivo dell'estate, il già precario porta a porta cittadino sarà messo a dura prova. Inoltre ieri si è palesato un problema che in realtà covava da parecchio sotto la cenere: nel nuovo bando Srr è prevista un'ulteriore contrazione di personale, e lo stesso risulta oggi sottodimensionato in modo sensibile (si parla di diverse migliaia di utenze in meno) rispetto a quanto sarebbe necessario. In tal senso i sindacati hanno chiesto chiarezza ad Hamel, il quale non ha potuto far altro che prendere una settimana di tempo per fornire le risposte richieste, per quanto lo stesso avesse già ammesso in un precedente documento che esistevano delle problematiche accertate nello svolgimento del servizio. Tutto fermo, quindi, fino a lunedì prossimo, anche le eventuali iniziative di protesta. Ma appare difficile che questa volta, in caso di feedback negativo, si possa scongiurare una calda estate dei rifiuti.








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