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Rassegna stampa dal 2 al 4 giugno 2018

2 giugno 2018

Agrigentonotizie

Accoglienza dei turisti, francesi regalano orchidea all'Urp del Libero consorzio

"Grazie  per l'accoglienza e l'assistenza ricevuta". È il messaggio di due turisti francesi in visita ad Agrigento che hanno voluto esprimere con un'orchidea i propri sentimenti di gratitudine al personale dell'ufficio relazioni con il pubblico del Libero consorzio comunale di Agrigento.  I due turisti francesi, infatti, si sono recati all'Urp per ottenere informazioni  di carattere generale e, in particolare, sugli itinerari culturali in provincia di Agrigento. Il personale del front office con grande professionalità, gentilezza e disponibilità ha fornito informazioni dettagliate su come muoversi in Città,  sugli orari di apertura dei principali siti archeologici e monumentali e sui percorsi delle linee urbane ed extraurbane. Protagonista della vicenda, in particolare, è stata Serenella Bianchini: la dipendente, addetta al front office dell'URP di Piazza Vittorio Emanuele, infatti, conosce perfettamente la lingua francese ed ha raccolto ed esitato le numerose richieste di informazioni dei due turisti che appagati sono ritornati con il gradito omaggio floreale. La soddisfazione dell'utente è un indicatore importante per il libero Consorzio per migliorare la qualità dei servizi offerti attraverso la rilevazione dei bisogni e della soddisfazione dei cittadini e dei visitatori e, altresì, incoraggia il personale a lavorare con maggiore impegno e dedizione. La misurazione della qualità dei servizi, infatti, risulta una funzione ormai fondamentale e strategica per le amministrazioni pubbliche, poiché consente di verificare il livello di efficienza ed efficacia di un servizio percepito dagli utenti, in un'ottica di riprogettazione e di miglioramento delle performance.  L'Ufficio Relazioni con il Pubblico del Libero Consorzio Comunale di Agrigento, ricordiamo, è il principale presidio di accoglienza e di informazioni per cittadini, utenti e visitatori. Un avamposto che è diventato negli anni un  punto di riferimento per tanti cittadini.

Agrigento 2020, prima riunione operativa del Comitato organizzatore degli eventi
Nominato il presidente: è l'avvocato Enzo Camilleri. Approvata anche la bozza di regolamento per la partecipazione al progetto

Prima riunione operativa per il comitato per le celebrazioni di "Agrigento 2020 - 2600 Anni di Storia". Questa mattina nella sala giunta del Comune di Agrigento si è riunita l'assemblea dei soggetti promotori che il 2 febbraio scorso hanno formalizzato l'istituzione dell'organismo che condurrà a termine il programma. Si tratta, come noto, di un progetto che era nato con l'intenzione di sostenere il progetto di candidatura della nostra città a capitale della Cultura. Un lavoro che però non andrà perso, dato che il percorso comunque continuerà anche se con altri obiettivi e, soprattutto, alla ricerca di nuovi finanziamenti. Agrigento 2020, prima riunione operativa del Comitato organizzatore degli eventi. Così argomento centrale è stato, inevitabilmente, l'individuazione delle modalità di adesione da parte dei partner. Durante l'assemblea, presieduta dall'avvocato Vincenzo Camilleri, è stato chiesto ai presenti di passare alla fase più operativa, formalizzando le modalità di apporto del proprio contributo in termini di capacità progettuale e di risorse umane e finanziarie. Tutti i presenti hanno confermato la propria volontà di partecipare in modo attivo alle celebrazioni anche proponendo iniziative di carattere nazionale e internazionale, per quanto molti abbiano anche precisato di non poter fornire un apporto economico diretto. A chiudere i lavori è stato il sindaco Lillo Firetto, che ha proposto l'approvazione del regolamento di funzionamento ed ha nominato presidente del Comitato proprio l'avvocato Camilleri, che già da diversi anni porta avanti questo percorso, assieme ad un primo nucleo di enti e associazioni. Il presidente sarà affiancato nell'espletamento del mandato dai componenti dell'Ufficio di presidenza, composto da sette membri designati oltreché dal Comune di Agrigento, dalla Regione Siciliana, dal Parco Archeologico e Paesaggistico della Valle dei Templi, dal Distretto turistico della Regione Sicilia "Valle dei Templi" e da tre membri nominati dall'assemblea, cui si aggiungeranno eventuali membri onorari. Durante l'incontro erano presenti 25 rappresentanti, di cui 4 per delega: Comune di Agrigento, Distretto turistico Valle dei Templi, Parco Archeologico, Museo Archeologico, Libero Consorzio di Agrigento, Arcidiocesi, Fai, Consorzio turistico Valle dei Templi, Fondazione Teatro Pirandello, Ufficio provinciale scolastico, gli Ordini professionali di Ingegneri, Architetti e Commercialisti, i Comuni di Aragona e Naro, la società Dante Alighieri, AIMC, Abba, Fondazione Domenico Sanfilippo Editore, Strada degli Scrittori, Consorzio Universitario di Agrigento, Parco Letterario Luigi Pirandello, Parchi letterari di Sicilia, Lions Club e Distretto culturale città teatro. Il regolamento proposto ha stabilito le modalità di adesione al comitato, le funzioni dell'Assemblea, organi di indirizzo e di amministrazione generale della cabina di regia, il ruolo del presidente la Commissione tecnico-scientifica, la struttura operativa, il comitato cittadino, il segretario di assemblea del comitato, le caratteristiche di amministrazione e di bilancio. Prossimi incontri seguiranno nei giorni a venire.

Scrivolibero

Customer satisfaction: turisti francesi regalano orchidea all'URP del Libero Consorzio di Agrigento
"Grazie  per l'accoglienza e l'assistenza ricevuta". È il messaggio di due turisti francesi in visita ad Agrigento che hanno voluto esprimere con un'orchidea i propri sentimenti di gratitudine al personale dell'Ufficio Relazioni con il Pubblico del Libero Consorzio Comunale di Agrigento. I due turisti francesi, infatti, si sono recati all'URP per ottenere informazioni  di carattere generale e, in particolare, sugli itinerari culturali in provincia di Agrigento. Il personale del front office con grande professionalità, gentilezza e disponibilità ha fornito informazioni dettagliate su come muoversi in Città,  sugli orari di apertura dei principali siti archeologici e monumentali e sui percorsi delle linee urbane ed extraurbane. Protagonista della vicenda, in particolare, è stata Serenella Bianchini: la dipendente, addetta al front office dell'URP di Piazza Vittorio Emanuele, infatti, conosce perfettamente la lingua francese ed ha raccolto ed esitato le numerose richieste di informazioni dei due turisti che appagati sono ritornati con il gradito omaggio floreale. La soddisfazione dell'utente è un indicatore importante per il libero Consorzio per migliorare la qualità dei servizi offerti attraverso la rilevazione dei bisogni e della soddisfazione dei cittadini e dei visitatori e, altresì, incoraggia il personale a lavorare con maggiore impegno e dedizione. La misurazione della qualità dei servizi, infatti, risulta una funzione ormai fondamentale e strategica per le amministrazioni pubbliche, poiché consente di verificare il livello di efficienza ed efficacia di un servizio percepito dagli utenti, in un'ottica di riprogettazione e di miglioramento delle performance. L'Ufficio Relazioni con il Pubblico del Libero Consorzio Comunale di Agrigento, ricordiamo, è il principale presidio di accoglienza e di informazioni per cittadini, utenti e visitatori. Un avamposto che è diventato negli anni un  punto di riferimento per tanti cittadini.

Giornale di Sicilia

È bufera nella «Srr», si dimette Mistretta
Il consiglio della società «Agrigento Ovest» è decaduto. I sindaci hanno convocato l'assemblea: «Trovare una soluzione»
Giuseppe Pantano - Sciacca
Le prime dimissioni da componente del consiglio di amministrazione della società di regolamentazione dei rifiuti «Agrigento Ovest» sono state quelle del componente Vanessa Girgenti, di Villafranca  Sicula, per ragioni familiari,ma subito dopo sono arrivate quelle di Ignazio Mistretta, di Menfi, che, invece, dopo la seduta del consiglio di amministrazione che ha approvato il bilancio, ha lasciato la Srr per ragioni che attengono al personale e questo fa decadere il consiglio, essendo rimasto un solo componente in carica, il presidente, Stefano Greco Lucchina, di Santo Stefano di Quisquina. Mistretta nella lettera di dimissioni scrive di avere appreso del distacco all'Aro di Sciacca di «tre unità di cui 2 di terzo livello e una di sosto livello», aggiungendo che le valutazioni in ordine al personale da inviare «non siano di prerogativa della presidenza, atteso che trattasi di funzioni di natura prettamente gestionale ». Ma il presidente, Stefano Greco Lucchina, ribatte che «c'è solo uno schema di protocollo d'intesa con il Comune di Sciacca, nel quale non si parla di livelli» e che «poi sarà il dirigente ad individuare le tre persone». Mentre è già stata convocata,per l'8 giugno, l'assemblea dei sindaci, i capi delle amministrazioni comunali guardano con preoccupazione a quanto sta accadendo in un settore di grande importanza come quello dei rifiuti. «Auspico che si trovi al più presto una soluzione », dice il sindaco di Villafranca Sicula, Domenico Balsamo. Franco Valenti, alla guida dell'am - ministrazione comunale di Santa  Margherita Belice, afferma di non avere ancora «approfondito motivi che hanno portato alle dimissioni»,ma aggiunge che si tratta di una tegola inaspettata in un momento particolarmente delicato. La proroga scaduta per usare le discariche preoccupa non poco - aggiun - ge -. Questa emergenza continua che interessa i rifiuti sta diventando, anche psicologicamente, insostenibile per i Comuni che continuano a pagare il prezzo di politiche inadeguate». Per quanto riguarda la raccolta dei rifiuti a Sciacca ieri c'è stata una presa di posizione del Movimento  Cinque Stelle che lamentacriticità ed ha chiesto al sindaco, all'assessore Mandracchia, al responsabile del procedimento e al direttore esecutivo del contratto di verificare «come stanno le cose». (*GP*)


3 giugno 2018


Giornale di Sicilia


Aiuti alle imprese, pensioni e flat tax
Le prime misure varate da Di Maio
Il ministro del Lavoro stabilisce le priorità: «Quota 100 per superare la legge Fornero e stop alla precarietà»
Spesa di 2 miliardi per potenziare i centri per l'impiego

Enrica Piovan -Roma
Dalla flat tax per le famiglie con tre figli alla «quota 100» per superare la legge Fornero, dal miglioramento dei centri per l'impiego al reddito di cittadinanza. L'agenda economica delle prime mosse del nuovo governo giallo-verde prende forma. A tracciarla è anche il vice premier e leader del Movimento 5 stelle Luigi Di Maio, che in un video su Facebook in diretta dal ministero dello Sviluppo economico, che guiderà insieme a quello del Lavoro,  indica le «iniziative che vanno affrontate subito». Misure già delineate nel contratto M5s-Lega e che potrebbero confluire nella prossima manovra, che è il veicolo naturale per questo tipo di interventi, ma per le quali ora bisognerà fare i conti con il nodo coperture. Il costo complessivo delle principali misure annunciate potrebbe infatti superare i 100 miliardi, ma per alcune si potrebbe procedere per gradi: il reddito di cittadinanza, ad esempio, come indicato anche nel contratto, arriverà solo dopo il potenziamento dei centri per l'impiego. E anche la flat tax, secondo quanto annunciato dal neo ministro della famiglia Lorenzo Fontana, partirà subito mo solo dai nuclei con almeno tre figli. D'altro canto, è stato lo stesso premier Giuseppe Conte a esprimere lo spirito del nuovo esecutivo, affidando a Facebook il suo pensiero «Oggi, 2 giugno (ieri per chi legge, ndr), è l'anniver - sario di tutti noi, di tutti i cittadini della Repubblica Italiana. Dopo la cerimonia di questa mattina e la spettacolare parata sono tornato in ufficio a lavorare: non possiamo perdere un minuto». Martedì e mercoledì Conte dovrebbe affrontare per la prima volta le aule del Senato e della Camera per chiedere il voto di fiducia. . Fisco, flat tax e via lo spesometro La «tassa piatta», che il neo-ministro dell'economia Giovanni Tria sostiene anche a costo di aumentare 'Iva, è una delle misure più costose.  Il nuovo modello di tassazione con due aliquote al 15 percento e 20 percento, per famiglie e imprese, ha un costo di circa 50 miliardi di euro, ha spiegato l'ideologo leghista della flat-tax, il senatore Armando Siri, precisando che sarà in vigore dal 2019. Per dare una mano agli imprenditori («li dobbiamo lasciare in pace», dice Di Maio), inoltre, via lo spesometro, via il redditometro e gli studi di settore: una misura il cui costo è però difficilmente quantificabile. Nel capitolo fisco bisogna tener conto anche della neutralizzazione dell'aumento dell'Iva, che scatterebbe il prossimo gennaio, per la quale servono 12,5 miliardi.
Industria, investimenti sull'auto elettrica
Sul fronte delle politiche industriali, Di Maio ha indicato gli investimenti nell'auto elettrica, accogliendocon «molto entusiasmo» gli investimenti annunciati da Fca in questo settore: «Vuol dire che potremo lavorare a quel milione di auto elettriche che ci eravamo prefissati come obiettivo anche insieme alla principale azienda automobilistica del Paese». Fca su questo capitolo punta 9 miliardi ma ancora non è noto quanto investirà il governo.
Lavoro, revisione jobs act e centri per l'impiego
Sul fronte del lavoro si parte dalla revisione del jobs act, «perché c'è  troppa precarietà», ha annunciato Di Maio, indicando anche la necessità di migliorare i centri per l'impiego. A questo fine, Di Maio vuole mettere assieme gli assessori al lavoro di tutte le Regioni e cominciare a «lavorare per migliorare questi centri che hanno bisogno di più personale, di più risorse e di una filosofia diversa dove c'è lo Stato che mi consiglia su cosa formarsi in attesa che arrivi una proposta di lavoro ». Per il potenziamento dei centri per l'impiego, il contratto M5s-Lega prevede una spesa di 2 miliardi. Potrebbe invece slittare ad una fase successiva il reddito di cittadinanza: «prima dobbiamo lanciare i centri per l'impiego e poi facciamo il reddito di cittadinanza», spiegava qualche settimana fa Laura Castelli (M5s), indicando un orizzonte di 6- 8 mesi per mettere in piedi i centri  per l'impiego. Per il reddito di cittadinanza
il contratto stima 17 miliardi annui per un assegno mensile da 780 euro. Ma per l'Inps la proposta arriverebbe a costare fino a 35-38 miliardi.
Pensioni, superamento della Fornero con «quota 100»
«Il tema delle pensioni è fondamentale e una delle prime cose su cui ci siamo messi d'accordo è fare quota 100 per superare la legge Fornero », ha annunciato Di Maio. Nel contratto M5s-Lega si stima per questo un costo di 5 miliardi. Ma nei calcoli dell'Inps, permettere il pensionamento con quota 100 tra età e contributi o con 41 anni di contributi a prescindere dall'età costerebbe il primo anno 15 miliardi per poi arrivare a regime a 20 miliardi l'anno.
Un dipartimento a Di Matteo?
Secondo un'indiscrezione fatta trapelare da Il Messaggero Alfonso Bonafede, neo-ministro della Giustizia, avrebbe chiamato Nino Di Matteo, pm antimafia di Palermo, Nino Di Matteo. Bonafede starebbe pensando ad affidare al magistrato il Dag, ovvero il Dipartimento per gli affari della giustizia. In alternativa Di Matteo potrebbe andare al Dipartimento che si occupa delle carceri (Dap) o, la terza ipotesi del quotidiano romano, potrebbe diventare addirittura sottosegretario. Sempre in tema giustizia, e sempre secondo Il Messaggero una delle prime mosse  di Bonafede dopo il giuramento del governo al Quirinale sarebbe stata una telefonata a Piercamillo Davigo, giudice che fu tra gli assoluti protagonisti della stagione di Manipulite. Il quale non dovrebbe comunque entrare negli ingranaggi del ministro, visto che è candidato al Csm. «Nessun componente del Gruppo di Coordinamento di Autonomia e Indipendenza, né tanto meno Piercamillo Davigo e Alessandro Pepe, hanno mai avuto incontri e colloqui  col nuovo ministro della Giustizia o con altri esponenti del Movimento 5 stelle per parlare di incarichi al Ministero ». È la smentita giunta nella serata di ieri dalla corrente che ha come leader Piercamillo Davigo.


Libero Consorzio
Attestati autotrasportatore solo per cinque

Soltanto 5 su un totale di ventisei ammessi alla prova per il conseguimento dell'attestato per la professione di autotrasportatore di merci su strada, hanno superato le due prove scritte previste. Lo rende noto il Libero consorzio comunale di Agrigento che ha pubblicato sul proprio sito l'elenco degli idonei della prima sessione 2018 di esami. A superare la prova sono state cinque donne e che potranno adesso esercitare la professione in Italia e su tutto il territorio dell'Unione Europea. (*PAPI*)


Siculiana Marina
Una tartaruga salvata da una bambina

Ad accorgersene è stata una bambina che ha avvertito i genitori. Un volontario ha avvisato i responsabili del Wwf ed è stata attivata la rete del progetto «Tartarughe ed Euroturtles ». In poco tempo, Guardia costiera, carabinieri e tanti volontari si sono impegnati affinché   nessuno disturbasse la «Caretta Caretta» mentre deponeva le uova. È accaduto venerdì sera, a Siculiana Marina in un lido vicino a un ristorante. Il posto è stato messo in sicurezza dal personale della riserva di Torre Salsa che fa parte del progetto Wwf. (*CR*)


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