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rassegna stampa del 26 ottobre 2018

Adnkronos
ForfaitM5S alle elezioni provinciali

"Lalegge Delrio del 2014, ha trasformato le Province in enti di secondolivello togliendogli la rappresentatività diretta. Questi organipolitici adesso saranno composti da sindaci e consigliericomunali che si eleggono tra loro. Le prossime elezioniprovinciali si svolgeranno senza alcuna consultazione popolare, saràil festival delle correnti e degli accordi nei partiti, tra ipartiti. Il MoVimento 5 Stelle, coerentemente con quanto hasempre sostenuto, non parteciperà a queste elezioni". Loannuncia il M5S con un post pubblicato sul Blog delle Stelle."Lariforma - rimarcano i grillini - non solo ha generatocaos rispetto alle competenze, lasciando alle Province quellerelative a scuole, trasporti, ambiente e territorio e demandando alleRegioni di procedere ad un riordino delle funzioni, ma haridotto ancora di più la sovranità popolare". "IlMoVimento 5 stelle ha sempre lottato per affermare il principio chesiano sempre i cittadini ad eleggere i propri organi legislativi eamministrativi e si è sempre caratterizzato per essere'altro' rispetto ai partiti tradizionali rifiutando accordi ecompromessi, candidature in cambio di voti, portando avanti concoerenza il programma elettorale per il quale gli elettori lo hannovotato", aggiunge il M5S. "Con un voto in rete si decise diprendere parte esclusivamente alle elezioni costituenti le 14 cittàmetropolitane dove i sindaci delle maggiori città sono chiamatiper statuto ad essere anche sindaci di questo ente. Per le cittàmetropolitane - conclude la nota - si seguiranno le regole giàstabilite in precedenza".

AGRIGENTONOTIZIE
sequestrate12 discariche con 10 tonnellate di rifiuti: 5 denunciati

„Sono12 le discariche abusive scoperte nell'Agrigentino. Cinque le personedenunciate da quella che è una "task force" per la lotta alfenomeno degli abbandoni di rifiuti. Dieci, invece, le tonnellatesequestrate. Nelleultime ore, è scattato un imponente servizio dei carabinieri, adAgrigento ed in tutta la provincia, per contrastare i reati inmateria ambientale e l'abbandono di immondizia. Oltre 50 militari,supportati dal reparto speciale dei carabinieri del centroAnticrimine Natura, sono stati schierati sul campo. Ad Agrigento èstato pizzicato, in via Altieri, un individuo intento ad abbandonarein modo illecito rifiuti solidi urbani, subito multato per 600 euro;in via Caruso, lungo la strada statale 118 e lungo la strada statale189, i carabinieri hanno individuato e sequestrato complessivamentetre discariche abusive in aree pubbliche, contenenti alcunetonnellate di rifiuti urbani non differenziati;AVillaseta, in via Concordia in particolare, i carabinieri hannoindividuato e  sequestrato una discarica abusiva di circa 50metri contenente rifiuti urbani non differenziati. Al Villaggio Mosédi Agrigento, in via Giacinti, è stata scoperta una discaricaabusiva di circa 600 metri. A Porto Empedocle, sono statibeccati - in via Vittoria - e denunciati per "trasporto illecito dirifiuti" 4 individui: stavano trasportando, senza autorizzazione,oltre due quintali di rifiuti urbani. Inoltre, in località Cannelle,i militari dell'Arma hanno sequestrato una discarica abusiva dicirca 600 metri quadrati in area demaniale marittima, contenente unadecina di tonnellate di rifiuti speciali;ASiculiana, a Garebici, i militari hanno individuato e sequestrato unadiscarica abusiva estesa circa 250 metri quadrati, contenente rifiutispeciali pericolosi, carcasse di animali e rifiuti solidi urbani; poiin località Cantamattino, è stata sequestrata un'altra discaricaabusiva estesa circa 300 metri quadrati, contenente rifiuti specialipericolosi e rifiuti solidi urbani. A Realmonte, incontrada Fauma, è stata scoperta e sequestrata una discaricaabusiva di 50 metri contenente rifiuti urbani non differenziati.A Raffadali, i carabinieri hanno denunciato un imprenditore59enne per il reato di illecita gestione di rifiuti: avevarealizzato, in contrada Rognosa una discarica abusiva contenenterifiuti speciali non pericolosi, estesa per circa 500 metri. 


"Pennellia mare inquinavano il litorale di San Leone", slitta avvio delprocesso

Slittaal 17 dicembre l'inizio del processo a carico di cinque imputatirinviati a giudizio nell'ambito dell'inchiesta sui cosiddettipennelli a mare, vale a dire le condotte sottomarine dell'impiantodi depurazione che avrebbero scaricato reflui sulle acque dellitorale di San Leone senza un adeguato filtro. Il presidente dellaprima sezione penale Alfonso Malato, avendo trattato il procedimentonella fase delle indagini preliminari, è incompatibile a celebrareil dibattimento che doveva iniziare ieri. Gli imputati sono: MarcoCampione, 55 anni, di Agrigento, legale rappresentante di GirgentiAcque Spa; Giuseppe Giuffrida, 69 anni, di Gravina di Catania,predecessore di Campione; Bernardo Barone, 64 anni, direttoregenerale dell'Ato idrico, di Agrigento; e Pietro Hamel, 65 anni, diPorto Empedocle, dirigente tecnico dell'Ato idrico e MaurizioCarlino, 56 anni, progettista e direttore dei lavori, di Favara. 

Agrigentooggi.it
IlLibero Consorzio comunale di Agrigento, ex provinciale regionale, haapprovato il bilancio consolidato per l'esercizio 2017.I conti sonoin rosso. L'ente infatti ha chiuso con una perdita di più di14.000 milioni di euro. Nelle voci che costituiscono il maggior pesoa bilancio c'è quello relativo ai costi del personale.Nel 2017 sonoquasi 18 i milioni di euro destinati a tale capitolo di spesa.Prestol'attuale libero consorzio ritornerà ad avere un organo politicodi governo. Pare infatti che a febbraio si voterà per l'elezionedel presidente


Giornale di Sicilia

I provvedimenti della Regione
Assistenza ai disabili, c'è il bando per i contributi
Le nuove domande per chi ha patologie gravissime. Ancora bloccati gli aiuti per il 2018

Pubblicato il nuovo bando per i disabili gravissimi che vogliono chiedere il contributo regionale per l'assistenza. Mentre restano bloccati gli aiuti per chi ha ottenuto il diritto all'asse - gno già nel 2018. È un bando molto atteso, quello che l'assessore alla Famiglia, Mariella Ippolito, ha pubblicato ieri. È destinato ai disabili gravissimi (in base ai requisiti indicati all'articolo 3 del decreto del 26 settembre del 2016) che lo scorso anno non sono riusciti a fare domanda per i contributi. E ovviamente è aperto anche ai nuovi casi di disabilità verificatasi nel corso degli  ultimi mesi. In più dà la possibilità a chi si è visto bocciare la domanda lo scorso anno di ripresentarla integrandola con nuova documentazione. Si riapre quindi la partita per riceveregli aiuti della Regione. Solo chi è già stato ammesso al contributo non dovrà ripresentare la richiesta. Ci sarà un mese di tempo: le domande vanno presentate fra il primo novembre e il primo dicembre presso i 55 Distretti sociosanitari e presso i Pua (gli sportelli unici per la disabilità aperti in questi mesi da ogni Asp). Anche in questo caso, come l'anno scorso, saranno le Asp a verificare i requisiti allegati alla domanda presentata dal disabile o dai familiari. Verifiche  che la Regione impone di completare in tempi molto più stretti rispettoa quanto registrato nei due anni  precedenti: un articolo del decreto che accompagna il bando prevede esplicitamente che le Asp debbano completare le operazioni entro 90 giorni da quando scadrà il termine per la presentazione delle istanze:  dunque a fine febbraio dovrebbero già essere pronte le graduatorie. Nel frattempo la giunta dovrebbe aver fatto inserire nel bilancio 2019 il budget necessario a finanziare le vecchie e le nuove istanze.  Dettaglio non da poco, visto che della manovra finanziaria al momento non c'è traccia. L'indicazione del budget sarà ovviamente decisiva, già quest'anno infatti la Regione ha dovuto modificare l'importo degli assegni di fronte al numero di disabili gravissimi  accertati  10.746): «All'inizio era previsto un assegno da circa 1.500 euro - ha commentato ieri Giuseppe Catalano, uno dei leader del comitato Siamo Handicappati Non Cretini - ora è stato rimodulato e dovremmo ricevere circa 1.200 euro. Anche per questo motivo la Regione sta perdendo tempo a sbloccare l'erogazione dei fondi, ferma al mese di luglio».  In pratica, in corso d'anno il governo ha dovuto rivedere le previsioni assegnando importi più bassi perpoter garantire l'assistenza a tutti i disabili. Pur confermando la spesa totale che è di circa 191 milioni. La linea di demarcazione, nel vecchio bando come nel nuovo, è l'indicatore Isee: chi è sotto i 25 mila euro annuipuò ricevere 1.200 euro, chi è sopra non potrà andare oltre gli 840 euro. In Sicilia il  numero dei disabili gravissimi è risultato al di là di ogni previsione: nessuna regione si avvicina ai 10.746 registrati nell'Isola, la Lombardia si ferma a 6.500, il Lazio a 3 mila, il Veneto a 6 mila. Dati falsati dal fatto che probabilmente in Sicilia rientrano fra i disabili gravissimi anche categorie di malati cronici che in altre Regioni vengono assistite con altri fondi. Il comitato Siamo Handicappati Non Cretini ha giudicato corretto il bando appena pubblicato. E chiede però di accelerare le procedure per sbloccare i contributi a favore di chi è già stato ammesso grazie al bando dell'anno scorso.

Libero consorzio
Nubifragio, cantonieri ripuliscono le strade
Strade dissestate e piene di terriccio:  tecnici e cantonieri del Libero Consorzio ancora impegnati sulle arterie provinciali interne dopo i violenti nubifragi dei giorni scorsi che hanno provocato non pochi problemi su vari tracciati per l'abbondante quantità di fango e detriti che si sono riversati sulle carreggiate. La situazione è tornata alla normalità su quasi tutte le strade interessate del comparto centro nord, in particolare sulla provincia 25 per Mussomeli dove ieri mattina sono stati ultimati gli ultimi lavori di sgombero della carreggiata dal fango, e su alcune ex consortili nella stessa zona. Lunedì invece inizieranno gli interventi sulle strade provinciali, 17 Raffadali - Siculiana e 29 Raffadali -Cattolica Eraclea, dove le quantità di detriti da rimuovere chiederanno un impegno sicuramente maggiore di uomini e mezzi. «Pur essendo stata assicurata la transitabilità -si legge in una nota dell'ex Provincia - il settore Infrastrutture Stradali ha invitato gli automobilisti a rispettare rigorosament  i limiti di velocità e le limitazioni con transito alternato in caso di restringimento della carreggiata, secondola segnaletica installata nei giorni scorsi, prestando attenzione ai mezzi ancora al lavoro». Intanto con determinazione del direttore del settore "Infrastrutture stradali" dell'ente è stato approvato il verbale di aggiudicazione dell'appalto relativo ai «Lavori di manutenzione straordinaria della rete viaria secondaria per una maggiore accessibilità alle aree interne e messa in sicurezza - comparto di Cammarata, Santo Stefano Quisquina, Bivona, Alessandria della Rocca, Cianciana, Cattolica Eraclea». (* PAPI*)

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