Grandangoloagrigento
Naro, appaltati i lavori per l'impianto di canottaggio
Appaltati stamattina i lavori di sistemazione dell'impianto di canottaggio e completamento della piscina comunale a Naro. Le operazioni di gara, svoltesi presso la CUC del libero consorzio provinciale di Agrigento con la Presidenza del sindaco Cremona, hanno portato all'aggiudicazione dei lavori all'impresa Calvo srl da Rosolini (SR) che ha offerto un ribasso del 34,936 %. L' Amministrazione Comunale con il Sindaco Calogero Cremona e i vari assessori che si sono susseguiti hanno voluto fortemente quest'opera completata che a lavori ultimati dotera' Naro di un impianto di canottaggio forse unico in Sicilia.
"Una grande soddisfazione realizzare l'impianto di canottaggio sul lago San Giovanni. La dimostrazione, commenta il sindaco Cremona, che quando si lavora i risultati arrivano, aldilà di ciò che dicono i denigratori di mestiere.
Come questa opera, arriveranno durante l'anno corrente Via Archeologica, Via Tardio,Cantieri di lavoro e tante altre cose. Mi è d'obbligo ringraziare la commissione di Gara nelle persone del dott. Mario Concilio, Aldo Martinez, Angelo Scime e altri. Ringrazio l'Ing. Giuseppe Lumera che mi ha coadiuvato nella redazione del progetto e tutto l'ufficio Tecnico del Comune di Naro, per il lavoro e l'impegno messo per raggiungere questi obiettivi".
Giornale di Sicilia
Impianti sportivi
Appalto a Naro, si completano piscina e invaso di canottaggio
NARO
I lavori sono stati appaltati. A Naro, dopo un decennio di fermo, pare proprio che si sia arrivati al momento della svolta: si procederà - fra breve, giusto il tempo dell'iter burocratico, - alla sistemazione dell'impianto destinato ad ospitare le gare di canottaggio e al completamento della piscina comunale. Le operazioni di gara si sono svolte, ieri, al «Cuc» del Libero consorzio provinciale di Agrigento. Ad occuparsene sarà l'impresa «Calvo srl» di Rosolini, in provincia di Siracusa, che ha offerto un ribasso del 34,936 per cento sull'importo di 833 mila 513,80 per un importo netto di 542 mila 317 euro. A lavori conclusi, Naro avrà un impianto di canottaggio unico in Sicilia. Le strutture dell'invaso erano rimaste incomplete almeno un decennio fa a causa dell'assenza di risorse economiche. Gli interventisaranno soprattutto di manutenzione e completamento, con l'installazione di nuovi sistemi di illuminazione delle aree interne ed esterne e la realizzazione di alcuni lavori di muratura. Tutto per consentire dice il bando, il «completamento dell'impianto per la pratica del canottaggio nonché di opere complementari ed impianti connessi per la valorizzazione turistico-sportiva a carattere naturalistico dell'invaso San Giovanni sul fiume Naro». (*CR*)
AGRIGENTONOTIZIE
FUTURO DELLA GESTIONE DEL SERVIZIO
IDRICO, INCONTRO OPERATIVO IN PREFETTURA
Presenti i
commissari Venuti e Dell'Aira, il direttivo dell'Ati e il prefetto
Caputo, si è parlato della nuova interdittiva a Hydotecne
Redazione
Un incontro per capire le prospettive
del servizio idrico ma, anche, per tracciare una mappa di quanto c'è
ancora da fare e soprattutto quali i compiti di ognuno dei soggetti
coinvolti.
Ieri pomeriggio alla Prefettura di
Agrigento si sono incontrati per volontà del prefetto Dario Caputo i
commissari di Girgenti Acque e, adesso, anche di Hydortecne Venuti e
Dell'Aira, il direttivo dell'Ati nelle persone dei sindaci Valenti,
Gueli e Di Ventura. Un modo appunto per i sindaci di avere una
rassicurazione sul percorso oggi seguito e per i commissari e il
prefetto di chiedere come stanno proseguendo le attività che sono
compito del'Ambito a partire dall'approvazione della tariffa idrica
e, anche, il recupero coatto delle reti e delle risorse oggi gestite
dai sindaci "ribelli" qualora questi risultassero - come
appare ad oggi - non "coperti" dagli effetti della legge
regionale sull'acqua che consentiva appunto di mantenere la gestione
diretta in caso il Comune risultasse all'interno di parchi
naturalistici o in possesso di "acque pregiate". Venuti e
Dell'Aira, nel precisare che le richieste di "concordato
preventivo" per le due società sono state avanzate dalla
proprietà e non dalla struttura commissariale, hanno comunque
garantito l'impegno per evitare "scossoni" nella gestione.
Tutto è stato riaggiornato ad un
prossimo incontro da tenersi probabilmente presso la sede dell'Ati
probabilmente già in occasione del voto della nuova tariffa idrica.
AVVIO E GESTIONE DI STRUTTURE
RICETTIVE, IL LIBERO CONSORZIO ORGANIZZA UN SEMINARIO
Il Libero Consorzio Comunale di
Agrigento ha organizzato un incontro formativo in materia di avvio e
gestione di strutture ricettive. L'incontro si svolgerà martedì 14
maggio c.a., in orario antimeridiano, nella sala Pellegrino della
Sede dell'Ente in via Acrone n. 27. La partecipazione al corso è
gratuita e comprende anche il materiale didattico. Questo momento
formativo è indirizzato prioritariamente ai responsabili di
strutture ricettive del settore extra-alberghiero che si occupano di
amministrazione ed accoglienza e rappresentanti delle Associazioni di
categoria, ma anche agli altri operatori del settore privato che
intendono avviare una struttura ricettiva.
Servirà per arricchire ed uniformare
le conoscenze in materia ed offrire agli operatori del settore
turistico competenze ed informazioni per la migliore e più
produttiva gestione delle strutture ricettive. Questo momento
formativo richiama la normativa che prevede l'avvio di nuove
strutture attraverso segnalazione certificata di inizio attività e
tiene conto dell'importanza che l'accoglienza riveste in un settore
strategico per la nostra economia del turismo.
Gli operatori del settore e i soggetti
interessati a partecipare possono compilare il format pubblicato
direttamente nel sito della provincia www.provincia.agrigento.it
nella sezione primo piano della homepage, oppure possono compilare la
scheda di iscrizione e trasmetterla alla email
turismo@provincia.agrigento.it, entro il 10 maggio. La scheda di
partecipazione può anche essere consegnata personalmente negli
uffici del settore turismo in via Esseneto, 66 Agrigento alla
Dott.ssa Giuseppina Miccichè.
LA SICILIA
Confermata la volontà di una
gestione stabile chiesto lo stato delle procedure di recupero delle
reti dei "Comuni ribelli"
GIRGENTI ACQUE, VERTICE IN
PREFETTURA
E' stato un incontro "programmatico"
con i commissari e il direttivo dell'ATI.
Un incontro "programmatico"
lo hanno definito coloro che vi hanno partecipato, utile soprattutto
per capire cosa accadrà nell'immediato futuro nel complesso sistema
del servizio idrico integrato.
In Prefettura ad Agrigento si sono
riuniti i componenti del direttivo dell'Ati, tra cui il presidente
Francesca Valenti e i sindaci di Santa Elisabetta e Canicattì,
Domenico Gueli e Ettore Di Ventura, il prefetto Dario Caputo, i
commissari prefettizi di Girgenti Acque e Hydortecne Gervasio Venuti
e Massimo Dell'Aita e gli avvocati che stanno seguendo l'Ati nel
complesso percorso di risoluzione del contratto con Girgenti Acque.
Un momento di confronto voluto anche
alla luce della recente interdittiva antimafia emessa nei confronti
della Hydortecne per capire quale è il contesto e comprendere i
prossimi passi da compiere.
In tal senso la Prefettura e i
commissari avrebbero rassicurato su quanto si sta facendo,
sottolineando come i concordati preventivi delle due società sono
stati presentati dai soci (che hanno tutto l'interesse per
"proteggersi" dai creditori in un momento così
particolare") e che soprattutto l'idea di nominare gli stessi
commissari sia stata voluta per dare un'unicità della gestione
complessiva ed evitare "scossoni" e problemi in
prospettiva.
Durante l'incontro alle rassicurazioni
si sono però associate le richieste, con i commissari che hanno
appunto sollecitato l'Ati a concludere l'iter rispetto alla consegna
delle reti da parte dei comuni non consegnatari che, come noto, al
momento sono in attesa che l'Assemblea territoriale idrica decida
sulla loro richiesta di godere dei benefici previsti dall'articolo
147 della legge sull'acqua pubblica che prevedeva per i centri che
possiedono alcune caratteristiche (ricadere dentro un parco naturale
ed essere in possesso di acque ritenute 'pregiate') di continuare a
gestire in maniera diretta risorse e impianti. I commissari avrebbero
esplicitamente chiesto chiarimenti in tal senso, sottolineando come
l'unicità della gestione sia un obiettivo ritenuto prioritario anche
per cercare di riequilibrare le condizioni economiche della società
(che è oggi gestita dallo stato) e per garantire anche i livelli
occupazionali. I commissari incontreranno l'Assemblea territoriale
idrica nei prossimi giorni in occasione dell'approvazione della
tariffa idrica.
Intanto a chiedere un confronto proprio
con i commissari è stata l'associazione "Konsumer" che,
attraverso il coordinatore Giuseppe Di Miceli ha fatto presente la
preoccupazione dei cittadini rispetto alla condotta dei "sindaci
che, 'prigionieri' della propria burocrazia, pongono l'organo di
governo del servizio Idrico nell'impossibilità di tracciare un
percorso stabile e concreto del servizio stesso" sia per le
problematiche economico-societarie del gestore.
VIADOTTO AKRAGAS. Via libera della
Soprintendenza per i lavori di manutenzione del primo troncone
CANTIERE APERTO ENTRO MAGGIO
Solo ieri si è avuta l'ufficialità
del parere che era stato inviato venerdì ad Anas.
Viadotto Akragas, i lavori di
manutenzione sul primo troncone partiranno a maggio. Sul giornale di
ieri avevamo raccontato come Anas fosse in attesa di un "via
libera" da parte della Soprintendenza rispetto al tracciato
individuato per i mezzi che si dovranno occupare degli interventi
sull'infrastruttura. Avevamo chiesto informazioni alla società che,
alle 12.23 di venerdì 12 aprile, ci aveva risposto che appunto si
attendeva questo parere, indispensabile per effettuare i lavori.
Quel che non si poteva sapere è che la
Soprintendenza avesse risposto alle 9 del mattino alle richieste di
Anas ma che il cammino dal protocollo agli uffici tecnici fosse tanto
lungo da non consentire, a mezzogiorno, di avere notizie.
Informazioni che invece sono divenute concrete e pubbliche solo ieri.
Questo grazie ad un osservatore "d'eccezione" come il
deputato del Movimento 5 Stelle Michele Sodano, che, attivatosi
presso Anas per avere informazioni rispetto alla vicenda, ha potuto
appunto confermare che il parere era stato ormai incamerato.
"Oggi Anas - ha scritto ieri sui
social - incontra la ditta appaltatrice e la consegna dei lavori è
prevista per inizio maggio. Continuerò a seguire personalmente
l'iter per fare in modo che la struttura venga messa in sicurezza e
riconsegnata al più presto ai cittadini".
Segue nugolo di commenti social contro
di noi (con persone che invitano, persino, a denunciarci ), la
stampa, l'intero mondo dell'informazione eccetera, ma trattandosi di
mere manifestazioni folkloriche ci sarà consentito di tacere su di
esse.
Andando a ciò che conta, i lavori
quindi partiranno, forse, a maggio, o almeno in quella data si
dovrebbe iniziare ad impiantare il cantiere al fine di iniziare a
lavorare. Ci vorranno mesi prima che gli interventi siano completati
e, come si è più volte detto, si possa eliminare il divieto ad oggi
imposto ai mezzi sopra un tot di tonnellate che attualmente vige nel
tratto che dal Campò sportivo conduce fino all'ingresso di via Dante
e viceversa,
Solo dopo si potrà passare al secondo
tratto del viadotto, quello messo peggio da un punto di vista
strutturale e che presenta anche le maggiori complessità in termini
di interventi di recupero e messa in sicurezza. Si tratta, va detto,
anche del tratto che con maggior determinazione si vorrebbe
eliminare, perché quello più visibile dalla Valle dei Templi.
L'ipotesi demolizione, però, al momento rimane confinata unicamente
nel campo delle proposte. Intanto a chiedere esenzioni "ristoratorie"
nei confronti dei commercianti ed esercenti delle zone del Campo
sportivo è il movimento "Mani libere".
L'EVENTO. La location per la
kermesse in programma dal 4 al 6 ottobre prossimi è il Chiostro del
carmine in corso Roma
SBARCA LA BORSA SICILIANA DEL
TURISMO
All'ombra del Faro richiamerà
decine tra i principali tour operator e agenzie del settore.
Sarà un appuntamento di gala quello
che Licata ospiterà dal 4 al 6 ottobre prossimi. In quelle date si
svolgerà per la prima volta a Licata (in un ambiente unico nel suo
genere) la Borsa siciliana del Turismo, kermesse che richiamerà
all'ombra del Faro decine tra i principali tour operator e agenzie
del settore viaggi. "Presso il suggestivo chiostro del Carmine
che racchiude un mix di storia e cultura vi aspettiamo per la più
grande esposizione Turistica mai realizzata finora nel nostro
territorio - fanno sapere gli organizzatori - tantissime sorprese e
novità saranno riservate agli espositori e ai visitatori". La
finalità è ovviamente quella strettamente connessa alla promozione
del territorio e la Borsa Siciliana del Turismo mira a diventare un
appuntamento fisso negli anni per Licata. "L'evento è
organizzato allo scopo di realizzare un momento di aggregazione tra
operatori del settore turistico attraverso la rete delle agenzie di
Viaggio, e darà la possibilità di creare nuovi contatti con tutti
gli agenti di Viaggio presenti in Fiera - continuano gli
organizzatori - una formula già. collaudata che consentirà alle
Aziende, di ottimizzare e ridurre i tempi e costi per l'attiva di
commercializzazione, permettendo agli operatori di incontrare in
breve tempo il maggior numero di Agenzie di Viaggio in una location
ed in un contesto esclusivo ricco di storia quale lo spettacolare
Chiostro del Carmine in Licata". Non sarà un evento "tecnico"
riservato solo a tour operator e agenzie ma un ruolo importante lo
avrà anche la città. Alla base c'è la volontà di mettere in atto
"una capillare azione di promozione, facilitando gli stessi
promotori negli spostamenti e nella sistemazione con pacchetti
all-inclusive che comprendono degustazione di vini, arancine, dolci
tipici locali e visite guidate". Il progetto è stato sposato
senza se e senza ma anche dall'amministrazione comunale, a nome della
quale abbiamo sentito il vicesindaco e assessore al Turismo, Angelo
Vincenti. "Appuntamenti come questo - le sue parole - rientrano
nel mio modo di vedere il turismo. L'idea è quella della promozione
e della divulgazione dell'immagine della città. Abbiamo scelto il
periodo di Ottobre per avere il meglio delle agenzie e dei tour
operator qui a Licata. Ci tengo anche a sottolineare l'importanza
della location scelta - conclude il vicesindaco - il Chiostro del
Carmine è uno dei luoghi più suggestivi della città e che secondo
noi si presta alla perfezione ad ospitare appuntamenti come quello
della Borsa siciliana del turismo". Ulteriori dettagli
sull'organizzazione della manifestazione verranno svelati più avanti
a ridosso dell'appuntamento di inizio Ottobre.