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rassegna stampa del 16 aprile 2019

Grandangoloagrigento

Naro, appaltati i lavori per l'impianto di canottaggio

Appaltati stamattina i lavori di sistemazione dell'impianto di canottaggio e completamento della piscina comunale a Naro. Le operazioni di gara, svoltesi presso la CUC del libero consorzio provinciale di Agrigento con la Presidenza del sindaco Cremona, hanno portato all'aggiudicazione dei lavori all'impresa Calvo srl da Rosolini (SR) che ha offerto un ribasso del 34,936 %. L' Amministrazione Comunale con il Sindaco Calogero Cremona e i vari assessori che si sono susseguiti hanno voluto fortemente quest'opera completata che a lavori ultimati dotera' Naro di un impianto di canottaggio forse unico in Sicilia.
"Una grande soddisfazione realizzare l'impianto di canottaggio sul lago San Giovanni. La dimostrazione, commenta il sindaco Cremona, che quando si lavora i risultati arrivano, aldilà di ciò che dicono i denigratori di mestiere.
Come questa opera, arriveranno durante l'anno corrente Via Archeologica, Via Tardio,Cantieri di lavoro e tante altre cose. Mi è d'obbligo ringraziare la commissione di Gara nelle persone del dott. Mario Concilio, Aldo Martinez, Angelo Scime e altri. Ringrazio l'Ing. Giuseppe Lumera che mi ha coadiuvato nella redazione del progetto e tutto l'ufficio Tecnico del Comune di Naro, per il lavoro e l'impegno messo per raggiungere questi obiettivi".

Giornale di Sicilia

Impianti sportivi
Appalto a Naro, si completano piscina e invaso di canottaggio

NARO
I lavori sono stati appaltati. A Naro, dopo un decennio di fermo, pare proprio che si sia arrivati al momento della svolta: si procederà - fra breve, giusto il tempo dell'iter burocratico, - alla sistemazione dell'impianto destinato ad ospitare le gare di canottaggio e al completamento della piscina comunale. Le operazioni di gara si sono svolte, ieri, al «Cuc» del Libero consorzio provinciale di Agrigento. Ad occuparsene sarà l'impresa «Calvo srl» di Rosolini, in provincia di Siracusa, che ha offerto un ribasso del 34,936 per cento sull'importo di 833 mila 513,80 per un importo netto di 542 mila 317 euro. A lavori conclusi, Naro avrà un impianto di canottaggio unico in Sicilia. Le strutture dell'invaso erano rimaste incomplete almeno un decennio fa a causa dell'assenza di risorse economiche. Gli interventisaranno soprattutto di manutenzione e completamento, con l'installazione di nuovi sistemi di illuminazione delle aree interne ed esterne e la realizzazione di alcuni lavori di muratura. Tutto per consentire dice il bando, il «completamento dell'impianto per la pratica del canottaggio nonché di opere complementari ed impianti connessi per la valorizzazione turistico-sportiva a carattere naturalistico dell'invaso San Giovanni sul fiume Naro». (*CR*)

AGRIGENTONOTIZIE
FUTURO DELLA GESTIONE DEL SERVIZIO IDRICO, INCONTRO OPERATIVO IN PREFETTURA

Presenti i commissari Venuti e Dell'Aira, il direttivo dell'Ati e il prefetto Caputo, si è parlato della nuova interdittiva a Hydotecne Redazione Un incontro per capire le prospettive del servizio idrico ma, anche, per tracciare una mappa di quanto c'è ancora da fare e soprattutto quali i compiti di ognuno dei soggetti coinvolti. Ieri pomeriggio alla Prefettura di Agrigento si sono incontrati per volontà del prefetto Dario Caputo i commissari di Girgenti Acque e, adesso, anche di Hydortecne Venuti e Dell'Aira, il direttivo dell'Ati nelle persone dei sindaci Valenti, Gueli e Di Ventura. Un modo appunto per i sindaci di avere una rassicurazione sul percorso oggi seguito e per i commissari e il prefetto di chiedere come stanno proseguendo le attività che sono compito del'Ambito a partire dall'approvazione della tariffa idrica e, anche, il recupero coatto delle reti e delle risorse oggi gestite dai sindaci "ribelli" qualora questi risultassero - come appare ad oggi - non "coperti" dagli effetti della legge regionale sull'acqua che consentiva appunto di mantenere la gestione diretta in caso il Comune risultasse all'interno di parchi naturalistici o in possesso di "acque pregiate". Venuti e Dell'Aira, nel precisare che le richieste di "concordato preventivo" per le due società sono state avanzate dalla proprietà e non dalla struttura commissariale, hanno comunque garantito l'impegno per evitare "scossoni" nella gestione. Tutto è stato riaggiornato ad un prossimo incontro da tenersi probabilmente presso la sede dell'Ati probabilmente già in occasione del voto della nuova tariffa idrica.

AVVIO E GESTIONE DI STRUTTURE RICETTIVE, IL LIBERO CONSORZIO ORGANIZZA UN SEMINARIO
Il Libero Consorzio Comunale di Agrigento ha organizzato un incontro formativo in materia di avvio e gestione di strutture ricettive. L'incontro si svolgerà martedì 14 maggio c.a., in orario antimeridiano, nella sala Pellegrino della Sede dell'Ente in via Acrone n. 27. La partecipazione al corso è gratuita e comprende anche il materiale didattico. Questo momento formativo è indirizzato prioritariamente ai responsabili di strutture ricettive del settore extra-alberghiero che si occupano di amministrazione ed accoglienza e rappresentanti delle Associazioni di categoria, ma anche agli altri operatori del settore privato che intendono avviare una struttura ricettiva. Servirà per arricchire ed uniformare le conoscenze in materia ed offrire agli operatori del settore turistico competenze ed informazioni per la migliore e più produttiva gestione delle strutture ricettive. Questo momento formativo richiama la normativa che prevede l'avvio di nuove strutture attraverso segnalazione certificata di inizio attività e tiene conto dell'importanza che l'accoglienza riveste in un settore strategico per la nostra economia del turismo. Gli operatori del settore e i soggetti interessati a partecipare possono compilare il format pubblicato direttamente nel sito della provincia www.provincia.agrigento.it nella sezione primo piano della homepage, oppure possono compilare la scheda di iscrizione e trasmetterla alla email turismo@provincia.agrigento.it, entro il 10 maggio. La scheda di partecipazione può anche essere consegnata personalmente negli uffici del settore turismo in via Esseneto, 66 Agrigento alla Dott.ssa Giuseppina Miccichè.

LA SICILIA
Confermata la volontà di una gestione stabile chiesto lo stato delle procedure di recupero delle reti dei "Comuni ribelli"
GIRGENTI ACQUE, VERTICE IN PREFETTURA E' stato un incontro "programmatico" con i commissari e il direttivo dell'ATI.
Un incontro "programmatico" lo hanno definito coloro che vi hanno partecipato, utile soprattutto per capire cosa accadrà nell'immediato futuro nel complesso sistema del servizio idrico integrato. In Prefettura ad Agrigento si sono riuniti i componenti del direttivo dell'Ati, tra cui il presidente Francesca Valenti e i sindaci di Santa Elisabetta e Canicattì, Domenico Gueli e Ettore Di Ventura, il prefetto Dario Caputo, i commissari prefettizi di Girgenti Acque e Hydortecne Gervasio Venuti e Massimo Dell'Aita e gli avvocati che stanno seguendo l'Ati nel complesso percorso di risoluzione del contratto con Girgenti Acque. Un momento di confronto voluto anche alla luce della recente interdittiva antimafia emessa nei confronti della Hydortecne per capire quale è il contesto e comprendere i prossimi passi da compiere. In tal senso la Prefettura e i commissari avrebbero rassicurato su quanto si sta facendo, sottolineando come i concordati preventivi delle due società sono stati presentati dai soci (che hanno tutto l'interesse per "proteggersi" dai creditori in un momento così particolare") e che soprattutto l'idea di nominare gli stessi commissari sia stata voluta per dare un'unicità della gestione complessiva ed evitare "scossoni" e problemi in prospettiva. Durante l'incontro alle rassicurazioni si sono però associate le richieste, con i commissari che hanno appunto sollecitato l'Ati a concludere l'iter rispetto alla consegna delle reti da parte dei comuni non consegnatari che, come noto, al momento sono in attesa che l'Assemblea territoriale idrica decida sulla loro richiesta di godere dei benefici previsti dall'articolo 147 della legge sull'acqua pubblica che prevedeva per i centri che possiedono alcune caratteristiche (ricadere dentro un parco naturale ed essere in possesso di acque ritenute 'pregiate') di continuare a gestire in maniera diretta risorse e impianti. I commissari avrebbero esplicitamente chiesto chiarimenti in tal senso, sottolineando come l'unicità della gestione sia un obiettivo ritenuto prioritario anche per cercare di riequilibrare le condizioni economiche della società (che è oggi gestita dallo stato) e per garantire anche i livelli occupazionali. I commissari incontreranno l'Assemblea territoriale idrica nei prossimi giorni in occasione dell'approvazione della tariffa idrica. Intanto a chiedere un confronto proprio con i commissari è stata l'associazione "Konsumer" che, attraverso il coordinatore Giuseppe Di Miceli ha fatto presente la preoccupazione dei cittadini rispetto alla condotta dei "sindaci che, 'prigionieri' della propria burocrazia, pongono l'organo di governo del servizio Idrico nell'impossibilità di tracciare un percorso stabile e concreto del servizio stesso" sia per le problematiche economico-societarie del gestore.

VIADOTTO AKRAGAS. Via libera della Soprintendenza per i lavori di manutenzione del primo troncone
CANTIERE APERTO ENTRO MAGGIO Solo ieri si è avuta l'ufficialità del parere che era stato inviato venerdì ad Anas.
Viadotto Akragas, i lavori di manutenzione sul primo troncone partiranno a maggio. Sul giornale di ieri avevamo raccontato come Anas fosse in attesa di un "via libera" da parte della Soprintendenza rispetto al tracciato individuato per i mezzi che si dovranno occupare degli interventi sull'infrastruttura. Avevamo chiesto informazioni alla società che, alle 12.23 di venerdì 12 aprile, ci aveva risposto che appunto si attendeva questo parere, indispensabile per effettuare i lavori. Quel che non si poteva sapere è che la Soprintendenza avesse risposto alle 9 del mattino alle richieste di Anas ma che il cammino dal protocollo agli uffici tecnici fosse tanto lungo da non consentire, a mezzogiorno, di avere notizie. Informazioni che invece sono divenute concrete e pubbliche solo ieri. Questo grazie ad un osservatore "d'eccezione" come il deputato del Movimento 5 Stelle Michele Sodano, che, attivatosi presso Anas per avere informazioni rispetto alla vicenda, ha potuto appunto confermare che il parere era stato ormai incamerato. "Oggi Anas - ha scritto ieri sui social - incontra la ditta appaltatrice e la consegna dei lavori è prevista per inizio maggio. Continuerò a seguire personalmente l'iter per fare in modo che la struttura venga messa in sicurezza e riconsegnata al più presto ai cittadini". Segue nugolo di commenti social contro di noi (con persone che invitano, persino, a denunciarci ), la stampa, l'intero mondo dell'informazione eccetera, ma trattandosi di mere manifestazioni folkloriche ci sarà consentito di tacere su di esse. Andando a ciò che conta, i lavori quindi partiranno, forse, a maggio, o almeno in quella data si dovrebbe iniziare ad impiantare il cantiere al fine di iniziare a lavorare. Ci vorranno mesi prima che gli interventi siano completati e, come si è più volte detto, si possa eliminare il divieto ad oggi imposto ai mezzi sopra un tot di tonnellate che attualmente vige nel tratto che dal Campò sportivo conduce fino all'ingresso di via Dante e viceversa, Solo dopo si potrà passare al secondo tratto del viadotto, quello messo peggio da un punto di vista strutturale e che presenta anche le maggiori complessità in termini di interventi di recupero e messa in sicurezza. Si tratta, va detto, anche del tratto che con maggior determinazione si vorrebbe eliminare, perché quello più visibile dalla Valle dei Templi. L'ipotesi demolizione, però, al momento rimane confinata unicamente nel campo delle proposte. Intanto a chiedere esenzioni "ristoratorie" nei confronti dei commercianti ed esercenti delle zone del Campo sportivo è il movimento "Mani libere".

L'EVENTO. La location per la kermesse in programma dal 4 al 6 ottobre prossimi è il Chiostro del carmine in corso Roma SBARCA LA BORSA SICILIANA DEL TURISMO All'ombra del Faro richiamerà decine tra i principali tour operator e agenzie del settore.
 Sarà un appuntamento di gala quello che Licata ospiterà dal 4 al 6 ottobre prossimi. In quelle date si svolgerà per la prima volta a Licata (in un ambiente unico nel suo genere) la Borsa siciliana del Turismo, kermesse che richiamerà all'ombra del Faro decine tra i principali tour operator e agenzie del settore viaggi. "Presso il suggestivo chiostro del Carmine che racchiude un mix di storia e cultura vi aspettiamo per la più grande esposizione Turistica mai realizzata finora nel nostro territorio - fanno sapere gli organizzatori - tantissime sorprese e novità saranno riservate agli espositori e ai visitatori". La finalità è ovviamente quella strettamente connessa alla promozione del territorio e la Borsa Siciliana del Turismo mira a diventare un appuntamento fisso negli anni per Licata. "L'evento è organizzato allo scopo di realizzare un momento di aggregazione tra operatori del settore turistico attraverso la rete delle agenzie di Viaggio, e darà la possibilità di creare nuovi contatti con tutti gli agenti di Viaggio presenti in Fiera - continuano gli organizzatori - una formula già. collaudata che consentirà alle Aziende, di ottimizzare e ridurre i tempi e costi per l'attiva di commercializzazione, permettendo agli operatori di incontrare in breve tempo il maggior numero di Agenzie di Viaggio in una location ed in un contesto esclusivo ricco di storia quale lo spettacolare Chiostro del Carmine in Licata". Non sarà un evento "tecnico" riservato solo a tour operator e agenzie ma un ruolo importante lo avrà anche la città. Alla base c'è la volontà di mettere in atto "una capillare azione di promozione, facilitando gli stessi promotori negli spostamenti e nella sistemazione con pacchetti all-inclusive che comprendono degustazione di vini, arancine, dolci tipici locali e visite guidate". Il progetto è stato sposato senza se e senza ma anche dall'amministrazione comunale, a nome della quale abbiamo sentito il vicesindaco e assessore al Turismo, Angelo Vincenti. "Appuntamenti come questo - le sue parole - rientrano nel mio modo di vedere il turismo. L'idea è quella della promozione e della divulgazione dell'immagine della città. Abbiamo scelto il periodo di Ottobre per avere il meglio delle agenzie e dei tour operator qui a Licata. Ci tengo anche a sottolineare l'importanza della location scelta - conclude il vicesindaco - il Chiostro del Carmine è uno dei luoghi più suggestivi della città e che secondo noi si presta alla perfezione ad ospitare appuntamenti come quello della Borsa siciliana del turismo". Ulteriori dettagli sull'organizzazione della manifestazione verranno svelati più avanti a ridosso dell'appuntamento di inizio Ottobre.

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