Livesiilia.it
Europee,
la sfida nei partiti
Le cordate a caccia di un seggio
Conto
alla rovescia scattato per le Europee di domenica. La
sfida interna ai partiti è alle battute finali. Le cordate spingono
i loro candidati al traguardo per conquistare uno degli otto seggi
che toccano a Sicilia e Sardegna. E in alcuni partiti, come in Forza
Italia, il livello dello scontro è davvero altissimo.
Forza
Italia
Nella
guerra senza esclusioni di colpi che sta portando alla resa dei conti
interni, le forze in campo sono suddivise soprattutto su quattro
candidati. L'uscente Salvatore
Cicupunta
sulla Sardegna e in Sicilia ha dalla sua Pippo Fallica, l'assessore
regionale Gaetano Armao e Giusy Bartolozzi e qualche amico dalle
parti di Diventerà Bellissima. Giuseppe
Milazzo,
il candidato di Gianfranco Micciché, è sostenuto da buona parte dei
parlamentari regionali e nazionali e anche da alcuni dirigenti
dell'Udc siciliana più vicini a Micciché. Saverio
Romano ha
ricompattato attorno a sé tutto un mondo di ancien
regime per
una riscossa postdemocristiana. Con lui ci sono tra gli altri i
deputati regionali del gruppo Popolari e Autonomisti, un bel pezzo di
Udc, gli ex alfaniani catanesi in blocco. Occhio a Dafne
Musolino:
la messinese assessora di Cateno De Luca "rischia" di uscire
dalla Città dello Stretto con una barcata di voti e fuori pesca
trasversalmente. La sostiene l'Udc, la vota quel che resta di Sicilia
Futura, la accoppiano a Milazzo o a Romano altri grandi elettori. Può
essere la sorpresa della partita. Per inciso: chi voterà Berlusconi?
Tutti o quasi dicono che lo faranno. Ma se il Cavaliere non finirà
primo, ci sarà un incidente diplomatico interno non da
poco.
Partito
democratico
Tre
sono i candidati che contano sul più corposo impegno di big di
partito in campagna elettorale. Davide Faraone non ha fatto
endorsement ufficiali, ma è noto a Palermo che si stia spendendo per
la capolista Caterina
Chinnici, per
la quale remano anche diversi deputati. Così come i renziani
catanesi Sammartino e Sudano che però votano anche il medico Pietro
Bartolo. Sostenuto
anche da Giuseppe Lupo (con Chinnici), Leoluca Orlando, Fausto
Raciti, e fuori dal Pd da Claudio Fava e pezzi di bersaniani, nonché
dalla Comunità di Sant'Egidio. Con l'uscente Michela
Giuffrida ci
sono diversi deputati regionali ed ex come Lillo Speziale, la
sinistra del partito, il catanese Areadem Anthony Barbagallo. La
deputata regionale Luisa Lantieri invece si è vista in campagna
elettorale accanto a Saverio Romano, candidato in Forza
Italia.
Movimento
5 Stelle
I
big del Movimento sostengono più o meno tutti l'uscente
alcamese Ignazio
Corrao.Dietro
di lui c'è partita vera, con Dino
Giarrusso che
può giovarsi della sua popolarità televisiva. La capolista
sarda Alessandra
Todde,
scelta da Luigi Di Maio, è un'incognita.
Lega
Tutti
dietro al Capitano. Matteo Salvini farà verosimilmente il pieno di
preferenze. E poi? Il navigato Angelo
Attaguile da
Catania, pioniere del salvinismo siculo, e il palermitano Igor
Gelarda sono
i due candidati da tenere d'occhio, con l'ormai volto noto
televisivo Francesca
Donato a
fare da terzo incomodo. Su Attaguile può arrivare anche un voto
extra-Carroccio dall'area di centrodestra, occhio ad autonomisti,
forzisti ribelli e musumeciani.
Fratelli
d'Italia
I
meloniani ci sperano. Un exploit in Sicilia potrebbe pure valere un
seggio col gioco dei resti. Quattro i candidati da tenere d'occhio
dietro a Giorgia Meloni, due su Palermo, Carolina
Varchi e Francesco
Scarpinato,
e due in Sicilia orientale, Raffaele
Stancanelli e Luca
Cannata.
A Catania si spera di pescare voti dagli ambienti vicini al sindaco
Salvo Pogliese uscito da Foza Italia. Ambienti in cui può attingere
anche la Lega.
Scrivolibero.it
Stazione
Unica Appaltante: Aggiudicati I Lavori Per L'urbanizzazione Di
Alcune Strade Di Palma Di Montechiaro
Continua
l'attività del Libero Consorzio Comunale di Agrigento per
l'espletamento delle gare d'appalto. L'Ufficio Gare ha infatti
aggiudicato, per conto del Comune di Palma di Montechiaro, i lavori
relativi al completamento e urbanizzazione primaria delle delle vie
Da Verrazzano, Volta e De Chirico.
L'appalto,
dell'importo complessivo di 618.727,49 euro, e gestito
integralmente in modalità telematica, è stato aggiudicato
provvisoriamente all'impresa EDILCAP SRL con sede a Montecatini
Terme (PT) che ha offerto il ribasso del 42,0111% sull'importo
soggetto a ribasso di 612.927,49 euro, per un importo netto di
355.429,91 euro ai quali vanno aggiunti 5.800,00 euro per oneri di
sicurezza non soggetti a ribasso (importo contrattuale complessivo di
361.229,91 euro più Iva). In tutto 127 le offerte presentate per
questo appalto.
La
gara d'appalto è stata effettuata e aggiudicata dall'Ufficio
Gare in qualità di Stazione Unica Appaltante, ai sensi del Decreto
Legislativo n. 50/2016 (Nuovo Codice degli Appalti), che obbliga i
Comuni non capoluogo alla convenzione con l'Ufficio Gare del Libero
Consorzio Comunale di Agrigento per l'affidamento di beni e
servizi.
agrigentonotizie.it
Discarica chiusa ed emergenza rifiuti, la Procura apre un'inchiesta
„a Procura di Sciacca ha aperto un'inchiesta per le ipotesi di reato di interruzione di pubblico servizio e inquinamento ambientale. L'emergenza rifiuti, in città, non è ancora del tutto superata, ma sulla chiusura della discarica e del centro di compostaggio indaga adesso la magistratura. I riflettori dell'ufficio giudiziario saccense - con il procuratore capo Roberta Buzzolani e i sostituti Michele Marrone e Carlo Boraga - si sono accesi su quanto accaduto, tra il 27 aprile e il 10 maggio, il periodo nel quale è rimasta chiusa la discarica di contrada Salinella Saraceno perché giunta a saturazione. Sia per la discarica che per il centro di compostaggio i magistrati vogliono capire come è stato possibile arrivare alla chiusura e l'indagine riguarda in particolare la gestione dell'ultima fase dell'impianto che ha preceduto la chiusura, le cause che hanno portato a questo e le comunicazioni tra gli organi competenti.I magistrati hanno fatto acquisire tanta documentazione, anche ieri la polizia giudiziaria era all'opera e sono già stati sentiti il responsabile di Sogeir impianti e alcuni sindaci e assessori di Comuni che conferiscono i rifiuti in questi impianti"