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rassegna stampa del 24 maggio 2019

Livesiilia.it

Europee, la sfida nei partiti 
Le cordate a caccia di un seggio
Conto alla rovescia scattato per le Europee di domenica. La sfida interna ai partiti è alle battute finali. Le cordate spingono i loro candidati al traguardo per conquistare uno degli otto seggi che toccano a Sicilia e Sardegna. E in alcuni partiti, come in Forza Italia, il livello dello scontro è davvero altissimo. Forza Italia

Nella guerra senza esclusioni di colpi che sta portando alla resa dei conti interni, le forze in campo sono suddivise soprattutto su quattro candidati. L'uscente Salvatore Cicupunta sulla Sardegna e in Sicilia ha dalla sua Pippo Fallica, l'assessore regionale Gaetano Armao e Giusy Bartolozzi e qualche amico dalle parti di Diventerà Bellissima. Giuseppe Milazzo, il candidato di Gianfranco Micciché, è sostenuto da buona parte dei parlamentari regionali e nazionali e anche da alcuni dirigenti dell'Udc siciliana più vicini a Micciché. Saverio Romano ha ricompattato attorno a sé tutto un mondo di ancien regime per una riscossa postdemocristiana. Con lui ci sono tra gli altri i deputati regionali del gruppo Popolari e Autonomisti, un bel pezzo di Udc, gli ex alfaniani catanesi in blocco. Occhio a Dafne Musolino: la messinese assessora di Cateno De Luca "rischia" di uscire dalla Città dello Stretto con una barcata di voti e fuori pesca trasversalmente. La sostiene l'Udc, la vota quel che resta di Sicilia Futura, la accoppiano a Milazzo o a Romano altri grandi elettori. Può essere la sorpresa della partita. Per inciso: chi voterà Berlusconi? Tutti o quasi dicono che lo faranno. Ma se il Cavaliere non finirà primo, ci sarà un incidente diplomatico interno non da poco.
Partito democratico
Tre sono i candidati che contano sul più corposo impegno di big di partito in campagna elettorale. Davide Faraone non ha fatto endorsement ufficiali, ma è noto a Palermo che si stia spendendo per la capolista Caterina Chinnici, per la quale remano anche diversi deputati. Così come i renziani catanesi Sammartino e Sudano che però votano anche il medico Pietro Bartolo. Sostenuto anche da Giuseppe Lupo (con Chinnici), Leoluca Orlando, Fausto Raciti, e fuori dal Pd da Claudio Fava e pezzi di bersaniani, nonché dalla Comunità di Sant'Egidio. Con l'uscente Michela Giuffrida ci sono diversi deputati regionali ed ex come Lillo Speziale, la sinistra del partito, il catanese Areadem Anthony Barbagallo. La deputata regionale Luisa Lantieri invece si è vista in campagna elettorale accanto a Saverio Romano, candidato in Forza Italia.
Movimento 5 Stelle
I big del Movimento sostengono più o meno tutti l'uscente alcamese Ignazio Corrao.Dietro di lui c'è partita vera, con Dino Giarrusso che può giovarsi della sua popolarità televisiva. La capolista sarda Alessandra Todde, scelta da Luigi Di Maio, è un'incognita.
Lega
Tutti dietro al Capitano. Matteo Salvini farà verosimilmente il pieno di preferenze. E poi? Il navigato Angelo Attaguile da Catania, pioniere del salvinismo siculo, e il palermitano Igor Gelarda sono i due candidati da tenere d'occhio, con l'ormai volto noto televisivo Francesca Donato a fare da terzo incomodo. Su Attaguile può arrivare anche un voto extra-Carroccio dall'area di centrodestra, occhio ad autonomisti, forzisti ribelli e musumeciani.
Fratelli d'Italia
I meloniani ci sperano. Un exploit in Sicilia potrebbe pure valere un seggio col gioco dei resti. Quattro i candidati da tenere d'occhio dietro a Giorgia Meloni, due su Palermo, Carolina Varchi e Francesco Scarpinato, e due in Sicilia orientale, Raffaele Stancanelli e Luca Cannata. A Catania si spera di pescare voti dagli ambienti vicini al sindaco Salvo Pogliese uscito da Foza Italia. Ambienti in cui può attingere anche la Lega.


Scrivolibero.it
Stazione Unica Appaltante: Aggiudicati I Lavori Per L'urbanizzazione Di Alcune Strade Di Palma Di Montechiaro


Continua l'attività del Libero Consorzio Comunale di Agrigento per l'espletamento delle gare d'appalto. L'Ufficio Gare ha infatti aggiudicato, per conto del Comune di Palma di Montechiaro, i lavori relativi al completamento e urbanizzazione primaria delle delle vie Da Verrazzano, Volta e De Chirico. L'appalto, dell'importo complessivo di 618.727,49 euro, e gestito integralmente in modalità telematica, è stato aggiudicato provvisoriamente all'impresa EDILCAP SRL con sede a Montecatini Terme (PT) che ha offerto il ribasso del 42,0111% sull'importo soggetto a ribasso di 612.927,49 euro, per un importo netto di 355.429,91 euro ai quali vanno aggiunti 5.800,00 euro per oneri di sicurezza non soggetti a ribasso (importo contrattuale complessivo di 361.229,91 euro più Iva). In tutto 127 le offerte presentate per questo appalto. La gara d'appalto è stata effettuata e aggiudicata dall'Ufficio Gare in qualità di Stazione Unica Appaltante, ai sensi del Decreto Legislativo n. 50/2016 (Nuovo Codice degli Appalti), che obbliga i Comuni non capoluogo alla convenzione con l'Ufficio Gare del Libero Consorzio Comunale di Agrigento per l'affidamento di beni e servizi.

agrigentonotizie.it
Discarica chiusa ed emergenza rifiuti, la Procura apre un'inchiesta

„a Procura di Sciacca ha aperto un'inchiesta per le ipotesi di reato di interruzione di pubblico servizio e inquinamento ambientale. L'emergenza rifiuti, in città, non è ancora del tutto superata, ma sulla chiusura della discarica e del centro di compostaggio indaga adesso la magistratura. I riflettori dell'ufficio giudiziario saccense - con il procuratore capo Roberta Buzzolani e i sostituti Michele Marrone e Carlo Boraga - si sono accesi su quanto accaduto, tra il 27 aprile e il 10 maggio, il periodo nel quale è rimasta chiusa la discarica di contrada Salinella Saraceno perché giunta a saturazione. Sia per la discarica che per il centro di compostaggio i magistrati vogliono capire come è stato possibile arrivare alla chiusura e l'indagine riguarda in particolare la gestione dell'ultima fase dell'impianto che ha preceduto la chiusura, le cause che hanno portato a questo e le comunicazioni tra gli organi competenti.I magistrati hanno fatto acquisire tanta documentazione, anche ieri la polizia giudiziaria era all'opera e sono già stati sentiti il responsabile di Sogeir impianti e alcuni sindaci e assessori di Comuni che conferiscono i rifiuti in questi impianti"

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