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rassegna stampa del 13 giugno 2019

Giornale di Sicilia

LIBERO CONSORZIO
Autotrasporto, prova d'esame
Nuova opportunità offerta dal Libero Consorzio Comunale di Agrigento per il conseguimento dell'idoneità professionale per l'accesso alla professione di trasportatore su strada di merci per conto terzi nel settore dei trasporti  nazionali ed internazionali. L'ex Provincia ha infatti indetto la seconda sessione d'esame per l'anno 2019 (15 settembre - 15 novembre). Il termine per partecipare agli esami di idoneità è stato fissato entro le 12 del 15 luglio. (* PAPI*)

Lavori e sicurezza
Caltabellotta-Sciacca, per il costone fondi della protezione civile
Si dovrà presentare la perizia e poi attendere il finanziamento
Si interverrà con i fondi della Protezione Civile per la messa in sicurezza di una parete rocciosa, di circa 130 metri, lungo la strada provinciale Sciacca-Caltabellotta, che continua a perdere pezzi con gli ultimi massi che si sono staccati, due mesi fa, in piena notte. Per fortuna, in quel momento, non c'erano mezzi in transito. Ieri sono iniziati i lavori di eliminazione della vegetazione per procedere a una perizia geostrutturale che consentirà di ottenere il finanziamento. Quando si è verificata l'ultima caduta  massi è stata una guardia giurata della Ksm che si trovava nella zona per servizio che ha dato l'allarme ed è rimasta alcune ore a sorvegliare la strada per evitare incidenti. Il Libero Consorzio di Agrigento è poi intervenuto con  una squadra di operai che ha liberato la sede stradale e consentito il passaggio delle auto. Il problema si era già verificato in precedenza. «È stata la terza volta negli ultimi anni - dice l'imprenditore Lillo Colletti, che abita in quella zona - e bisogna intervenire perché è a rischio l'i ncolumità di tutti». Il Libero Consorzio ha già preparato un progetto di opere complementari trasmesso alla Protezione Civile. Sono necessari tre mesi di lavori per mettere in  sicurezza un tratto di circa 130 metri. Si dovrà presentare la perizia e poi attendere il finanziamento, ma i tempi dovrebbero essere molto brevi e consentire di proseguire ancora per tre mesi con il cantiere aperto per i lavori di messa in sicurezza della strada. Le opere riguardanti la strada sono ormai in fase di definizione, seguite da Filippo Napoli, responsabile del settore Infrastrutture  stradali del Libero Consorzio di Agrigento. Senza la necessità dell'intervento al costone roccioso sarebbero strati completati con qualche mese di anticipo rispetto ai tempi previsti dal contratto. Si tratta di un'o p era con gara espletata dalla Protezione Civile attraverso il "Servizio rischi sismico e vulcanologico " di Catania. Un'opera da quasi 2 milioni di euro a base d'asta con durata dei lavori un anno. Questi l vori sono considerati dal Comune di Caltabellotta strategica nell'ambito del progetto di miglioramento dell'offerta turistica, favorendo l'utilizzo di strutture esistenti ed inserendo quest'intervento in un più vasto pacchetto di opere pubbliche da realizzare. E, intanto, si attende il finanziamento di questa perizia per fare intervenire i rocciatori e mettere in sicurezza, in tre mesi, il costone che più volte ha creato pericoli lungo la strada provinciale, una strada ad alta densità di traffico soprattutto durante i mesi estivi quando in tanti, anche dal versante saccense, raggiungono Caltabellotta. (*GP *)


Agrigentonotizie

Esami di idoneità professionale per trasporto merci, ecco le date

Entro il 15 luglio le domande per gli esami per l'idoneità professionale all'attività di trasportatore di merci per conto terzi su stradIl Libero Consorzio Comunale di Agrigento indice la seconda sessione d'esame per l'anno 2019 (15 settembre - 15 novembre) per il conseguimento dell'idoneità professionale per l'accesso alla professione di trasportatore su strada di merci per conto terzi nel settore dei trasporti nazionali ed internazionali.
Il termine per partecipare agli esami di idoneità è stato fissato entro le ore 12,00 del 15 Luglio 2019. Agli esami possono partecipare tutti coloro che sono in possesso, alla data del 15/07/2019, dei seguenti requisiti: maggiore età, non essere interdetti giudizialmente, non essere inabilitati, essere in possesso di un titolo di studio di istruzione superiore di secondo grado a seguito di corso di durata triennale, quadriennale o quinquennale ovvero di avere assolto all'obbligo scolastico e superato un corso di istruzione di secondo grado o un corso di preparazione all'esame presso un organismo appositamente autorizzato.
Le domande corredate della documentazione richiesta dovranno pervenire, a mezzo servizio postale o brevi manu, al Settore Solidarietà Sociale e Trasporti - Piazza A. Moro 1, 92100, Agrigento. La domanda dovrà essere presentata secondo l'allegato "A" al bando, pubblicato nella sezione primo piano della home page del sito dell'Ente www.provincia.agrigento.it. Alla domanda di ammissione redatta in bollo da € 16,00, dovrà essere inclusa la seguente documentazione:  attestazione del versamento di Euro 100,00, che non verrà rimborsato, indicando la seguente causale: "Diritti di segreteria per esame idoneità autotrasportatore merci - 1° Sessione 2019"; la dichiarazione sostitutiva attestante il possesso dei requisiti richiesti dal bando e la fotocopia di un documento di identità o riconoscimento in corso di validità del richiedente.
Coloro che supereranno gli esami potranno svolgere la professione di autotrasportatore di merci su strada in Italia e su tutto il territorio dell'Unione Europea.
Per ulteriori informazioni in merito agli esami, gli interessati potranno rivolgersi agli Uffici del Settore Turismo, Attività Produttive e Trasporti in via Esseneto n. 66 ad Agrigento, tel. 0922/593633, oppure rivolgersi alle diverse sedi dell'Ufficio Relazioni con il pubblico del Libero Consorzio presenti in diversi comuni della provincia.

LA SICILIA
UNIONCAMERE. In Italia 485 mln di pernottamenti non ufficiali contro 428 mln ufficiali. Il 40% delle scelte si fa online
TURISMO, ABUSIVI SUPERANO I REGOLARI

Nelle cinque città principali offerti sul web 50mila alloggi, quelli registrati sono solo 12mila
ROMA. Il 24% degli acquisti di viaggi avviene tramite Internet ed è sui social che si forma il 40% delle scelte di vacanza effettuate online: il 18% delle transazioni digitali avviene tramite cellulare e la percentuale delle imprese turistiche che si commercializza sui grandi portali online è l'82%. Sono alcuni dei numeri relativi al settore turistico diffusi ieri nel convegno "Imprese>Turismo", organizzate a Roma da Unioncamere e Isnart.
Il settore nel2018 ha contato 2,7 mln di addetti,428 mln di presenze ufficiali esclusi appartamenti e camere private, per la prima volta gli stranieri hanno superato 
i connazionali. Ma i viaggi si concentrano d'estate e nelle città d'arte; i clienti trovano le offerte online in ritardo; i posti letto sono occupati al 30%, la metà della Spagna; i pernottamenti non ufficiali sono 485 mln, più di quelli ufficiali: dunque, dice Unioncamere, «la deregulation di airbnb e homeaway provoca disparità con gli operatori professionali che devono rispettare le regole». 
Unioncamere con la rete delle Camere di commercio ha costruito una piattaforma di Big data con 569 attrattori che aiutano a formulare l'offerta meglio e in tempo reale. Il 60% degli attrattori è sul web ma non ha sistemi multilingue e il 60% dei musei non ha wifi. Solo 98mila imprese su 612mila sono presenti sui social, una su sei; ogni impresa riceve in media solo 6.800 like: a Roma, Milano, Venezia, Firenze e Napoli sul web sono offerti 50mila alloggi contro i 12mila ufficiali: 38mila sono abusivi. Così Unioncamere ha finanziato con 65mln numerosi progetti per migliorare l'offerta turistica dei territori. 
Questi gli altri numeri del rapporto. Tra il 2017 e il 2018 l'Italia ha avuto una crescita del 3,2% delle presenze. Anche grazie a questo incremento, la spesa turistica è stata di 84 mld, dei quali il 45,3% si deve a stranieri. Tuttavia, l'aumento dei flussi turistici si è concentrato solo su alcune mete e in pochi mesi: l'Italia che pure vanta 5 mlr di posti letto, "vende" poco meno della metà dei posti disponibili. 
La componente straniera ha proseguito il percorso arrostante crescita iniziato nel 2009, aumentando lo scorso anno del + 2,2%. Dopo anni difficili, nel 2018 si è registrata una ripresa anche del turismo nazionale, che, in termini di presenze, è cresciuto del +3,7%. Considerando le sole presenze nelle strutture ricettive, l'Istat mostra che gli stranieri sono aumentati dal 2009 del 35,5% mentre gli italiani sono tornati ai livelli del 2008 (+0,1%).
Nel suo complesso, la spesa turistica  (diretta e indiretta) è stata pari nel 2018 a 84 miliardi di euro. Il 43% ricade nei servizi di alloggio e ristorazione mentre i restanti 48 miliardi interessano tutti gli altri servizi. Dal momento che i turisti italiani e stranieri durante le vacanze hanno speso 3 miliardi di euro in acquisti di prodotti enogastronomici tipici e oltre un miliardo per prodotti artigianali, se ognuno degli stranieri, rientrando nel proprio Paese, acquistasse un prodotto italiano anche solo una volta al mese si potrebbe registrare una crescita dei fatturati di circa 10 miliardi di 
euro. 
Il settore ricettivo,lo scorso anno ha visto crescere del 12,4% la spesa turistica internazionale. La crescita dei flussi si è concentrata in poche destinazioni, e in pochi mesi. L'Istat mostra che le grandi città d'arte da sole concentrano il 19% degli arrivi e il 15% delle presenze, i tre mesi estivi il 39% degli arrivi e il 52% delle presenze. 
Nel mondo, il primato va alla Francia che ha registrato 86,9 mln di arrivi, seguita da Spagna (81,8) e Usa (76,9). Italia quinta, con 58.3, dietro la Cina (60.7). 



FASCIA COSTIERA.
Dalla struttura commissariale spiegano che sarà necessario ancora tempo per la verifica dei progettiADEGUAMENTO DEI DEPURATORI, ANCORA RITARDI

g.s.) Adeguamento degli impianti di depurazione della fascia costiera, se i lavori come abbiamo raccontato sono partiti quantomeno con le fasi preliminari connesse agli espropri dei terreni, le criticità progettuali e la necessità di rivedere le proposte tecniche ad oggi esistenti potrebbe differire ulteriormente i tempi di esecuzione degli interventi. Dalla struttura del commissario straordinario unico per la depurazione, Enrico Rolle, spiegano che questa "ha acquisito per Agrigento e Favara 4 progetti esecutivi, che sono stati adeguati alle norme vigenti e sottoposti a verifica preventiva - ci spiegano -", La situazione più complessa in atto sarebbe quella dell'adduttore dei reflui da Favara al nuovo depuratore consortile (ancora da costruire), dato che "sarà necessaria un'ampia revisione dovuta a criticità progettuali", Una revisione che è in corso anche per il progetto di "completamento della rete fognante per la fascia costiera di Agrigento", per quanto questa derivi, dicono, da una prima verifica "terminata la quale sarà indetta la conferenza di servizi" che servirà al rilascio delle dovute certificazioni. Per gli altri due progetti, relativi al nuovo impianto di depurazione a servizio della fascia costiera di Agrigento e del comune di Favara" ed alla fognatura per la zona di Cannatello e Zingarello", anche questi, se sono state avviate le procedure di esproprio, i progetti restano in "corso di verifica". L'idea è quella di cercare di recuperare tempo, sostanzialmente, in modo da "avviare queste specifiche attività nella more dell'approvazione dei progetti. II tutto si tradurrà, ancora, in ritardi. "Rispetto al precedente cronoprogramma previsto - dicono complessità della fase di verifica mai quasi completata, comporta un limitato slittamento in avanti della data di inizio dei lavori, ma presumibilmente senza consegue sulla data in cui sarà raggiunta la conformità dell'agglomerato e cesseranno le sanzioni". "Si potrà dire fine a una pagina indecorosa e indegna che ha visto il progressivo incremento di situazioni irregolari e potranno essere risolte tutte quelle questioni complesse che, nella zona tra Villaggio Peruzzo - viale Emporium, hanno tenuto in apprensione tante famiglie", aveva commentato il sindaco Firetto nei giorni scorsi-. Persone che nel frattempo però hanno ricevuto multe da 6mila euro (che sono state impugnate) a famiglie che, stante l'attuale stato di cose, dovranno continuare ad aspettare. 


P.A., E' LEGGE L'ACCESSO CON LE IMPRONTE DIGITALI

. Con il via libera in terza lettura del Senato diventa legge il ddl Concretezza, voluto dal ministro della P.a., Giulia Bongiorno. Il provvedimento introduce impronte digitali in 
funzione anti-furbetti e una riforma del reclutamento che mira a rendere più veloci le assunzioni nella p.a., "nuovi e preziosi strumenti" che, secondo il ministro, garantiranno «migliori servizi per cittadini e imprese". 
Al posto dei tradizionale cartellino, che i casi di cronaca hanno dimostrato non essere uno strumento affidabile per accertare gli ingressi al lavoro, il provvedimento prevede come nuove forme di accesso il riconoscimento delle impronte o la verifica dell'iride. Per ora viene stabilito solo il principio, rinviando la realizzazione vera e propria del meccanismo a un successivo decreto. Dalla novità sono escluse le forze dell'ordine, la magistratura, i prefetti ed anche gli insegnanti. ma non l presidi. Il punto ha scatenato lunghe polemiche in Parlamento, ma i dirigenti scolastici saranno comunque chiamati al controllo biometrico.
I concorsi saranno più facili e immediati grazie ai test a risposta multipla sia per le prove pre-selettive, sia per gli scritti. La correzione potrà essere automatizzata e potranno essere create delle sottocommissioni quando si oltrepassano i 250 candidati. Non ci sarà poi bisogno di un'autorizzazione preventiva ad assumere (nel limite dell'80% delle facoltà).
MARIANNA BERTI 

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