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rassegna stampa dal 22 al 24 giugno 2019

sabato 21 giugno 2019

Giornale di Sicilia

Centri di raccolta nei comuni dell'Isola
Dalla Regione 21 milioni per ampliamenti o creazione di nuovi impianti

Arrivano dalla Regione oltre ventuno milioni di euro, a favore dei Comuni siciliani, per la realizzazione o l'ampliamento di centri di raccolta dei rifiuti urbani. È stato pubblicato sulla Gazzetta ufficiale, infatti, il bando predisposto dall'assessorato all'Energia e servizi i pubblica utilità. Da ieri sono scattati i novanta giorni di tempo entro i quali le amministrazioni dovranno presentate le istanze. «I dati Istat», evidenzia il presidente Nello Musumeci, «ci dicono che, in media, nove famiglie su dieci sono incentivate alla differenziata in presenza di un centro  di raccolta efficiente, motivo percui il governo regionale intende promuovere, anche con nuovi bandi, queste strutture sull'Isola ». In particolare, le risorse - che provengono dai fondi del Po Fesr 2014-2020 - sono destinate, in massima parte (sedici milioni di euro), alla costruzione dei nuovi  mpianti e al miglioramento (quasi cinque milioni e mezzo di euro) di quelli già esistenti. «I centri comunali di raccolta», spiega l'assessore all'energia, Alberto Pierobon, «contribuiranno a potenziare la raccolta differenziata della frazione organica, di carta, cartone, plastica e vetro. In questo modo, si integra il sistema "porta a porta", si coinvolgono i cittadini e si riducono i costi di trasporto ». L'avviso, a firma del dirigente generale del dipartimento Acqua e rifiuti Salvo Cocina, prevede la realizzazione di una struttura ogni cinquantamila abitanti. Le installazioni devono rispettare le norme a tutela della salute, dell'ambiente e della sicurezza sul lavoro e non creare rischi per aria, suolo, acqua, fauna e flora, oltre a rumori e odori. Deve essere prevista, inoltre, adeguata viabilità, pavimentazione impermeabilizzata, recinzione e barriere. I Comuni, in forma singola o associata come Aro, potranno ottenere fino a ottocentomila euro per nuovi impianti e trecentomila per ampliare quelli esistenti. A livello regionale la quota di raccolta differenzia in Sicilia ha toccato il 31,3 per cento (dati al 31 dicembre del 2018) un passo in avanti rispetto al 22 per cento dell'anno precedente. (*AGIO*)

Libero Consorzio
Rifiuti, è stata avviata la bonifica delle strade provinciali

Concessione
Dopo la recente decisione del Tar il braccio di ferro col Comune continua
Polizia provinciale. Vincenzo Giglio Camposanto. Un'immagine di Piano Gatta

Avviata la bonifica delle strade provinciali che dovranno essere «liberate » dai rifiuti abbandonati sulle strade provinciali. Il gruppo «Risanamento  ambientale» del Libero Consorzio è intervenuto per rimuovere l'enorme quantitativo di rifiuti ordinari e speciali (anche pericolosi) che quasi quotidianamente vengono depositati lungo i tracciati, con grave danno per il territorio e rischi notevoli per la salute dei cittadini, e con un notevole impegno finanziario, considerato che, oltre a bonificare i siti di propria competenza l'ente spesso deve intervenire anche su altri siti, in virtù delle disposizioni delle autorità giudiziarie. Oltre ai rifiuti solidi urbani, sono stati rinvenuti e rimossi notevoli quantitativi di amianto e guarnizioni bituminose, messi in sicurezza e avviati alle discariche autorizzate. Le strade bonificate o in corso di bonifica sono: la provinciale 1 Piano Gatta - sulla quale si interviene praticamente senza soluzione di continuità,  le provinciali 18, 22 e 3, i relitti stradali lungo la statale 624, la numero 79, 68, la 71, a Licata in contrada Caterlippe, la 73, 50, 49, 78, 71, 17-B Siculiana- Raffadali e la 60 Naro-Figotti. Diverse operazioni sono state avviate dopo il dissequestro delle discariche abusive da parte della magistratura. Gli interventi vengono effettuati in seguito alle segnalazioni del personale  stradale del Libero Consorzio, degli organi di pubblica sicurezza operanti sul territorio e degli stessi cittadini. La Polizia provinciale, coordinata dal comandante Vincenzo Giglio, ha dichiarato guerra agli incivili. Nel corso di mirati controlli contro l'abbandono di rifiuti gli agenti hanno predisposto un servizio di videosorveglianza del territorio. Le telecamere,  piazzate nei pressi della piazzola di sosta sulla strada provinciale 3 che collega Favara ad Aragona dvientata in poco tempo una vera e propria discarica abusiva, sono riuscite a pizzicare ben 20 trasgressori intenti a buttare rifiuti ai bordi della strada. Tutti sono stati multati con sanzioni singole da 600 euro. La zona era stata appena pulita dalla ditta che ha in gestione il servizio. Per evitare ulteriori abbandoni dei rifiuti nei tratti bonificati, gli stessi sono stati recintati con paletti di ferro e rete metallica, come già avvenuto in altre strade provinciali in cui purtroppo quotidianamente vengono abbandonati notevoli quantitativi di rifiuti ad opera di cittadini evidentemente poco attenti alla salubrità dell'ambiente e al decoro dei luoghi. (* PAPI*)

LIBERO CONSORZIO
Chiudono diversi uffici giorno 28 giugno

Chiusura al pubblico il 28 giugno degli uffici di Agrigento del Libero Consorzio Comunale di Via Acrone ex Enel, di Via Esseneto, dell'Ufficio Tecnico del Viale della Vittoria e degli uffici del Giardino Botanico in Via Demetra, per consentire la disinfestazione dei locali. Inoltre saranno chiusi, sempre il 28 giugno, il Punto Informativo della Stazione e il Punto Informativo di Porta V nella Valle dei Templi. Le normali attività di lavoro nelle sedi interessate  riprenderanno il primo Luglio.Saranno assicurati, in ogni caso, i servizi della Protezione civile tramite personale reperibile. Gli interventi di sanificazione dei locali saranno eseguiti dal personale dell'Azienda Sanitaria Provinciale di Agrigento. Gli altri uffici del Libero Consorzio di Agrigento, tra cui la sede di Piazzale Aldo Moro, svolgeranno regolarmente le proprie attività lavorative. (* PAPI*)

 LA SICILIA
 SICULIANA
Le tartarughe tornano a deporre le uova.

 Tornano a deporre le uova sul litorale agrigentino le tartarughe Caretta caretta. Sulla spiaggia di Pietre Cadute, tra Siculiana Marina e Giallonardo, alcuni operatori e volontari del Wwf della riserva naturale orientata di Torre Salsa hanno individuato sull'arenile un nido di tartaruga marina Caretta caretta. Si tratta della prima deposizione della stagione 2019 in Sicilia. Ad individuare le tracce della tartaruga. durante il monitoraggio del progetto "tartarughe marine", che ha preso il via come da tradizione nei giorni scorsi. è stato il volontario del Wwf Gerlando Levita. Gli operatori Giuseppe Palilla e Salvatore Bonsignore hanno poi provveduto a recintare il nido per evitare che occasionali bagnanti potessero involontariamente danneggiarlo. "Saranno gli stessi volontari - ci dice Alessandro Salemi. direttore della riserva naturale Torre Salsa - a controllare l'area e a vegliare sul nido fino alla schiusa delle uova che dovrebbe avvenire ad estate inoltrata".

VIABILITÀ PRECARIA
 Dodici sindaci incontrano Musumeci 
. e.m.) Una dozzina di sindaci e tanti amministratori dei centri dell'interno nord­occidentale della provincia, i cui territori sono disagiati soprattutto per la precaria viabilità, hanno incontrano il presidente della Regione Nello Musumeci al quale è stata presentata la situazione allarmante di diversi comparti come l'agricoltura, la sanità, la viabilità e la zootecnia. I sindaci di Bivona, S. Stefano Quisquina, Alessandria della Rocca, Cianciana, Ribera, Calamonaci, Lucca Sicula, Burgio, Cammarata, Casteltermini e Palazzo Adriano hanno prospettato la situazione del comprensorio e dei singoli paesi. E' stato presentato un quadro desolante che chiama alle sue responsabilità il governo regionale. In primo piano la situazione viaria bloccata dai danni dell'alluvione sulle strade Bivona­Lucca Sicula, sulla Bivona- Palazzo Adriano e sulla Ciaciana-Ribera. Non è migliore la situazione in agricoltura dove il fiumi Sosio Verdura e in parte anche il Magazzolo, arrecando danni ingenti e irreparabili alle aziende. Per la sanità è stata segnalata l'urgenza della restituzione di un punto territoriale di emergenza . 

 LA SICILIA
 SERVIZIO IDRICO
I singoli egoismi rischiano di fare bloccare tutto g.s.) Gestione del servizio idrico, il futuro è sempre incerto. Se il direttivo dell'Ati sta in questi giorni analizzando due bozze di statuto che sottoporrà probabilmente nelle prossime settimane all'Assemblea (rimane in piedi il doppio percorso: da un lato la Spa a capitale pubblico, dall'altra la società consortile composta dai comuni) quanto accaduto nei giorni scorsi durante un incontro tra i sindacati e la governance dell'Ati. Un fatto rimasto fuori dai resoconti ma abbastanza significativo per le ricadute e il contesto. Dopo diverse decine di muniti di faccia a faccia tra le sigle sindacali e il direttivo dell'Assemblea territoriale idrica durante i quali si era ragionato delle questioni occupazionali con attenzione per "pesi e contrappesi", infatti, un sindaco ritardatario sarebbe arrivato all'incontro esprimendo, senza sapere quanto Francesca Valenti, presidente Ati fino a quel momento, il proprio pensiero in modo chiaro e lineare: non si possono garantire il prescindere i livelli occupazionali se questo coinci!ie con un aumento dei costi per i cittadini o con una non riduzione di quanto pagato. Una sorta di secchiata d'acqua fredda, è il caso di dirlo nel bel mezzo delle trattative che ha preoccupato non poco i sindacati e che manifesta con chiarezza come di fondo, dentro la medesima struttura vi siano anime tra loro molto diverse e aspettative per molti versi opposte. Questo non fa ben sperare per il futuro. 24 giugno - lunedì LA SICILIA LINOSA CARETTA CARETTA TORNA A NIDIFICARE A Linosa, nella spiaggia di Cala Pozzolana, è stato individuato il primo nido di tartarughe Caretta-caretta di questa stagione. Il personale dell'Area Marina Protetta delle Isole Pelagie lo ha recintato per permettere alle uova di restare al sicuro fino a quando si schiuderanno.

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