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rassegna stampa del 9 Agosto 2019

Giornale di Sicilia

Situazione finanziaria sotto la lente di ingrandimento

Consorzio universitario in crisi
Si punta al recupero dei crediti
La morosità dei soci, al centro dell'ultima riunione del Cda
L'obiettivo è fare rientrare nelle casse quasi due milioni di euro

Si è riunito il Consiglio di amministrazione di «Empedocle», il Consorzio universitario Agrigentino, per discutere alcuni atti relativi alle spinose questioni economiche e finanziarie dell'ente. Ed in particolare sulla morosità dei soci. In attesa che l'assessore regionale all'Istruzione, Roberto Lagalla, nomini il presidente - come stabilito dal nuovo regolamento - a convocare e presiedere la riunione del Cda è stato il vice presidente facente funzioni, Giovanni Di Maida a coordinare i lavori. Nel dettaglio, a seguito delle modifiche statutarie del consorzio universitario Empedocle, che hanno ridisegnato la nuova governance prevedendo la riduzione da cinque a tre dei componenti del Consiglio d'amministrazione, sono stati nominati nel Cda: Giovanni Di Maida, quale vice Presidente in rappresentanza dei soci ed Enrico Napoli, in rappresentanza dell'Università degli studi di Palermo. Il Cda  del Cua ha deciso di passare all'incasso.È stata fatta una ricognizione di tutti i crediti vantati dal Cua che ammontano a oltre un milione e ottocentomila euro. Discusso lo stato attuale delle diffide nei confronti dei  soci morosi e le iniziative da intraprendere.Gli uffici hanno stilato una lista di enti e ordini professionali che magari non sono più soci ma che hanno lasciato alle loro spalle somme rilevanti. Prima, ma già oggetto di apposito decreto ingiuntivo, è l'ex Provincia di Agrigento che deve al Consorzio la somma di 774.600 euro. Seguono poi il Comune di Agrigento (524.301 euro) e la Camera di Commercio (206.584 euro) ma entrambi hanno già firmato un piano di rientro, con il Municipio che potrà in parte ridurre l'importo dovuto grazie alla compensazione ad esempio delle tasse dovute dal Consorzio (Tari ed altre imposte locali). Una strada già imboccata a suo tempo dall'Ordine degli Architetti, anch'esso impegnato a ripianare il debito con un piano di rientro concordato con il Cua. Tra gli enti che non hanno pagato ci sono invece: il Comune di Bivona (46.649 euro); il Comune di Santo Stefano di Quisquina (15.495 euro); il Comune di Licata (5.165 euro); quello di Raffadali (20.660 euro); il Comune di Sciacca (30mila euro); Ribera (10.330 euro); Favara (61.980 euro); Naro (5.165 euro); Porto Empedocle (25.575 euro); Racalmuto (61.980 euro); Aragona e Casteltermini (15.495 euro ciascuno). Infine l'ordine degli Ingegneri (5.165 euro); l'ordine degli Avvocati (5.165 euro) e l'Iacp (15.495 euro). Intanto dal primo agosto scorso si sono aperte le iscrizioni per i nuovi corsi di laurea al Polo decentrato, istituiti dall'Università degli Studi di Palermo per l'anno accademico 2019/2020. La nuova offerta formativa comprende il corso di laurea in Architettura e Ambiente costruito, (coordinatore Francesco  Maggio), il corso in Economia e Amministrazione Aziendale, coordinato da Gianmarco Ruisi e Scienze dell'Educazione per la prima infanzia, coordinato da Antonio Bellingreri. Confermato anche il corso di laurea in Servizio Sociale coordinato da Giulio Gerbino. (* PAPI*)

Istituto musicale
Ribera, il Toscanini domani terrà un concerto a Segesta

RIBERA
L'istituto musicale Toscanini di Ribera, già operativo nella nuova sede di corso Umberto I, prosegue le attività di produzione e ricerca con  un appuntamento ormai consueto nella notte delle stelle, in collaborazione con il prestigioso Parco Archeologico di Calatafimi/ Segesta. Domani, alle 20,30, al Teatro Greco di Segesta, l'istituto torna al Festival Le Dionisiache con la terza edizione di "E Lucean Le Stelle- Nessun Dorma", già record di presenze e di incasso nei due anni precedenti. Protagonisti I Solisti e l'Orchestra Sinfonica del Toscanini diretti da Alberto Maniaci con una nuova produzione dedicata al connubio tra musica e astronomia e con la partecipazione straordinaria dei due astronomi ricercatori di Alma (Atacama Large Millimeter/ submillimeter Array - il più potente telescopio al mondo) Violette Impellizzeri e Eric Villard, facenti parte dell'equipe internazionale di scienziati alla ribalta internazionale per avere fotografato recentemente in Cile il « buco nero». L'istituto -dicono il presidene Tortorici, e il direttore, Mariangela Longo - è in gran fermento e prosegue le attività nella nuova sede assegnata dal Comune». (*GP *)

Sicilia24h

Un banner pubblicitario per urlare a chi devasta l'ambiente: Sei un porco!

Quasi tutti i giorni ci siamo occupati della incresciosa vicenda dell'abbandono dei rifiuti e del moltiplicarsi delle discariche abusive.
Non abbiamo mai spento il faro dell'attenzione sugli ignobili comportamenti che devastano l'ambiente, minacciano la salute di tutti e offendono la stragrande maggioranza di cittadini virtuosi che pagano le tasse e rispettano le regole. Loro sporcano e le persone perbene devono sopportare e pagare a loro spese i danni procurati dai maiali a due zampe.
Il libero consorzio di Agrigento, i Comuni, i Carabinieri hanno fatto e fanno il possibile, ma straperdiamo, mentre loro stravincono e vinceranno finché non sarà messa in campo una seria lotta all'evasione fiscale, perché chi sporca è un evasore, viceversa mai rinuncerebbe alla comodità di conferire i rifiuti comodamente davanti la propria abitazione, piuttosto di agire come ladri per liberarsi dei rifiuti.
D'accordo con il mio collega Lelio Castaldo, SiciliaOnPress e Sicilia24h hanno pubblicato un banner per urlare a chi devasta l'ambiente: Sei un porco. Sei un nemico della società civile.
Vuole essere anche uno stimolo a collaborare con le istituzioni e con le forze dell'ordine per smascherare questi idioti e fermare il degrado.

Economysicilia

Sicilia, Enti locali: in arrivo 145 milioni per investimenti

Comuni, Città Metropolitane e Liberi Consorzi potranno beneficiare di 145 milioni di euro, stanziati dal Dipartimento Autonomie Locali della Regione Siciliana. Le risorse, che provengono dal POC - Programma di Azione e Coesione (Programma Operativo Complementare) 2014-2020, potranno essere utilizzate per investimenti in numerosi settori.
Nello specifico, 115 milioni di euro sono stati stanziati, in parte, per il finanziamento di progetti di investimento ricadenti in ambito turistico, sportivo e per la riqualificazione dei centri storici, e in parte - per una quota di 25 milioni di euro - suddivisi fra i Comuni non presenti nelle graduatorie di cui all'avviso del PO FESR 2007/2013 per lo sviluppo urbano sostenibile, secondo il medesimo criterio di riparto utilizzato per l'erogazione degli investimenti.
Con l'avviso pubblicato oggi in Gazzetta Ufficiale, i Comuni potranno quindi presentare, entro trenta giorni, proposte progettuali di investimento, in coerenza con le risorse assegnate ad ognuno e con gli obiettivi tematici indicati: migliorare l'accesso, l'utilizzo e la qualità delle TIC; sostenere la transizione verso un'economia a basso tenore di carbonio in tutti i settori; promuovere l'adattamento ai cambiamenti climatici e la prevenzione e la gestione dei rischi; preservare e tutelare l'ambiente e promuovere l'efficienza delle risorse; promuovere l'inclusione sociale e combattere la povertà e ogni discriminazione; rafforzare la capacità istituzionale delle autorità pubbliche e delle parti interessate e promuovere un'amministrazione pubblica efficiente.
Ulteriori 30 milioni di euro sono stati poi ripartiti fra Liberi Consorzi e Città Metropolitane, in conformità agli obiettivi strategici indicati nell'avviso. Anche in questo caso, gli Enti sono chiamati, ciascuno in considerazione delle risorse assegnate, a presentare le proposte progettuali al Dipartimento delle Autonomie Locali entro trenta giorni.
«Questo finanziamento rappresenta un importante incentivo e un'opportunità per l'economia della nostra Isola. Inoltre, per la prima volta, assistiamo ad un cambio di paradigma, in cui sono i Comuni ad individuare le proprie priorità di investimento, scegliendo fra i diversi obiettivi tematici quelli che meglio si adattano ai reali fabbisogni del loro territorio. Si avvia così un nuovo e più fluido modello di dialogo, che avvicina l'Ente locale ai competenti Dipartimenti regionali», lo dichiara Bernardette Grasso, assessore alle Autonomie locali e alla Funzione pubblica.

La Sicilia

LICATA
Amianto negli istituti scolastici l'attività di monitoraggio ora si sposta alle Superiori

L'indagine. Dopo i plessi comunali, adesso il controllo nelle strutture di competenza del Libero Consorzio
Prosegue l'attività di monitoraggio relativamente alla presenza di amianto nelle scuole cittadine. Completati i sopralluoghi negli istituti che ospitano materna ed elementare (e quindi di pertinenza comunale), adesso il focus si è spostato sui plessi d'istruzione superiore la cui competenza è del Libero Consorzio di Agrigento ma su cui il Comune mantiene comunque un focus acceso. "Dopo i sopralluoghi effettuati nei giorni scorsi unitamente ai tecnici dell'Ufficio di Protezione Civile Comunale e dell'esperto del Sindaco, Salvatore Licata, l'Assessore Violetta Callea ha incontrato il prof. Giuseppe Malfitano, nella qualità di delegato della Dirigente Scolastica del Liceo Classico, Scientifico e Psicopedagogico "Vincenzo Linares", Rosetta Greco, insieme alla Dirigente scolastica del Geometra ed Istituto Professionale "Ines Giganti Curella" (che comprende anche il plesso "E. Fermi"), Amelia Porrello, al fine di dare seguito a quanto indicato dalla circolare dell'Assessorato Regionale alla P.I., con la quale è .stata comunicata la disponibilità finanziaria di 107.791.473,34 euro per la rimozione e lo smaltimento di manufatti in cemento amianto dalle scuole e dagli ospedali dell'isola. Considerato che la gestione degli Istituti Scolastici delle Scuole Superiori è di pertinenia del Consorzio Provinciale spiega il Comune -J'incontro è servito per capire se le Istituzioni scolastiche di secondo grado si erano già mosse con la Provincia per chiedere l'intervento dei tecnici preposti". Il
Linares ha assicurato che nei tre plessi di sua competenza non c'è amianto, Fermi e Re Capriata daranno invece una risposta prima dell'inizio del nuovo anno didattico avendo dato mandato ai tecnici di espletare le verifiche. "Dopo aver conferito con il dirigente scolastico dell'istituto "Filippo Re Capriata"; dichiara l'assessore Violetta Callea - avremo il quadro completo sulla mappatura dell'amianto di tutti gli edifici scolastici delle scuole di ogni ordine e grado presenti in città, in considerazione del fatto che se anche la competenza di gestione degli istituti superiori è dell'ex Provincia, i ragazzi che le frequentano sono ugualmente i nostri figli; motivo per cui chiediamo che la sicurezza sia garantita a tutti". GIUSEPPE CELLURA

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