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rassegna stampa del 21 agosto 2019

Giornale di sicilia

Mappa dei lavori in strade e scuole, richieste entro il 31 agosto
Ex province, così saranno spesi oltre 250 milioni
PALERMO
Un tesoretto da 250 milioni di euro per mettere in sicurezza strade e scuole: Città metropolitane e Liberi consorzi comunali dell'Isola accelerano, decisi a non perdere i fondi stanziati ieri dalla Regione per mettere una toppa a chilometri e chilometri di strade provinciali dissestate e istituti che versano da anni in stato di abbandono da anni. I soldi ci sono. E non sono neppure pochi. Ma occorre fare presto. Come hanno chiarito ieri nella missiva inviata ai sindaci delle Città metropolitane e ai commissari l'assessore alle Autonomie locali Bernadette Grasso e l'assessore all'Economia Gaetano Armao, bisogna trasmettere le istanze relative agli interventi da effettuare entro il 31 agosto, corredate da un cronoprogramma puntuale, per opere da realizzare tra il 2019 e il 2021 che siano immediatamente cantierabili. Ad Agrigento, dove secondo i calcoli della Regione arriveranno fino a 21 milioni per 1020 classi scolastiche e 1345 chilometri di strade, il commissario del Libero consorzio dei comuni Girolamo Di P sa, mostra di avere già le idee molto chiare, nonostante i tempi serrati. «Abbiamo 25 progetti per strade  provinciali già finanziati - spiega il commissario - di cui alcuni sono già arrivati alla gara. Queste somme messe a disposizione dalla Regione ci aiuteranno perciò a incrementare e agevolare i nostri piani che ci serviranno a risistemare alcune arterie di  collegamento da tempo disastrate». Ma la provincia si è già portata avanti anche per quanto riguarda le scuole. «Abbiamo ottenuto 50 milioni di finanziamenti per la messa in sicurezza di alcuni edifici scolastici - spiega il commissario Di Pisa - e per l'adeguamento delle strutture agli standard anti-sismici. Anche in questo caso, i fondi stanziati ci torneranno molto utili». Dalla provincia di Palermo, dove arriveranno finanziamenti fino a 45 milioni per 2765 classi scolastiche e 1297 chilometri di strade provinciali, arrivano invece segnali contraddittori. «Occorre che i comuni coinvolti, di concerto con gli uffici tecnici escano letteralmente dai cassetti tutti quei progetti inerenti la manutenzione degli edifici scolastici e delle strade secondarie, pronti a diventare veri cantieri», incalzano Francesco Danese della Filca Cisl Palermo Trapani, Ignazio Baudo per la Feneal Uil Palermo e Piero Ceraulo segretario generale della Fillea Cgil Palermo. Ma dalla Città metropolitana assicurano che non ci si farà trovare impreparati all'appuntamento. «I progetti per strade e scuole di competenza provinciale ci sono e sono già finanziati - fanno sapere da Palazzo Comitini - e semmai i 45 milioni che spetteranno alla Città metropolitana ci consentiranno di accantonare le risorse preventivate per destinarle ad altri obiettivi».Tempo  di stringere il cerchio anche per la provincia di Trapani, dove arriveranno 20 milioni per 990 classi scolastiche e 1278 chilometri di strade. Ma anche per la Città metropolitana di Catania che potrà disporre di un budget imponente pari a un massimo di 42 milioni e per quella di Messina, dove sono in arrivo quasi 35 milioni. A patto che  i rispettino i tempi. E che si proceda in f retta. 
F.L.D.

Libero Consorzio
Assistenza turistica Straordinari per l'Urp
La grande affluenza di pubblico all'Urp del Libero consorzio di Comuni di Agrigento, l'ex Provincia, per il periodo di ferragosto, ha spinto i dirigenti dell'ente ad attivare un piano «straordinario» di assistenza continua. Tutto questo accade nel centralissimo Urp di Piazza Vittorio Emanuele;  l'ufficio, infatti, in questi giorni ha registrato una considerevole affluenza di turisti provenienti dal Nord Europa, ma anche dal Giappone, dagli Stati uniti d'America, dalla  Cina e dal Venezuela. Il piano straordinario è stato elaborato dal Settore Stampa e Urp del Libero Consorzio di  Agrigento e prevede l'apertura dello sportello di Piazza Vittorio Emanuele fino alle 20. Un servizio pensato per  migliorare l'assistenza ai numerosi visitatori che in questo periodo, infatti, giungono numerosi nella Città dei Templi. Nelle stesse fasce orarie è operativo anche un call center di assistenza agli utenti al Numero verde 800315555 e 800236837. Gli utenti possono contattare l'ufficio per chiedere informazioni in tempo reale su eventi, collegamenti, disponibilità alberghiere, viabilità, punti di ristorazione, siti di interesse culturale e notizie di pubblico interesse. L'Ufficio Relazioni con il Pubblico di Piazza Vittorio Emanuele è il principale ufficio informazioni che sorge nel cuore di Girgenti. Accogliente, agile e moderno, fornisce un servizio puntuale e preciso su come orientarsi in città, ma, anche, su ciò che offre il territorio provinciale, sulle offerte di lavoro e su molto altro ancora. L'Urp di Piazza Vittorio Emanuele è coadiuvato da due uffici «avanzati» che sono l'ufficio informativo di Piazza Aldo Moro (Porta di Ponte) e il Chiosco informativo di Porta V (ingresso Valle dei Templi). L'ufficio è inoltre presente sui social con una seguitissima pagina  facebook: Urp Informa Agrigento, costantemente aggiornata e dove si possono trovare notizie sul traffico veicolare,  itinerari turistici, spettacoli e notizie di pubblica utilità. (* PAPI*)

Acquedotto del Voltano
Guasto, tre Comuni restano a secco
Tre Comuni a secco in piena estate per un guasto sulla condotta dell'acquedotto Voltano, lungo la provinciale 19, in corrispondenza del bivio per Santa Elisabetta. Lo ha reso noto il gestore  idrico Girgenti acque. «Sarà interrotta la fornitura idrica nei Comuni di: Agrigento (Frazioni di Giardina Gallotti e Montaperto); Joppolo Giancaxio e Raffadali -spiega il gestore del servizio. Consequenzialmente, potrebbero verificarsi slittamenti o limitazioni sulla turnazione idrica prevista nei Comuni serviti dall'acquedotto del Voltano. I nostri operatori -dice Nel capoluogo disagi nei  quartieri di Montaperto e Giardina Gallotti ancora la società idrica - stanno ponendo in essere quanto necessario per la riparazione del guasto riscontrato. Una volta eseguiti gli interventi di riparazione - conclude Girgenti acque  - la fornitura idrica, nei Comuni interessati, tornerà regolare, normalizzandosi nel rispetto dei necessari  tempi tecnici». La scorsa settimana, per un guasto sull'acque otto Voltano, in contrada Mulinazzo, a Santo  Stefano di Quisquina sono rimasti a secco ben 10 Comuni tra cui il capoluogo. La società idrica, Girgenti acque, è stata costretta ad interrompere la fornitura ai Comuni di: Agrigento (frazione di Giardina Gallotti e frazione di Montaperto); San Biagio Platani; Sant'Angelo Muxaro; Joppolo Giancaxio; Santa Elisabetta e Raffadali. Inoltre nei comuni serviti dal partitore idrico di Aragona tra cui la stessa città e poi: Agrigento (zona industriale, Fontanelle e San Michele); Comitini; Porto Empedocle (zona portuale); Favara e utenze Voltano le forniture idriche sono state ridotte notevolmente. Inoltre sono stati riscontrati guasti sull'acquedotto "Voltano", che porta l'acqua al serbatoio Cartesio del comune di Favara, precisamente in  via Petrusella e in via Caduti in Miniera,territorio di Aragona e sulla premente Diga Castello -Santo Stefano Quisquina che ha creato disagi ai Comuni di: Agrigento (zona San Michele, Fontanelle, zone servite dal serbatoio Madonna della  Rocca); Aragona; Comitini; Porto Empedocle; Favara ed alle utenze Voltano. (* PAPI*)

Teleacras.it

La chiusura della discarica di Belpasso, la crisi della raccolta dell'umido nell'Agrigentino, e lo stato di emergenza atteso da Di Pisa per attivare un impianto di smaltimento alternativo.
Sebastiano "Nello" Musumeci, Alberto Pierobon e Salvatore "Salvo" Cocina si affannano ma non hanno finora concretizzato nulla. Dal novembre del 2017, più o meno, sono a lavoro per mantenere la promessa elettorale di dotare ciascuna provincia siciliana di proprie discariche. E invece il presidente, l'assessore e il dirigente dell'assessorato costringono ancora tante province, come Agrigento, a conferire i rifiuti, in particolare umido e indifferenziato, fuori provincia, a centinaia di chilometri di distanza. E ciò con maggiori costi di trasporto e di conferimento, che si ripercuotono sulle bollette che pagano i cittadini contribuenti e che vanificano le percentuali brillanti di raccolta differenziata, come il 73% a luglio ad Agrigento. Adesso, nel cuore dell'estate, la discarica di Belpasso, in provincia di Catania, ha chiuso per manutenzione, e tanti Comuni agrigentini da oltre venti giorni sono impossibilitati a conferire l'umido. Ad Agrigento sabato scorso l'umido non è stato raccolto e oggi, lunedì 19 agosto, si procede con difficoltà. Nel frattempo una soluzione sarebbe l'attivazione, già annunciata e promessa da diversi amministratori locali agrigentini, di un impianto mobile di trattamento e smaltimento di umido e indifferenziato nella zona industriale a cavallo di Agrigento, Favara e Aragona. La società titolare dell'impianto di Tmb, il trattamento meccanico biologico, è la EcoAmbiente, e intorno a tale progetto vi è ampia condivisione da parte dell'ex Ato, i sindaci interessati, il Prefetto e l'assessorato regionale. Consentire ad Agrigento, e ad altri Comuni della provincia, di conferire e smaltire nella zona industriale si tradurrebbe in un risparmio stimato di circa 100 euro a tonnellata. Solo Agrigento risparmierebbe almeno 600mila euro all'anno. L'attivazione dell'impianto è stata promessa a breve, entro la prima settimana di agosto. E invece al momento non è stato attivato alcunché. E' forse una menzogna? Una delle tante che si propinano ai cittadini allocchi? No: infatti, si attende che il commissario della Provincia di Agrigento, l'ex magistrato Alberto Di Pisa, riconosca lo stato di emergenza, che oggettivamente incombe attualmente a causa del protrarsi della mancata raccolta dell'umido. Non appena il commissario Di Pisa accenderà il semaforo verde (ed è già stato sollecitato dagli amministratori locali), l'impianto di smaltimento nella zona industriale sarà subito in funzione, come spiega e conferma lo stesso assessore Nello Hamel


AGRIGENTONOTIZIE
Economia STRADE E SCUOLE, IN ARRIVO QUASI 21 MILIONI DI EURO PER L'EX PROVINCIA Il commissario del Libero consorzio: "Queste somme messe a disposizione dalla Regione ci aiuteranno perciò a incrementare e agevolare i nostri piani che ci serviranno a risistemare alcune arterie di collegamento da tempo disastrate" Redazione Ad Agrigento arriveranno fino a 21 milioni per 1.020 classi scolastiche e 1.345 chilometri di strade. Come hanno chiarito ieri, nella lettera inviata ai commissari, l'assessore alle Autonomie locali Bernadette Grasso e l'assessore all'Economia Gaetano Armao, bisogna però trasmettere le istanze relative agli interventi da effettuare entro il 31 agosto, corredate da un cronoprogramma puntuale, per opere da realizzare tra il 2019 e il 2021 che siano immediatamente cantierabili. Il commissario del Libero consorzio comunale di Agrigento, Girolamo Di Pisa, mostra di avere già le idee molto chiare, nonostante i tempi serrati: "Abbiamo 25 progetti per strade provinciali già finanziati - ha spiegato al Giornale di Sicilia - di cui alcuni sono già arrivati alla gara. Queste somme messe a disposizione dalla Regione ci aiuteranno perciò a incrementare e agevolare i nostri piani che ci serviranno a risistemare alcune arterie di collegamento da tempo disastrate". Per quanto riguarda le scuole: "Abbiamo ottenuto 50 milioni di finanziamenti per la messa in sicurezza di alcuni edifici scolastici - ha aggiunto il commissario Di Pisa - e per l'adeguamento delle strutture agli standard anti-sismici. Anche in questo caso, i fondi stanziati ci torneranno molto utili".


Attualità SERVIZIO ASSISTENZA PER I TURISTI, L'URP È UN SUCCESSO

È stato attivato da pochi giorni un piano "straordinario" di assistenza al pubblico e, immediatamente, l' Ufficio Relazioni con il Pubblico del Libero Consorzio Comunale di Agrigento viene preso "d'assalto" da turisti e visitatori. Tutto questo accade nel centralissimo URP di Piazza Vittorio Emanuele; l'ufficio, infatti, in questi giorni ha registrato una considerevole affluenza di turisti provenienti dal Nord Europa, ma anche dal Giappone, dagli USA, dalla Cina e dal Venezuela. Il piano straordinario è stato elaborato dal Settore Stampa e URP del Libero Consorzio di Agrigento (ex Provincia Regionale) e prevede l'apertura dell'Ufficio Relazioni con il Pubblico di Piazza Vittorio Emanuele fino alle 20. Un servizio pensato per migliorare l'assistenza ai numerosi visitatori che in questo periodo, infatti, giungono numerosi nella Città dei Templi. Nelle stesse fasce orarie è operativo anche un call center di assistenza agli utenti al Numero verde 800315555 e 800236837. Gli utenti possono contattare l'ufficio per chiedere informazioni in tempo reale su eventi, collegamenti, disponibilità alberghiere, viabilità, punti di ristorazione, siti di interesse culturale e notizie di pubblico interesse. L'Ufficio Relazioni con il Pubblico di Piazza Vittorio Emanuele, ricordiamo, è il principale ufficio informazioni che sorge nel cuore di Girgenti. L'ufficio, accogliente, agile e moderno, fornisce un servizio puntuale e preciso su come orientarsi in Città, ma, anche, su ciò che offre il territorio provinciale, sulle offerte di lavoro e su molto altro ancora. L'URP di Piazza Vittorio Emanuele è coadiuvato da due uffici "avanzati" che sono l'ufficio informativo di Piazza Aldo Moro (Porta di Ponte) e il Chiosco informativo di Porta V ( ingresso Valle dei Templi). L'ufficio ha, infine, in attivo una seguitissima pagina facebook: Urp Informa Agrigento. La pagina, che, ricordiamo, in queste ultime settimane ha registrato 12 mila "Mi piace", è costantemente aggiornata e si posso trovare notizie sul traffico veicolare, itinerari turistici, spettacoli e notizie di pubblica utilità.



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