Giornale di sicilia
Scuola, in Sicilia studenti in classe giovedì 12 settembre
Il primo giorno dell'anno scolastico 2019/2020 si avvicina e, a partire dalla prossima settimana, gli studenti inizieranno a tornare in classe. Dove troveranno alcuni dei problemi storici della scuola italiana, primo tra tutti supplenze e precari. Si comincia, come è di consueto, con i ragazzi della provincia di Bolzano giovedì 5 settembre.Pochi giorni dopo, giusto il tempo di godersi un altro week-end di vacanza e di riposo, toccherà agli studenti del Piemonte: cerchiato in rosso sul calendario è lunedì 9 settembre, data del loro ritorno a scuola, che da il via ai calendari scolastici pubblicati da tutte le Regioni.Anche se, in base all'autonomia, ogni singolo consiglio di istituto può modificare la data dell'inizio delle lezioni, magari anticipando di qualche giorno il ritorno in classe in modo da poter usufruire durante l'anno di qualche "ponte" in più o di una settimana di chiusura per attività extrascolastiche. Proprio da lunedì 9 settembre inizia la settimana "calda" del ritorno sui banchi. Mercoledì 11 settembre sarà il primo giorno del 2019 per gli alunni delle scuole della Basilicata, della Campania, dell'Umbria e del Veneto. In Lombardia, Friuli-Venezia Giulia, Sicilia, provincia di Trento e Valle d'Aosta, invece, si torna giovedì 12 settembre.
Rischio esondazioni, 16 milioni per la pulizia di cento fiumi e torrenti siciliani.
"Prosegue incessante l'attività di messa in sicurezza del territorio da parte della Regione Siciliana. In vista delle piogge autunnali, il governo ha stanziato sedici milioni di euro per avviare la pulizia di un centinaio di torrenti e fiumi per consentire il libero e regolare deflusso delle acque. Un'attività per prevenire possibili fenomeni di esondazione, con conseguenze in alcuni casi tragiche per la popolazione, come purtroppo accaduto anche nel recente passato".Lo annuncia il presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci. A coordinare gli interventi sarà il dipartimento dello Sviluppo rurale, guidato da Mario Candore, in collaborazione con altri rami dell'amministrazione: l'Autorità di bacino - istituita da Palazzo d'Orleans dopo trent'anni di assenza - ha individuato i criteri di priorità da seguire; il Dipartimento regionale tecnico, attraverso gli uffici periferici del Genio civile, invece, ha segnalato i tratti dei corsi d'acqua critici che necessitavano di pulizia.
Nella scelta dei lavori si è data la precedenza a fiumi e torrenti vicini ai centri abitati o ad attraversamenti stradali, ferroviari e infrastrutturali. Gli interventi di taglio della vegetazione infestante - che saranno eseguiti da operai forestali - riguarderanno anche le aree nei pressi delle vasche di dissipazione di alcune dighe, gli alvei immediatamente a valle delle stesse e le zone in corrispondenza delle stazioni idrometriche.Proprio qualche giorno fa, il governo regionale ha stanziato altre risorse per il contrasto al dissesto idrogeologico, procedendo alla rimodulazione di circa novanta milioni di euro del "Patto per il Sud". In questo caso, gli interventi riguardano la sistemazione idraulica di sessantaquattro corsi d'acqua e la messa in sicurezza, da eventuali fenomeni franosi, di una ventina di centri abitati."La tutela del territorio - sottolinea il presidente Musumeci - è tra le priorità del mio governo. In poco più di un anno e mezzo abbiamo già messo in campo oltre trecento milioni di euro, utilizzando risorse regionali, nazionali ed europee. E altre ne arriveranno. Siamo consapevoli dell'estrema vulnerabilità idraulica della Sicilia, soprattutto in quelle zone nelle quali, nel corso degli anni, la cementificazione selvaggia ha prodotto processi in alcuni casi purtroppo irreversibili. L'incolumità pubblica e privata può essere salvaguardata solo attraverso una seria e continua attività di programmazione degli interventi di manutenzione. Ed è quello che stiamo facendo".Queste le opere previste: Provincia di Agrigento, cinque interventi per 700mila euro: Lago Arancio, Diga Castello, Diga Furore, Diga San Giovanni, Lago Gorgo.
AGRIGENTONOTIZIE
Cronaca
CONSORZIO UNIVERSITARIO "EMPEDOCLE",
GIOVANNI DI MAIDA NOMINATO COMMISSARIO
Nelle more della costituzione del
nuovo Cda, l'assemblea dei soci ha deciso oggi di puntare
sull'attuale presidente facente funzioni
Giovanni Di Maida, già vicepresidente
del Consorzio universitario di Agrigento e oggi presidente facente
funzioni è stato nominato commissario dell'università agrigentina.
La decisione è stata presa questa
mattina dall'assemblea dei soci a cui erano presenti il commissario
della Camera di commercio Termine e il sindaco di Agrigento Lillo
Firetto, oltre che il rettore Fabrizio Micari.
Nelle more che dalla Regione arrivi la
nomina del nuovo presidente, andando così a costituire la nuova
struttura apicale del Consorzio, i soci hanno deciso di nominare Di
Maida commissario al fine di garantire la continuità della gestione
in un momento molto delicato quale è attualmente quello delle
iscrizioni ai nuovi corsi di laurea, che stanno facendo registrare
numeri molto importanti.
GRANDANGOLO
UNIVERSITÀ AGRIGENTINA, DI MAIDA
NOMINATO COMMISSARIO
Si è riunita l'assemblea dei soci
del Consorzio Universitario "Empedocle" di Agrigento, in presenza
del rettore Fabrizio Micari, del sindaco Calogero Firetto e del
commissario della Camera di Commercio Termine, per nominare il nuovo
commissario del Consorzio.
Ad essere nominato Giovanni Di Maida,
attuale vicepresidente del Consorzio, col fine di garantire la
continuità della gestione dell'università agrigentina in un
momento di crescita con i nuovi corsi di laurea che stanno facendo
registrare importanti numeri.
SICILIA24H
GIOVANNI DI MAIDA COMMISSARIO DEL
CONSORZIO UNIVERSITARIO DI AGRIGENTO
Già lo scorso marzo, nel Consiglio di
amministrazione del Consorzio universitario di Agrigento, il socio
Comune di Agrigento, tramite il sindaco Calogero Firetto, ha
designato Giovanni Di Maida quale componente del consiglio
d'amministrazione e come vice presidente. L'Università di
Palermo ha invece indicato come proprio componente l'ingegnere
Enrico Napoli, docente di Ingegneria. Ad agosto è ancora attesa la
nomina del presidente da parte dell'assessorato regionale alla
Formazione e Istruzione. Attualmente la gestione ordinaria del
Consorzio è stata affidata a Giovanni Di Maida, presidente ad
interim dopo le dimissioni di Piero Busetta. Ebbene, adesso lo stesso
Giovanni Di Maida è stato nominato commissario del Consorzio
universitario, a conclusione di una riunione tecnica a cui hanno
partecipato i soci Camera di Commercio, tramite il commissario
Giuseppe Termine, il Comune di Agrigento tramite il sindaco, Lillo
Firetto, e il rettore dell'Università di Palermo, Fabrizio Micari.
La nomina di Giovanni Di Maida quale commissario garantisce la
continuità della gestione, in attesa della nomina del presidente.
LA SICILIA
RIFLETTORI SULLE CONDIZIONI DI
TRANSITABILITA'
Provinciale San Michele viaggioin
un'arteria in precarie condizioni
VIABILITA'. Su questa strada a
Ferragosto perse tragicamente la vita l'ex calciatore Filippo Graci
Ferragosto, come ormai tristemente
noto, è stato funestato dal tragico incidente costato la vita al
37enne operatore di una residenza sanitaria (ed ex calciatore del
Licata) Filippo Graci che a bordo del proprio scooterone è rimasto
vittima di un incidente apparentemente autonomo sulla strada
provinciale San Michele mentre stava tornando verso il centro
abitato. Il fatto ha riacceso i riflettori sulle condizioni
dell'arteria sebbene è giusto precisare che il tragico incidente non
può automaticamente essere messo in relazione a questo. Anzi, gli
stessi rilievi degli inquirenti non avrebbero parlato di condizioni
del tratto tali da causare
il sinistro. Trattandosi però di
un'arteria che - soprattutto durante i mesi estivi - è interessata
da un notevolissimo traffico veicolare in direzione delle località
balneari, più di un utente ci ha girato una serie di segnalazioni
con tanto di rilievi fotografici allegati. "Da più di dieci I
anni la San Michele è in totale abbandono - ci fa sapere un
automobilista - strada dissestata, assenza di segnaletica
orizzontale, segnali stradali, assenza di guard rail su un "
lato, presenza di detriti, pietre, buche e sterpaglie, assenza di
illuminazione sono solo alcuni degli ingredienti. La Provincia non
spende più un euro per la sicurezza del nostro territorio - continua
il nostro lettore - inoltre nessuno cerca di segnalare questo grosso
problema, neanche dopo la morte del povero giovane Licatese del 15
agosto 2019".
Come detto in precedenza, la
Provinciale San Michele è l'arteria stradale che da via Palma porta
alle località balneari di Mollarella, Poliscia, La Rocca Pisciotto e
Torre di Gaffe, tra le più frequentate da turisti e bagnanti duranti
i mesi della bella stagione. Per non contare le tante residenze
estive che - tra Giugno e Settembre - si popolano di gente. Tutto
questo non fa che accrescere notevolmente il transito sulla San
Michele. Quello Occorso allo sfortunatissimo Filippo Graci nel giorno
di Ferragosto non è l'unico sinistro stradale registrato negli anni
lungo questa arteria di collegamento. Finora non ci era però
scappato il morto. Un intervento di miglioramento non sarebbe fuori
tempo.
GIUSEPPE CELLURA
MESSA IN SICUREZZA DI PONTI E STRADE
APPALTO UNICO DEL LIBERO CONSORZIO
Interventi nelle Sp 23 e 132. Doppio
progetto da circa 600 mila euro per il Vallone.
Il Libero Consorzio comunale di
Caltanissetta si accinge ad appaltare un progetto del complessivo
importo di 598.720 euro relativo a due importanti arterie provinciali
al servizio del Vallone. Si tratta dei lavori per la messa in
sicurezza dei ponti sulla Sp. 23 Bivio Serradifalco - Montedoro -
Bompensiere - Mussomeli", nel tratto dal km. 18,780 al km,
25,300, con manutenzione straordinaria del tratto che va da
Bompensiere a Mussomeli. Prevista inoltre la manutenzione
straordinaria della Sp.132 per Sutera. Il progetto esecutivo è stato
redatto dal geom. Giuseppe Lo Manto, con l'ing. Raffaele Giarratana;
entrambi dell'Ufficio tecnico provinciale. L'opera trova copertura
nei fondi erogati dall'assessorato regionale delle Infrastrutture.
L'iter dell'appalto avverrà con
procedura negoziata mediante richiesta d'offerta sul Me. Pa, (Mercato
Pubblica Amministrazione) con importo a base di gara, Iva esclusa.dì
461.097,76 euro, oltre 8.902,24 euro per oneri della sicurezza non
soggetti a ribasso, per un totale complessivo per lavori di 470.000
euro.
Le imprese che intendono partecipare
alla gara d'appalto dovranno far pervenire la loro manifestazione
d'interesse entro le ore 11 del 6 settembre 2019. Il 9 settembre si
procederà al sorteggio di quelle da ammettere, con inizio alle ore 9
nella sede dell'ufficio tecnico provinciale in piazza Marconi 2 a
Caltanissetta.
Nel tratto compreso tra Bompensiere (km
15,000) e Mussomeli (km 35,000) i ponti sui torrenti "Gallo
d'Oro", "Salito", "Fiumicello" ed alcuni
loro affluenti risultano carenti di barriere di protezione laterale.
Allo stato attuale la protezione è affidata ai new-jersey in
polietilene collocati temporaneamente in attesa dell'attuazione degli
interventi di questo progetto. Inoltre, in alcuni tratti la strada
risulta sconnessa, per cui necessita intervenire sulla sede con
lavori di ripristino della fondazione stradale e della
pavimentazione.
La strada provinciale 0.132 denominata
"Sutera - Casalicchio" ha uno sviluppo complessivo di 5
chilometri e seicento metri, collega la provinciale n. 20 "Mussomeli
- Sutera" (km 9+400) alla provinciale n. 23 (km 23+700) e si
inserisce nell'asse viario "Campofranco - Sutera -
Caltanissetta". Pertanto, è di fondamentale importanza per la
popolazione di questi comuni che giornalmente la percorrono per
raggiungere il capoluogo. Come la provinciale 23 rappresenta anche
una via di fuga e di esodo in caso di calamità. All'altezza del km
0,380, a causa dello smottamento della scarpata monte, un tratto di
muretto esistente risulta ribaltato per cui necessita il suo
ripristinoprevia sistemazione e riduzione della scarpata. Inoltre la
strada in molti punti si presenta fortemente deteriorata nella
pavimentazione, il che rende problematica la circolazione.
L'intervento prevede quindi la collocazione di barriere di
sicurezza in legno-acciaio sui ponti e la ripavimentazione lungo gli
stessi e negli altri tratti sconnessi delle due strade, anche qui con
installazione di guard-rails. WALTER GUTTADAURIA