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rassegna stampa del 10 ottobre 2019

Giornale di Sicilia

Sindacati e Aran siglano l'intesa
Dirigenti dello Stato, contratto rinnovato e aumenti
Marianna Berti
ROMA
Nei ministeri i dirigenti di prima fascia prenderanno 350 euro lordi in più al mese, nelle agenzie fiscali 355 e ancora meglio andrà negli enti pubblici non economici, come l'Inps, dove l'aumento sarà pari a 426 euro. Per le seconde fasce, invece, si andrà dai 209 ai 275 euro. Su queste cifre sindacati e Aran, l'agenzia deputata dal Governo alle trattative, hanno trovato l'intesa. Generalizzando, si tratta di rialzi intorno ai 260-270 euro pro-capite. La dirigenza top, che vanta gli scatti più generosi, infatti pesa poco: meno di 400 teste su un totale di 6.700. I ritocchi alle buste paga rientrando nella parte economica di un nuovo contratto che arriva a dieci anni dall'ultimo e dopo un anno e mezzo di negoziati. Un aggiornamento che tocca anche i dirigenti del ministero della Salute e i professionisti, per la prima volta  inseriti nel calderone della dirigenza di Stato (non senza polemiche, a partire dall'orario di lavoro La firma era attesa da tempo. Tanto che il contratto si riferisce al triennio già passato. Con i primi aumenti nello stipendio sarà infatti caricata anche l'una tantum degli arretrati, circa 5 mila euro lordi a testa. Ma le novità non si limitano agli euro in più. Oggi, ad esempio, un dirigente insieme all'incarico può perdere anche un pezzo della retribuzione. Con il nuovo contratto non sarà più così, scatterà una clausola di salvaguardia, un paracadute, che per tre anni rimedierà a eventuali  tagli retributivi. C'è poi la garanzia di tutela legale, per cui gli oneri della difesa ricadranno sull'amministrazione. Varranno inoltre per i dirigenti tutti i diritti già sanciti per il resto del pubblico impiego, come le ferie solidali. Il presidente dell'Aran, Antonio Naddeo, si dice soddisfatto. E lo stesso vale per i sindacati che hanno firmato (Cgil, Cisl, Uil, Unadis). Si è dissociata solo una sigla. Ma non finisce qui: ora l'intesa deve passare per una serie di verifiche. Per vedere comparire gli incrementi sullo stipendio bisognerà aspettare gennaio. Di «risultati importanti» parla la ministro della Pubblica amministrazione, Fabiana Dadone. La segretaria generale della Cisl, Annamaria Furlan, sottolinea il rafforzamento dell'autonomia della categoria. La Fp Cgil però ricorda come la sigla sia stata frutto soprattutto della «tenacia» dei sindacati, visto che intanto sono cambiati tre governi. L'Unadis, invece, pure elogiando il rinnovo rimarca la scarsità di risorse.

Firmato il protocollo d'intesa con il Libero Consorzio
Sciacca, via al restauro delle opere dell'istituto Bonachia
Prevista la partecipazione attiva degli studenti del liceo artistico

Sottoscritto un accordo per la realizzazione di interventi di valorizzazione culturale e scientifica e percorsi di restauro e valorizzazione delle opere d'arte del liceo artistico «Bonachia» di Sciacca. Gli interventi di valorizzazione culturale e scientifica del patrimonio culturale della provincia e i percorsi di restauro e valorizzazione delle opere d'arte dell'Istituto sono le finalità del protocollo sottoscritto dal commissario straordinario del Libero Consorzio Comunale di Agrigento, Girolamo Alberto Di Pisa, dal Soprintendente ai Beni Culturali eAmbientali, Michele Benfari, dal direttore dei Beni Culturali Ecclesiastici della Arcidiocesi, Giuseppe Pontillo, e dal dirigente scolastico del «Bonachia », Giovanna Pisano. L'accordo nasce da un percorso di mutuo interesse con obiettivi congiunti diretti alle attività di valorizzazione, tutela e salvaguardia dei beni culturali del territorio, proposto dalla Soprintendenza ai Beni Culturali di Agrigento. Propone di realizzare un percorso di laboratori di restauro anche a cantiere aperto con la partecipazione attiva degli studenti del liceo artistico, finalizzati allo studio, all'analisi dello stato di conservazione e alla tutela dei manufatti storico-artistici e storico-architettonici presenti nel liceo di Sciacca e di altre opere e dipinti presenti nelle chiese della provincia di Agrigento. Nello specifico questa attività, inizialmente, dovrebbe riguardare un'indagine conoscitiva delle pale d'altare site nella chiesa della Badia Grande di Sciacca. Quest'attività, condivisa con la Curia Arcivescovile, sarà seguita dal loro personale specialistico, ma verrà, altresì, coordinata dallo storico dell'arte e dal referente del laboratorio di restauro della Soprintendenza di Agrigento. La stipula dell'accordo, nell'ambito della frequente e proficua collaborazione tra gli enti, regolamenta anche il prestito richiesto dalla Soprintendenza al Libero Consorzio Comunale di Agrigento, delle tre opere in maiolica custodite presso il "Bonachia" di Sciacca, previa la realizzazione di opportune copie artistiche o semplici restauri che costituiscano una specificità della didattica del liceo artistico. L'accordo regolamenta anche il prestito di tre specificati pannelli: Sant'Antonio Abate del sec. XVIII (provenienza presunta Chiesa della Madonna degli Infermi non più esistente) Armigero del sec. XVII (provenienza presunta Chiesa di San Giorgio non più esistente) e una porzione di pavimento. Il prestito è finalizzato alla realizzazione della prossima apertura della galleria museale «Fazello» di Sciacca a gestione pubblica. L'accordo ha una durata di 5 anni a decorrere dalla data della sua sottoscrizione ed è rinnovabile. (*GP*)

Agrigentonotizie

Valorizzazione e recupero del patrimonio culturale, firmato protocollo

Collaborare per la realizzazione di interventi di valorizzazione culturale e scientifica del patrimonio culturale della Provincia e il restauro delle opere d'arte dell'Istituto "Bonachia" di Sciacca. Sono queste le finalità di un protocollo d'intesa sottoscritto oggi dal commissario straordinario del Libero consorzio comunale di Agrigento Girolamo Alberto Di Pisa, dal soprintendente ai Beni Culturali e Ambientali di Agrigento Michele Benfari, dal Direttore dei Beni Culturali Ecclesiastici della Arcidiocesi di Agrigento Giuseppe Pontillo e dal dirigente scolastico del Liceo Artistico di Sciacca "G. Bonachia" Giovanna Pisano.
Le attività, inizialmente, dovrebbe riguardare un'indagine conoscitiva delle pale d'altare site nella chiesa della Badia Grande di Sciacca. Tale attività condivisa con la Curia Arcivescovile sarà seguita dal loro personale specialistico, ma verrà, altresì, coordinata dallo storico dell'arte e dal referente del laboratorio di restauro della Soprintendenza di Agrigento. La stipula del presente accordo, nell'ambito della frequente e proficua collaborazione tra gli enti, regolamenta anche il prestito richiesto dalla Soprintendenza al Libero Consorzio Comunale di Agrigento, delle tre opere in maiolica custodite presso il Bonachia di Sciacca, previa la realizzazione di opportune copie artistiche o semplici restauri che costituiscano una specificità della didattica del liceo Artistico. L'accordo regolamenta anche il prestito di tre specificati pannelli: Sant'Antonio Abate del sec. XVIII (provenienza presunta Chiesa della Madonna degli Infermi non più esistente) Armigero del sec. XVII (provenienza presunta Chiesa di San Giorgio non più esistente) e una porzione di pavimento. Il prestito è finalizzato alla realizzazione della prossima apertura della Galleria museale "Fazello" di Sciacca a gestione pubblica. L'accordo ha una durata di 5 anni a decorrere dalla data della sua sottoscrizione ed è rinnovabile.

GDS

Traffico di rifiuti a Camastra, il Comune: "Noi parte civile"

Il Libero consorzio dei Comuni di Agrigento e il Comune di Camastra chiedono di costituirsi parte civile. La difesa (fra gli altri, gli avvocati Leonardo Marino, Lillo Fiorello, Alessandro Baio e Claudio Gallina Montana) si oppone, per una serie di ragioni procedurali, e il giudice rinvia per sciogliere la riserva.
È entrata subito nel vivo l'udienza preliminare scaturita dall'inchiesta, in cui sono imputati in trentaquattro, con l'accusa di avere smaltito illecitamente, nella discarica di Camastra, rifiuti speciali di ogni tipo, anche pericolosi: dopo il sequestro della struttura e dei beni di alcuni indagati, scattato nel dicembre del 2017, i pm della Direzione distrettuale antimafia di Palermo Geri Ferrara e Francesco Gualtieri hanno chiesto 34 rinvii a giudizio.
Quarantatrè, in tutto, gli imputati fra persone fisiche e giuridiche. Nella lista, fra gli altri, l'imprenditore Marco Venturi, uno dei più noti in Sicilia, legale rappresentante del laboratorio di analisi Sidercem, accusato di avere redatto delle certificazioni non veritiere per consentire al titolare di uno stabilimento di conferire nella discarica di Camastra dei rifiuti che non potevano essere smaltiti.

Scrivolibero


Sottoscritto un accordo per la realizzazione di interventi di valorizzazione culturale e scientifica e percorsi di restauro e valorizzazione delle opere d'arte dell'Istituto d'arte G. Bonachia di Sciacca - ScrivoLibero.it
Gli interventi di valorizzazione culturale e scientifica del patrimonio culturale della provincia e i percorsi di restauro e valorizzazione delle opere d'arte dell'Istituto "G. Bonachia" di Sciacca sono le finalità di un protocollo d'intesa sottoscritto oggi dal Commissario Straordinario del Libero Consorzio Comunale di Agrigento Girolamo Alberto Di Pisa, dal Soprintendente ai Beni Culturali e Ambientali di Agrigento Michele Benfari, dal Direttore dei Beni Culturali Ecclesiastici della Arcidiocesi di Agrigento Giuseppe Pontillo e dal Dirigente scolastico del Liceo Artistico di Sciacca "G. Bonachia" Giovanna Pisano.
L'accordo nasce da un percorso di mutuo interesse con obiettivi congiunti diretti alle attività di valorizzazione, tutela e salvaguardia dei beni culturali del territorio, proposto dalla Soprintendenza ai Beni Culturali di Agrigento.
Nell'ambito delle attività connesse alla valorizzazione, promozione e alla conoscenza del patrimonio storico artistico del territorio, l'accordo sottoscritto propone di realizzare un percorso di laboratori di restauro anche a cantiere aperto con la partecipazione attiva degli studenti del Liceo artistico Bonachia, finalizzati allo studio, all'analisi dello stato di conservazione e alla tutela dei manufatti storico-artistici e storico-architettonici presenti nel Liceo Artistico "G. Bonachia" di Sciacca e di altre opere e dipinti presenti nelle Chiese della provincia di Agrigento.
Nello specifico questa attività, inizialmente, dovrebbe riguardare un'indagine conoscitiva delle pale d'altare site nella chiesa della Badia Grande di Sciacca. Tale attività condivisa con la Curia Arcivescovile sarà seguita dal loro personale specialistico, ma verrà, altresì, coordinata dallo storico dell'arte e dal referente del laboratorio di restauro della Soprintendenza di Agrigento.
La stipula del presente accordo, nell'ambito della frequente e proficua collaborazione tra gli enti, regolamenta anche il prestito richiesto dalla Soprintendenza al Libero Consorzio Comunale di Agrigento, delle tre opere in maiolica custodite presso il Bonachia di Sciacca, previa la realizzazione di opportune copie artistiche o semplici restauri che costituiscano una specificità della didattica del liceo Artistico. L'accordo regolamenta anche il prestito di tre specificati pannelli: Sant'Antonio Abate del sec. XVIII (provenienza presunta Chiesa della Madonna degli Infermi non più esistente) Armigero del sec. XVII (provenienza presunta Chiesa di San Giorgio non più esistente) e una porzione di pavimento. Il prestito è finalizzato alla realizzazione della prossima apertura della Galleria museale "Fazello" di Sciacca a gestione pubblica. L'accordo ha una durata di 5 anni a decorrere dalla data della sua sottoscrizione ed è rinnovabile.
Le amministrazioni interessate svolgeranno le attività previste dall'accordo con le risorse umane, finanziarie e strumentali disponibili.

La Sicilia

Naro e i centri limitrofi si compattano per sconfiggere l'abbandono dei rifiuti

di Gaetano Ravanà
Sottoscritto un documento che verrà consegnato ad Anas e Libero consorzio Agrigento per mettere a punto una task force con le telecamere
Questo pomeriggio si è svolta la prima riunione tra i sindaci e i rappresentanti dei Comuni limitrofi a Naro per affrontare la situazione dei rifiuti lungo le strade che collegano i centri.
Erano presenti il sindaco di Licata Pino Galanti insieme al presidente del Consiglio Comunale Russotto e all'esperto Toni Licata, il vicesindaco di Delia Salvatore Lo Porto, il comandante della Polizia Locale di Naro Lillo Piraino, l'assessore all'ecologia del comune di Naro Lillo Burgio e in video conferenza il Sindaco di Ravanusa Carmelo D'Angelo e l'assessore all'ecologia di Agrigento Nello Hamel.
"Abbiamo redatto un documento - dice la sindaca di Naro, Maria Grazia Brandara - che nei prossimi giorni verrà inviato ad Anas e al Libero Consorzio di Agrigento affinché si metta fine a questo triste fenomeno. I nostri comuni si doteranno di alcune telecamere mobili che verranno disseminate in diversi punti".

Risoluto

Sciacca, sottoscritto un accordo per gli interventi di restauro e valorizzazione culturale delle opere d'arte dell'Istituto Bonachia

Veronica Gallo
E' stato sottoscritto oggi un protocollo d'intesa tra il commissario straordinario del Libero Consorzio Comunale di Agrigento Girolamo Alberto Di Pisa, il soprintendente ai beni culturali e ambientali di Agrigento Michele Benfari, il direttore dei beni culturali ecclesiastici della Arcidiocesi di Agrigento Giuseppe Pontillo e il dirigente scolastico del Liceo Artistico di Sciacca "Bonachia" Giovanna Pisano, al fine di realizzare interventi di valorizzazione culturale e scientifica del patrimonio culturale della provincia e percorsi di restauro e valorizzazione delle opere d'arte del Liceo Artistico di Sciacca.
L'accordo prevede la realizzazione di un percorso di laboratori di restauro anche a cantiere aperto con la partecipazioni attiva degli studenti dell'istituto "Bonachia", al fine di promuovere lo studio, l'analisi dello stato di conservazione e la tutela dei manufatti storico-artistici e storico-architettonici presenti al liceo artistico di Sciacca e delle altre opere d'arte site all'interno delle chiese della provincia di Agrigento, con particolare attenzione alle pale d'altare che si trovano nella chiesa della Badia Grande di Sciacca. Quest'ultima attività verrà svolta in collaborazione con il personale specialistico della Curia Arcivescovile e sarà coordinata dallo storico dell'arte e dal referente del laboratorio di restauro della Soprintendenza di Agrigento.
Il protocollo regolamenta anche il prestito delle tre opere in maiolica custodite all'interno del liceo artistico di Sciacca richiesto dalla Soprintendenza al Libero Consorzio Comunale di Agrigento e il prestito di tre specifici pannelli: Sant'Antonio Abate del sec. XVIII (provenienza presunta Chiesa della Madonna degli Infermi non più esistente) Armigero del sec. XVII (provenienza presunta Chiesa di San Giorgio non più esistente) e una porzione di pavimento. Il prestito è finalizzato alla realizzazione della prossima apertura della Galleria museale "Fazello" di Sciacca a gestione pubblica.


LIVESICILIA

Regione   
EX PROVINCE, OK AL RIPARTO FONDI
IL CSA-CISAL: "ORA CHIUDERE I BILANCI"

A Catania 11 milioni, un milione a Siracusa (nella foto). L'assessore Grasso: "Nessun regalo alla Sicilia".
PALERMO - È arrivato il via libera della conferenza Regione Siciliana-Autonomie Locali al riparto delle somme che consentirà alle ex Province dell'Isola di chiudere i bilanci del 2019. In particolare la Città metropolitana di Catania riceverà 11 milioni, quella di Messina 10, tre milioni per il Libero Consorzio di Enna, 1,4 per quello di Ragusa e un milione per quello di Siracusa.
La Conferenza Regione-Autonomie locali - riunitasi con la presidenza dell'assessore alle Autonomie locali Bernardette Grasso, su delega del governatore Nello Musumeci e alla presenza dell'assessore all'Istruzione Roberto Lagalla - ha dato oggi parere positivo alla distribuzione delle somme per il 2019 tra gli enti di area vasta dell'Isola.
Le risorse - che rientrano nell'Accordo integrativo firmato nel maggio scorso tra Regione e Stato - rappresentano la seconda tranche dei cento milioni di euro (gli altri 72 sono stati erogati ad agosto), e sono state ripartite in seguito all'approvazione dei consuntivi degli enti di area vasta, nonché all'aggiornamento della condizione finanziaria dei predetti enti. Le somme sono, quindi, state attribuite alle ex Province che, nonostante la precedente assegnazione, versano ancora in condizioni di disequilibrio: Città metropolitane di Catania e Messina e Liberi consorzi comunali di Enna, Ragusa e Siracusa.
«Con questa ulteriore erogazione di risorse - evidenzia l'assessore Grasso - consentiamo finalmente alla maggior parte delle ex Province che si trovavano in condizioni di disavanzo di chiudere i bilanci, riprendere gli investimenti e di poter guardare al futuro con maggiore serenità. I finanziamenti assegnati nell'ambito dell'Accordo non sono un 'regalo' fatto alla Sicilia, ma provengono dal Fondo di sviluppo e coesione ed erano già destinati alla nostra regione. Il Governo Musumeci continua a manifestare concretamente la sua vicinanza agli enti locali. Il nostro impegno proseguirà nella trattativa con il Governo nazionale per ciò che concerne la restante parte dell'intesa, ma anche per chiudere finalmente la questione del prelievo forzoso con lo Stato, richiedendo la giusta perequazione per gli enti siciliani, fino ad adesso fortemente penalizzati».
"Un risultato a cui abbiamo lavorato incessantemente - dicono Giuseppe Badagliacca e Santino Paladino, di Csa-Cisal - sia sul fronte regionale che su quello nazionale, anche scendendo in piazza a difesa dei servizi erogati ai cittadini e dei lavoratori. Adesso bisogna passare alla stabilizzazione dei precari e all'individuazione di risorse, sia in Sicilia che a Roma, che assicurino la continuità dei servizi anche in futuro. In particolare e' necessario intervenire per garantire più soldi al Libero Consorzio di Siracusa: il milione stanziato non consentirà infatti di pagare gli stipendi già da ottobre. Per questo chiediamo un incontro immediato con gli assessori Armao e Grasso: la Regione deve garantire il pagamento dei salari, mentre lo Stato deve adoperarsi per il riequilibrio dei conti dell'ente".
Infine, durante la Conferenza, si è posto l'accento sulla specifica situazione del Libero consorzio comunale di Siracusa, in default, a cui saranno destinati quattro milioni di euro nell'ambito della prossima tranche dei trasferimenti dell'Accordo sottoscritto con lo Stato a dicembre 2018.

LA SICILIA

SCIACCA. Il sindaco sta esaminando i contenuti del documento, ma la procedura non viene condivisa da tutti
Il futuro delle Terme passa dalla manifestazione d'interesse

SCIACCA Novità importanti per le Terme di Sciacca. L'assessorato regionale all'Economia ha trasmesso al Comune copia della manifestazione d'interesse che verrà prossimamente pubblicata e dovrà determinare le attenzioni dell'imprenditoria privata nazionale e internazionale nei confronti della preziosa risorsa storica ed economica della città. Il sindaco Francesca Valenti ha riferito ieri che sta esaminando i contenuti del documento predisposto dalla Regione e che lo porterà a conoscenza del consiglio comunale, del comitato civico e delle altre rappresentanze istituzionali.
Il primo cittadino rivela che non è escluso che il Comune di Sciacca faccia delle osservazioni se dovesse ritenere la manifestazione d'interesse penalizzante per la città di Sciacca. Francesca Valenti ha rimarcato ancora una volta che l'amministrazione comunale è assolutamente favorevole alla manifestazione d'interesse, che di fatto sblocca un iter che era fermo per i problemi catastali e che determinerà l'interesse dei privati in vista del definitivo bando. La notizia ha fatto emergere una imprevista diversità di vedute nell'ambito della maggioranza politica che appoggia il sindaco. In modo assolutamente imprevedibile. Il gruppo di "Sciacca Democratica" si è espresso contrario al processo che attualmente Regione Siciliana e Comune di Sciacca stanno portando avanti per la valorizzazione e di conseguenza la riapertura delle strutture termali.
Il rappresentante di questa componente politica, l'ex parlamentare Nuccio Cusumano, ieri ha sorpreso tutti con affermazioni che fanno emergere un'evidente spaccatura politica. "No alla manifestazione di interesse - ha detto - bisogna superare questo andazzo improduttivo e insidioso. Per questo invito i parlamentari della provincia a presentare all'Ars una mozione di indirizzo che impegna il governo regionale ad assumere impegni precisi a data certa e ravvicinata per la pubblicazione del bando di affidamento del patrimonio delle Terme di Sciacca con una preventiva lettura dello stesso in parlamento".
Cusumano critica anche il metodo silenzioso del sindaco: "Sulle Terme apprendiamo novità e notizie grazie alle indiscrezioni giornalistiche, c'è una evidente mancanza di coordinamento dei percorsi istituzionali e gli effetti sono disastrosi".

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