GRANDANGOLO
AGRIGENTO, LA PROTEZIONE CIVILE
INCONTRA I SINDACI E LE FORZE DELL'ORDINE SULLA GESTIONE EMERGENZE
In occasione della "Settimana
Nazionale della Protezione Civile", anche ad Agrigento si è svolta
una riunione presso la Sala Integrata di Protezione civile del
Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco di Agrigento, in presenza di
vari Sindaci della Provincia, delle forze dell'Ordine e diversi
componenti del Sistema di Protezione civile per approfondire temi di
grande rilevanza nella costruzione di un sistema unico di protezione
civile.
Nello specifico la riunione ha avuto
come oggetto l'importanza della pianificazione comunale e
provinciale nell'ambito della gestione delle emergenze, in
particolare quelle derivanti da fenomeni meteorologi avversi.
L'intervista al Dipartimento
regionale Protezione Civile, Maurizio Costa.
LIVESICILIA
I PROVVEDIMENTI
Manovra finanziaria
Ecco i punti principali
Con una seduta fiume notturna, il
Consiglio dei ministri ha 'promosso' i due provvedimenti che
compongono la manovra finanziaria. Nel dettaglio, si legge in una
nota, il Cdm ha approvato "un decreto-legge che introduce
disposizioni urgenti in materia fiscale e per esigenze
indifferibili", e anche "il disegno di legge recante il
Bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2020 e il
bilancio pluriennale per il triennio 2020 - 2022".
Tra i punti principali non c'è solo
l'eliminazione della clausola di salvaguardia sull'Iva per il 2020,
ma anche misure correttive in tema di lavoro, ambiente, investimenti,
famiglia e disabilità.
Cancellazione della clausola
sull'Iva - Gli aumenti dell'Iva previsti per il 2020, pari a 23,1
miliardi di euro, sono stati sterilizzati al fine di evitare un
aumento delle imposte a carico dei consumatori.
Cuneo fiscale - Si riduce già
dal 2020, con un percorso di diminuzione della pressione fiscale sul
lavoro, e di riforma complessiva del regime Irpef per tutti i
lavoratori dipendenti.
Lotta all'evasione - Si va
dall'inasprimento generale delle pene per i grandi evasori, alle
misure per contrastare l'illecita somministrazione di manodopera e
l'aggiramento della normativa contrattuale in tema di appalti da
parte di cooperative o imprese fittizie, al rafforzamento delle
misure contro le frodi nel settore dei carburanti. Implementato,
inoltre, il contrasto all'evasione e all'illegalità nel settore dei
giochi, attraverso l'istituzione del registro unico degli operatori
del gioco pubblico e il blocco dei pagamenti per i soggetti che
operano dall'estero senza concessione; verrà impiegato anche
l'agente sotto copertura.
Piano 'anti contante' - Per
consentire l'aumento dei pagamenti elettronici è previsto un piano
che introduce, tra le altre cose, un maxi bonus da corrispondere
all'inizio del 2021 in relazione alle spese effettuate con strumenti
di pagamento tracciabili nei settori in cui è ancora molto diffuso
l'uso del contante. Sulla falsariga di altri paesi europei, inoltre,
ai consumatori saranno riservati estrazioni e premi speciali per le
spese con moneta elettronica, mentre i commercianti saranno
sanzionati per la mancata accettazione dei pagamenti con carte di
credito o bancomat.
Sanità - La cancellazione del
cosiddetto superticket sanitario (tassa di 10 euro che i pazienti
pagano su ogni ricetta per prestazioni diagnostiche e specialistiche)
è prevista a partire dalla seconda metà del 2020, così come il
corrispondente incremento delle risorse previste per il Sistema
sanitario nazionale.
Detrazioni fiscali - Vengono
prorogate riqualificazione energetica, impianti di
micro-cogenerazione, ristrutturazioni edilizie e acquisto di mobili
ed elettrodomestici di classe energetica elevata a seguito di
ristrutturazione dell'abitazione. Introdotta anche una detrazione,
per il 2020, dedicata alla ristrutturazione delle facciate esterne
degli edifici.
Previdenza - Confermati la cosiddetta
'Opzione donna' (con cui le lavoratrici pubbliche e private potranno
andare in pensione anche per il 2020), il sussidio economico che
accompagna alla pensione categorie di lavoratori da tutelare e
l'esenzione dal canone Rai per gli anziani a basso reddito.
Mezzogiorno - Destinate risorse
a interventi per incentivare gli investimenti delle imprese, alle
infrastrutture sociali e al risparmio energetico nelle regioni del
Sud Italia.
Famiglie - Nuova linfa economica agli
interventi per la famiglia, che verranno razionalizzati e
semplificati.
Abolizione della 'flat tax' - La
misura targata Lega-Movimento cinque stelle sarebbe dovuta scattare
l'anno prossimo, ma è stata abolita per professionisti e partite Iva
con redditi compresi tra 65 mila e 100 mila euro. Rivisti anche "i
parametri del regime dei minimi con limiti di spese personale 20.000
euro, limite di beni strumentali 20.000 euro, regime analitico
determinazione del reddito, regime premiale fatturazione elettronica,
con esclusione se il reddito è superiore a 30.000 euro".
Disabilità - Stanziate le
risorse necessarie all'attuazione delle politiche di sostegno, e
previste nuove risorse in tre distinti fondi per la tutela del
diritto al lavoro, per l'assistenza e per le esigenze di mobilità.
Investimenti e ambiente -
Nascono due nuovi fondi per finanziare gli investimenti dello Stato e
degli enti territoriali, e un terzo per contribuire a investimenti
privati sostenibili nell'ambito del 'Green new deal'. Risorse a cui
vanno aggiunte quelle a sostegno degli investimenti privati, sotto
forma di contributi e di incentivi.
Azzeramento dell'Irpef agricola
- Il ministro delle Politiche agricole, Teresa Bellanova, fa presente
che il governo ha "mantenuto l'impegno di non aumentare le tasse
agli agricoltori. Per questo - continua - sono soddisfatta
dell'azzeramento Irpef per chi vive di agricoltura, che significa
quasi 200 milioni di euro che lasciamo alle imprese per investire.
Non ci saranno aumenti sull'imposta di registro - conclude - e le
agevolazioni per il gasolio agricolo non subiscono tagli".
Innovazione nelle imprese -
Proseguiranno gli incentivi del programma 'Industria 4.0', che
prevede investimenti privati e il rinnovo dei sistemi produttivi: tra
gli strumenti, il Fondo centrale per le piccole e medie imprese, il
super e l'iper ammortamento (per beni tecnologici, software ed
economia circolare), il rifinanziamento della legge Sabatini e il
credito di imposta per la 'Formazione 4.0'.
Contratti pubblici - Ampliati
gli stanziamenti del triennio 2019-2021 per il rinnovo dei contratti
del pubblico impiego del comparto Stato.
LA SICILIA
MALTEMPO, EVITARE ALTRE TRAGEDIE E
DANNI NOVITÀ NEL PIANO SU EVENTUALI EMERGENZE
Tanti danni e troppi disagi, la scorsa
stagione, a causa del maltempo. Per evitare il ripetersi di tali
eventi, ieri mattina, presso la Sala Integrata di Protezione civile,
al Comando provinciale dei Vigili del fuoco di Agrigento, si è
tenuta una riunione alla presenza dei Sindaci della Provincia, della
diverse componenti del Sistema di Protezione civile, dove è stata
pianificata - in ambito comunale e provinciale -la gestione delle
emergenze, in particolare quelle derivanti da fenomeni meteorologi.
E' ancora vivo il ricordo, infatti, delle alluvioni dell'anno scorso,
che hanno provocato vittime, e danni per diversi milioni di euro. Per
scongiurare il ripetersi di tragedie e gravi danneggiamenti; gli enti
locali hanno intensificato la prevenzione, pronti a fronteggiare le
eventuali emergenze. Presenti all'incontro il vice prefetto Elisa
Vaccaro, il comandante dei Vigili del fuoco di Agrigento, Giuseppe
Merendino, i vertici di carabinieri, Guardia di finanza e polizia di
Stato, e il dirigente della polizia Stradale di Agrigento, Andrea
Giuseppe Morreale. E' stato il dirigente del Dipartimento regionale
di Protezione civile, Maurizio Costa, nel corso del suo intervento,
ad illustrare le recenti novità organizzative, introdotte in Sicilia
proprio sul sistema Protezione civile. Il piano prevede un
coordinamento per consentire di effettuare attività di pronto
intervento, trasmettere dati e garantire i sistemi di monitoraggio
presenti sul territorio. Con la collaborazione tra Protezione civile,
volontari, vigili del fuoco, forze dell'ordine e personale medico.
L'obiettivo è garantire un tempestivo ed efficace intervento in caso
di calamità naturali, in un territorio, quello agrigentino,
particolarmente fragile sotto il profilo delle caratteristiche
idrogeologiche. Per questo motivo - hanno detto gli intervenuti -
occorre prevedere gli eventi possibili in un'area, individuando quali
potrebbero essere i danni e le attività da porre in essere prima,
durante e dopo un'emergenza: proprio per questo motivo le attività
di previsione e prevenzione acquisiscono maggiore rilievo rispetto a
quanto, avveniva in passato.
Licatanet
Rete scolastica provinciale, anche Licata tra le 7 elette
Si è svolta stamattina presso la sede del Libero Consorzio di Agrigento l'elezione delle sette Amministrazioni locali che andranno a far parte -oltre ad Agrigento quale comune capoluogo- della conferenza provinciale di organizzazione della rete scolastica.
Ne faranno parte i comuni di Licata, Sciacca, Menfi, Ribera, Sambuca di Sicilia, Comitini e Cattolica Eraclea. A rappresentare la città di Licata, su specifica delega sindacale, l'assessore alla pubblica istruzione Violetta Callea.
"Abbiamo votato oggi nella sede del Libero Consorzio di Agrigento e siamo stati eletti, come comune di Licata, tra i 7 comuni che andranno a far parte della Conferenza provinciale di organizzazione della rete scolastica. Un'altra piccola conquista, questa, per Licata, se consideriamo che tale importante organismo si occupa di proporre il piano di dimensionamento e razionalizzazione della rete scolastica, che poi passerà al vaglio del MIUR e dell'Assessore Regionale alla Pubblica Istruzione e terrà conto di diversi criteri, come le caratteristiche del territorio; del trend demografico nel territorio di riferimento; dell'adeguatezza della rete dei trasporti; della sostenibilità economica delle scelte programmate; della efficacia/efficienza della distribuzione territoriale dell'offerta; del raccordo della programmazione territoriale con le dotazioni di edilizia scolastica e della compatibilità con le risorse strutturali e strumentali disponibili. Come Comune di Licata non possiamo che essere orgogliosi e onorati di poter lavorare in questo senso non solo per Licata ma anche nell'interesse generale di tutti i comuni agrigentini".
Giornale di Sicilia
Seguono Lampedusa e Sciacca
Turismo, in città sono 213 i bed&breakfast
Aumenta la capacità ricettiva delle strutture turistico - alberghiere nell'Agrigentino. Secondo il dato diffuso dal Libero consorzio provinciale, sono oltre 17.800 i posti letto complessivi e 719 le strutture ricettive a disposizione dei turisti che visitano la provincia agrigentina. «Un numeroconsiderevole -spiega l'en - te in una nota - in lenta, costante crescita da diversi anni». Ha tuttavia sfumature diverse, il trend di questa crescita, seguito sempre con la massima attenzione dal Settore Promozione Turistica del Libero Consorzio di Agrigento, con un aumento dei posti messi a disposizione dalla cosiddetta ospitalità diffusa (bed & breakfast, affittacamere, case vacanza, ecc.) e, di contro, una certa stagnazione nel numero di posti letto delle strutture alberghiere vere e proprie, considerata anche la chiusura (in alcuni casi temporanea) di alcune di esse. Agrigento è il comune con il maggior numero di posti letto (5230). Il comune capoluogo può contare, tra gli altri, su 21 alberghi, 15 case vacanze, 27 affittacamere, 2 campeggi, 1 ostello e ben 213 bed&breakfast, in assoluto il dato più alto per questa tipologia di ospitalità diffusa anche in proporzione al numero di abitanti. A seguire Sciacca, con 3130 posti letto (11 alberghi e 31 B&B), e il comune di Lampedusa e Linosa, che detiene certamente il numero più alto di posti letto (2264) in relazione alla popolazione e soprattutto il numero più alto in assoluto di alberghi (31) e di case vacanza (27). Oltre 2.000 anche i posti letto a disposizione nel comune di Licata (2104), anche qui con un forte incremento dei B&B (32 censiti eautorizzati dal Settore Promozione Turistica), mentre a Menfi i posti letto sono in tutto 1173. Tra i comuni costieri, Porto Empedocle ha a disposizione 756 posti letto, mentre tra quelli con un minor numero di abitanti, spiccano Realmonte, che offre 452 posti letto (e ben 32 B&B), Cattolica Eraclea (485 posti, la maggior parte concentrati nel campeggio di Eraclea Minoa), Siculiana (209) e Montallegro (123). Comuni, ai quali si aggiunge anche Ribera (579 posti letto), che possono contare non solo sul forte richiamo turistico esercitato dalla Scala dei Turchi e dalle spiagge vicine, ma anche sull'attrattiva dell'intero tratto di costa, con le riserve naturali di Torre Salsa e della Foce del Platani e lo stesso teatro antico di Eraclea Minoa. Trend positivo perl'ospitalità diffusa, sia pure con numeri minori, anche nei comuni delle aree più interne, per esempio Cammarata e Santo Stefano Quisquina, che complessivamente offrono 200 posti letto.(* PAPI*)
RETE SCOLASTICA
Eletti sette sindaci come componenti
Sono stati eletti i sette componenti tra i sindaci della provincia di Agrigento che faranno parte della Conferenza Provinciale per l'adozione del piano di razionalizzazione e dimensionamento della rete scolastica. Si tratta dei sindaci: Santo Borsellino del Comune di Cattolica Eraclea, Antonino Contino di Comitini, Giuseppe Galanti di Licata, Marilena Mauceri sindaco di Menfi, Carmelo Pace di Ribera, Leonardo Ciaccio di Sambuca di Sicilia e Francesca Valenti del Comune di Sciacca. (* PAPI*)
Novità per fronteggiare le emergenze
Protezione civile, vertice coi sindaci
Costa: «Abbiamo informato i Comuni sulla nuova organizzazione» Pianificazione comunale e provinciale nell'ambito della gestione delle emergenze, in particolare quelle derivanti dai fenomeni meteorologi avversi. In occasione della settimana della Protezione civile, ieri mattina, al comando provinciale dei vigili del fuoco di Agrigento, c'è stato un incontro fra i sindaci della provincia e le diverse componenti del sistema di Protezione civile. È ancora vivo, in tutto l'Agrigentino, il ricordo delle violente alluvioni del 2018 che hanno provocato vittime ed enormi danni. Per essere tutti pronti e capaci di fare squadra per fronteggiare le emergenze, ieri, agli amministratori sono state illustrate le recenti novità organizzative della Protezione civile in provincia di Agrigento. «Il dipartimento regionale della Protezione civile è pronto ed ha dato ai Comuni gli strumenti tecnici e amministrativi. Oggi abbiamo informato i Comune sulla nuova organizzazione ripartimentale -ha spiegato il dirigente della Protezione civile regionale Maurizio Costa - . Dal primo agosto non abbiamo più una dislocazione territoriale omnicomprensiva di competenza. I servizi territorialmente competenti, che si occupavano di gestione del volontariato, delle emergenze, dei materiali sono stati accorpati per competenza: quindi avremo un ufficio, a Caltanissetta, che si occuperà di materiali e mezzi; un ufficio a Ragusa che si occuperà delle pianificazione tramite le Protezione civili comunali; un servizio a Palermo che si occuperà della gestione delle emergenze. Io, ad esempio, - ha aggiunto Costa - mi occuperò del contenzioso regionale. Non abbiamo più una polivalenza all'interno di Agrigento, ma viene concentrato per competenze e, quindi in caso di necessità, i Comuni, gli enti si relazioneranno con la sala operativa per gestire o richiedere l'intervento degli uffici necessari». (*CR*)
Risoluto
Strutture ricettive, oltre 17.800 posti letto in provincia di Agrigento
Dal report sulle strutture alberghiere all'interno del piano di comunicazione turistica, approvato dal commissario straordinario Girolamo Alberto di Pisa su proposta del settore promozione turistica, è emerso che sono oltre 17.800 i posti letto complessivi e 719 le strutture ricettive a disposizione dei turisti che scelgono come meta di vacanza la provincia di Agrigento, un trend in lenta e continua crescita.
Tra i comuni della provincia con maggior numero di posti letto c'è Agrigento, con 5320 e 21 alberghi, 15 case vacanze, 27 affittacamere, 2 campeggi, 1 ostello e ben 213 bed&breakfast. A seguire c'è Sciacca, con 3130 posti letto, 11 alberghi e 31 B&B. A Menfi i posti letto sono in tutto 1173, mentre a Ribera ci sono in totale 579 posti letto.
Il comune di Lampedusa e Linosa detiene certamente il numero più alto di posti letto, 2264, in relazione alla popolazione e soprattutto il numero più alto in assoluto di alberghi, 31, e di case vacanza, 27.
Oltre 2.000 anche i posti letto a disposizione nel comuni di Licata. Tra i comuni costieri, Porto Empedocle ha a disposizione 756 posti letto, mentre tra quelli con un minor numero di abitanti, spiccano Realmonte, che offre 452 posti letto e ben 32 B&B, Cattolica Eraclea con 485 posti, la maggior parte concentrati nel campeggio di Eraclea Minoa, Siculiana, con 209 posti letto, e Montallegro, con 123.
Positivo anche il trend per l'ospitalità diffusa, sia pure con numeri minori, pure nei comuni delle aree più interne, per esempio Cammarata e S.Stefano Quisquina, che complessivamente offrono 200 posti letto.
GrandangoloAgrigento
Rete scolastica, eletti i sette componenti della Conferenza Provinciale
Eletti i sette componenti tra i sindaci della provincia di Agrigento che faranno parte della Conferenza Provinciale per l'adozione del piano di razionalizzazione e dimensionamento della rete scolastica.
Si tratta dei sindaci Santo Borsellino del Comune di Cattolica Eraclea, Antonino Contino del Comune di Comitini, Giuseppe Galanti del comune di Licata, Marilena Mauceri del Comune di Menfi, Carmelo Pace del Comune di Ribera, Leonardo Ciaccio del Comune di Sambuca di Sicilia e Francesca Valenti del Comune di Sciacca. L'elezione è avvenuta a seguito della riunione dell'assemblea dei sindaci della provincia convocata, oggi, dal Commissario Straordinario Girolamo Alberto Di Pisa, nella sede centrale del Libero Consorzio Comunale di Agrigento. Il Dott. Di Pisa, Commissario Straordinario del Libero Consorzio Comunale di Agrigento, è anche il presidente della Conferenza Provinciale. La Conferenza Provinciale ha compiti in materia di formazione professionale, di organizzazione, razionalizzazione e dimensionamento della rete scolastica provinciale e dell'offerta formativa agli studenti che frequentano le scuole della provincia di Agrigento.
Scrivolibero
Report delle strutture ricettive: oltre 17.800 i posti letto complessivi in provincia - ScrivoLibero.it
Sono oltre 17.800 i posti letto complessivi e 719 le strutture ricettive a disposizione dei turisti che visitano la nostra provincia, un numero considerevole in lenta, costante crescita da diversi anni.
Ha tuttavia sfumature diverse, il trend di questa crescita, seguito sempre con la massima attenzione dal Settore Promozione Turistica del Libero Consorzio di Agrigento, con un aumento dei posti messi a disposizione dalla cosiddetta ospitalità diffusa (bed & breakfast, affittacamere, case vacanza, ecc.) e, di contro, una certa stagnazione nel numero di posti letto delle strutture alberghiere vere e proprie, considerata anche la chiusura (in alcuni casi temporanea) di alcune di esse. Se prendiamo in considerazione il report sulle strutture alberghiere all'interno del Piano di Comunicazione Turistica, approvato dal Commissario Straordinario dr. Girolamo Alberto Di Pisa su proposta del Settore Promozione Turistica, Agrigento è il comune con il maggior numero di posti letto (5230). Il comune capoluogo può contare, tra gli altri, su 21 alberghi, 15 case vacanze, 27 affittacamere, 2 campeggi, 1 ostello e ben 213 bed&breakfast, in assoluto il dato più alto per questa tipologia di ospitalità diffusa anche in proporzione al numero di abitanti. A seguire Sciacca, con 3130 posti letto (11 alberghi e 31 B&B), e il comune di Lampedusa e Linosa, che detiene certamente il numero più alto di posti letto (2264) in relazione alla popolazione e sopratutto il numero più alto in assoluto di alberghi (31) e di case vacanza (27). Oltre 2.000 anche i posti letto a disposizione nel comuni di Licata (2104), anche qui con un forte incremento dei B&B (32 censiti e autorizzati dal Settore Promozione Turistica), mentre a Menfi i posti letto sono in tutto 1173. Tra i comuni costieri, Porto Empedocle ha a disposizione 756 posti letto, mentre tra quelli con un minor numero di abitanti, spiccano Realmonte, che offre 452 posti letto (e ben 32 B&B), Cattolica Eraclea (485 posti, la maggior parte concentrati nel campeggio di Eraclea Minoa), Siculiana (209) e Montallegro (123). Comuni, ai quali si aggiunge anche Ribera (579 posti letto), che possono contare non solo sul forte richiamo turistico esercitato dalla Scala dei Turchi e dalle spiagge vicine, ma anche sull'attrattiva dell'intero tratto di costa, con le riserve naturali di Torre Salsa e della Foce del Platani e lo stesso teatro antico di Eraclea Minoa. Trend positivo per l'ospitalità diffusa, sia pure con numeri minori, anche nei comuni delle aree più interne, per esempio Cammarata e S.Stefano Quisquina, che complessivamente offrono 200 posti letto.