Corriere Agrigentino
Chiusura della sede Urp di Sciacca del Libero Consorzio il 13 dicembre - Corriere Agrigentino
Chiusura al pubblico venerdì 13 dicembre della sede dell'Ufficio Relazione con il Pubblico di Sciacca, per consentire la disinfestazione dei locali. Gli interventi di sanificazione dei locali saranno eseguiti dal personale dell'Azienda Sanitaria Provinciale di Agrigento. Gli altri uffici del Libero Consorzio di Agrigento svolgeranno regolarmente le proprie attività lavorative.
Le normali attività di lavoro nella sede dell'Ufficio Relazione con il Pubblico di Sciacca riprenderanno il 16 dicembre 2019.
Agrigentonotizie
Traffico illecito di rifiuti, in otto chiedono il giudizio abbreviato
Sette imputati più una società, tirata in ballo nel processo come persona giuridica, chiedono di essere giudicati con il rito abbreviato. Dopo due udienze interlocutorie, durante le quali il Libero consorzio dei Comuni di Agrigento e il Comune di Camastra si sono costituiti parte civile, è arrivata la svolta all'udienza preliminare scaturita dall'inchiesta, in cui sono imputati in trentaquattro, con l'accusa di avere smaltito illecitamente, nella discarica di Camastra, rifiuti speciali di ogni tipo, anche pericolosi. Dopo il sequestro della struttura e dei beni di alcuni indagati, scattato nel dicembre del 2017, i pm della Direzione distrettuale antimafia di Palermo Geri Ferrara e Francesco Gualtieri hanno chiesto i rinvii a giudizio. Quarantatrè, in tutto, gli imputati, davanti al gup di Palermo Filippo Serio, fra persone fisiche e giuridiche.
VEnti4ore.com
"Fari puntati" della Polizia Provinciale su tutte le stradi che portano nei principali siti di interesse turistico e culturale
"Fari puntati" della Polizia Provinciale su tutte le arterie stradali che portano alla Valle dei Templi e nei principali siti di interesse turistico e culturale, tra cui, anche, la Scala dei Turchi. Il Corpo di polizia del Libero Consorzio Comunale di Agrigento ha, infatti, potenziato il servizio, affiancando alla vigilanza dinamica delle pattuglie stradali una vigilanza fissa con presidio di personale operante in orario antimeridiano e pomeridiano. Un provvedimento reso necessario a causa dell'elevato transito di veicoli diretti alla Valle dei Templi. Sulla strada provinciale "Panoram...
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Giornale di Sicilia
Nominato da Roma. L'assessore Falcone: «Non ne sapevamo nulla»
Strade provinciali, spunta un nuovo commissario
PALERMO
L'ultimo giallo viaggia in un emendamento che la maggioranza ha depositato in Senato lunedì sera. Roma si prepara a nominare un altro commissario straordinario «per la progettazione e realizzazione degli interventi sulle strade provinciali siciliane». Il punto è però che un commissario c'è già e lo ha nominato proprio il governo nazionale in estate dopo mesi di braccio di ferro col governo Musumeci: si chiama Gianluca Ievolella, già capo del Provveditorato alle opere pubbliche, ed è stato scelto dall'ex ministro dei Trasporti, Danilo Toninelli. La giunta Musumeci ieri nulla sapeva della nomina di un nuovo commissario: «Non eravamo informati, dunque non è concordata con noi» ha detto l'assessore ai Trasporti, Marco Falcone. Non è dato sapere se questo emendamento finirà per essere approvato quando la legge di Stabilità avrà il suo voto finale (prima di Natale). E tuttavia quelle poche righe aprono un caso, perché secondo il governo regionale la scelta di nominare commissari si è rivelata finora inutile. «A Ievolella - spiega Falcone - non sono stati dati i poteri di cui un commissario ha bisogno. Non può derogare alle norme, né accelerare gli appalti. Per di più non è titolare di un budget da investire». E qui la faccenda si complica ancora perché in realtà il budget sarebbero i 250 milioni che lo Stato ha assegnato parecchi mesi fa alla Regione. Ma quei soldi la giunta Musumeci li sta investendo autonomamente. Da questo punto di vista la collaborazione non c'è stata. Assessore. Marco Falcone Gia. Pi.
Camastra, il processo per smaltimento illecito di rifiuti
Sono otto le richieste di abbreviato
Imputate 34 persone, il Libero Consorzio e il Comune sono parte civile
Gerlando Cardinale
CAMASTRA
Sette imputati più una società, tirata in ballo nel processo come persona giuridica, chiedono di essere giudicati con il rito abbreviato. Dopo due udienze interlocutorie, durante le quali il Libero consorzio dei Comuni di Agrigento e il Comune di Camastra si sono costituiti parte civile, è arrivata la svolta all'udienza preliminare scaturita dall'inchiesta, in cui sono imputati in trentaquattro, con 'accusa di avere smaltito illecita-mente, nella discarica di Camastra, rifiuti speciali di ogni tipo, anche pericolosi. Dopo il sequestro della struttura e dei beni di alcuni indagati, scattato nel dicembre del 2017, i pm della Direzione distrettuale antimafia di Palermo Geri Ferrara e Francesco Gualtieri hanno chiesto i rinvii a giudizio.
