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Rassegna stampa del 4 giugno 2020

Giornale di Sicilia

Lo spazio espositivo del Libero consorzio sulla cultura popolare
Comitato per l'Officina delle tradizioni

Il Libero consorzio ha costituito un comitato per sostenerne la candidatura dell'Officina delle tradizioni popolari alla decima edizione de I luoghi del cuore, il censimento dei luoghi italiani da non dimenticare indetto dal Fai. Si tratta dello spazio espositivo ideato dall'ex Provincia in collaborazione con il Comune di Agrigento. Compito del comitato, denominato è quello di promuovere il luogo e scalare, così, la classifica che vede posizionato il sito in ottima posizione. Un trend in costante crescita. In questo modo, inoltre, si possono scaricare i materiali personalizzati necessari alla raccolta voti e rimanere aggiornato sugli sviluppi della classifica e, a traguardo raggiunto, sulle fasi del progetto. (* PAPI*)

BASILICA IMMACOLATA
Tanta gente per l'addio al giornalista Alfieri

Tantissima la gente ieri che rimasta dietro le porte chiuse della basilica dell'Immacolata o in piazza San Francesco per rendere l'ultimo omaggio a Vittorio Alfieri, 72 anni. Tanti i giornalisti, che hanno provato a dare l'addio al collega «cronista galantuomo». Per effetto delle prescrizioni anti-Coronavirus, nella basilica erano disponibili - per garantire la distanza interpersonale - soltanto 71 posti, che si sono ben presto riempiti, lasciando fuori dalla basilica tantissime persone che avrebbero voluto «salutare» il benvoluto cronista. Vittorio Alfieri si è spento, martedì mattina, dopo aver combattuto - con coraggio e determinazione - contro una brutta malattia. Fino a prima di aggravarsi, Vittorio - che oltre alla famiglia e al giornalismo era impegnato el sociale - si era speso, senza mai risparmiarsi, per fare del bene e aiutare chi aveva bisogno. (*CR*)

PROVINCIALE NUMERO 79
Viabilità, iniziati i lavori della Menfi-Porto Palo

Sono iniziati ieri a Menfi i lavori di sistemazione della strada che collega il centro belicino alla località balneare di Porto Palo. Lo ha reso noto il sindaco, Marilena Mauceri. Si procederà, secondo quanto reso noto dall'amministratore comunale, alla sistemazione dei cedimenti lungo la provinciale 79 che collega Menfi a Porto Palo. Si tratta di una strada ad alta densità di traffico durante la stagione estiva con tantissimi automobilisti e motociclisti che ogni giorno la percorrono per raggiungere, da Menfi, tutta la fascia costiera. Ieri hanno iniziato ad operare uomini e mezzi per garantire migliori condizioni di sicurezza in questa strada. Il tema della sicurezza stradale è sempre in primo piano ed a Menfi negli anni ci sono state anche numerose iniziative per porlo costantemente al centro dell'attenzione. Altri mezzi con ulteriori operai sono stati impegnati, sempre ieri, a Menfi, nella riparazione di perdite idriche nel territorio comunale (nella foto, una fase dei lavori in corso ieri sulla Menfi-Porto Palo). (*GP *)

Agrigentonotizie

Libero Consorzio, costituito il primo comitato "I luoghi del cuore": ecco di cosa si tratta

Volta alto in classifica ed il Libero Consorzio Comunale di Agrigento costituisce, primo in provincia, un comitato per sostenerne la candidatura. Stiamo parlano dell' "Officina delle Tradizioni Popolari", lo spazio espositivo ideato dall'ex Provincia in collaborazione con il Comune di Agrigento, candidato alla decima edizione de "I luoghi del Cuore", il censimento dei luoghi italiani da non dimenticare indetto dal Fondo Ambiente Italiano.
Compito del comitato, denominato "Sostegno per la valorizzazione dell'Officina delle Tradizioni Popolari", è quello di promuovere il luogo e scalare, così, la classifica che vede posizionato il sito in ottima posizione. Un trend in costante crescita.
In questo modo, inoltre, si possono scaricare i materiali personalizzati necessari alla raccolta voti e rimanere aggiornato sugli sviluppi della classifica e, successivamente, a traguardo raggiunto, sulle fasi del progetto.
L'offficina delle tradizioni Popolari è una struttura permanente che espone reperti della cultura popolare, figurativa e dell'artigianato artistico siciliano tra il XVI e il XX secolo.
Scopo fondamentale dell'Officina è quello di recuperare e rendere fruibile al pubblico attrezzi del lavoro dei campi e del mare, pezzi d'artigianato artistico ed oggetti d'uso, come sculture lignee devozionali, pezzi di carretto siciliano, cartelloni dell'opera dei pupi, che costituiscono una testimonianza preziosissima della vita e della cultura popolare siciliana.
Gli oggetti esposti sono opere capaci di suscitare grande emozione nell'osservare la passione e la dedizioni degli agrigentini che riassumono aspetti peculiari ed originali della ricchissima cultura popolare siciliana.
Il museo si articola in un unico ed interessante ambienti, in Piazza Aldo Moro, all'interno della Villetta Casesa, all'ingresso della principale "Porta Atenea" di Girgenti. L'officina è un museo delle tradizioni popolari che, in sezioni diverse, custodisce attrezzi di lavoro dei contadini, dei pescatori, degli artigiani e l'esposizione di alcuni costumi della tradizione folkloristica agrigentina.
Una sezione è, anche, dedicata agli strumenti musicali etnici siciliani e della cultura popolare internazionale.
Lo spazio, inoltre, è impreziosito da un teatrino dell'Opera dei Pupi, secolare tradizione culturale dell'Isola, tramandata da generazioni: L'Opera dei Pupi è patrimonio immateriale dell'Unesco
L'Officina delle Tradizioni Popolari, è stata intitolata dal Comune di Agrigento alla memoria di Gigi Casesa, indimenticabile cultore delle tradizioni popolari e ambasciatore del folklore siciliano nel mondo. Il museo, sulla scia delle secolari tradizioni popolari dell'Isola, è anche un laboratorio didattico per le scuole ed una valida attrazione turistica culturale da offrire ai visitatori della città di Agrigento. L'officina è incardinata all'interno dell'Ecomuseo istituito dal Libero Consorzio, il primo in Sicilia costituito esclusivamente da un Ente pubblico. Il termine indica un territorio caratterizzato da ambienti di vita tradizionali, patrimonio naturalistico e storico-artistico particolarmente rilevanti e degni di tutela, restauro e valorizzazione.

Scrivolibero

L'Ufficio Stampa del Libero Consorzio Comunale di Agrigento ricorda Vittorio Alfieri - ScrivoLibero.it
I componenti dell'ufficio stampa del Libero Consorzio Comunale di Agrigento ricordano commossi il collega e amico Vittorio Alfieri, scomparso ieri al termine di una malattia combattuta con grande coraggio.
Lavorare oggi non è semplice. E' un giorno particolare di una tristezza vera, profonda, il primo senza l'amico e collega Vittorio Alfieri. Anche se era in pensione dal 2014 Vittorio era sempre e comunque un punto di riferimento per questo ufficio nel quale aveva speso oltre trentanni della sua vita lavorativa, al quale ha associato fino all'ultimo il suo impegno sindacale a difesa della categoria dei giornalisti che lavorano nella Pubblica Amministrazione.
Vittorio è stato professionista serio e scrupoloso, sempre pronto a dare un contributo decisivo in tutti i momenti più rappresentativi delle attività di informazione dell'ex Provincia, ma soprattutto persona dalla schiena dritta, generosa e disponibile. Lascia sì un vuoto incolmabile in tutti noi, ma anche il ricordo indelebile di un uomo vero, fortemente legato ai suoi valori: la famiglia, il lavoro, l'amicizia, l'impegno nel sociale, onorato sino alla fine, l'amore per il giornalismo al quale ha avviato diversi giovani cronisti.
Per tutti un punto di riferimento umano, prima ancora che professionale, un amico vero che merita di essere ricordato e ringraziato per tutto ciò che ha dato senza risparmio di energie. Alla moglie Maria e al figlio Riccardo le più sentite condoglianze dai colleghi dell'ufficio stampa.

Siciliaonpress

Libero Consorzio: costituito il primo comitato "I luoghi del Cuore" - Sicilia ON Press

Vola alto in classifica ed il Libero Consorzio Comunale di Agrigento costituisce, primo in provincia, un comitato per sostenerne la candidatura.
Stiamo parlano dell' "Officina delle Tradizioni Popolari", lo spazio espositivo ideato dall'ex Provincia in collaborazione con il Comune di Agrigento, candidato alla decima edizione de "I luoghi del Cuore", il censimento dei luoghi italiani da non dimenticare indetto dal Fondo Ambiente Italiano (per votare è semplice, basta collegarsi alla pagina https://fondoambiente.it/luoghi/officina-delle-tradizioni-popolari?ldc)
Compito del comitato, denominato "Sostegno per la valorizzazione dell'Officina delle Tradizioni Popolari", è quello di promuovere il Luogo e scalare, così, la classifica che vede posizionato il sito in ottima posizione. Un trend in costante crescita.
In questo modo, inoltre, si possono scaricare i materiali personalizzati necessari alla raccolta voti e rimanere aggiornato sugli sviluppi della classifica e, successivamente, a traguardo raggiunto, sulle fasi del progetto.
L' "Officina delle Tradizioni Popolari" è una struttura permanente che espone reperti della cultura popolare, figurativa e dell'artigianato artistico siciliano tra il XVI e il XX secolo.
Scopo fondamentale dell'Officina è quello di recuperare e rendere fruibile al pubblico attrezzi del lavoro dei campi e del mare, pezzi d'artigianato artistico ed oggetti d'uso, come sculture lignee devozionali, pezzi di carretto siciliano, cartelloni dell'opera dei pupi, che costituiscono una testimonianza preziosissima della vita e della cultura popolare siciliana.
Gli oggetti esposti sono opere capaci di suscitare grande emozione nell'osservare la passione e la dedizioni degli agrigentini che riassumono aspetti peculiari ed originali della ricchissima cultura popolare siciliana.
Il Museo si articola in un unico ed interessante ambienti, in Piazza Aldo Moro, all'interno della Villetta Casesa, all'ingresso della principale "Porta Atenea" di Girgenti.
L'Officina è un museo delle tradizioni popolari che, in sezioni diverse, custodisce attrezzi di lavoro dei contadini, dei pescatori, degli artigiani e l'esposizione di alcuni costumi della tradizione folkloristica agrigentina.
Una sezione è, anche, dedicata agli strumenti musicali etnici siciliani e della cultura popolare internazionale.
Lo spazio, inoltre, è impreziosito da un teatrino dell'Opera dei Pupi, secolare tradizione culturale dell'Isola, tramandata da generazioni: L'Opera dei Pupi è patrimonio immateriale dell'UNESCO.
L'Officina delle Tradizioni Popolari, è stata intitolata dal Comune di Agrigento alla memoria di Gigi Casesa, indimenticabile cultore delle tradizioni popolari e ambasciatore del folklore siciliano nel mondo.
Il museo, sulla scia delle secolari tradizioni popolari dell'Isola, è anche un laboratorio didattico per le scuole ed una valida attrazione turistica culturale da offrire ai visitatori della città di Agrigento.
L'Officina è incardinata all'interno dell'Ecomuseo istituito dal Libero Consorzio, il primo in Sicilia costituito esclusivamente da un Ente pubblico. Il termine indica un territorio caratterizzato da ambienti di vita tradizionali, patrimonio naturalistico e storico-artistico particolarmente rilevanti e degni di tutela, restauro e valorizzazione.


Agrigento Oggi

Il Libero Consorzio ricorda Vittorio Alfieri

I componenti dell'ufficio stampa del Libero Consorzio Comunale di Agrigento ricordano commossi il collega e amico Vittorio Alfieri, scomparso ieri al termine di una malattia combattuta con grande coraggio. Lavorare oggi non è semplice. E' un giorno particolare di una tristezza vera, profonda, il primo senza l'amico e collega Vittorio Alfieri.
Anche se era in pensione dal 2014 Vittorio era sempre e comunque un punto di riferimento per questo ufficio nel quale aveva speso oltre trentanni della sua vita lavorativa, al quale ha associato fino all'ultimo il suo impegno sindacale a difesa della categoria dei giornalisti che lavorano nella Pubblica Amministrazione.
Vittorio è stato professionista serio e scrupoloso, sempre pronto a dare un contributo decisivo in tutti i momenti più rappresentativi delle attività di informazione dell'ex Provincia, ma soprattutto persona dalla schiena dritta, generosa e disponibile.
Lascia sì un vuoto incolmabile in tutti noi, ma anche il ricordo indelebile di un uomo vero, fortemente legato ai suoi valori: la famiglia, il lavoro, l'amicizia, l'impegno nel sociale, onorato sino alla fine, l'amore per il giornalismo al quale ha avviato diversi giovani cronisti.
Per tutti un punto di riferimento umano, prima ancora che professionale, un amico vero che merita di essere ricordato e ringraziato per tutto ciò che ha dato senza risparmio di energie. Alla moglie Maria e al figlio Riccardo le più sentite condoglianze dai colleghi dell'ufficio stampa.


CANICATTIWEB
AGRIGENTO, A SOSTEGNO DELL'OFFICINA DELLE TRADIZIONI POPOLARI: COSTITUITO IL COMITATO "I LUOGHI DEL CUORE"
Volta alto in classifica ed il Libero Consorzio Comunale di Agrigento costituisce, primo in provincia, un comitato per sostenerne la candidatura.
Stiamo parlano dell' "Officina delle Tradizioni Popolari", lo spazio espositivo ideato dall'ex Provincia in collaborazione con il Comune di Agrigento, candidato alla decima edizione de "I luoghi del Cuore", il censimento dei luoghi italiani da non dimenticare indetto dal Fondo Ambiente Italiano (per votare è semplice, basta collegarsi al sito www.fondoambiente.it)Compito del comitato, denominato "Sostegno per la valorizzazione dell'Officina delle Tradizioni Popolari", è quello di promuovere il Luogo e scalare, così, la classifica che vede posizionato il sito in ottima posizione. Un trend in costante crescita. In questo modo, inoltre, si possono scaricare i materiali personalizzati necessari alla raccolta voti e rimanere aggiornato sugli sviluppi della classifica e, successivamente, a traguardo raggiunto, sulle fasi del progetto.L' "Officina delle Tradizioni Popolari" è una struttura permanente che espone reperti della cultura popolare, figurativa e dell'artigianato artistico siciliano tra il XVI e il XX secolo.
Scopo fondamentale dell'Officina è quello di recuperare e rendere fruibile al pubblico attrezzi del lavoro dei campi e del mare, pezzi d'artigianato artistico ed oggetti d'uso, come sculture lignee devozionali, pezzi di carretto siciliano, cartelloni dell'opera dei pupi, che costituiscono una testimonianza preziosissima della vita e della cultura popolare siciliana.
Gli oggetti esposti sono opere capaci di suscitare grande emozione nell'osservare la passione e la dedizioni degli agrigentini che riassumono aspetti peculiari ed originali della ricchissima cultura popolare siciliana.
Il Museo si articola in un unico ed interessante ambienti, in Piazza Aldo Moro, all'interno della Villetta Casesa, all'ingresso della principale "Porta Atenea" di Girgenti.
L'Officina è un museo delle tradizioni popolari che, in sezioni diverse, custodisce attrezzi di lavoro dei contadini, dei pescatori, degli artigiani e l'esposizione di alcuni costumi della tradizione folkloristica agrigentina.
Una sezione è, anche, dedicata agli strumenti musicali etnici siciliani e della cultura popolare internazionale.
Lo spazio, inoltre, è impreziosito da un teatrino dell'Opera dei Pupi, secolare tradizione culturale dell'Isola, tramandata da generazioni: L'Opera dei Pupi è patrimonio immateriale dell'UNESCO.
L'Officina delle Tradizioni Popolari, è stata intitolata dal Comune di Agrigento alla memoria di Gigi Casesa, indimenticabile cultore delle tradizioni popolari e ambasciatore del folklore siciliano nel mondo.
Il museo, sulla scia delle secolari tradizioni popolari dell'Isola, è anche un laboratorio didattico per le scuole ed una valida attrazione turistica culturale da offrire ai visitatori della città di Agrigento.
L'Officina è incardinata all'interno dell'Ecomuseo istituito dal Libero Consorzio, il primo in Sicilia costituito esclusivamente da un Ente pubblico. Il termine indica un territorio caratterizzato da ambienti di vita tradizionali, patrimonio naturalistico e storico-artistico particolarmente rilevanti e degni di tutela, restauro e valorizzazione.


SICILIA24H
PROVINCIA, I COLLEGHI DELL'UFFICIO STAMPA RICORDANO VITTORIO ALFIERII componenti dell'ufficio stampa della Provincia di Agrigento ricordano commossi il collega e amico Vittorio Alfieri. E affermano: "Lavorare oggi non è semplice. E' un giorno particolare, di tristezza vera, profonda, il primo senza l'amico e collega Vittorio Alfieri. Anche se era in pensione dal 2014, Vittorio era sempre e comunque un punto di riferimento per questo ufficio nel quale aveva speso oltre 30 anni della sua vita lavorativa, ed a cui ha associato fino all'ultimo il suo impegno sindacale a difesa della categoria dei giornalisti che lavorano nella Pubblica Amministrazione. Vittorio è stato un professionista serio e scrupoloso, sempre pronto a dare un contributo decisivo in tutti i momenti più rappresentativi delle attività di informazione dell'ex Provincia, ma soprattutto persona dalla schiena dritta, generosa e disponibile. Lascia sì un vuoto incolmabile in tutti noi, ma anche il ricordo indelebile di un uomo vero, fortemente legato ai suoi valori: la famiglia, il lavoro, l'amicizia, l'impegno nel sociale, onorando sino alla fine l'amore per il giornalismo al quale ha avviato diversi giovani cronisti. Per tutti è stato un punto di riferimento umano, prima ancora che professionale, un amico vero che merita di essere ricordato e ringraziato per tutto ciò che ha dato senza risparmio di energie. Alla moglie Maria e al figlio Riccardo le più sentite condoglianze dai colleghi dell'ufficio stampa".

CUA, NENÈ MANGIACAVALLO SI INSEDIERÀ MOLTO PROBABILMENTE A SETTEMBRE
Si insedierà molto probabilmente a settembre il nuovo presidente del Consorzio universitario di Agrigento, Nenè Mangiacavallo. L'ex parlamentare nazionale, originario di Ribera, è stato designato presidente del Consorzio dalla giunta della Regione siciliana, su indicazione dell'assessore all'Istruzione, Roberto Lagalla, al quale compete tale nomina. L'iter burocratico consiste in un passaggio, ancora non compiuto, nell'apposita Commissione regionale. Poi sarà convocata l'assemblea dei soci del Consorzio, che sono il Comune di Agrigento e la Camera di commercio. Ed i soci provvederanno all'elezione del presidente. Subito dopo, Mangiacavallo inizierà il suo percorso al timone del Polo universitario agrigentino.


LIVESICILIA

La conferenza stampa
CONTE, IL CORONAVIRUS E LA SICILIA
"ATTENTI ALLA LEGGEREZZA, SUL PONTE..."
Il premier torna a parlare. Dell'emergenza e delle prospettive. Con un occhio sullo Stretto.
Una tragedia, ma anche un modo per ripartire ed eliminare le criticità e le incrostazioni. "Questa crisi deve essere un'occasione per superare i problemi strutturali e ridisegnare il Paese". Così il premier Giuseppe Conte in conferenza stampa a Palazzo Chigi.
Dobbiamo fare i conti con l'emergenza economica e sociale - ha detto il premier -. Ci rendiamo conto dei ritardi, ci rendiamo conto che ci stiamo confrontando con una legislazione che non era affatto pronta a erogazioni così generalizzate. Di questi ritardi ho chiesto già scusa e stiamo intervenendo per pagare più velocemente bonus e ammortizzatori sociali".
Ma il premier si dice speranzoso: "Colgo un rinnovato entusiasmo, c'è grande attenzione per questa socialità ritrovata: giustissimo, ci meritiamo il sorriso e l'allegria dopo settimane di sacrifici ma è bene ricordare sempre che se siamo tra i primi Paesi Ue che può permettersi di riavviare le attività è perché abbiamo accettato tutti insieme di compiere dei sacrifici. Dico solo, facciamo attenzione: le uniche misure efficaci sono distanziamento fisico e uso, ove necessario delle mascherine. Abbandonare queste precauzioni è una grave leggerezza". 
Una parola anche sulla Sicilia, riguardo alle infrastrutture. In prima fila: "Il miglioramento della rete ferroviaria, perché attualmente la rete è inaccettabile. Quando ci saranno i progetti, senza pregiudizi mi siederò a un tavolo e valuterò anche il Ponte sullo Stretto".





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