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Rassegna stampa del 5 giugno 2020

Agrigentonotizie

Dal Libero consorzio alla Corte dei conti, Giuseppe Vella diventa magistrato contabile

Giuseppe Vella, già segretario generale del Libero consorzio di Agrigento e oggi impegnato nel medesimo ruolo presso la Città Metropolitana di Palermo, ricoprirà l'incarico di magistrato contabile dopo aver superamento il concorso pubblico per titoli ed esami indetto nel luglio del 2018.
"Desidero esprimere grande apprezzamento a Giuseppe Vella per la straordinaria professionalità e per il costante impegno in tutte le attività dispiegate durante il suo incarico  - ha commentato il sindaco Orlando -. Mi preme sottolineare i positivi risultati conseguiti nel rafforzamento delle strutture, della organizzazione e della efficienza della Città metropolitana"
Vella è stato a capo dell'ex Provincia di Agrigento fino a metà 2018, quando venne scelto appunto da Orlando come segretario generale del capoluogo di Regione.

Duilio Alongi resta commissario del Libero consorzio di Caltanissetta
L'agrigentino Duilio Alongi resta alla guida dell'ex Provincia regionale, oggi Libero Consorzio, di Caltanissetta. Alongi per tantissimi anni è stato ingegnere capo del Genio civile di Agrigento. Poi a fine gennaio dello scorso anno c'è stato un turn over: Alongi è stato spostato a Caltanissetta al posto di Rino La Mendola che è tornato, di fatto, al vertice del Genio civile. 
La Mendola torna a capo del Genio Civile, prende il posto di Duilio Alongi
Dal 9 gennaio scorso, Duilio Alongi ricopre l'incarico di commissario del Libero consorzio comunale di Caltanissetta. Incarico che, adesso, appunto, è stato - così come tutti gli altri nell'isola - prorogato, dal presidente della Regione Nello Musumeci, fino alla fine di gennaio 2021.

Migliorie sulla "Sciacca-Menfi", via ai lavori di manutenzione straordinaria

Migliorare la viabilità, con questo intento sono iniziati i lavori sulla strada provinciale "Sciacca-Menfi". I lavori erano stati appaltati dal Libero Consorzio Comunale di Agrigento.
Le opere saranno utili a migliorare le condizioni del manto stradale, eliminazione le condizioni di pericolo sulla Sp 79-A, e per ripristinare la normale transitabilità della strada provinciale compromessa a causa di una grossa frana. Il tratto stradale una essenziale strada di collegamento tra Sciacca e Menfi, molto trafficata, specialmente nella stagione estiva. Consente, anche, di raggiungere la parte costiera  dei due comuni attraverso la Sp 49 e la Sp 50.
"Gli interventi - fanno sapere da Libero Consorzio -  progettati dal settore Infrastrutture stradali prevedono l'adeguamento e il ripristino delle barriere di protezione, la messa in sicurezza delle scarpate con gabbionate metalliche, palificazioni, rifacimento totale e bitumazione dei tratti danneggiati dalle avversità atmosferiche degli scorsi anni, e adeguamento della segnaletica. I lavori che erano stati consegnati nei giorni scorsi dal direttore dei lavori l'ingegnere Filippo Napoli dovranno essere effettuati dall'impresa che avrà tempo, entro e non oltre, 365 giorni lavorativi e continui dalla data del verbale di consegna dei lavori, per concludersi intorno al mese di maggio del 2021. L'importo complessivo del contratto d'appalto è di 427.445,62 euro più Iva".
La Sp 79 Sciacca-Menfi rientra, inoltre, in una più ampia azione di manutenzione straordinaria che comprende anche altre strade del comparto ovest. Per questi lavori il Libero Consorzio aveva ottenuto un finanziamento dalla Regione Siciliana inserito nell'Apq sulla viabilità secondaria, che aveva destinato oltre 1.600.000,00 euro provenienti dai fondi per lo Sviluppo della Sicilia.

Siciliaonline

Polizia Provinciale: fari puntati sulla movida - Sicilia ON Press

Anche  durante il ponte del 2 Giugno i fari della Polizia provinciale del Libero Consorzio Comunale di Agrigento, sono stati puntati sulla movida agrigentina per scongiurare assembramenti ed assicurare il rispetto delle disposizioni di legge "antiassembramento".
Nel corso delle attività di vigilanza, il Comandante della polizia provinciale, Ten. Col. Vincenzo Giglio, ha  impegnato sul territorio provinciale diverse pattuglie allo scopo di affiancare le altre Forze dell'Ordine impegnatenelle attività di prevenzione e di rispetto delle disposizioni "anticovid".
Sono stati controllati decine di locali, pub, esercizi pubblici, luoghi ordinariamente meta di comitive di giovani.
In tutte le occasioni di controllo e verifica è sempre stato consigliato di far prevalere il buon senso ed il rispetto delle regole.
La Polizia Provinciale, ricordiamo, anche durante la fase più acuta dell'epidemia "Covid 19", è stata impegnata su tutto il territorio provinciale in una serie di controlli  finalizzati al rispetto delle disposizioni "anticovid".
Il consuntivo ha fatto registrare un'intensa attività di controllo in numerosi comuni della provincia verificando la posizione di oltre duemila automezzi ed elevando diverse sanzioni sulla normativa per l'emergenza Covid-19 dall'importo di 533 euro.
Le pattuglie sono state impegnate nel Capoluogo e nei comuni medio piccoli a supporto delle Forze dell'Ordine.

GrandangoloAgrigento

Controlli movida ad Agrigento, operativa anche la Polizia Provinciale

Anche durante il ponte del 2 Giugno i fari della Polizia provinciale del Libero Consorzio Comunale di Agrigento, sono stati puntati sulla movida agrigentina per scongiurare assembramenti ed assicurare il rispetto delle disposizioni di legge "antiassembramento".
Nel corso delle attività di vigilanza, il Comandante della polizia provinciale, Ten. Col. Vincenzo Giglio, ha impegnato sul territorio provinciale diverse pattuglie allo scopo di affiancare le altre Forze dell'Ordine impegnate nelle attività di prevenzione e di rispetto delle disposizioni "anticovid".
Sono stati controllati decine di locali, pub, esercizi pubblici, luoghi ordinariamente meta di comitive di giovani.
In tutte le occasioni di controllo e verifica è sempre stato consigliato di far prevalere il buon senso ed il rispetto delle regole.
La Polizia Provinciale, ricordiamo, anche durante la fase più acuta dell'epidemia "Covid 19", è stata impegnata su tutto il territorio provinciale in una serie di controlli finalizzati al rispetto delle disposizioni "anticovid".
Il consuntivo ha fatto registrare un'intensa attività di controllo in numerosi comuni della provincia verificando la posizione di oltre duemila automezzi ed elevando diverse sanzioni sulla normativa per l'emergenza Covid-19 dall'importo di 533 euro.
Le pattuglie sono state impegnate nel Capoluogo e nei comuni medio piccoli a supporto delle Forze dell'Ordine.

Iniziati i lavori per il miglioramento della SP 79-A Sciacca-Menfi

Iniziati i lavori progettati per migliorare la viabilità sulla Strada Provinciale n. 79-A Sciacca-Menfi. I lavori erano stati appaltati dal Libero Consorzio Comunale di Agrigento  all'impresa Peloritana Appalti S.r.l. di Barcellona Pozzo di Gotto (ME). Serviranno ad eliminazione le condizioni di pericolo sulla Sp 79-A, e per ripristinare la normale transitabilità della strada provinciale compromessa a causa di una grossa frana. La SP 79-A è una essenziale strada di collegamento tra Sciacca e Menfi, molto trafficata, specialmente nella stagione estiva. Consente, anche, di raggiungere la parte costiera  dei due comuni attraverso la Sp 49 e la Sp 50.
Gli interventi progettati dal settore Infrastrutture Stradali prevedono l'adeguamento e il ripristino delle barriere di protezione, la messa in sicurezza delle scarpate con gabbionate metalliche, palificazioni, rifacimento totale e bitumazione dei tratti danneggiati dalle avversità atmosferiche degli scorsi anni, e adeguamento della segnaletica.
I lavori che erano stati consegnati nei giorni scorsi dal direttore dei lavori l'ing. Filippo Napoli dovranno essere effettuati dall'impresa che avrà tempo, entro e non oltre, 365 giorni lavorativi e continui dalla data del verbale di consegna dei lavori, per concludersi intorno al mese di maggio del 2021. L'importo complessivo del contratto d'appalto è di 427.445,62 euro più Iva. 
La Sp 79 Sciacca-Menfi rientra, inoltre, in una più ampia azione di manutenzione straordinaria che comprende anche altre strade del comparto ovest. Per questi lavori il Libero Consorzio aveva ottenuto un finanziamento dalla Regione Siciliana inserito nell'APQ (Accordo di Programma Quadro) sulla viabilità secondaria, che aveva destinato oltre 1.600.000,00 euro provenienti dai fondi per lo Sviluppo della Sicilia. 

Belicenews

Menfi, al via i lavori di sistemazione delle viabilità verso le zone balneari - BeliceNews.it

Menfi. In questi giorni avviati lavori di sistemazione degli assi stradali che consentono di arrivare alle borgate di Porto Palo e di Lido Fiori. Ieri i lavori di sistemazione del manto bituminoso hanno riguardato i dissesti lungo la SP 79b Menfi-Porto Palo, subito dopo il tratto noto come "curva della valanga". Oggi, invece, è stato sistemato il manto stradale dell'arteria di collegamento Menfi-Fiori nel tratto in curva in prossimità dell'imbottigliamento delle cantine Settesoli. Sistemazioni stradali rese necessarie per assicurare una viabilità sicura in vista della stagione estiva.

AgrigentoTV

Polizia Provinciale: fari puntati sulla movida - Televisione e notizie di Agrigento

Anche  durante il ponte del 2 Giugno i fari della Polizia provinciale del Libero Consorzio Comunale di Agrigento, sono stati puntati sulla movida agrigentina per scongiurare assembramenti ed assicurare il rispetto delle disposizioni di legge "antiassembramento".
Nel corso delle attività di vigilanza, il Comandante della polizia provinciale, Ten. Col. Vincenzo Giglio, ha impegnato sul territorio provinciale diverse pattuglie allo scopo di affiancare le altre Forze dell'Ordine impegnate nelle attività di prevenzione e di rispetto delle disposizioni "anticovid".
Sono stati controllati decine di locali, pub, esercizi pubblici, luoghi ordinariamente meta di comitive di giovani.
In tutte le occasioni di controllo e verifica è sempre stato consigliato di far prevalere il buon senso ed il rispetto delle regole.
La Polizia Provinciale, ricordiamo, anche durante la fase più acuta dell'epidemia "Covid 19", è stata impegnata su tutto il territorio provinciale in una serie di controlli finalizzati al rispetto delle disposizioni "anticovid". Il consuntivo ha fatto registrare un'intensa attività di controllo in numerosi comuni della provincia verificando la posizione di oltre duemila automezzi ed elevando diverse sanzioni sulla normativa per l'emergenza Covid-19 dall'importo di 533 euro. Le pattuglie sono state impegnate nel Capoluogo e nei comuni medio piccoli a supporto delle Forze dell'Ordine.


Giornale di Sicilia


L'assessore Pierobon: le emergenze vengono create ad hoc da chi vuole lucrare
La riforma, prima impallinata, ora è ferma al palo

PALERMO
L'obiettivo della Regione è sempre quello del «riequilibrio tra l'impiantistica
privata e quella pubblica». E per raggiungerlo l'assessore Alberto Pierobon e il presidente Nello Musumeci si sono affidati a due armi che restano entrambe caricate a salve. La riforma dei rifiuti, che modifica il sistema organizzativo della raccolta, è stata depositata due anni fa all'Ars ma non ha mai mosso un passo: impallinata al primo voto (segreto e trasversale) e mai più riproposta. Il Piano rifiuti è a metà del guado, ha faticosamente superato le obiezioni che il ministero ha sollevato e ora attende gli ultimi passaggi burocratici: disegna un modello che punta sulla raccolta differenziata e su impianti collegati (compostaggio, in primis) e appunto su strutture pubbliche che dovrebbero ereditare parte del business dei privati. Ma di tutto questo, come ieri hanno sottolineato i grillini Giampiero Trizzino, Stefania Campo e Nuccio Di Paola, non c'è ancora nulla di operativo: «Da tempo denunciamo l'assenza di un piano rifiuti che stabilisca paletti e limiti entro i quali i privati possono muoversi». Mentre Claudio Fava, presidente della commissione Antimafia, ricorda che l'indagine parlamentare da lui promossa aveva già evidenziato le storture emerse ieri e avverte: Ci sono segnali di subalternità del pubblico ai privati perfettamente visibili ma tollerati dalla politica ». E pure Leoluca Orlando ha ricordato che «l'Anci ha sempre denunciato il perverso sistema di gestione dei rifiuti privato e oligopolisitico». In realtà anche Pierobon ha messo per iscritto pochi giorni fa che le emergenze vengono create ad hoc da chi vuole lucrare: «Sebbene la potenzialità degli impianti sia coerente con i fabbisogni regionali, l'attività programmatoria sconta un pressapochismo, forse riconducibile anche a mala gestio, di taluni privati che hanno portato alla chiusura momentanea o definitiva degli impianti e alla conseguente congestione del sistema. Una situazione che poi porta a chiedere alla Regione provvedimenti urgenti e derogatori». Deroghe che Pierobon ricorda di non aver concesso, almeno negli ultimi anni. E tuttavia l'assessore ammette la debolezza del sistema: Va in sofferenza al verificarsi di qualsivoglia malfunzionamento e/o "inceppo». Lo stesso assessore nella relazione depositata all'Ars ha sottolineato «l'inerzia della Srr» cioè di quegli enti che una riforma del 2010 ha messo al vertice del sistema organizzativo e che la riforma congelata all'Ars dovrebbe mandare in soffitta. Ma questa riforma non ha più neanche una data che indichi quando tornerà all'esame del Parlamento. Gia. Pi.

Tre Sorgenti, occasione persa»
«Soltanto due Comuni (Montevago e Licata) sui 35 previsti hanno dato il via libera, (purtroppo senza modifiche), allo statuto della società consortile che dovrebbe andare a gestire il servizio idrico in provincia di Agrigento. Mai la fretta e la superficialità fu peggiore consigliera». Lo sostiene il deputato regionale Carmelo Pullara, capogruppo degli autonomisti all'Ars in riferimento all'iter avviato dall'Ati idrico per la definizione della fase post «Girgenti acque». «Ricordo - aggiunge il parlamentare - di aver lanciato l'allarme sulla ulteriore perdita di opportunità per i nostri territori a causa della liquidazione del «Consorzio Tre Sorgenti». (* PAPI*)



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