1. Contenuto della pagina
  2. Menu principale di navigazione
  3. Menu fondo pagina di navigazione
/ Rassegna stampa » 2020 » Giugno » 9 » Rassegna stampa del 9 giugno 2020
 

Rassegna stampa del 9 giugno 2020

Agrigentooggi

Genio Civile di Agrigento, programmate una serie di opere pubbliche 

Il Genio Civile, per la prima volta nella storia, contribuisce alla programmazione  triennale della Regione, inserendo una serie di lavori per il territorio dell  Provincia di Agrigento. La messa in sicurezza  e la valorizzazione degli Ipogei dell'Acqua Amara e del Purgatorio, i lavori di riparazione dei danni causati dalle mareggiate invernali al porticciolo  di San Leone,  il restauro  della Villa Genuardi, diciotto interventi di pulizia su altrettanti alvei fluviali,  i lavori di ripristino delle condotte fognarie tra le  contrade San Calogero e Isabella di Sciacca, la ristrutturazione di una serie di edifici demaniali,  i lavori di rifacimento della segnaletica orizzontale e verticale di cento chilometri di  strade provinciali;  il monitoraggio sull'efficienza strutturale di 156 ponti ricadenti sulla rete stradale provinciale.
Sono questi, insieme a tanti altri, i principali lavori inseriti dal Genio Civile di Agrigento nella programmazione triennale 2020-2022 delle opere pubbliche della Regione Siciliana.
"La programmazione, afferma La Mendola, a seguito di un accordo di programma tra il Libero Consorzio dei Comuni agrigentini e l'Assessorato Regionale alle Infrastrutture ed alla Mobilità,  potrebbe presto arricchirsi anche dei lavori di ammodernamento della strada Mare Monti; un'importante arteria di collegamento alla viabilità regionale dei comuni ricadenti nella fascia centrale dei Monti Sicani della provincia ed in particolare di Alessandria Della Rocca, Bivona, Burgio, Cammarata, Cianciana, San Giovanni Gemini, Santo Stefano di Quisquina, Lucca Sicula e Villafranca Sicula."
La programmazione  triennale prevista dal Genio Civile per la provincia di Agrigento, impegnerebbe risorse  regionali, statali e comunitarie per un importo complessivo di  circa €.110 milioni di euro.
"Per la prima volta nella storia, conclude il Capo del Genio Civile Rino La Mendola, il Genio Civile contribuisce alla programmazione della Regione, inserendo una serie di lavori strategici per la provincia di Agrigento, da realizzare con le risorse che saranno stanziate dal Governo Musumeci, attingendo anche a fondi comunitari e statali".

Siciliareporter

Agrigento, confermatoGirolamo Alberto Di Pisa Commissario Straordinario dell'ex provincia


Inviato dalla Regione Siciliana il decreto con il quale viene nominato il Commissario Straordinario del Libero Consorzio Comunale di Agrigento, confermando nella carica il dott. Girolamo Alberto Di Pisa. Il decreto n. 549 del 29 maggio 2020 è stato sottoscritto dal Presidente della Regione on. Nello Musumeci e dall'Assessore alle Autonomie Locali e la Funzione Pubblica on. Bernadette Grasso.
Le funzioni di Commissario Straordinario saranno eserciate nelle more dell'insediamento degli organi degli Enti di area vasta, e comunque non oltre il 31 gennaio 2021.
Il decreto di nomina è stato adottato a seguito dell'entrata in vigore della legge regionale n. 11 del 21 maggio 2020 che prevede il rinvio delle elezioni dei vertici del Libero Consorzio "entro sessanta giorni dalla proclamazione degli eletti nei comuni interessati dal rinnovo degli organi nel turno elettorale per l'anno 2020" e la nomina dei commissari straordinari per la gestione degli enti di area vasta.
Il Dr. Di Pisa era stato nominato per la prima volta commissario straordinario dal Presidente Musumeci, con le funzioni esercitate dagli organi delle ex province, il 31 gennaio 2018. Da allora è stato riconfermato altre quattro volte. L'ultima nomina era in scadenza il 31 maggio 2020.

Sicilia 24H

Genio Civile Agrigento, le opere pubbliche nella programmazione triennale della Regione Siciliana

La messa in sicurezza e la valorizzazione degli Ipogei dell'Acqua Amara e del Purgatorio, i lavori di riparazione dei danni causati dalle mareggiate invernali al porticciolo di San Leone, il restauro della Villa Genuardi, diciotto interventi di pulizia su altrettanti alvei fluviali, i lavori di ripristino delle condotte fognarie tra le contrade San Calogero e Isabella di Sciacca, la ristrutturazione di una serie di edifici
demaniali, i lavori di rifacimento della segnaletica orizzontale e verticale di cento chilometri di strade provinciali; il monitoraggio sull'efficienza strutturale di 156 ponti ricadenti sulla rete stradale provinciale.
Sono questi, insieme a tanti altri, i principali lavori inseriti dal Genio Civile di Agrigento nella programmazione triennale 2020-2022 delle opere pubbliche della Regione Siciliana. "La programmazione, afferma La Mendola, a seguito di un accordo di programma tra il Libero Consorzio dei Comuni agrigentini e l'Assessorato Regionale alle Infrastrutture ed alla Mobilità, potrebbe presto arricchirsi anche dei lavori di ammodernamento della strada Mare Monti; un'importante arteria di collegamento alla viabilità regionale dei comuni ricadenti nella fascia centrale dei Monti Sicani della provincia ed in particolare di Alessandria Della Rocca, Bivona, Burgio, Cammarata, Cianciana, Lucca Sicula, San Giovanni Gemini, Santo Stefano di Quisquina e Villafranca Sicula."
La programmazione triennale prevista dal Genio Civile per la provincia di Agrigento, impegnerebbe risorse regionali, statali e comunitarie per un importo complessivo di circa €.110 milioni di euro. "Per la prima volta nella storia, conclude il Capo del Genio Civile Rino La Mendola, il Genio Civile contribuisce alla programmazione della Regione, inserendo una serie di lavori strategici per la provincia di
Agrigento, da realizzare con le risorse che saranno stanziate dal Governo Musumeci, attingendo anche a fondi comunitari e statali".

Lentepubblica

Differimento Elezioni delle ex Province siciliane: sedici Leggi posson bastare?

differimento-elezioni-ex-province-sicilianeArriva un nuovo differimento delle Elezioni delle ex Province siciliane, è il sedicesimo: sedici leggi "posson bastare" oppure no?
Nemmeno Tommasi di Lampedusa, autore de "Il Gattopardo", poteva immaginare che per cambiare tutto, lasciando tutto com'era, sarebbero state necessarie sedici leggi regionali.
Lucio Battisti avrebbe cantato che una legge la voleva perché voleva essere il primo ad abolire le Regioni, un'altra per le elezioni dirette, una per il ritorno alle consultazioni di secondo livello ed una perché l'hanno conosciuta tutti tranne me.
Sedici leggi posson bastare?
Sicuramente il numero di sedici interventi legislativi non risolutivi è da guinness dei primati.
Era il 2013 quando, in una puntata de "L'Arena" di Giletti sulla Rai, un euforico Rosario Crocetta, allora presidente della Regione Siciliana, annunciava che la sua sarebbe stata la prima regione d'Italia ad abolire le province.
E' trascorsa un'intera legislatura all'Assemblea Regionale Siciliana, non c'è più "L'Arena" di Giletti sulla Rai, non c'è più nemmeno Rosario Crocetta alla presidenza della regione Sicilia, ma gli enti di area vasta continuano ad essere governate da commissari straordinari e l'Assemblea Regionale continua ad occuparsi di governance delle ex Province, che intanto hanno solo cambiato nome in Città metropolitane e Liberi consorzi.
Dopo sette anni di tentativi inutili, la colpa dell'ennesimo, stavolta ineludibile, rinvio è dell'emergenza Covid-19.
La legge regionale 21 maggio 2020, n. 11, sposta le elezioni di secondo livello per la scelta dei consigli metropolitani e degli organi dei Liberi consorzi di comuni, ad una data da fissarsi entro sessanta giorni dalla proclamazione degli eletti nei Comuni interessati dal rinnovo degli organi nel turno elettorale per l'anno 2020 (a sua volta da fissare in una data tra il 15 settembre ed il 15 novembre 2020).
Il nuovo differimento delle Elezioni delle ex Province siciliane
Facendo due rapidi conteggi, appare evidente che le elezioni dei vertici degli enti di area vasta si terranno, salvo ulteriori rinvii, a gennaio 2021.
Questo sarebbe dunque l'esito di questio nuovo differimento relativo alle elezioni delle ex province siciliane.
Il differimento che fa parte di un ampio corpo di leggi che analizziamo qui di seguito: come anticipato sopra sono ben sedici.
Cronistoria delle leggi
La prima normativa con la quale si mise mani alla creazione di Liberi Consorzi e Città metropolitane è la legge regionale 27 marzo 2013, n. 7, recante "Norme transitorie per l'istituzione dei liberi Consorzi comunali" (le Province erano, però, già commissariate).
La bramosia di essere la prima regione ad abolire le Province (senza alcuna analisi sul perché andassero o meno abolite) portò all'emanazione di una legge-vessillo, formata da due soli articoli, che al primo comma del primo recitava Entro il 31 dicembre 2013 la Regione, con propria legge, in attuazione dell'art. 15 dello Statuto speciale della Regione siciliana, disciplina l'istituzione dei liberi Consorzi comunali per l'esercizio delle funzioni di governo di area vasta, in sostituzione delle Province regionali. Gli organi di governo dei liberi Consorzi comunali sono eletti con sistema indiretto di secondo grado. Con la predetta legge sono disciplinate le modalità di elezione, la composizione e le funzioni degli organi suddetti. Mentre, al secondo comma dello stesso articolo 1, sanciva La legge di cui al comma 1 disciplina, inoltre, l'istituzione nel territorio della Regione delle città metropolitane.
A seguire ci sono state le leggi regionali n. 8/2014, n. 26/2014, n. 15/2015, n. 28/2015, n. 5/2016, n. 8/2016, n. 15/2016, n. 23/2016, n. 2/2017, n. 17/2017, n. 7/2018, n. 16/2018, n. 23/2018 ed 8/2019, poi la legge n. 6 del 3 marzo 2020 ed ora le nuova legge di rinvio.
Un passaggio interessante è stata l'emanazione della legge regionale n. 17 dell'11 agosto 2017, pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale della Regione Siciliana, n. 36 del 1 settembre 2017 (http://www.gurs.regione.sicilia.it/Gazzette/g17-36o1/g17-36o1.pdf ), aveva ripristinato l'elezione diretta del presidente del Libero Consorzio Comunale e del Consiglio del Libero Consorzio comunale, nonché del Sindaco metropolitano e del Consiglio metropolitano.
Il ruolo della Consulta
La Corte Costituzionale ha bocciato la legge regionale ed ha sancito che le modalità di elezione dei vertici degli enti di area vasta attengono ai principi della legge di riforma che devono essere rispettati anche dalle regioni a statuto speciale come la Sicilia. La Consulta ha evidenziato i costi dell'elezione diretta e quelli per le ripristinate indennità di carica ed ha affermato l'arrendevolezza della legge di una Regione a statuto speciale rispetto ad una legge ordinaria di grande riforma economico sociale, non solo limitatamente ai principi ma anche rispetto alle modalità di attuazione.
L'elezione del Presidente del Libero Consorzio
L'elezione del Presidente del Libero Consorzio dovrà essere indetta con Decreto del Presidente dell'ente di area vasta uscente. In sede di prima applicazione le elezioni saranno indette dal Presidente della Regione, su proposta dell'Assessore alle Autonomie Locali, con decreto da emanarsi quarantacinque giorni prima della data fissate per le elezioni.
Il Presidente del Libero Consorzio sarà scelto con elezioni di secondo livello, dai sindaci e dai consiglieri comunali degli enti che formano l'ente di area vasta. Sono eleggibili alla carica, solamente i sindaci il cui mandato scada non prima di diciotto mesi prima la data di svolgimento delle elezioni. In sede di prima applicazione quest'ultimo termine è ridotto a dodici mesi.
In caso di cessazione dalla carica di sindaco si verifica la decadenza anche dalla carica di Presidente del Libero consorzio e si torna a votare entro sessanta giorni dalle dimissioni o cessazione.
Il Consiglio del Libero Consorzio sarà composto da un numero di consiglieri che varia da dieci (enti fino a 300 mila abitanti), a dodici (enti con popolazione tra 301 mila e 700 mila abitanti) a sedici (enti con più di 700 mila abitanti).
Il Consiglio ha lo stesso elettorato passivo del Presidente.
Il Sindaco metropolitano non sarà eletto a suffragio universale e neppure con elezioni di secondo livello ma sarà di diritto il sindaco del Comune capoluogo.
Il Consiglio metropolitano è eletto con elezioni di secondo livello dai sindaci e dai consiglieri dei Comuni che compongono la Città metropolitana.
Il numero di componenti varia da 14 (popolazione fino ad 800 mila abitanti) a 18 (popolazione superiore a 800 mila abitanti).
Intanto, le gestioni commissariali sono prorogate fino alle elezioni del 2021, quando saranno trascorsi quasi otto anni dalla legge vessillo Crocetta-Giletti.
Fonte: articolo di Luciano Catania, segretario del Comune di Enna

Ansa Sicilia

Coronavirus: in Sicilia distribuiti oltre 25 milioni di Dpi - Sicilia


Consegnati attraverso la Protezione civile regionale
(ANSA) - PALERMO, 08 GIU - Prosegue la distribuzione da parte della Regione Siciliana di dispositivi di protezione individuale (Dpi) e apparecchi sanitari per fronteggiare l'epidemia da Coronavirus. Dal primo marzo a ieri, sono stati consegnati oltre 25 milioni e 185 mila pezzi. Destinatari strutture sanitarie, case di riposo per anziani, residenze sanitarie assistite, Comuni, Prefetture, Forze dell'ordine, esercito, ex Province, carceri, dipartimenti regionali, Confcommercio e Confesercenti.
In particolare, attraverso la Protezione civile della presidenza della Regione sono, stati distribuiti: oltre 17 milioni e 500 mila mascherine (chirurgiche, ffp2, Ffp3 e M95); 4 milioni e 900 mila guanti; un milione e 518 mila dispositivi tra camici, calzari, tute e cuffie. Tra gli altri materiali distribuiti anche 243 mila tra occhiali e visiere, oltre 848 mila tamponi e kit diagnostici e 61 mila apparecchi sanitari. I dpi e il materiale consegnato proviene da acquisti diretti della Regione e della Protezione civile nazionale, oltre che da donazioni di privati. (ANSA).


Giornale di Sicilia

QUESTURA
Ieri l'insediamento del vicario Peritore

Si è insediato, ieri, prendendo il posto che è stato ricoperto per 5 anni e 10 mesi da Giuseppe Felice Peritore, il nuovo vicario della Questura di Agrigento. Si tratta del primo dirigente Egidio Di Giannatonio che è stato dirigente della Digos di Palermo. Il Movimento dei poliziotti democratici e riformisti, con il segretario generale provinciale Alfonso Imbrò, ha rivolto un sincero e caloroso benvenuto ad Egidio Di Giannantonio. «Non abbiamo alcuna certezza se al vicario Di Giannantonio verrà affidata la delega ai rapporti sindacali - ha scritto Imbrò - . Certamente, il nostro auspicio è sempre per un sereno e leale, nonché proficuo, confronto considerate le numerose e in certi momenti drammatiche situazioni lavorative». (*CR*)

Siculiana, riprende vigore il turismo esperienziale
Visitatori in una delle riserve più belle della Sicilia

Calogero Giuffrida
SICULIANA
Riparte dalla costa sicana il turismo esperienziale e ambientale nell'Agrigentino. «Emozionato, come la prima volta per la prima escursione post pandemia a Torre Salsa, una delle riserve più belle di Sicilia», scrive su facebook il noto operatore turistico Pierfilippo Spoto. I Sicani Outdoor hanno organizzato domenica scorsa un'escursione nella riserva naturale di Torre Salsa, tra Siculiana e Montallegro.

GdSonline
 L'ACCORDO OPERE PUBBLICHE AD AGRIGENTO, I LAVORI INSERITI NELLA PROGRAMMAZIONE DELLA REGIONE

 Il Genio Civile di Agrigento contribuisce alla programmazione triennale della Regione Siciliana, inserendo una serie di lavori per il territorio della provincia. La programmazione triennale prevista dal Genio Civile per la provincia di Agrigento, impegnerebbe risorse regionali, statali e comunitarie per un importo complessivo di circa 110 milioni di euro. "Per la prima volta nella storia - afferma il Capo del Genio Civile Rino La Mendola - , il Genio Civile contribuisce alla programmazione della Regione, inserendo una serie di lavori strategici per la provincia di Agrigento, da realizzare con le risorse che saranno stanziate dal Governo Musumeci, attingendo anche a fondi comunitari e statali". Sono tanti i lavori che il Genio Civile di Agrigento ha inserito nella programmazione triennale 2020-2022 delle opere pubbliche della Regione Siciliana. Tra queste, per citarne alcune, ci sono la messa in sicurezza e la valorizzazione degli Ipogei dell’Acqua Amara e del Purgatorio, i lavori di riparazione dei danni causati dalle mareggiate invernali al porticciolo di San Leone, il restauro della Villa Genuardi, diciotto interventi di pulizia su altrettanti alvei fluviali, i lavori di ripristino delle condotte fognarie tra le contrade San Calogero e Isabella di Sciacca, la ristrutturazione di una serie di edifici demaniali, i lavori di rifacimento della segnaletica orizzontale e verticale di cento chilometri di strade provinciali, il monitoraggio sull’efficienza strutturale di 156 ponti ricadenti sulla rete stradale provinciale. "La programmazione - conclude La Mendola - a seguito di un accordo di programma tra il Libero Consorzio dei Comuni agrigentini e l’Assessorato Regionale alle Infrastrutture ed alla Mobilità, potrebbe presto arricchirsi anche dei lavori di ammodernamento della strada Mare Monti; un’importante arteria di collegamento alla viabilità regionale dei comuni ricadenti nella fascia centrale dei Monti Sicani della provincia ed in particolare di Alessandria Della Rocca, Bivona, Burgio, Cammarata, Cianciana, San Giovanni Gemini, Santo Stefano di Quisquina, Lucca Sicula e Villafranca Sicula".

 LIVESICILIA
 LE ELEZIONI

Comunali e regionali Al voto anche di lunedì di Accursio Sabella
L'emendamento della commissione Affari istituzionali. ROMA - Le votazioni per le prossime elezioni comunali e regionali si terranno non solo nella giornata di domenica ma anche in quella del lunedì: lo prevede un emendamento della commissione Affari costituzionali al dl Elezioni. Regionali dal 20-21 settembre C'è l'accordo per tenere le elezioni regionali dal prossimo 20 e 21 settembre. La relatrice Anna Bilotti ha reso in Aula parere favorevole all'emendamento che porta la prima firma di Francesco Paolo Sisto (Fi) al dl Elezioni che riduce la finestra per le elezioni proprio a partire dal 20 settembre in poi.  

Valuta questo sito: RISPONDI AL QUESTIONARIO