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Rassegna stampa dall'1 al 3 agosto 2020

Scrivolibero

Il 1° Agosto 2020 riaprono i punti informativi del Libero Consorzio di Agrigento.

Dopo il periodo di lockdown causati dall'emergenza sanitaria Covid19 riaprono i punti informativi nel periodo di maggiore affluenza turistica. Sono stati predisposti tutti gli adeguamenti e le misure necessarie per permettere la sicurezza sia degli utenti che dei dipendenti. In questo periodo il personale dell'Urp è stato impegnato nella formazione e aggiornamento professionale con corsi on line, specifici del settore, in modo da consentire un servizio sempre più efficace ed efficiente e migliorare questa risorsa utile ai nostri cittadini e turisti.

Telemontekronio

Edilizia scolastica, 220 mila euro per il Libero Consorzio di Agrigento
30 milioni per l'edilizia scolastica e alla Sicilia arriveranno 3.460.000 euro.

Con queste risorse, previste nell'ambito del Decreto Rilancio, ha evidenziato il ministro Azzolina, gli Enti locali potranno effettuare interventi, nonché adattare gli ambienti e le aule didattiche per il contenimento del contagio relativo al Covid-19 per l'avvio del nuovo anno scolastico 2020-21.
Obiettivo: rientro a scuola il 14 settembre, seppure per gli studenti delle superiori si profila comunque l'ipotesi di proseguire ancora, seppure in parte, la didattica a distanza.
I 30 milioni di euro del decreto Rilancio vanno ad incrementare il Fondo unico per l'edilizia scolastica per l'anno 2020 e sono distribuiti tra tutte le Province e le Città metropolitane e poi tra i Comuni con un numero di studenti pari o superiore a 10.000. La ripartizione è avvenuta sulla base del numero di alunni presenti sul territorio. 
Le erogazioni saranno disposte direttamente dalla Direzione generale per i fondi strutturali per l'istruzione, l'edilizia scolastica e la scuola digitale del Ministero dell'Istruzione in favore degli Enti locali beneficiari.
Al Libero Consorzio di Agrigento, che ha competenza sugli istituti superiori della provincia, andranno 220 mila euro.
Intanto, la Cgil evidenzia come la Sicilia sia messa peggio di molte altre regioni: mancano gli spazi necessari per lo sdoppiamento delle classi, necessario per rispettare le distanze di sicurezza; di conseguenza il personale docente ed Ata; ma soprattutto servono 1 milione circa di banchi monoposto".
"In queste condizioni e visto il poco tempo a disposizione - sostiene il sindacato, appare alquanto difficile che la procedura per l'acquisto di 2.5 milioni di banchi avviata dal commissario Arcuri possa andare in porto entro il 14 settembre prossimo, termine fissato dal Miur per l'avvio dell'anno scolastico".

Agrigentonotizie

Strade provinciali del comparto ovest, via ai lavori di manutenzione

Riprenderanno invece il prossimo 4 agosto alle 9 le operazioni di gara relative all'appalto riguardante l'accordo quadro per le provinciali 15-A, 15-B, 60 e 38"
Via alla manutenzione straordinaria di alcune strade del comparto ovest della nostra provincia. Ad annunciarlo è il Libero consorzio, che hei giorni scorsi ha firmato il contratto d'appalto per i lavori di manutenzione straordinaria del comparto Menfi - Montevago - Santa Margherita Belice - Ribera - Cianciana, aggiudicati lo scorso maggio su proposta della commissione di gara dell'Urega che aveva gestito la gara su piattaforma telematica.
Il progetto, elaborato dai tecnici del Settore Infrastrutture stradale e finanziati con i fondi del Patto per il Sud, prevede interventi sulle strade provinciali 44 (Sambuca-S.Margherita Belice-Salaparuta), 45 (da n.9 di Veneria alla 44-B S. Margherita B.-Salaparuta), 61 (Montallegro-Ribera), 83 (dalla SP 44-A alla SS 624 Sciacca-Palermo) e la SPC n. 1 Passo Gurra-Porto Palo, sulle quali sono stati  verificati danni diffusi alle sedi stradali, carenza di opere di protezione e di segnaletica orizzontale e verticale, con potenziali situazioni di pericolo per il transito veicolare.

Agrigentooggi

Viabilità agrigentina: firmato contratto d'appalto manutenzione strade - AgrigentoOggi

E' previsto entro breve termine l'avvio della manutenzione straordinaria su alcune strade del comparto ovest della provincia di Agrigento. E' stato firmato, infatti, il contratto d'appalto per i lavori di manutenzione straordinaria del comparto Menfi-Montevago-Santa Margherita Belice-Ribera-Cianciana (zona ovest 3), aggiudicati lo scorso maggio su proposta della commissione di gara dell'Urega che aveva gestito la gara su piattaforma telematica.
Il contratto è stato firmato dal Segretario/Direttore generale del Libero Consorzio Comunale di Agrigento Caterina Moricca, dal Direttore del Settore Infrastrutture Stradali Ignazio Gennaro e dal legale rappresentante della Ati Falco costruzioni SrL, con sede a Vallelunga Pratameno (Caltanissetta)- Mediastrade di Sangiorgi Giuseppe con sede ad Asti, che si erano aggiudicate l'appalto offrendo un ribasso del 20,990 % sull'importo soggetto a ribasso di 2.002.863,26 euro, per un importo netto di 1.582.462,26 euro (più 53.354,34 euro per oneri di sicurezza non soggetti a ribasso, importo contrattuale complessivo di 1.635.816,6 euro più Iva).
Il progetto, elaborato dai tecnici del Settore Infrastrutture Stradale e finanziati con i fondi del Patto per il Sud, prevede interventi sulle Strade Provinciali 44 (Sambuca-S.Margherita Belice-Salaparuta), 45 (da n.9 di Veneria alla 44-B S. Margherita B.-Salaparuta), 61 (Montallegro-Ribera), 83 (dalla SP 44-A alla SS 624 Sciacca-Palermo) e la SPC 1 Passo Gurra-Porto Palo, sulle quali sono stati verificati danni diffusi alle sedi stradali, carenza di opere di protezione e di segnaletica orizzontale e verticale, con potenziali situazioni di pericolo per il transito veicolare. La durata del contratto d'appalto sarà di 365 giorni continui a partire dalla data del verbale di consegna dei lavori.
Riprenderanno invece il prossimo 4 agosto alle ore 9 le operazioni di gara relative all'appalto da 1.360.000 euro riguardante l'accordo quadro per la manutenzione straordinaria, eliminazione delle condizioni di pericolo e messa in sicurezza delle strade provinciali 15-A, 15-B, 60 e 38, gara alla quale partecipano oltre 200 imprese.

Giornale di Sicilia

1 agosto

Soggette a manutenzione
le strade del comparto Ovest

Ad eseguire la commessa una Ati di Vallelunga
Giuseppe Pantano
È previsto entro breve termine l'avvio della manutenzione straordinaria su alcune strade del comparto ovest dell'Agrigentino. È stato firmato, infatti, il contratto d'appalto per i lavori dimanutenzione straordinaria del comparto Menfi-Montevago- Santa Margherita Belice-Ribera- Cianciana (zona ovest 3), aggiudicati  lo scorso maggio su proposta della commissione di gara dell'Ure - ga che aveva gestito la gara su piattaforma telematica. Il contratto è stato firmato dal segretario-direttore generale del Libero consorzio di Agrigento, Caterina Moricca, dal direttore del settore Infrastrutture  stradali, Ignazio Gennaro e dal legale rappresentante della Ati Falco Costruzioni Srl con sede a Vallelunga Pratameno (Caltanissetta) Mediastore di Giuseppe Sangiorgi con sede ad Asti, che si erano aggiudicate  l'appalto offrendo un ribasso del 20,990 % sull'importo soggetto a ribasso di poco superiore a 2 milioni di euro. L'importo complessivo dei lavori è di poco superiore a un milione e mezzo di euro. A questi vanno agg unti 53 mila euro per oneri di sicurezza non soggetti a ribasso. Il progetto, elaborato dai tecnici del settore Infrastrutture Stradale e finanziati con i fondi del Patto per il Sud del Dipartimento Regionale Infrastrutture e Mobilità Trasporti, prevede interventi sulle strade provinciali 44 (Sambuca-Santa Margherita Belice-Salaparuta), 45 (da numero 9 di Veneria alla 44-B Santa Margherita Belice-Salaparuta), 61 (Montallegro-Ribera), 83 (dalla provinciale 44-A alla SS 624 Sciacca- Palermo). Infine, la Spc numero 1 Passo Gurra-Porto Palo, sulle quali sono stati verificati danni diffusi alle sedi stradali, carenza di opere di protezione e di segnaletica orizzontale e verticale, con potenziali situazioni di pericolo per il transito veicolare. La durata del contratto d'appalto sarà di 365 giorni continui a partire dalla data del verbale di consegna dei lavori. Riprenderanno, invece, il prossimo 4 agosto alle ore 9 le operazioni di gara relative all'appalto da 1,360 milioni di euro riguardante l'accordo quadro per la manutenzione straordinaria, eliminazione delle condizioni di pericolo e  messa in sicurezza delle strade provinciali 15-A, 15-B, 60 e 38, gara alla quale partecipano oltre 200 imprese. Le strade di competenza del Libero Consorzio di Agrigento costituiscono una parte importante dell'assetto viario provinciale e collegano diversi comuni. All'interno dei territori comunali ci sono poi strade provinciali particolarmente transitate che collegando anche a luoghi di villeggiature e zone maggiormente frequentate durante la stagione estiva. Con quest'intervento da un milione e mezzo di euro si potrà assicurare a strade provinciali particolarmente transitate durante tutti i mesi dell'anno che assicurano il collegamento tra comuni del versante occidentale della provincia. (*GP *)

Provinciale 19
Raffadali e Joppolo assetate
Disagi in città

Paolo Picone
Ancora un guasto alla condotta del Voltano: tre comuni senz'acqua, comprese le frazioni della città di Agrigento. La gestione commissariale del servizio idrico integrato, Ati Ag9 ha infatti reso noto che nella serata di ieri è stato riscontrato un guasto sulla condotta dell'acquedotto gestito dal consorzio del Voltano, lungo la strada provinciale 19, in prossimità del bivio di Santa Elisabetta. «Pertanto - spiegano i commissari Gervasio Venuti e Giuseppe Massimo Dell'Aira - è stata interrotta la fornitura idrica nei comuni di: Agrigento(Frazioni di Giardina Gallotti e Montaperto); Joppolo Giancaxio; Raffadali. Consequenzialmente, potranno verificarsi slittamenti o limitazioni sulla turnazione idrica prevista nella giornata di oggi». La società idrica, Girgenti acque, assicura che: «Si sta ponendo in essere quanto necessario per la riparazione del guasto riscontrato. Eseguiti gli interventi di riparazione, la fornitura idrica nei comuni interessati tornerà regolare, normalizzandosi nel rispetto dei necessari t mpi tecnici». Nei giorni scorsi un guasto alla condotta del Tre Sorgenti, attualmente in fase di riparazione, aveva lasciato a secco ben 4 comuni tra cui Naro. Il sindaco Maria Grazia ha chiesto al Tre Sorgenti di ripristinare la fornitura di 20 litri al secondo di acqua che il consorzio riceve dal Fanaco per destinarla alla centrale di sollevamento di Margiovitale. (* PAPI*)

2 Agosto

Parecchie decine di ettari di terreno in fumo
La Sciacca-Caltabellotta illuminata dagli incendi

Gli abitanti della zona hanno lavorato gomito a gomito con i soccorritori
Giuseppe Pantano
SCIACCA
Parecchie decine di ettari di terreno sono andati in fumo durante la scorsa notte lungo la strada provinciale che collega Sciacca a Caltabellotta. Il fuoco è divampato in aree incolte, ma anche in uliveti e le fiamme hanno lambito le case della zona. Sono intervenuti i vigili del fuoco del distaccamento di Sciacca, ma anche i proprietari delle abitazioni della zona si sono dati da fare, pure impiegando loro mezzi, per contribuire a mettere al riparo le loro proprietà. Tra questi Lillo Colletti, titolare di un'impresa agricola nella zona che opera anche nel settore eolico, che ha messo i propri mezzi a disposizione per potenziare l'attività di contrasto all'incendio. È intervenuta anche la polizia visto il rogo è divampato anche in una strada ad alta densità di traffico durante il periodo estivo. Anche il territorio di Caltabellotta non è stato risparmiato dagli incendi durante questa stagione estiva. Circa trenta ettari di area boschiva sono andati in fumo nei giorni scorsi nella contrada Giraffe. È stato nec ssario l'intervento degli uomini del Corpo Forestale di Sambuca e di Santa Margherita Belice e delle squadre antincendio che operano nella zona di Caltabellotta con i centunisti. Le prime fiamme si sono sviluppate a tarda sera, ma soltanto ieri mattina è stato possibile fare intervenire due elicotteri del Corpo Forestale, uno arrivato da Sambuca e un altro da Palermo e un Canadair della Protezione civile da Trapani. Successivamente sono  scattate le operazioni di bonifica, ma nel pomeriggio di ieri altri focolai si sono sviluppati e il fumo si vedeva anche a parecchia distanza dalla zona interessata dall'incendio. L'agrigentino paga ancora unaltissimo prezzo agli incendi. Nello scorso mese di giugno circa 200 ettari di bosco demaniale sono andati in fumo nell'incendio doloso appiccato al bosco del Magaggiaro che ha provocato 60 milioni di danni diretti e indiretti. Più 30 ettari di bosco e altri 50 ettari terreni pascolivi sono stati bruciati nei giorni successivi intorno al Lago Arancio di Sambuca.  Poi questo nuovo rogo a Caltabellotta con un'altra vasta area boschiva andata in fumo e fiamme che si sono levate per circa 24 ore rendendo necessario un vasto impegno per riuscire a domarle. Infine, Burgio, con il suo pregiatissimo bosco che è stato in parte bruciato con l'incendio che ha interessato anche l'area boschiva di Palazzo Adriano e con sei mezzi aerei impegnati per spegnere il rogo. «Chi sono questi uomini che considerano la natura indegna della propria stima e considerazione? Esprimo la mia indignazione e quella di tutta l'amminist razione comunale per questi atti criminosi e rivolgendomi a tutti i cittadini rivolgo loro un appello: se vedete piromani in azione segnalatelo immediatamente con tutte le forme e i mezzi che avete a disposizione ». Così il sindaco di Burgio, Franco Matinella, annunciando che se verranno individuati coloro che hanno determinato la distruzione di parte del patrimonio boschivo del suo comune al processo si costituirà parte civile. (*GP*)

3 agosto

Cantieri infiniti su «640» e «189»
Cancelleri oggi incontra i sindaci

Saranno presenti anche i vertici Anas e i sindacati. Al vaglio la situazione della viabilità principale e secondaria in provincia
Paolo Picone
Non c'è agosto o caldo che tenga quando si tratta di risolvere le criticità di un territorio. E così, oggi, nonostante le temperature africane ed il clima vacanziero, il vice ministro delle Infrastrutture Giancarlo Cancelleri sarà ad Agrigento per incontrare, con inizio alle 16 i sindaci, il cartello sociale. L'incont ro sarà ospitato al Palazzo del governo di piazza Moro ed a presiederlo sarà il Prefetto, Maria Rita Cocciufa. Saranno presenti i vertici Anas e rappresentanze sindacali per discutere della viabilità principale e secondaria della provincia di Agrigento, con l'intento di individuare punti di criticità e conoscere lo stato dell'arte di cantieri aperti e programmati. Uno degli argomenti in discussione sarà la chiusura dell'anello autostradale Gela - Castelvetrano, sottoposto all'attenzione del ministro dal sindaco di Ravanusa, Carmelo D'Angelo. In particolare della lettera sottoscritta da gran parte dei sindaci dei Comuni costieri agrigentini e non solo, che chiedono di ammodernare la statale 115, trasformandola in autostrada. Altro argomento da trattare sarà la progettazione esecutiva della Mare-Monti, quella strada ancora nei sogni, che potrebbe collegare la zona montana con il litorale, da Bivona a Porto Empedocle. Si farà anche il punto sui cantieri per il completamento delle statali 189 Agrigento - Palermo e 640 per Caltanissetta. Su questo punto sta spingendo molto il sindaco di Agrigento, Lillo Firetto. E dopo le grandi opere si potrà discutere anche delle esigenze di miglioramento della rete stradale interna. Per la verità in questo settore la competenza è anche dell'ex Provincia. Ed in questi anni si è andati avanti con interventi di piccola manutenzione. Da un po' di tempo a questa parte, invece si sta accelerando per ridare maggiore funzionalità alle strade provinciali e grazie al lavoro del settore Infrastrutture stradali del Libero consorzio, amministrato dal commissario straordinario Girolamo Alberto Di Pisa, sono stati elaborati i progetti e sono arrivati anche i soldi. In questo momento  infatti, ci sono molti cantieri attivi per l'eliminazione delle condizioni di pericolo sulle strade dei comparti nord ed est della provincia e nei prossimi giorni saranno appaltate nuove gare. L'ultima volta del ministro Giancarlo Cancelleri, esponente del Movimento cinque stelle, ad Agrigento è stata in occasione dell'inaugurazione del ponte «Petrusa», il cavalcavia sulla statale 122 che collega Agrigento con Favara passando per la zona in cui è stata costruita la casa circondariale «Pasquale di Lorenzo». E dopo quel ponte ce n'è un altro che attende risposte: si tratta del Morandi (o Akragas) che qualcuno vorrebbe demolire e ricostruire mentre c'è chi è favorevole alla sua messa in sicurezza. Ed anche su questo punto, al cartello sociale di don Mario Sorce, ai sindaci ed al Prefetto, il ministro dovrà dare risposte, supportate dai pareri dei tecnici dell'Anas che saranno presenti al vertice in Prefettura. (* PAPI*)  

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