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Rassegna stampa del 21 agosto 2020

Qds.it
Strada Bivona-Palazzo Adriano, lavori per metterla in sicurezzaBIVONA (AG) - Del completamento e della messa in sicurezza della strada che collega Bivona, nell'agrigentino, con il Comune di Palazzo Adriano si occuperà il Consorzio stabile Santa Chiara Scarl. E' quanto risulta dalle procedure di aggiudicazione definite dall'Ufficio contro il dissesto idrogeologico. La notizia è tra quelle più attese dal comprensorio che abbraccia le due province di Agrigento e di Palermo, con un intervento di vera e propria riqualificazione del sistema viario intercomunale. Il Consorzio che si è aggiudicato l'opera - in ragione di un ribasso pari al 26,1 per cento e per un importo di poco superiore al milione e 260 mila euro - effettuerà a manutenzione straordinaria e la sistemazione dell'importante arteria. Si chiude così una vicenda nata oltre trent'anni addietro e che ha vissuto i ritardi e le lentezze delle più comuni pratiche burocratiche. Pesanti i disagi in questi decenni per un'utenza del tracciato che è molto numerosa perché si trova in un punto nevralgico, in un'area con varie attività produttive legate alla zootecnia e all'artigianato e che ha dovuto fare i conti con fossi sulla carreggiata, con gli avvallamenti e con le profonde lesioni nel manto stradale che le stagioni invernali rendevano ancora più insidiose.

GIORNALE DI SICILIA

Lavori per mitigare il dissesto idrogeologicoLa Regione sistema la Bivona-P. Adriano 
BiVONA Le province di Agrigento e Palermo saranno più «vicine»: la Regione ha appaltato i lavori per la sistemazione della strada che collega Bivona a Palazzo Adriano, attualmente dissestata. Impossibile percorrerla in condizioni di sicurezza, specie quando le piogge la trasformano in una palude. Ecco, allora, che per gli automobilisti diventa obbligatorio un percorso alternativo, che li costringe a passare da Santo Stefano di Quisquina e ad arrivare fino al bivio per Prizzi, allungando di circa venti chilometri. Del completamento e della messa in sicurezza della strada di collegamento si occuperà il Consorzio stabile Santa Chiara Scarl. È quanto risulta dalle procedure di aggiudicazione definite dall'Ufficio contro il dissesto idrogeologico guidato da Nello Musumeci, presidente della Regione Siciliana, e diretto da Maurizio Croce. Il Consorzio che si è aggiudicato l'opera - in ragione di un ribasso pari al 26,1 per cento e per un importo di poco superiore al milione e 260 mila euro - effettuerà la manutenzione straordinaria e la sistemazione dell'importante arteria. «Si chiude così - dice il presidente della Regione, Nello Musumeci - una vicenda nata oltre trent'anni fa, che ha vissuto i ritardi e le lentezze delle più comuni pratiche burocratiche. Pesanti i disagi in questi decenni per u n'utenza che è numerosa perché si trova in un punto nevralgico, in u n'area con varie attività produttive legate alla zootecnia e all'art igianato e che ha dovuto fare i conti con fossi sulla carreggiata, avvallamenti e con le profonde lesioni nel manto stradale che le stagioni invernali rendevano ancora più insidiose». Il progetto prevede che nei 5 chilometri circa su cui si interverrà - la lunghezza complessiva è poco più di 9 chilometri -saranno eseguiti tutti i lavori di adeguamento alle più recenti soluzioni in materia di infrastrutture viarie di montagna. (PA.PI) 


Repubblica.it
Iccrea, 46,5 milioni per la formazione di studenti e laureati siciliani e del SudStrumento promosso dal ministero dell'Università e della Ricerca, insieme alla Banca Europea per gli Investimenti per il sostegno ai giovani del Mezzogiorno Al Gruppo Bancario Cooperativo Iccrea sono stati assegnati 46,5 milioni di euro, destinati alla formazione - soprattutto al centro-sud Italia - per gli studenti universitari e laureati. Il Fondo si rivolge a studenti o laureati residenti in Sicilia - e nelle altre regioni del Mezzogiorno (Abruzzo, Puglia, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Sardegna) - che intendono frequentare programmi universitari, master e altri percorsi d'istruzione in Italia o all'estero e, allo stesso tempo, a studenti di tutte le altre Regioni che intendono frequentare un ateneo o una scuola specialistica nel Mezzogiorno. Il Fondo è lo strumento promosso dal Ministero dell'Università e della Ricerca, insieme alla Banca Europea per gli Investimenti, nell'ambito del PON Ricerca e Innovazione 2014-2020, per il sostegno all'istruzione universitaria e post-universitaria. Il Gruppo Bancario Cooperativo Iccrea, costituito da 136 Banche di Credito Cooperativo, gestirà una quota di 46,5 milioni di euro delle risorse PON Ricerca e Innovazione 2014-2020 destinate al Fondo StudioSì, l'ultimo strumento promosso dal Ministero dell'Università con la Banca Europea per gli investimenti per promuovere la formazione specialistica universitaria. In particolare, il fondo intende contribuire alla riduzione del gap esistente in Italia con il resto dell'Unione Europea rispetto al numero dei laureati nella fascia tra i 30 e i 34 anni, attraverso la concessione di finanziamenti agevolati senza interessi e garanzie, da veicolare soprattutto verso percorsi di istruzione nel Mezzogiorno italiano.
Il Gruppo Iccrea gestirà le risorse attraverso Iccrea BancaImpresa (la banca corporate del Gruppo) che, oltre a vantare un'esperienza pluriennale nella gestione dei fondi europei, collaborerà con BCC CreditoConsumo, la società del Gruppo specializzata nelle soluzioni di finanziamento ai privati, e con SINLOC - Sistema Iniziative Locali, come advisor tecnico delle operazioni. Le Banche di Credito Cooperativo supporteranno lo strumento veicolando le risorse sui territori a conferma della vicinanza ed attenzione verso i giovani e alla crescita delle loro competenze.
Fondo StudioSì nasce con l'obiettivo di sostenere chi vuole mettersi in gioco continuando il proprio percorso formativo e specialistico, anche presso gli atenei più accreditati (su scala nazionale ed estera), aumentando così le proprie competenze e possibilità di consolidarsi nel mercato del lavoro. In particolare, il fondo si rivolge a studenti o laureati residenti in Abruzzo, Puglia, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Sardegna e Sicilia che intendono frequentare programmi universitari, master e altri percorsi d'istruzione in Italia o all'estero e, allo stesso tempo, a studenti di tutte le altre Regioni che intendono frequentare un ateneo o una scuola specialistica nel Mezzogiorno.
"Il Gruppo Bancario Cooperativo Iccrea, con le sue 136 BCC che da sempre sono vicine a chi vive sul territorio, è stato selezionato per poter dare un importante contributo ai giovani talenti italiani che vogliono continuare a studiare, affinché possano diventare, domani, degli eccellenti professionisti - ha commentato Luca Gasparini, Chief Business Officer di Iccrea Banca  - il fondo StudioSì è inoltre una fondamentale opportunità per il Gruppo Iccrea per promuovere l'eccellente offerta formativa promossa dagli atenei del Mezzogiorno italiano e sostenere i loro studenti che  intendono proseguire i percorsi di formazione".

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