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Rassegna stampa del 26 agosto 2020

GIORNALE DI SICILIA
«Colpa delle pressioni mediatiche e delle speculazioni politiche» 
Il sindaco Martello: Lampedusa è in emergenza economica Ha approntato - per dare una mano d'aiuto a bar, ristoranti e attività turistiche - qualche misura, come l'esenzione dal pagamento della Tosap fino al 31 dicembre. Ma non basta. Il sindaco delle Pelagie, Totò Martello, è perfettamente consapevole del fatto che non può bastare per tamponare quella che è una vera e propria emergenza economica. «I telefoni delle imprese turistiche si spengono ogni volta che c'è un comunicato (sul fenomeno migratorio, nrd). Infatti, da 2-3 giorni non abbiamo nessuna prenotazione per settembre: chi risarcirà il popolo di Lampedusa che subisce passivamente tutto quello che non viene fatto dal Governo? - ha chiesto Martello - . Continuo a chiedere lo stato di emergenza per Lampedusa, perché qui c'è anche un'emergenza economica che non va sottovalutata. Le dichiarazioni fatte in base alle quali a Lampedusa "tutti sono contagiati", le notizie non date con precisione creano terrore, rabbia, odio e tanta violenza verbale. La gente è scoraggiata a venire qui. Invece, a Lampedusa nessuno turista è partito con il Covid 19, più sicuri di così... Eppure abbiamo una pressione mediatica e una speculazione politica che hanno messo in ginocchio l'economia dell'isola» . Gli sbarchi di migranti, ieri, risultavano essere fermi da oltre 48 ore. Troppo, e forte, il vento che spazza il canale di Sicilia e che, di fatto, impedisce ogni possibile tentativo di traversata. Oggi, le condizioni meteo dovrebbero migliorare ed è stato, infatti, previsto dalla Prefettura di Agrigento che non appena il vento calerà e ci saranno le condizioni, la nave quarantena «Aurelia» attraccherà al porto dell'isola ed imbarcherà parte dei migranti ospiti - sono 1.140 - dell'hot - spot di contrada Imbriacola. Priorità verrà data però a tutti i migranti che sono risultati positivi al Coronavirus e che vengono tenuti in isolamento in un padiglione distaccato. « L'Italia non ha una strategia che ci renda forti nell'Unione europea. Il ministro Lamorgese è stata lasciata sola, perché - ha continuato il sindaco delle isole Pelagie - nessun partito vuole parlare di migranti che sono un tema scottante e rischiano di fare abbassare il riscontro elettorale. L'Italia, invece, ha bisogno di una strategia e di una linea del Governo utile a confrontarsi con un'Europa che è stata assente». Per sostenere le attività commerciali e favorire il distanziamento sociale, il Comune ha concesso spazi pubblici a tutti. ( *C R* ) 

Il dirigente scolastico dell'Informatico ha siglato un protocollo con il management della fabbrica che produce robot industriali 
Palma, azienda di software offre tirocini ai liceali dell'Odierna La tecnologia entra a scuola: è stato siglato, infatti, un prestigioso accordo tra l'istituto statale Giovambattista Odierna di Palma di Montechiari e l'azienda Setel per lo sviluppo di software per droni e robot. A sottoscrivere l'importantissimo protocollo sono stati: il dirigente scolastico Annalia Todaro e l'ingegnere Eduardo De Francesco, azionista di riferimento del Gruppo Setel. L'iniziativa porterà i liceali dell'indirizzo tecnico informatico a specializzarsi anche nella produzione di software nel settore di droni, rover e robot industriali. «Questa iniziativa - dichiara la dirigente del liceo, Annalia Todaro - nel giro di pochi anni, fornirà la forza lavoro necessaria allo sviluppo di un settore che ha concrete prospettive di mercato. Si è sempre parlato di sinergia tra scuola e aziende; questa occasione offrirà nuove prospettive lavorative ai nostri alunni, che saranno accompagnati in tutto il loro percorso scolastico dalla Setel, azienda specializzata nel settore dei droni industriali». La Setel opera nel settore della ingegneria del supporto logistico integrato ed offre servizi, consulenze, applicazioni e tecnologie in grado di ottimizzare la componente logistica (Effectiveness) dei sistemi complessi nell'arco del loro ciclo di vita. In questo scenario, nei suoi 45 anni di vita, ha svolto le proprie attività su oltre 120 sistemi complessi, spaziando dai settori aeronautici, a quelli spaziali, navali, ferroviari, di Information & Communication Technology. Tra le molteplici attività ha realizzato e brevettato un nuovo tipo di veicolo autonomo, un drone, molto innovativo che intende sviluppare e produrre in Sicilia. L'ingegnere De Francesco, azionista di riferimento del gruppo, ha recentemente creato una filiale della società per sviluppare i vari prototipi del drone ed ha scelto l'istituto palmese per l'ottimo lavoro svolto in questi anni in campo informatico e tecnologico ed è convinto che questo accordo gioverà sia agli alunni che alla sua azienda. Soddisfatto il professor Carmelo Ferrara che, insieme al dirigente scolastico dell'Odierna da mesi ha lavorato per concretizzare questa intesa: «Per il nostro istituto - dice - l'accordo con la Setel rappresenta u n'importante occasione. I nostri alunni avranno modo di studiare, oltre all'informatica curricolare, il linguaggio dei droni, rover, robot e la potranno sviluppare e sperimentare direttamente sui prodotti industriali». ( * PA PI* ) 


SCRIVOLIBERO
REGIONI ED ENTI LOCALI
SI CONCLUDE LUNEDÌ PROSSIMO IL SERVIZIO ANTINCENDIO BOSCHIVO DEL GRUPPO DI PROTEZIONE CIVILE DI AGRIGENTOBy Redazione Scrivo Libero  
Ancora qualche giorno di attività per il personale dell'Ufficio Protezione Civile del Libero Consorzio di Agrigento, attualmente impegnato nel servizio di vigilanza antincendio lungo alcune strade provinciali ed ex consortili e su alcune strade statali. Lunedì prossimo 31 agosto, infatti, è prevista la chiusura di questo fondamentale presidio di sicurezza che da anni l'ex Provincia Regionale di Agrigento ha avviato a supporto di tutti gli enti competenti in materia di prevenzione e contrasto degli incendi boschivi. Proprio per la giornata di oggi, tra l'altro, è previsto un rischio incendi con livello di allerta "ATTENZIONE" e pericolosità "ALTA", secondo il bollettino emanato dal Dipartimento Regionale della Protezione Civile in considerazione delle alte temperature previste e dei venti sostenuti provenienti dai quadranti nordoccidentali. Il personale dell'Ufficio di Protezione Civile già dalle ore 12,00 e sino alle ore 20,00 di stamani, e negli stessi orari sino a lunedì prossimo, è pronto a segnalare eventuali focolai o situazioni di rischio incendio dalle postazioni dinamiche attivate lungo le strade provinciali e alcune statali limitrofe alle aree boscate.
Ricordiamo, inoltre, che le postazioni di avvistamento si trovano lungo le strade:
- SP n.34 - SP n.35 nei comuni di Bivona, Lucca Sicula e Villafranca Sicula;
- SP n. 20 - SPC n.29 e SPC n.30 nel comune di Casteltermini;
- SP n. 29 A - SP n.30 e SP n.28 nei comuni di Cattolica Eraclea e Montallegro;
- SP n.63 A - SP n.05 B - SPC n.67 e SPC n.68 nei comuni di Palma di Montechiaro e di Licata;
- SP n.69 - SP n.70 - SP n.44A - e SP n. 43 nei comuni di Sambuca e Santa Margherita Belice;
- SP n.3 4 - SP n.3 5A - SP n.36- SP n.47- SP n.48- SP n.86 e SS115 nei comuni di Burgio, Calamonaci, Lucca Sicula, Ribera e Villafranca Sicula;
- SP.n.75 - SP n. 87 nei comuni di Siculiana e di Montallegro;
- SP.n.47 - SP n.36 e SP n.37 nei comuni di Sciacca, Caltabellotta e Villafranca Sicula.

GRANDANGOLO
AGRIGENTO
INCENDI BOSCHIVI, LUNEDÌ SI CHIUDE L'ATTIVITÀ DELLA PROTEZIONE CIVILEdi Redazione
Si conclude lunedi 31 agosto l' attività per il personale dell'Ufficio Protezione Civile del Libero Consorzio di Agrigento, attualmente impegnato nel servizio di vigilanza antincendio lungo alcune strade provinciali ed ex consortili e su alcune strade statali, fondamentale presidio di sicurezza che da anni l'ex Provincia Regionale di Agrigento ha avviato a supporto di tutti gli enti competenti in materia di prevenzione e contrasto degli incendi boschivi.
Proprio per la giornata di oggi, tra l'altro, è previsto un rischio incendi con livello di allerta "ATTENZIONE" e pericolosità "ALTA", secondo il bollettino emanato dal Dipartimento Regionale della Protezione Civile in considerazione delle alte temperature previste e dei venti sostenuti provenienti dai quadranti nordoccidentali. Il personale dell'Ufficio di Protezione Civile già dalle ore 12,00 e sino alle ore 20,00 di stamani, e negli stessi orari sino a lunedì prossimo, è pronto a segnalare eventuali focolai o situazioni di rischio incendio dalle postazioni dinamiche attivate lungo le strade provinciali e alcune statali limitrofe alle aree boscate.
Ricordiamo, inoltre, che le postazioni di avvistamento si trovano lungo le strade:
- SP n.34 - SP n.35 nei comuni di Bivona, Lucca Sicula e Villafranca Sicula;

- SP n. 20 - SPC n.29 e SPC n.30 nel comune di Casteltermini;

- SP n. 29 A - SP n.30 e SP n.28 nei comuni di Cattolica Eraclea e Montallegro;

- SP n.63 A - SP n.05 B - SPC n.67 e SPC n.68 nei comuni di Palma di Montechiaro e  di Licata;

- SP n.69 - SP n.70 - SP n.44A - e SP n. 43 nei comuni di Sambuca e Santa Margherita Belice;

- SP n.3 4 - SP n.3 5A - SP n.36- SP n.47- SP n.48- SP n.86 e SS115 nei comuni di Burgio, Calamonaci, Lucca Sicula, Ribera e Villafranca Sicula;

- SP.n.75 - SP n. 87  nei comuni di Siculiana e di Montallegro;- SP.n.47 - SP n.36 e SP n.37 nei comuni di Sciacca, Caltabellotta e Villafranca Sicula.


SCALA DEI TURCHI, IN ARRIVO TELECAMERE CONTRO INCIVILI E POSSIBILI FRANEdi Redazione
Dopo le recenti polemiche che hanno "investito" la nota conduttrice televisiva Michelle Hunziker e le oltre cento denunce per violazione dei sigilli da parte di turisti più o meno informati sullo stato di sequestro, arrivano le telecamere alla Scala dei Turchi per monitorare (e prevenire) eventuali comportamenti irresponsabili ma anche potenziali crolli e frane. Lo scrive il quotidiano La Sicilia. 
La Regione ha finanziato l'acquisto di telecamere alcune delle quali sono state già posizionate lungo il cosiddetto Belvedere ma anche su una collina per riprendere al meglio l'intera zona e permettere a chi controlla di avere la situazione in pugno.  

AGRIGENTONOTIZIE
CRONACA
LOTTA AL RISCHIO IDROGEOLOGICO, VIA AD UNA RETE DI MONITORAGGIOIl progetto è stato prodotto dagli uffici del Libero consorzio, sarà finanziato con 360mila euro di fondi Pon
Redazione
Contrasto al rischio idrogeologico, via alla realizzazione di un sistema di allerta che possa consentire di evitare pericoli alla popolazione e monitorare l'eventuale aggravamento della condizione in cui si trovano i nostri fiumi, i nostri ponti e le aree più "sensibili".
L'elaborato è stato prodotto dagli uffici del Libero consorzio e consentirà per la prima volta di mettere in campo una rete vera e propria che possa informare i corpi di Protezione civile sullo stato di salute di un territorio particolarmente a rischio sotto il profilo idrogeologico.
L'atto pubblicato dall'ex Provincia al momento contiene poche informazioni sul progetto, a parte quanto servirà in termini di fondi (360mila euro a valere su fondi Pon) e il fatto che saranno collocati idrometri nei fiumi principali per misurarne la portata e verificare le eventuali piene, oltre che realizzato un piano che tenga conto dei vincoli già presenti e le condizioni dei viadotti e dei ponti disseminati nel nostro territorio.
Proprio questi ultimi erano stati oggetto di una massiccia campagna di verifica da parte di professionisti incaricati dal Genio civile.

CRONACA
CORONAVIRUS, 24 NUOVI POSITIVI IN SICILIA (0 AD AGRIGENTO): IMPENNATA DI GUARITIE' quanto si evince dall'ultimo bollettino del ministero della Salute. Dieci i pazienti in terapia intensiva (ieri erano nove) e ancora nessun decesso
Redazione
Sono 24 i nuovi casi di Covid19 registrati in Sicilia nelle ultime 24 ore e salgono a 10 le persone ricoverate in terapia intensiva. Non ci sono migranti.
Nel complesso, sono 63 i ricoverati perché altri 53 sono in regime di ospedalizzazione ordinaria in corsia. Casi che portano a 947 gli attuali positivi nell'isola, 884 dei quali in regime di isolamento domiciliare. Sono stati eseguiti 2.634 tamponi che portano il totale a 330.449. Resta fermo a 286 il totale delle vittime dell'epidemia nell'isola. Sono 24 i pazienti guariti. La divisione fra le province: 10 a Catania, 5 Messina, 4 a Ragusa, 4 a Siracusa, 1 Caltanissetta. Nessun caso, per fortuna, per Agrigento e provincia. 
Il bollettino del 24. In Sicilia 65 nuovi casi: 58 sono migranti dell'hotspot di Lampedusa
Il numero degli attualmente positivi sale a 947. Sono in tutto 53 le persone ricoverate con sintomi, 884 invece coloro che si trovano in isolamento domiciliare. Sono 4.091 i casi totali di Coronavirus dall'inizio della pandemia. Da segnalare un'impennata di guariti: ieri erano 2.834, oggi invece 2.858 (+24).

LIVESICILIA

TAMPONI E TERAPIE INTENSIVE - SICILIA, I DATI SU CUI RIFLETTEREPALERMO- A prescindere dalla nota contrapposizione sulle persone migranti dopo la controversa ordinanza di chiusura degli hotspot del presidente Musumeci, qual è la situazione del Coronavirus in Sicilia? L'ufficio statistica del Comune di Palermo, puntualmente, compila il suo rapporto. Secondo quelle cifre, ci sono dati che fanno riflettere. La Sicilia è l'ultima regione italiana per numero di tamponi, rispetto ai residenti, mentre ha una non invidiabile posizione sui ricoverati in terapia intensiva. Non mancano gli aspetti positivi, ma si accendono delle spie che sarebbe il caso di valutare con attenzione. Ecco cosa si legge in quel rapporto.
Meno tamponi e meno positivi
"La Sicilia è, in rapporto alla popolazione residente, l'ultima regione per il numero di tamponi effettuati: 6570,6 ogni 100 mila abitanti, preceduta dalla Campania con 6643,2. Il dato medio nazionale è pari a 13293,2 tamponi ogni 100 mila abitanti. Il maggior numero di tamponi è stato effettuato nelle regioni del nord est e in Val d'Aosta: Provincia autonoma di Trento 32959,5 tamponi ogni 100 mila abitanti, Veneto 29612,6, Friuli Venezia Giulia 25197,0, Provincia autonoma di Bolzano 24335,9 e Val d'Aosta 19219,5. 
La Sicilia è, in rapporto alla popolazione residente, la seconda regione con il minor numero di tamponi positivi: 80,6 ogni 100 mila abitanti, preceduta dalla Calabria con 72,3. Il dato medio nazionale è pari a 430,5 positivi ogni 100 mila abitanti, e nelle regioni più colpite si superano i 700 positivi ogni 100 mila abitanti: Valle d'Aosta 974,5; Lombardia 974,5; Provincia autonoma di Trento 927,1; Piemonte 744,0. 
Nella settimana dal 17 al 23 agosto, in Sicilia si sono registrati 4,75 nuovi positivi ogni 100 mila abitanti. Il valore medio nazionale è pari a 9,01, e i valori più elevati si sono registrati in Veneto (15,18), Sardegna (14,77), Lazio (13,98) e P.A. di Bolzano (12,56). I valori più bassi si sono registrati in Calabria (2,58), Basiliata (3,05) e Val d'Aosta (3,19)". 
Meno morti e meno guariti
"La Sicilia è la terza regione con il minor numero di deceduti per 100 mila abitanti: 5,8 (meglio la Calabria e la Basilicata con 5,0). In questo caso il dato medio nazionale è pari a 58,8 deceduti ogni 100 mila abitanti, e in Lombardia, Valle d'Aosta e Liguria si superano i 100 deceduti ogni 100 mila abitanti: rispettivamente 167,1, 116,5 e 101,7. 
Il tasso di letalità (deceduti per 100 positivi) della Sicilia è pari a 7,1, valore che pone l'isola dietro al Molise (4,5), all'Umbria (4,9), alla Basilicata (5,6) e alla Calabria (6,9). La media nazionale è pari a 15,6 e i valori più elevati si registrano in Lombardia (17,1), Liguria (14,8), Emilia Romagna (14,4) e Marche (13,9). 
Nell'ultima settimana in Sicilia la percentuale di guariti/dimessi sul totale dei positivi è passata dal 73,5% al 70,3%, valore più basso fra tutte le regioni e province autonome. La media nazionale è pari a 90,6 guariti/dimessi per 100 positivi, e il valore più elevato si registra nella P.A. di Trento con il 91,1% dei positivi già guariti o dimessi, seguita dalla Val d'Aosta con l'87,1%". 
I ricoveri in terapia intensiva
"In Sicilia i ricoverati in terapia intensiva sono l'1,1% degli attuali positivi, secondo valore più elevato dopo il 2,3% della P.A. di Trento. Il valore medio nazionale è pari allo 0,4%, e quattro regioni non hanno ricoverati in terapia intensiva: Basilicata, Molise, Sardegna e Val d'Aosta.
Gli attuali positivi (al netto cioè dei guariti e dei deceduti) in Sicilia sono pari a 18,2 ogni 100 mila abitanti. La media nazionale è pari a 30,6, e le regioni con i valori più elevati sono la Lombardia (57,3), l'Emilia Romagna (45,5) e il Veneto (40,5), mentre le regioni con i valori più bassi sono la P.A. di Trento (7,9), la Calabria (8,6) e la Val d'Aosta (8,8)".




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