1. Contenuto della pagina
  2. Menu principale di navigazione
  3. Menu fondo pagina di navigazione
/ Rassegna stampa » 2020 » Settembre » 8 » rassegna stampa del 8 settembre 2020
 

rassegna stampa dell' 8 settembre 2020

QUOTIDIANO DI SICILIA 

AGRIGENTO, "MESSA ALLA PROVA" NEL GIARDINO BOTANICO
redazione
Progetto possibile grazie alla convenzione siglata fra Libero Consorzio comunale e Tribunale. Interessati i soggetti imputati di reato che hanno chiesto la sospensione del processo
AGRIGENTO - Prenderà il via a breve l'attività di volontariato nel Giardino botanico del Libero Consorzio comunale da parte di soggetti autorizzati a lavori di pubblica utilità.
Il progetto di messa alla prova riguarda soggetti imputati di reato secondo i criteri previsti dalla legge n. 67/2014 che hanno chiesto la sospensione del processo con messa alla prova. Questi soggetti dovranno osservare scrupolosamente il programma di trattamento, che prevede le mansioni da svolgere, tempi e orari, controllo dell'attività, rilevazione della presenza e relazione finale del lavoro svolto.
La convenzione con il Tribunale di Agrigento prevede l'utilizzo di soggetti da adibire a collaboratore tecnico-amministrativo, manutentore impianti e servizi (idraulico, elettricista, falegname, fabbro, carpentiere), operaio semplice, manutentore del verde. Inoltre, potranno essere impegnati soggetti in attività ausiliarie connesse ai servizi di manutenzione. L'Ente provvederà ad assicurare a proprie spese i soggetti interessati.
L'inizio del programma fa seguito all'attività di collaborazione con il Tribunale di Agrigento avviata dal Libero Consorzio. "In tal senso - hanno precisato dall'ex Provincia regionale - lo scorso anno il commissario straordinario Girolamo Alberto Di Pisa aveva delegato il dirigente Ignazio Gennaro, del Settore Stampa, Urp, Cerimoniale, Accoglienza e Giardino botanico, a firmare un'apposita convenzione con l'Ufficio di Esecuzione penale esterna di Agrigento (Uepe) per lo svolgimento di attività di volontariato denominate 'Messa alla prova' (Map) da eseguire presso il Giardino Botanico dell'Ente".
"Si tratta - hanno concluso dal Libero Consorzio - di una consolidata cooperazione che era stata avviata nel dicembre 2007 quando fu stipulata una convenzione tra il ministero della Giustizia, la ex Provincia regionale di Agrigento e gli Enti locali per lo svolgimento dei lavori di pubblica utilità da parte di condannati a pene detentive".

GRANDANGOLO
OLTRE 2200 BORSE DI STUDIO 2014/2015 E 2015/2016 SONO IN PAGAMENTO NELLE FILIALI UNICREDIT
di Redazione
Restano da riscuotere oltre duemila e duecento borse di studio delle scuole medie superiori della nostra provincia per l'anno 2014/15 e 2015/2016. Allo stato attuale circa il 60% delle famiglie degli studenti si sono recate in banca negli sportelli della banca Unicredit, su tutto il territorio nazionale, per riscuotere gli importi dovuti. Sono da liquidare ancora 1142 borse di studio per il 2014/2015 e 1154 per l'anno scolastico 2015/2016.
Le somme giacenti, dopo la scadenza il 12 dicembre, verranno restituite alla Regione Siciliana. Il beneficio riguarda le famiglie che avevano presentato un'apposita istanza nel 2015 e nel 2016. 
Il settore "Politiche Attive del Lavoro e dell'Istruzione ed Edilizia Scolastica" aveva adottato un apposito provvedimento di liquidazione che individuava i 2587 allievi degli Istituti Superiori di Secondo grado per l'anno scolastico 2014/2015 e i 2518 studenti per l'anno scolastico 2015/2016. La liquidazione delle borse di studio è avvenuta dopo l'accreditamento delle somme  da parte della Regione Siciliana.
Le borse di studio coprono una quota delle spese sostenute per l'istruzione da parte delle famiglie che versavano in particolari condizioni economiche con un reddito Isee inferiore a 10.632,94 euro. 
Le famiglie interessate potranno chiamare i numeri verdi 800 315 555 e 800 236 837 oppure recarsi nelle varie sedi Urp dell'Ente presenti nel territorio provinciale.

GIRO D'ITALIA, IL GENIO CIVILE PAVIMENTA LE STRADE AGRIGENTINE
di Redazione
Agrigento il 4 ottobre  ospiterà l'arrivo della seconda tappa del Giro di Italia, che attraverserà il territorio provinciale, passando per la SS 115, dallo svincolo di Menfi sino allo svincolo di Porto Empedocle, e proseguirà per la panoramica dei templi e la via Crispi, sino a raggiungere Piazza Vittorio Emanuele, dove, alle ore 16,30 circa, è previsto l'arrivo.
Il Genio Civile, con nota del Dirigente Generale del Dipartimento Regionale Tecnico Salvatore Lizzio, pervenuta questa mattina, è stato incaricato dell'esecuzione dei lavori di pavimentazione e rifacimento della segnaletica orizzontale delle strade comunali e provinciali, su cui transiteranno i ciclisti. I lavori  suddetti saranno eseguiti  grazie alle risorse stanziate dal Governo  Regionale Musumeci con delibera 370 di Giovedì scorso, 3 settembre, ed in virtù di un accordo quadro attraverso il quale il Dipartimento Regionale Tecnico ha individuato, attraverso apposita procedura aperta, l'impresa per l'esecuzione dei lavori sul territorio agrigentino.
"I tempi per la realizzazione dei lavori sono davvero esigui, afferma il Capo del Genio Civile Rino La Mendola, ma sono convinto che, grazie alla professionalità ed alla buona volontà dei funzionari incaricati,   dimostreremo anche questa volta l'efficienza del Genio Civile, riuscendo, in meno di tre settimane, a redigere ed approvare il progetto, sottoscrivere il contratto con l'impresa aggiudicataria e ad  eseguire i lavori, che dovranno essere completati e collaudati prima del 4 ottobre".
"In realtà, aggiunge il Capo del Genio Civile, a seguito delle decisioni assunte dal governo regionale nella seduta di giunta di giovedì 3 settembre, avevamo immediatamente allertato i funzionari incaricati, che hanno avviato, già da venerdì scorso, la redazione del progetto, lavorando meritoriamente anche durante il weekend".
I lavori, che ammontano a circa un milione di euro, consistono nella scarificazione della vecchia pavimentazione stradale, nella sistemazione dei tombini, che in atto non sono allineati alla superficie stradale e nella posa di un nuovo strato di conglomerato bituminoso, rifinito da apposito tappetino di usura, che garantirà una superficie particolarmente idonea al transito ciclistico.
"Abbiamo già chiesto, conclude La Mendola, un incontro urgente al Prefetto ed ai competenti uffici comunali al fine di valutare modifiche temporanee al piano del traffico cittadino, finalizzate a consentire la veloce esecuzione dei lavori, garantendo contestualmente  la viabilità urbana".

SICILIA24H
OLTRE DUEMILADUECENTO BORSE DI STUDIO 2014/2015 E 2015/2016 SONO IN PAGAMENTO NELLE FILIALI UNICREDIT
Restano da riscuotere oltre duemila e duecento borse di studio delle scuole medie superiori della nostra provincia per l'anno 2014/15 e 2015/2016. Allo stato attuale circa il 60% delle famiglie degli studenti si sono recate in banca negli sportelli della banca Unicredit, su tutto il territorio nazionale, per riscuotere gli importi dovuti. Sono da liquidare ancora 1142 borse di studio per il 2014/2015 e 1154 per l'anno scolastico 2015/2016.
Le somme giacenti, dopo la scadenza il 12 dicembre, verranno restituite alla Regione Siciliana. Il beneficio riguarda le famiglie che avevano presentato un'apposita istanza nel 2015 e nel 2016.
Il settore "Politiche Attive del Lavoro e dell'Istruzione ed Edilizia Scolastica" aveva adottato un apposito provvedimento di liquidazione che individuava i 2587 allievi degli Istituti Superiori di Secondo grado per l'anno scolastico 2014/2015 e i 2518 studenti per l'anno scolastico 2015/2016. La liquidazione delle borse di studio è avvenuta dopo l'accreditamento delle somme  da parte della Regione Siciliana.
Le borse di studio coprono una quota delle spese sostenute per l'istruzione da parte delle famiglie che versavano in particolari condizioni economiche con un reddito Isee inferiore a 10.632,94 euro.
Le famiglie interessate potranno chiamare i numeri verdi 800 315 555 e 800 236 837 oppure recarsi nelle varie sedi Urp dell'Ente presenti nel territorio provinciale.

SICILIAREPORTER
MISURE ANTI COVID PROROGATE FINO AL 7 OTTOBRE, RESTA ALTA LA TENSIONE SU APERTURA SCUOLEDi Davide Difazio 
Sono state prorogate fino al 7 ottobre le norme che hanno l'obiettivo di contratare il diffondersi del coronavirus. Restano chiusi stadi e discoteche. Sul fronte scuola resta alta la tensione , le lezioni sono partite in Alto Adige, riaperti anche gli asili anche da Milano a Vo', il comune padovano che registrò il primo decesso per Covid lo scorso 21 febbraio. 
Scontro tra la ministra Azzolina e la Lega che ha pronta una mozione di sfiducia. In Siclia le lezioni dovrebbero ripartire lunedì 14 settembre, ma restano tante criticità. Molte le scuole in Sicilia che in questo momento si trovano senza direttore amministrativo e oberate da una notevole mole di pratiche.
L'Ufficio scolastico regionale e gli Ambiti territoriali provinciali, anche loro a corto di personale, hanno reclutato temporaneamente circa 120 direttori amministrativi dalle segreterie, scaricando allo stesso tempo su di esse la valutazione di 70.000 domande delle Gps e ora anche dei ricorsi.

LIVESICILIA
AMMINISTRATIVE, RUSH FINALELA MAPPA DELLE CITTÀ AL VOTO
di Roberta Fuschi
Paese che vai, alleanze che trovi. I cittadini di sessantuno comuni siciliani saranno chiamati al voto il 4 e il 5 ottobre per le elezioni amministrative. La mappa delle città al voto ci restituisce un quadro di alleanze variabili e sparse a macchia di leopardo sul territorio siciliano con qualche new entry. L'alleanza giallorossa, ad esempio, esordisce a Termini Imerese e Barcellona Pozzo di Gotto, ma resta una chimera nei due comuni capoluogo di provincia al voto: Agrigento ed Enna. Il centrodestra non riesce a essere compatto dappertutto. I renziani qua e là guardano a destra. Tra vecchie glorie, big sponsor e "absolute biginners" il quadro definitivo inizia a definirsi in maniera più nitida. Ecco come si sta definendo il quadro in alcune delle piazze più importanti.
AGRIGENTO, FOLLA DI CANDIDATI
Uno, nessuno, centomila. La città di Pirandello abbonda di candidati alla carica di primo cittadino. Il sindaco uscente, Calogero Firetto, si ricandida sostenuto dal Pd e da due liste civiche confezionate dal deputato regionale autonomista Carmelo Pullara (e questo ha portato scompiglio tra gli autonimisti, con ripercussioni anche all'Ars). Il centrodestra si spacca. In corsa ci sono Marco Zambuto, sostenuto da Forza Italia, centristi, Diventerà Bellissima, il civico Franco Miccichè e la presidente del consiglio comunale, Daniela Catalano, supportata da Lega e FdI. In corsa con il sostegno di liste civiche Aldo Piazza, la consigliera comunale pentastellata Marcella Carlisi tenta la corsa solitaria, mentre la sinistra e la lista "I Cento Passi" lanciano la candidatura della consigliera uscente Angela Galvano.
ENNA, UNA POLTRONA PER CINQUE
A Enna va in onda una poltrona per cinque. Si ricandida il primo cittadino Maurizio Dipietro con il sostegno di diverse liste civiche della galassia del centrodestra (compresi gli autonomisti) e di Italia Viva. Il Pd risponde schierando Dario Cardaci con cinque liste a sostegno: quella dei dem, due civiche di centrosinistra, Udc e Ora Sicilia. Cinzia Amato porterà alto il vessillo del M5S e Giuseppe Savoca quello della Lega. In corsa anche Maurizio Bruno che guiderà una lista  civica di estrazione cattolica.
MARSALA, DESTRA DIVISA
In cinque si contenderanno la poltrona di primo cittadino del  comune più popoloso al voto: Marsala.  Il sindaco uscente del Pd Alberto Di Girolamo, sostenuto dalla lista Fava, Pd e altre realtà civiche scende in campo per fare il bis. Quattro gli sfidanti: Massimo Grillo, sostenuto da una coalizione di centrodestra senza la Lega con il supporto di uomini di Italia Viva. Il Carroccio punta tutti su Giacomo Dugo, i Cinquestelle si affidano ad Aldo Rodriquez. In corsa anche Sebastiano Grasso, candidato del Movimento Popolare Arcobaleno.  
TERMINI IMERESE E BARCELLONA POZZO DI GOTTO
I due comuni saranno il banco di prova ufficiale dell'alleanza giallorossa: Pd, M5S, realtà civiche e di sinistra con il sostegno de "I Cento Passi" del deputato regionale Claudio Fava. Ma andiamo per ordine. Nel comune palermitano sarà sfida a quattro. L'alleanza giallorossa si salda attorno al nome della pentastellata Maria Terranova, consigliera uscente, che avrà dalla sua il M5S, il Pd, la lista di Fava e altre civiche di supporto. Il centrodestra si presenta invece spacchettato all'appuntamento elettorale.  In corsa ci sono l'azzurro Francesco Caratozzolo (Forza Italia, Lega, Db, Ora Sicilia) e Anna Amoroso (Cantiere popolare, Udc, Fratelli d'Italia). Sarà della partita anche la candidata civica Paola Vallelunga. A Barcellona sono tre i candidati alla carica di primo cittadino. Sul nome del candidato Antonio Mamì, vicino alla ex sindaca Maria Teresa Collica  si è chiuso l'accordo tra Pd, M5S, lista Cento Passi e altre realtà civiche. La truppa giallorossa dovrà vedersela con Pinuccio Calabrò, vicinissimo al capogruppo di Forza Italia all'Ars Calderone, che tiene insieme tutto il centrodestra. A fare da terzo incomodo Giuseppe Sottile sostenuto da Vox Italia.   
PEDARA E BRONTE: LE SFIDE SOTTO IL VULCANO
Due le piazze più interessanti ai piedi dell'Etna: Pedara e Bronte. A Pedara, la cittadina del segretario regionale del Pd, Anthony Barbagallo, sarà sfida a tre. Una corsa che si preannuncia infuocata visti gli schieramenti in campo dopo il divorzio che un anno fa si è consumato nella ormai ex maggioranza con due dei protagonisti di quella stagione pronti a duellare. Da un lato il sindaco uscente Antonio Fallica che tenta il bis, dall'altro  il dem, di rito barbagalliano, Alfio Cristaudo, che da capogruppo del Pd in consiglio portò un anno fa  la sua truppa fuori dalla maggioranza. A sostegno di Fallica c'è la lista "Pedara Libera" nella quale trovano spazio personalità del centrodestra e il sostegno convinto della formazione di Giorgia Meloni. Dall'altro lato della barricata c'è Cristaudo con la lista civica a trazione Pd "Vivi Pedara" che tiene dentro, candidati civici, molti fedelissimi e alleati storici del segretario regionale dem. A fare da terzo incomodo Nuccio Tropi del Movimento Cinquestelle.  Altrettanto ghiotta la contesa di Bronte. L'ex sindaco e senatore Pino Firrarello è deciso a riconquistare la sua storica roccaforte. Per farlo mette in campo una coalizione di centrodestra (pur perdendo alcuni pezzi) che va dal Forza Italia ai sovranisti con un ventaglio di civiche riconducibili alle varie compagini. La strada non sarà in discesa. Tenta il bis il sindaco uscente, Graziano Calanna, dem vicinissimo al segretario Anthony Barbagallo, che potrà contare sul sostegno del Pd, di Italia Viva, Udc e un paio di liste civiche.  In campo anche Giuseppe Gullotta sostenuto dai big Raffaele Lombardo e Alfio Papale con rispettive liste a sostegno e gli ex grillini di Attiva Sicilia. Il Movimento Cinquestelle, invece, punta tutto su Valeria Franco. Tuttavia il quadro potrebbe non essere ancora certo. Nella città del pistacchio si vocifera, infatti, che complice la legge elettorale e l'incognita ballottaggio le coalizioni si potrebbero rimescolare prima della consegna delle liste.

Giornale di Sicilia

Libero Consorzio, progettista e direttore dei lavori sarà Marzio Tuttolomondo
Monitoraggio contro il rischio idrogeologico

Il Libero consorzio provinciale di Agrigento ha affidato al capo della Protezione civile dell'ente, Marzio Tuttolomondo, il compito di progettista e direttore dei lavori del progetto per l'installazione di una rete di monitoraggio e all'allert amento del rischio idrogeologico in tutto il territorio di competenza. Oltre a Tuttolomondo sono stati individuati: il verificatore, nella persona di Michelangelo Di Carlo; il coordinatore per la sicurezza in fase di progettazione ed esecuzione dei lavori, che sarà il geometra Giuseppe Mattaliano e l'assistente ai lavori, il geometra Antonio Sciarratta. Per la realizzazione del progetto è prevista una spesa di 360 mila euro. Una soluzione in grado di permettere interventi tempestivi in caso di emergenza meteo. Già da tempo, infatti, era all'attenzione del Libero Consorzio la situazione di valloni e torrenti, in particolare quelli che interessano la viabilità interna, in grado di creare potenziali situazioni di pericolo per eventi di pioggia di forte intensità nell'unità di tempo. Oltre al sistema di sensori sarà possibile un controllo visivo dell'andamento del livello idrometrico anche durante la notte tramite l'installazione di telecamere ad alta definizione a infrarossi. «Una soluzione - fa sapere l'ex Provincia - in grado di consentire durante le allerte meteo (al superamento di soglie prefissate o all'apertura delle opere di scarico delle dighe a monte dei corsi d'acqua da monitorare) di interrompere con bassissimo preavviso la circolazione sui ponti delle strade provinciali. La disponibilità in tempo reale e h24 di dati utili per il controllo del livello del corso d'acqua (si tratti di fiume, torrente o vallone) è infatti indispensabile per consentire con la massima tempestività tutti gli interventi e le misure di sicurezza nelle situazioni di rischio idrogeologico, sia con procedure di allerta preventiva, sia attraverso la possibilità di gestione di eventi non prevedibili». Il progetto prevede anche la realizzazione di una rete radio digitale a copertura provinciale. La complessa infrastruttura di rete a diffusione radio con centrale operativa unificata consentirà, durante le allerte, un monitoraggio diretto di tutti i nodi a maggiore rischio esondazione e garantirà l'operatività anche nel caso di interruzione di tutti i sistemi di comunicazione. Sarà infine garantita una buona copertura radio su tutto il territorio provinciale con la realizzazione di una rete costituita da cinque stazioni radio base installate, rispettivamente su: Palazzo dell'ex Provincia di Agrigento, Monte Cammarata, Rupe Atenea ad Agrigento, Serra Balate a Marina di Palma di Montechiaro, Monte Bardaro a Canicattì e Monte Genuardo a Sambuca di Sicilia. (* PAPI*)

LIBERO CONSORZIO
Da riscuotere oltre duemila borse di studio

Restano da riscuotere oltre duemila e duecento borse di studio delle scuole medie superiori della nostra provincia per l'anno 2014/15 e 2015/2016. Allo stato attuale circa il 60% delle famiglie degli studenti si sono recate in banca negli sportelli della Banca Unicredit, su tutto il territorio nazionale, per riscuotere gli importi dovuti. Sono da liquidare ancora 1142 borse di studio per il 2014/2015 e 1154 per l'anno scolastico 2015/2016. Le somme giacenti, dopo la scadenza il 12 dicembre, verranno restituite alla Regione Siciliana. Il beneficio riguarda le famiglie che avevano presentato un'apposita istanza nel 2015 e nel 2016.

Valuta questo sito: RISPONDI AL QUESTIONARIO