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rassegna stampa dell'11 settembre 2020

Quotidiano di Sicilia

Agrigento, accordo per la concessione di terreni a Caos

redazione
Si tratta di alcune aree che sono collocate nei pressi della Casa Natale Luigi Pirandello. Al Parco archeologico il compito di valorizzare gli spazi in questione per fini turistici
AGRIGENTO - Sottoscritto dal Libero Consorzio comunale e dal Parco archeologico Valle dei Templi il contratto per la concessione in comodato d'uso gratuito di alcuni lotti di terreno in località Caos di proprietà dell'Ente intermedio. Per la firma del documento erano presenti il commissario straordinario del Libero Consorzio Girolamo Alberto Di Pisa, il direttore dell'Ente Parco archeologico Roberto Sciarratta e il direttore del Settore Patrimonio e Manutenzione del Libero Consorzio, Giovanni Butticè.
Si tratta di lotti di terreno (complessivamente circa novemila metri quadri) facenti parte di alcune particelle che si trovano in prossimità del Museo Casa Natale Luigi Pirandello, e che necessitano di interventi urgenti per migliorare la fruibilità di un'area dal grande valore culturale e turistico. Interventi non attualmente programmabili e realizzabili dal Libero Consorzio per la mancanza di adeguate risorse finanziarie a causa dalla ormai costante insufficienza di fondi nel bilancio dell'Ente. Il Parco Archeologico, alcuni mesi fa, aveva presentato una specifica istanza per il trasferimento di queste aree in comodato d'uso per meglio valorizzarle, manifestando la disponibilità ad effettuare i necessari interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria.
"Grazie alla concessione in comodato d'uso gratuito dei lotti - hanno sottolineato dal Libero Consorzio - costituiti da passaggi pedonali e piazzali pavimentati, il Parco potrà iniziare gli interventi di miglioramento dell'area".
Soddisfazione è stata espressa dal commissario straordinario Di Pisa, che ha rimarcato l'importanza di tutelare meglio un'area visitata ogni anno da migliaia di turisti, mentre Sciarratta ha spiegato che sono già stati individuati gli interventi urgenti da effettuare sia per il decoro e la fruizione, sia per la sicurezza dell'area, percorso obbligato per l'accesso alla casa natale di Pirandello che rimane una delle attrattive più visitate dai turisti provenienti da tutto il mondo.

Canicattiweb

Firmati tre contratti d'appalto per la manutenzione delle scuole

Bluermes Comunicazione Integrata - Scidima
Il Libero Consorzio Comunale di Agrigento effettuerà gli indispensabili interventi di manutenzione straordinaria sugli edifici scolastici di sua proprietà. infatti sono stati firmati tre contratti d'appalto relativi ad altrettante gare che riguardavano l'accordo quadro annuale, con un solo operatore economico, per lavori di manutenzione straordinaria degli immobili scolastici in proprietà al Libero Consorzio.
I contratti sono stati sottoscritti dalla dott.ssa Caterina Moricca, segretario/direttore generale del Libero Consorzio, dalla Dirigente del Settore Edilizia Scolastica dott.ssa Teresa De Leo, e dai legali rappresentanti delle tre imprese aggiudicatarie, ovvero G.O.M. EdilGeneral SRL (gara n. 1 aggiudicata con il ribasso del 21,178%, sui prezzi unitari per un importo contrattuale di 295.557,03 più Iva), Gesaf Srl (gara n. 2 aggiudicata con il ribasso del 20,213% per un importo di 199.410,81 euro più Iva),  e F.G. Appalti di Giovanna Maria Pirrone (gara n. 3 aggiudicata con il ribasso del 21,012%, importo contrattuale di 286.500,00 euro più Iva).
Un altro passo importante verso il miglioramento delle condizioni generali degli istituti scolastici, per la cui sicurezza il Libero Consorzio ha stanziato risorse di una certa consistenza (in questo caso oltre 780.000 euro complessivi) nonostante la persistente carenza di finanziamenti.

Agrigentonotize

Otto Comuni chiamati alle urne, sarà la "carica" dei 118 mila elettori: ecco tutti i candidati sindaco e al Consiglio

Otto Comuni agrigentini al voto il prossimo 4 e 5 ottobre con un totale di 118 mila elettori. La maggior parte sono naturalmente nella città capoluogo. Agrigento ha 52.894 cittadini chiamati alle urne, Ribera  ne ha invece 20.181, Raffadali: 13.831, Casteltermini: 12.479, Siculiana: 5.591, Cammarata: 5.395, Realmonte: 5.205 e Camastra 2. 511 aventi diritto di voto. Fra i sindaci uscenti si ricandidano Lillo Firetto ad Agrigento e Silvio Cuffaro a Raffadali.
Le amministrative avrebbero dovuto tenersi lo scorso 24 maggio. Sono state però rinviate a causa dell'emergenza Coronavirus.
Agrigento e Ribera voteranno col proporzionale ed eleggeranno rispettivamente 24 e 16 consiglieri. Tutti gli altri Comuni voteranno con il maggioritario. Camastra eleggerà 10 consiglieri; Cammarata: 12; Casteltermini: 12; Raffadali: 16; Realmonte: 12; Siculiana: 12.
Amministrative: 6 candidati a sindaco e frotte di aspiranti consiglieri per palazzo dei Giganti
Ad Agrigento sarà corsa a sei fra Marcella Carlisi, Daniela Catalano, Lillo Firetto, Angela Galvano, Franco Micciché Marco Zambuto. Un "esercito" invece gli aspiranti consiglieri comunali. Fra i candidati ci sono molti fra ex consiglieri ed ex assessori, ma anche volti noti della politica e perfetti sconosciuti. Circa 500 gli aspiranti consiglieri.
Tutto fatto a Siculiana: ecco nomi e liste dei candidati
Siculiana è stato il primo paese dove la presentazione delle liste s'è conclusa prima, molto prima, dello scadere del tempo. Sono tre le persone che concorrono alla poltrona di primo cittadino. Si tratta di Vita Maria Mazza con "ViviAmo Siculiana", Santino Lucia con "Ricostruiamo Siculiana" e Peppe Zambito con "Orizzonte Comune".
A Camastra si torna alle urne dopo un periodo di due anni di commissariamento per scioglimento del consiglio comunale per presunte ingerenze mafiose. I candidati a sindaco sono: Angelo Cascià e Dario Gaglio. Cascià, già sindaco all'epoca dello scioglimento del consiglio comunale, è schierato con la lista civica "Da sempre per Camastra". Mentre Gaglio concorre alla tornata elettorale con la lista "Progetto Camastra".
Dopo lo scioglimento Camastra riparte: 2 i candidati
Tre i candidati a sindaco di Realmonte: Sabrina Lattuca che è schierata dalla lista "Realmonte per sempre", Salvatore Putrone con la lista "LeAli per Realmonte" e Antonino Giarrizzo con la lista "Realmonte libera".
Tre gli aspiranti sindaci di Realmonte, ecco tutti i nomi
I candidati a sindaco di Cammarata sono due. Si tratta di Giuseppe Mangiapane che è stato schierato dalla lista civica "Il paese che vogliamo" e di Giuliano Traina con la lista "Il futuro è adesso".
Casteltermini, con la prossima tornata elettorale, si lascerà alle spalle il commissariamento. Tre i candidati a sindaco: Arturo Ripepe che schierato lista "Esperienza e innovazione - Ripepe sindaco", Filippo Pellitteri del Movimento Cinque Stelle e Gioacchino Nicastro.
Quattro i candidati a sindaco di Raffadali: l'uscente Silvio Cuffaro che tenta di agganciare il suo secondo mandato consecutivo, Franco Milisenda, Elina Rampello e Domenico Tuttolomondo. Milisenda è appoggiato dalla lista civica "Potere ai cittadini", Elina Rampello dalla lista Lega Salvini e Tuttolomondo dalla lista "Raffadali cambia".  Durante la presentazione delle liste si sarebbero registrate contestazioni e momenti di caos. L'uscente Silvio Cuffaro ha già presentato alla commissione elettorale circondariale di Agrigento, una contestazione mirante alla richiesta di esclusione della lista "Raffadali cambia" che supporta la candidatura di Domenico Tuttolomondo. Nella richiesta si sostiene che, all'orario di scadenza della presentazione dei documenti necessari (ore 12), non erano stati allegati i certificati elettorali dei candidati nella lista per il consiglio comunale.
Contestazioni e caos a Raffadali, 4 i candidati a sindaco
Cinque candidati a sindaco e circa 300 aspiranti consiglieri comunali a Ribera. L'elenco dei candidati a primo cittadino è composto da: Franco Auteri, Francesco Montalbano, Alfredo Mulè, Vincenzo Rossello e Matteo Ruvolo.

Antudo.info

Continua la protesta degli assistenti igienico personali | Antudo

Circa 2400 assistenti igienico personali degli studenti disabili non hanno ancora nessuna certezza riguardo il proprio futuro.
A pochi giorni dall'avvio dell'anno scolastico pretendono di essere stabilizzati.
Il posto di lavoro non si tocca
Mancano pochissimi giorni all'apertura delle scuole e gli assistenti igienico personali sono tornati in piazza per difendere il proprio diritto al lavoro e il diritto allo studio di tantissimi studenti disabili. Gli operatori si sono dati appuntamento, a Palermo, di fronte l'assessorato regionale della Famiglia, delle Politiche sociali e del Lavoro. Hanno chiesto ad alta voce di essere definitivamente stabilizzati. «Devono ritirare ogni provvedimento che escluda gli assistenti igienico personali, i quali danneggiano gravemente gli studenti disabili. Vogliamo un tavolo di emergenza con soluzioni concrete e stabilità garantita per tutti i lavoratori» - così afferma uno di loro.
Gli assistenti igienico-personali siciliani in lotta
In piazza sono tornati tantissimi lavoratori e lavoratrici da diverse parti della Sicilia. Presenti lavoratori da Catania e comuni limitrofi, Partinico e altri comuni in provincia di Palermo. Tutti in protesta per rivendicare ancora una volta i diritti degli studenti disabili e degli operatori del settore che rischiano di rimanere senza lavoro. Giorgia Geraci, assistente igienico personale SLAI Cobas afferma: «La situazione è molto critica, l'assessore Scavone annunciava una deliberazione di giunta che avrebbe garantito il servizio attraverso un altro servizio aggiuntivo. Nonostante ciò, questa deliberazione non è servita a nulla, solo a creare tanta confusione. Adesso gli enti locali e le città metropolitane, comuni e liberi consorzi stabiliranno se il servizio potrà ripartire o meno - continua- ci saranno tantissimi studenti che non andranno a scuola, l'assessorato continua ad arrampicarsi sugli specchi, deve prendere una posizione netta a garanzia degli studenti e dei 2400 operatori del settore».

Mazara Notizie

Sicilia: Un progetto speciale con l'obiettivo di salvaguardare la qualità dell'assistenza per gli alunni disabili | Mazara Notizie

Redazione
«Un accordo di programma volto ad avviare in Sicilia un progetto speciale con l'obiettivo di salvaguardare la qualità dell'assistenza per gli alunni disabili».
E' quanto ha proposto questa mattina l'assessore regionale delle Politiche sociali, Antonio Scavone, al ministro della Pubblica istruzione, Lucia Azzolina.
«Si propone che in luogo o a integrazione delle nuove assunzioni di personale Ata- ha scritto Scavone al ministro- si faccia ricorso all'utilizzo delle figure professionali dell'igienico-personale che in Sicilia, da tantissimi anni e fino allo scorso anno scolastico, hanno affiancato e supportato il personale Ata presso le scuole statali di primo e secondo grado. Si sottolinea- ha proseguito l'assessore - come la suddetta ipotesi risolutiva consentirebbe all'istituzione scolastica di disporre immediatamente delle suddette figure professionali senza dover sostenere ulteriori oneri per la formazione».
Il problema sul futuro dei lavoratori impiegati nell'ambito dell'assistenza igienico personale si era posto all'indomani del parere del Consiglio di giustizia amministrativa dello scorso maggio.
«Il parere del Cga pur avendo fatto chiarezza sulle competenza tra Stato e regione - ha aggiunto l'esponente del governo Musumeci - nulla dice in ordine alla condizione di vita del disabile, delle sue aspettative, delle sue difficoltà, della possibilità di inclusione sociale e scolastica. La Regione pone quindi l'attenzione sui diritti dei soggetti fragili considerando il rapporto con l'operatore, la capacità comunicativa, il rapporto interpersonale, la continuità e il legame affettivo permettendo di fatto che, sulla base delle esigenze e dei diritti degli studenti disabili, possa continuare quel rapporto studente operatore che si protrae già da anni».
Nella nota inviata al ministro, Scavone si dice preoccupato circa l'adeguatezza del servizio igienico personale che potrà essere erogato dal personale Ata di nuova assunzione «e ciò anche - ha aggiunto - in considerazione del livello di formazione che potrà conseguire in questo breve lasso di tempo che ci separa dall'avvio dell'anno scolastico. A questo - prosegue Scavone - si aggiungano le attuali criticità scaturenti dall'emergenza Covide 19, le cui misure di contenimento e di prevenzione imporranno al personale scolastico gravosi e ulteriori incombenze come quelle di vigilare costantemente affinché gli studenti mantengano il dovuto distanziamento».
Scavone ha anche scritto questa mattina ai Comuni e alle ex Province dell'Isola richiamando l'attenzione degli enti locali alle indicazioni della deliberazione della Giunta regionale di governo n.323 del 23 luglio scorso in materia di assistenza agli alunni disabili. «Secondo la deliberazione della giunta - ha detto ancora l'assessore - nell'ambito della propria autonomia economico-finanziaria , delle proprie capacità organizzative e mettendo sempre al centro la persona fragile, i comuni, le città metropolitane e i liberi consorzi dei comuni, ognuno per la propria competenza, non possono non tenere in debita considerazione il diritto di assistenza della persona disabile per continuare a garantire, con personale adeguato, servizi aggiuntivi, integrativi e migliorativi».

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