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rassegna stampa del 3 - 4 e 5 ottobre 2020

Giornale di Sicilia

Riunione al Libero consorzio
Racalmuto-Montedoro, il dossier è sotto esame
RACALMUTO
L'arteria è chiusa per frana da anni. I lavori ammessi al finanziamento del Patto
Incontro, al Libero consorzio comunale di Agrigento, ieri, per analizzare tutta la documentazione per il finanziamento della strada provinciale Racalmuto-Montedoro. È stato ammesso a finanziamento, infatti, il progetto di eliminazione delle frane e ripristino della transitabilità sulla strada provinciale 14 che collega Racalmuto  con Montedoro, strada chiusa al traffico da tanti anni a causa del dissesto idrogeologico. A farlo, con delibera, è stata la giunta regionale, nell'ambito del cosiddetto Patto per il Sud. A darne notizia è stato, invece, il presidente del consiglio comunale di Racalmuto Sergio Pagliaro. L'importo complessivo  del progetto è di 4.150.000 euro. «Si tratta di una importante opera pubblica finanziata con fondi ministeriali e regionali - ha dichiarato il presidente del Consiglio Pagliaro - in quanto si potrà, finalmente, procedere all'avvio dell'iter per il ripristino del collegamento con Montedoro. La strada che provoca gravi disagi alle due comunità isolate. Ma si potrà procedere anche  il recupero dell'asse viario Ponte Malati, innesto strada provinciale 14, con il centro commerciale Le Vigne e la raddoppiata  strada statale 640. Una strada, la provinciale 15, che è più che dissestata e teatro di gravi incidenti». «Con il sindaco di Montedoro,  Renzo Bufalino - continua Pagliaro - abbiamo incontrato per la prima volta l'assessore regionale alle Infrastrutture Marco Falcone l'inver - no scorso. Da allora si sono susseguiti una lunga serie di incontri che, oggi, hanno portato al risultato ottenuto». Nella riunione di ieri, al Libero consorzio, al presidente del consiglio di Racalmuto è stato comunicato che la gara per il rifacimento del muraglione Racalmuto-Grotte e la sistemazione del manto stradale  è stata appaltata alla ditta Vullo di Favara. «I lavori - conclude Pagliaro - inizieranno prima di dicembre ». (*CR*) 


La Sicilia


LIBERO CONSORZIO
Le fiamme gialle acquisiscono atti sul nucleo di valutazione
Blitz dei militari della Guardia di Finanza del Comando provinciale negli uffici del Libero Consorzio dei Comuni, (l'ex Provincia regionale) in piazzale Aldo Moro. I finanzieri si sono recati nel settore affari generali per acquisire documentazione ritenuta interessante nell'ambito di una indagine aperta da un paio di anni circa. L'indagine scattata dopo un esposto presentato da un funzionario dello stesso Libero Consorzio per sollecitare accertamenti sulle modalità di individuazione e di lavoro dei componenti il Nucleo di Valutazione del quale si è avvalso dal luglio del 2016 al 2017 l'ente pubblico. Un servizio ovviamente pagato dai contribuenti, con emolumenti per 8.000,00 euro l'anno per ciascun componente. Nell'esposto si evidenziava come tali corriponenti si sarebbero riuniti é ore e 15 minuti in un anno, mentre 7 ore abbondanti l'anno successivo, fino al mese di settembre. Il tutto -sempre secondo chi scrisse e inviò l'esposto - con alcuni componenti del nucleo di valutazione nominati in assenza dei titoli richiesti. L'esposto è datato 27 settembre 2017 e i finanzieri hanno fatto visita alcuni giorni fa negli uffici dell'ex Provincia regionale, per acquisire documentazione necessaria ad approfondire gli accertamenti. Quell'esposto venne inviato alla Corte dei Conti e all'Autorità nazionale anticorruzione. La faccenda è dunque ancora al vaglio delle forze dell'ordine che stanno acquisendo gli incartamenti da sottoporre agli accertamenti del caso. Nelle prossime settimane si vedrà cosa avrà prodotto questa "visita" dei finanzieri negli uffici di piazzale Aldo Moro; sede centrale del Libero Consorzio. Visite che si ripetono periodicamente per consentire alle fiamme gialle di trovare eventuali riscontri a esposti pervenuti da privati o altri enti, per i motivi più svariati. Attività ovviamente anche a garanzia di chi viene sospettato di attività degne di approfondimento.
FRANCESCO DI MARE

AGRIGENTONOTIZIE

IL NUOVO DPCM DI CONTE: NUOVE REGOLE CON ESERCITO, MULTE E MINI LOCKDOWN
ESERCITO, MULTE E MINI LOCKDOWN: IL PIANO DEL GOVERNO PER FERMARE I CONTAGI
Controlli anti assembramento, nuove regole sulle mascherine all'aperto e chiusura anticipata nei locali. Ecco cosa ci sarà nel nuovo Dpcm pronto ad essere varato dal premier Conte
Redazione
In Italia il coronavirus ha ripreso a diffondersi con ritmi più preoccupanti nelle ultime settimane. E per questo il governo si sta muovendo per cercare di limitare la nuova diffusione del contagio. In che modo? Controlli mirati, pattugliamenti contro gli assembramenti e anche l'Esercito in campo per verificare il rispetto delle norme, come l'obbligo delle mascherine all'aperto, ma anche mini lockdown localizzati per arginare l'aumento dei focolai nelle regioni se l'indice Rt salirà troppo sopra il livello 1.
Il nuovo Dpcm di Conte
Il governo ha sul tavolo la bozza del nuovo Dpcm (Decreto del presidente del Consiglio dei ministri) pronto per essere varato mercoledì 7 ottobre. Ecco le ipotesi in campo. Ci saranno novità sulle multe per chi viene beccato a non rispettare le regole, ma anche la decisione di chiedere al Parlamento una proroga dello stato di emergenza coronavirus al 31 gennaio 2021. Tra le misure alle studio c'è anche quella di anticipare la chiusura dei locali, alle 22 o alle 23.
Diverse le ipotesi che circolano: dall'obbligo di mascherine all'aperto in tutto il Paese a possibili limitazioni sugli orari di chiusura di pub e ristoranti, fino alle norme ferree sul contingentamento delle presenze in strutture sportive e ricreative come teatri e cinema. Come detto, il governo lavora anche all'ipotesi di chiusure mirate e sempre più localizzate. Di fatto alcuni mini lockdown - con i bar chiusi dalle ore 18 alle 6 del giorno successivo e la sospensione delle attività di barbieri e parrucchieri - sono già stati disposti in alcuni territori. Gli ultimi sono previsti con un'ordinanza della Basilicata nel Potentino, fino al 13 ottobre per i comuni di Tramutola e Marsicovetere.
Controlli sempre più stringenti
I controlli, per espressa richiesta del Viminale, saranno sempre più stringenti. Il capo di gabinetto del ministero dell'Interno, Bruno Frattasi, ha indirizzato una circolare ai prefetti allo scopo di adottare tutte le iniziative di propria competenza per limitare il rischio del contagio. Nella circolare si ribadisce "l'impegno delle Forze di polizia nell'assicurare il rispetto delle disposizioni anti-Covid attraverso i servizi di prevenzione generale che caratterizzano le attività di controllo del territorio, come anche la possibilità di controlli mirati in relazione ai luoghi urbani e alle fasce orarie di maggiore affollamento". Se non bastasse, scenderanno in campo anche i militari. Le attività di controllo potranno essere modulate - si legge nella circolare - "con il consueto concorso di operatori delle polizie locali e con l'eventuale ausilio del personale militare appartenente al dispositivo 'Strade Sicure', nel quadro del pertinente Piano di Impiego'".
"Preoccupazione per i trasporti metropolitani"
Preoccupano, poi, i trasporti metropolitani per le occasioni di contagio da nuovo coronavirus, al punto che dovrebbero essere raddoppiati a Roma e nelle altre città italiane: lo ha detto il direttore sanitario dell'Istituto Spallanzani, Francesco Vaia, intervistato Sky TG24. "Nelle scuole possiamo fare tanto e stiamo facendo tanto, ma quello che ci preoccupa - ha rilevato - sono i trasporti. Abbiamo fatto tantissimo nei porti e negli aeroporti e siamo diventati un riferimento europeo e internazionale, ma i trasporti metropolitani sono un elemento di grande preoccupazione. Bisogna raddoppiare i trasporti a Roma e in tutte le città italiane". Ci saranno novità anche sui trasporti? Staremo a vedere.
La proroga dello stato di emergenza nel nuovo Dpcm
Nel nuovo Dpcm che contiene la proroga dello stato di emergenza "dilazioneremo le misure attuali, con la limitazione delle presenze ad eventi in luoghi aperti o chiusi: mille nel primo caso, duecento nel secondo. Questo varrà per le manifestazioni sportive ma non solo: il limite delle duecento persone non va superato al chiuso, neppure in caso di matrimoni o feste private. Le regole universali rimangono tre: mascherina, distanziamento e igiene. Ecco, stiamo ragionando su questi capisaldi", ha detto ieri il ministro degli Affari Regionali Francesco Boccia.

SICILIAONPRESS

Protezione Civile del Libero Consorzio Comunale di Agrigento presente in occasione della tappa del Giro d'Italia
di Sop
In occasione della seconda tappa del Giro d'Italia Alcamo-Agrigento, con arrivo previsto nel pomeriggio di domenica 4 ottobre, il Libero Consorzio Comunale di Agrigento, d'intesa con la Prefettura di Agrigento e tutte le altre istituzioni ed autorità presenti alla riunione del Comitato Provinciale per l'Ordine e la Sicurezza Pubblica presieduto dal prefetto dott.ssa Maria Rita Cocciufa, ha attivato l'Ufficio Provinciale di Protezione Civile per fornire il necessario supporto all'organizzazione della gara ciclistica che non mancherà, pur con le restrizioni imposte dalle norme per contenere la diffusione del Covid-19, di richiamare molti appassionati lungo il percorso e sopratutto in prossima dell'arrivo (ove saranno adottate tutte le misure di sicurezza per il contenimento del contagio secondo i protocolli e le linee guida predisposte dai Governi Nazionale e Regionale e dai vertici dello sport italiano).
L'Ufficio di Protezione Civile del Libero Consorzio, oltre a fornire le transenne per completare il controllo dei varchi e garantire la sicurezza della zona d'arrivo, ha già attivato le associazioni di protezione civile che metteranno a disposizione complessivamente 75 volontari per l'assistenza generale e sanitaria (di cui 12 impegnati sulle 5 ambulanze messe a disposizione da alcune delle stesse associazioni), mentre saranno 8 gli operatori dell'Ufficio di Protezione Civile impegnati per tutta la durata dell'evento (con una unità distaccata al Centro di Coordinamento Soccorso della sala operativa della Prefettura). Il Libero Consorzio, oltre a garantire il servizio logistico, metterà a disposizione la postazione mobile.
Le associazioni di volontariato presenti nella giornata di domenica 4 ottobre sono: I Falchi di Palma di Montechiaro, Finanzieri d'Italia di Agrigento, Giubbe d'Italia di S. Elisabetta, GISE di Agrigento, Gruppo Comunale di Palma di Montechiaro, Giubbe d'Italia di Aragona, AEOP di Ribera, I Grifoni di Favara, Croce d'oro di Porto Empedocle, Croce Rossa di Agrigento, Emergency Life di Porto Empedocle e Vigili del Fuoco in congedo di Naro.

SCRIVOLIBERO

Agrigento, Giro D'Italia 2020: Vertice per la  pianificazione delle misure di ordine e sicurezza e di viabilità
By Redazione Scrivo Libero   
Il Prefetto Maria Rita Cocciufa ha presieduto una riunione del Comitato Provinciale per l'Ordine e la Sicurezza Pubblica che si è svolta nella Sala Integrata di Protezione Civile della Prefettura ubicata presso il locale Comando dei Vigili del Fuoco. L'incontro è stato finalizzato ad esaminare i principali aspetti afferenti la pianificazione delle misure di ordine e sicurezza e di viabilità in vista della seconda tappa del Giro d'Italia 2020, che attraverserà la provincia nella giornata di domenica 4 ottobre. All'incontro hanno preso parte il Questore, i Comandanti Provinciali dell'Arma dei Carabinieri, della Guardia di Finanza e dei Vigili del Fuoco, il Comandante della Sezione Polizia Stradale di Agrigento, il Vice Sindaco ed il Comandante della Polizia Municipale del Comune di Agrigento, il Comandante della Polizia Municipale di Porto Empedocle, i rappresentanti della Protezione Civile Regionale, del Libero Consorzio dei Comuni di Agrigento e del Corpo Forestale della Regione Sicilia, i Rappresentanti dell'Azienda Sanitaria, del Servizio SEUS 118 e del locale Comitato della Croce Rossa Italiana, nonché Rappresentanti dell'ANAS delle province di Agrigento e Trapani. In collegamento da remoto hanno partecipato i Rappresentanti delle Amministrazioni Comunali di Menfi, Sciacca e Siculiana nonché della società organizzatrice dell'evento, RCS SPORT.
Nel corso dell'incontro il Prefetto, nell'evidenziare l'importanza del coordinamento di tutte le numerose componenti istituzionali interessate nella gestione dell'evento in questione, ha invitato i presenti a fornire, nell'ambito delle rispettive competenze, un efficace supporto organizzativo; sono stati in particolare esaminati i profili attinenti la sicurezza della viabilità, al fine di consentire un ordinato svolgimento della manifestazione e di far fronte alle situazioni di criticità.
L'attenzione è stata rivolta alla pianificazione dei dispositivi di vigilanza e controllo dei varchi e delle intersezioni - con altre vie di comunicazione pubbliche e private - presenti lungo il tracciato di gara: in questo senso, le Forze dell'Ordine, in collaborazione con il sistema del volontariato, garantiranno il presidio degli incroci e degli attraversamenti. Le Amministrazioni Comunali interessate provvederanno a disporre gli interventi necessari ad interdire i varchi che accedono a siti privati e svolgeranno una puntuale attività di comunicazione e sensibilizzazione nei confronti della cittadinanza, anche in ordine alla chiusura del traffico veicolare, dal momento che la provincia agrigentina non dispone di percorsi viari alternativi rispetto alla SS 115, interessata dalla gara.
Sono stati previsti, in particolare nell'area di arrivo, presidi sanitari con personale medico e paramedico, oltre a mezzi dei vigili del Fuoco e nell'occasione saranno disposte specifiche misure organizzative di ospedali e servizio 118 in caso di interventi sanitari di emergenza.
Gli organizzatori, dal canto loro, hanno assicurato che, in occasione dello svolgimento della tappa e in particolare nell'area di arrivo, saranno adottate tutte le misure finalizzate al contenimento del contagio da Covid-19, nel rispetto dei Protocolli e delle Linee Guida predisposte dalle Autorità governative e sportive. L'osservanza delle regole e delle precauzioni dettate dall'emergenza sanitaria in corso è infatti fondamentale e, per tale ragione, lo svolgimento della tappa del Giro d'Italia non prevede la partecipazione di pubblico nei luoghi di partenza, arrivo e lungo il percorso affrontato dai corridori.
Il Prefetto, infine, ha annunciato che - per la durata dello svolgimento dell'evento sportivo in analisi - verrà attivato, presso la Sala Integrata di Protezione Civile, il "Centro di Coordinamento dei Soccorsi" (C.C.S.), che seguirà le fasi dell'attraversamento del territorio provinciale e dell'arrivo dei ciclisti nel centro storico del Capoluogo, con il compito di coordinare gli eventuali interventi in caso di situazioni di criticità in raccordo e collaborazione sinergica con le Forze dell'Ordine e le altre componenti istituzionali ed operative.
Si tratta di un evento particolarmente significativo per il territorio della provincia e in particolare per il Capoluogo che, però, attese le misure anticovid adottate dal Governo Nazionale e da quello Regionale dovrà svolgersi nel pieno rispetto del divieto di assembramento e dell'obbligo di indossare le mascherine, sul quale vigileranno le Forze dell'Ordine che saranno impegnate in una specifica attività di controllo.

Canicattiweb

Politiche comunitarie: pubblicato l'avviso pubblico per le imprese interessate alla partecipazione ala fiera Sirha di Lione

Prosegue l'attività di informazione del Libero Consorzio Comunale di Agrigento sulle opportunità di finanziamento e di promozione per le imprese che operano nel settore agroalimentare e industriale. E' infatti disponibile sulla home page del Libero Consorzio HYPERLINK "http://www.provincia.agrigento.it" www.provincia.agrigento.it (news in evidenza) l'avviso pubblico per le imprese interessate alla partecipazione collettiva alla Fiera Agroalimentare "Sirha", una delle più importanti in questo settore, in programma in Francia a Lione dal 23 al 27 gennaio 2021. Si tratta di una importante opportunità di promozione a favore delle aziende che operano nel Mezzogiorno (esclusivamente le aziende con sede operativa in Basilicata, Campania, Calabria, Puglia, Sicilia), ed è organizzata, nell'ambito dell'attività del Piano Export Sud-2, dalla ICE-Agenzia per la promozione all'estero e l'internazionalizzazione delle imprese italiane.
La linea di finanziamento è quella prevista dal PO FESR - PON IC 2014-2020, Azione 3.4.1 "Progetti di promozione dell'export destinati a imprese e loro forme aggregate individuate su base territoriale o settoriale".
Il termine ultimo per aderire all'iniziativa scadrà il prossimo 12 ottobre 2020. L'obiettivo dell'azione PON è quello di selezionare i migliori operatori siciliani nel settore agroalimentare e vinicolo per promuovere l'ampliamento e il rafforzamento dei processi di internazionalizzazione delle PNI siciliane.
Tutti i dettagli al link: HYPERLINK "http://www.provincia.agrigento.it/flex/cm/pages/ServeBLOB.php/L/IT/IDPagina/13341" http://www.provincia.agrigento.it/flex/cm/pages/ServeBLOB.php/L/IT/IDPagina/13341

Agrigentonotizie

Frana sulla carreggiata, chiusa la strada provinciale 37

Previsto un sopralluogo dei tecnici del settore Infrastrutture stradali per pianificare gli interventi indispensabili a garantire la riapertura in totale sicurezza dell'asse viario
Si stacca un masso dalla parete rocciosa, adiacente alla carreggiata, all'altezza del chilometro 8 e la strada provinciale 37, la Sciacca-Caltabellotta, viene chiusa al transito. E' accaduto ieri sera e sul posto sono intervenuti tempestivamente la squadra di reperibilità dei cantonieri del Libero consorzio comunale di Agrigento e l'ufficio Protezione civile del Libero consorzio che ha collocato le transenne, chiudendo il traffico e attivato i volontari dell'associazione "Vigili del fuoco in congedo" di Sciacca.
Presenti anche i carabinieri e i vigili del fuoco, che hanno seguito il protocollo per la rimozione dei detriti e la messa in sicurezza del tratto di strada. Stamattina è previsto un sopralluogo dei tecnici del settore Infrastrutture stradali per verificare con la massima attenzione la situazione, in modo da valutare eventuali interventi indispensabili per garantire la riapertura della provinciale 37 in totale sicurezza.
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Siciliareport

400mila euro per il turismo di Agrigento
di Redazione AG

Pubblicato dall'assessorato regionale del Turismo il decreto che approva il progetto di Agenda Urbana
AGRIGENTO - Quattrocentomila euro per il turismo ad Agrigento. È stato pubblicato dall'assessorato regionale del Turismo il decreto che approva il progetto di Agenda Urbana per l'attivazione un infopoint in centro città e la promozione della destinazione turistica. Il progetto prevede la promozione e ottimizzazione di prodotti turistici integrati per il riposizionamento competitivo della destinazione turistica Agrigento e territorio del Distretto Valle dei Templi. L'infopoint accoglierà i turisti al piano terra del Palazzo dei Filippini in via Atenea, sarà dotato di arredi e attrezzature informatiche di nuova generazione. Anche l'infopoint di piazza Aldo Moro, attualmente gestito dal Libero Consorzio della Provincia di Agrigento, sarà aggiornato e avrà un layout coordinato con quello di via Atenea. Sarà realizzata una app in realtà aumentata per la visita nel centro storico che integrerà l'offerta culturale con quella commerciale del territorio.
La segnaletica direzionale turistica e i pannelli informativi esistenti "wayfinding" saranno integrati e armonizzati tra loro. Sono previste 35 nuove installazioni e 29 modifiche di quelli già installati. Il progetto prevede anche l'acquisto di 23 nuovi pannelli artistici informativi che saranno posizionati presso altrettanti monumenti del centro storico. Sarà anche attivata una campagna di comunicazione integrata per il posizionamento di alcuni brand, tra cui "Agrigento 2600 anni di storia", "Luigi Pirandello e il Teatro", "Andrea Camilleri", "Strada degli Scrittori", "Folklore e tradizione", "Enogastronomia", "Turismo relazionale o esperienziale e i Cammini". Il decreto di finanziamento sarà emesso entro 30 giorni e potrà essere pubblicato il bando per l'acquisizione dei servizi. Sono trascorsi tre anni, ma alla fine anche questo progetto è in porto.

Qds

Agrigento, manutenzione stradale in primo piano

Pietro Vultaggio
Siglato il contratto per i lavori da effettuare sulla Provinciale 21 Casteltermini-Passo Fonduto. Un investimento da quasi quattrocentomila euro per eliminare le frane presenti sul posto
AGRIGENTO - Siglato un contratto d'appalto per lavori urgenti sulla Strada provinciale 21 Casteltermini-Passo Fonduto, che si collega alla Ss 189 Palermo-Agrigento. Una zona da sempre soggetta a caduta massi, che il maltempo ha più volte bloccato, impedendo l'accesso all'unica strada per Casteltermini.
Il piano operativo prevede un intervento urgente sulle frane esistenti al kilometro 10+000. La gara d'appalto, partita già nel gennaio 2020, ha ricevuto una battuta d'arresto dovuta all'emergenza Covid-19, ma si è poi conclusa in estate con un importo complessivo a base d'asta di 390.000 euro, compresi 9.750 euro per oneri di sicurezza. Il contratto è stato firmato dal direttore generale del Libero Consorzio Comunale di Agrigento, Caterina Moricca, dal direttore del Settore Infrastrutture stradali, Ignazio Gennaro, e dal legale rappresentante della Ati Impresam Srl semplificata unipersonale (Avvalente) con sede a Favara - Indedil Srl (Ausiliaria) di Favara, che si è aggiudicata la procedura aperta con il criterio di assegnazione del minor prezzo (ribasso del 17,281%).
Via libera, quindi, all'eliminazione di un disservizio che prosegue da tempo: la viabilità, messa a dura prova da impedimenti naturali, adesso potrà tornare alla normalità. I lavori dovranno essere eseguiti entro 240 giorni consecutivi e continui, a decorrere dal giorno del verbale di consegna.
Gli interventi, progettati dai tecnici del settore Infrastrutture Stradali e finanziati con fondi della Regione Siciliana (accordo di Programma Quadro, Interventi sulla rete viaria secondaria siciliana), prevedono, in particolare, la rimozione della frana al chilometro 10+000 (contrada Calcara), che ha causato il cedimento di metà della carreggiata. Previsti, inoltre, il rimodellamento e consolidamento della sede stradale, la posa di gabbionate e di nuove barriere di protezione e vari interventi di sistemazione del tracciato.
All'inizio di gennaio 2020, Casteltermini ha vissuto giorni terribili: proprio la Strada provinciale 21 è stata invasa da fango e detriti, determinando l'isolamento dei cittadini a causa di uno smottamento. Si spesa che a conclusione di questi lavori una situazione del genere non si ripeta più.
Oltre questo intervento, in programma è stata messa anche la sicurezza della strada Campofranco-Cozzo Disi-Casteltermini.

Telemontekronio

Giro d'Italia, provincia di Agrigento nuovamente protagonista

Scritto da  Redazione
Sarà ancora una volta la provincia di Agrigento una delle protagoniste del Giro d'Italia. Domenica 4 ottobre la seconda tappa da 150 kilometri con partenza da Alcamo e arrivo ad Agrigento. E' stata una corsa contro il tempo per predisporre tutto il necessario e farsi trovare pronti. In meno di tre settimane, il Genio Civile di Agrigento è riuscito a redigere il progetto, ad acquisire i pareri in conferenza dei servizi, ad approvare lo stesso progetto e ad eseguire i lavori di pavimentazione delle strade della città dei templi, del vicino Comune di Porto Empedocle e di parte della Statale 115, interessati dal percorso. "Era una vera e propria scommessa in quanto i tempi a disposizione erano davvero esigui, afferma il Capo del Genio Civile Rino La Mendola, ma ero sicuro che ce l'avremmo fatta".
I lavori, eseguiti dal Genio Civile, hanno riguardato la scarificazione della vecchia pavimentazione, la sistemazione dei tombini non allineati alla superficie stradale, la posa di un nuovo tappetino bituminoso di usura idoneo al transito dei ciclisti ed una rinnovata segnaletica stradale orizzontale. L'arrivo dei ciclisti ad Agrigento è previsto intorno alle 16:30. In realtà, il giro di Italia interesserà anche la passeggiata archeologica, che non è stata però oggetto dei lavori in quanto è stata ripavimentata recentemente e versa quindi in buone condizioni. Gli interventi urgenti sono stati finanziati dalla Regione Siciliana. In occasione della tappa, sarà impegnato anche l'Ufficio Provinciale di Protezione Civile. Nonostante le restrizioni, infatti, la manifestazione sicuramente non mancherà di richiamare pubblico e appassionati. Il Libero Consorzio su indicazione della Prefettura, oltre a fornire le transenne, la postazione mobile e garantire la sicurezza della zona d'arrivo, ha già attivato le associazioni di protezione civile che metteranno a disposizione complessivamente 75 volontari per l'assistenza generale e 5 ambulanze. Menfi, intanto, aspetta il passaggio del suo campione, Salvatore Puccio, oggi in forza al team Ineos. Il passaggio dallo svincolo per Menfi è previsto intorno alle 14:30, sicuramente familiari e amici non di Puccio non gli faranno mancare il loro sostegno. Il gruppo non attraverserà Sciacca, ma lambirà la città dalla Statale 115 intorno alle ore 14:45. I ciclisti, dopo Alcamo, attraverseranno il Belice: Vita, Salemi, Gibellina, Santa Ninfa, Partanna, poi statale 115, passaggio dentro Porto Empedocle, Valle dei Templi e Agrigento. Un evento collaterale si terrà, invece, a Sciacca. La Banca Mediolanum, main sponsor per il diciottesimo anno consecutivo del GIRO D'ITALIA, domenica mattina, presso la sede di Piazza Libertà, ospiterà alcuni campioni che hanno contrassegnato la storia del ciclismo italiano. Si tratta di Bettini, Moser, Fondriest, Motta e Ballan. Il gruppo di ciclisti, insieme ad alcuni clienti della Banca, proseguiranno per Agrigento. La partenza è prevista per le ore 11.45.

Siciliammare

Trasformazione dei prodotti della pesca e dell'acquacoltura: al via il bando per le imprese siciliane

E' pubblicato sul sito internet istituzionale del Libero Consorzio Comunale di Agrigento il bando FEAMP 2014-2020 di attuazione della Misura 5.69 "Trasformazione dei prodotti della pesca e dell'acquacoltura" (art. 69 del Regolamento UE n. 508/2014).
Questa importante misura del Fondo Europeo per gli Affari Marittimi e la Pesca è desinato alle microimprese e alle piccole e medie imprese che operano nel settore della lavorazione e trasformazione di prodotti della pesca e dell'acquacoltura (le PMI devono avere una sede legale nel territorio dell'Unione Europea e una sede operativa nel territorio della Regione Sicilia).
Come per le altre linee di finanziamento FEAMP, questa misura consente alle imprese del settore di effettuare interventi strutturali per la lavorazione, trasformazione e conservazione dei prodotti ittici, in linea con le finalità del FEAMP che punta, tra gli altri obiettivi, al miglioramento dell'organizzazione di mercato dei prodotti della pesca e dell'acquacoltura e alla promozione degli investimenti nei settori della trasformazione e della commercializzazione.
Le risorse messe a disposizione alle imprese siciliane ammontano complessivamente a 3.300.000,00 euro (di cui 1.300.000,00 destinati alle microimprese).
Le istanze di ammissione a finanziamento ed i relativi allegati dovranno pervenire, secondo le modalità illustrate nel bando, entro le ore 12:00 del prossimo 4 dicembre 2020 a: Regione Siciliana-Assessorato dell'Agricoltura, dello Sviluppo Rurale e della Pesca Mediterranea, Dipartimento Regionale della Pesca Mediterranea-Servizio 3 "Trasformazione dei prodotti ittici e Innovazione", oppure agli Uffici Territoriali dello stesso dipartimento.
Il bando e i relativi allegati sono scaricabili da questo link.

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