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rassegna stampa del 16 febbraio 2021

Siciliaonpress

Sulle strade presenza di neve e ghiaccio - Sicilia ON Press

E' tuttora in corso un'attenta ricognizione delle strade provinciali del comprensorio collinare e montano da parte del personale stradale del Libero Consorzio Comunale di Agrigento per assicurare la transitabilità dei mezzi in sicurezza. Anche nelle ore notturne infatti ha nevicato ed è stato necessario intervenire con i mezzi spargisale in più punti dei tracciati per evitare la formazione di ghiaccio.
Attualmente il transito è possibile solo con catene o pneumatici da neve, prestando la massima attenzione e rispettando rigorosamente i limiti di velocità. Ricordiamo che sino al prossimo 15 aprile è in vigore l'Ordinanza del Settore Infrastrutture Stradali che prevede l'obbligo di catene a bordo di tutti i mezzi che percorrono le strade interne e il divieto di transito per i motocicli in presenza di neve o ghiaccio. Si raccomanda inoltre di mettersi in viaggio in queste ore solo in caso di effettiva necessità.

Grandangolo

Viabilità, riapre al traffico la strada provinciale Sciacca-Calabellotta

L'arteria era stata chiusa a causa del distacco di alcuni massi
Riaperta al traffico la strada provinciale 37 Sciacca- Caltabellotta - San Carlo. L'arteria era stata chiusa a causa del distacco di alcuni massi all'altezza del km 8+000.
La nota del comune
"Consapevoli degli enormi disagi che questa interruzione avrebbe causato, sin da subito, l'Amministrazione comunale si è attivata coinvolgendo gli organi competenti per addivenire ad una rapida, anche se parziale, risoluzione della problematica. Gli organi interessati hanno fatto il possibile per ridurre al massimo i tempi di realizzazione dell'intervento così come auspicato fin dall'inizio. Tuttavia l'iter burocratico, necessario e non evitabile,  ha comunque richiesto diversi passaggi: sopralluoghi vari, studio del costone "Porcaria" con catalogazione dei massi pericolosi per le operazioni di disgaggio, individuazione e progettazione dell'intervento necessario,  riconoscimento del carattere della "somma urgenza" nonché il reperimento delle somme necessarie (ammontanti a circa 200 mila euro), operazione non del tutto scontata visto il periodo di fine esercizio finanziario in cui l'evento ha colpito la SP 37 e infine la realizzazione dei lavori. Pertanto è doveroso da parte dell'Amministrazione comunale, anche a nome dell'intera cittadinanza, ringraziare il Dipartimento di Protezione Civile Regionale nelle persone del direttore Ing. Salvatore Cocina e dell'Ing. Maurizio Costa e di tutti i tecnici intervenuti,  nonché il Libero Consorzio della Provincia di Agrigento nella persona dell'Ing. Michelangelo Di Carlo e di quanti l'hanno coadiuvato."

Agrigentonotizie

Mezza provincia imbiancata e ghiaccio per le strade, i sindaci chiudono le scuole

Neve e ghiaccio nell'Agrigentino. Il netto calo delle temperature - a Racalmuto e a Grotte si è fermi, alle ore 9, a zero gradi - ha imbiancato mezza provincia. Per questo, in diversi Comuni, i sindaci hanno ordinato la chiusura delle scuole di ogni ordine e grado. Chiusa, in via precauzionale, per la presenza di ghiaccio, la strada statale 640, all'altezza del centro commerciale "Le Vigne". Si registrano incolonnamenti, ma il traffico viene deviato - dalla polizia Stradale, dai carabinieri e dall'Anas - sulle bretelle di uscita verso Racalmuto-Canicattì. Sul posto sono presenti anche gli operai della ditta "Empedocle".
A Cammarata, proprio a causa del ghiaccio, il sindaco Giuseppe Mangiapane ha annunciato: "Ho emesso un'ordinanza di chiusura delle scuole di ogni ordine e grado. Si raccomanda la massima prudenza". Stessa storia per Grotte. Alfonso Provvidenza ha fatto sapere che oltre alle scuole, è stato chiuso il cimitero e sono interdette le aree pubbliche. Niente scuola anche a Santo Stefano Quisquina. La neve di questa notte ha imbiancato il piccolo comune dell'Agrigentino. Scuole aperte invece, nonostante il ghiaccio lungo le strade esterne ed interne del paese, a Racalmuto.
Ad Agrigento, a Porta di Ponte, il vento ha spezzato la fronda di un albero che è caduta sul sottostante marciapiede facendo "strike" sui ciclomotori posteggiati.
IL VIDEO. Fronda di albero spezzata dal vento: "strike" di ciclomotori a Porta di Ponte
Mezzi spargisale in azione
"Lungo le strade provinciali del comprensorio collinare e montano - hanno fatto sapere dal Libero consorzio comunale - è in corso una ricognizione per assicurare la circolazione stradale. Anche nelle ore notturne è stato necessario intervenire con mezzi spargisale per evitare la formazione del ghiaccio. Attualmente il transito è possibile solo con catene o pneumatici da neve, prestando la massima attenzione e rispettando rigorosamente i limiti di velocità. Ricordiamo che sino al prossimo 15 aprile è in vigore l'ordinanza del settore Infrastrutture Stradali che prevede l'obbligo di catene a bordo di tutti i mezzi che percorrono le strade interne e il divieto di transito per i motocicli in presenza di neve o ghiaccio. Si raccomanda inoltre di mettersi in viaggio in queste ore solo in caso di effettiva necessità".

Giornale di Sicilia

Dopo cinque mesi, ieri a mezzogiorno si è acceso il semaforo verde
Riaperta la Sciacca-Caltabellotta

Giuseppe Pantano
SC I AC CA
È rimasta chiusa al transito quasi 5 mesi, dall'inizio di ottobre dello scorso anno, ma ieri, intorno a mezzogiorno, si è acceso il semaforo verde sulla strada provinciale 37 che  collega Sciacca a Caltabellotta. È stata riaperta al transito consenso unico  alternato, regolato da un semaforo, nella zona in cui sono stati eseguiti lavori di messa in sicurezza e collocata una barriera. «Un grande  sollievo per la mia comunità -dice il sindaco di Caltabellotta, Lillo Cattano - e il comune ha seguito ogni  giorno l'iter fino a questa riapertura». Cattano è arrivato ieri sulla provinciale assieme al responsabile  dell'ufficio Tecnico del Comune di Caltabellotta, architetto Pellegrino Pecorino. La strada è stata chiusa al transito perché il distacco dei massi  era causa di enorme pericolo per tutti coloro che transitavano nella  zona. Per l'esecuzione di questi lavori è stata finanziata una perizia da  parte della Protezione Civile, un intervento  da 200 mila euro, per il quale è arrivata l'autorizzazione della  Re ione. Il progetto è del Libero Consorzio di Agrigento. Eseguiti lavori con la procedura d'urgenza per  la mitigazione del rischio attraverso  a riapertura di una sola corsia a senso  unico alternato, in attesa dell'esecuzione delle opere che rimuoveranno completamente il pericolo  nella zona interessata. L'intervento  definitivo, che avrà un costo di circa un milione di euro, con arretramento ai bordi della strada della barriera che adesso è stata posta quasi al centro della carreggiata, dovrà essere ancora finanziato e comprenderà  anche la collocazione della rete che coprirà un lungo tratto del costone roccioso. La chiusura al transito per alcuni mesi di questa strada ha determinato un notevole allungamento  dei tempi per raggiungere dal centro montano l'ospedale Giovanni Paolo II e dunque la città di Sciacca. Problemi sono stati segnalati  anche dagli operatori agricoli in particolare durante la campagna olivicola. Con l'esecuzione di questi avori si chiude una parte importante dell'intervento, quella che  onsente di riaprire la strada al transito. Rimarranno da eseguire gli ulteriori interventi per i quali necessiteranno sorse economiche assai più cospicue e ancora da impegnare. Il lavoro  eseguito adesso, rilevano i tecnici,comunque sarebbe stato necessario anche per l'intervento definitivo.  «E ora -chiosa il sindaco Cattano -diamola possibilità ai miei concittadini di raggiungere Sciacca in una ventina di minuti e non allungando il percorso, soprattutto durante la stagione invernale con il maltempo che rende spesso difficile il trasferimento». (*GP *)


GdS online

GELO IN SICILIA, NEVE A BASSA QUOTA PURE NEL PALERMITANO: STRADE GHIACCIATE, SCUOLE CHIUSE IN ALCUNI COMUNI

Arriva la neve anche in Sicilia. L'ondata di gelo piombata sull'Italia non risparmia l'Isola e si colorano di bianco non solo le montagne ma anche le colline.
A causa del repentino abbassamento delle temperature la neve è caduta abbondantemente pure a bassa quota in provincia di Palermo. La cintura dei monti del capoluogo - da Pizzo Manolfo a Monte Cuccio - è imbiancata. Nelle autostrade e nelle statali sono al lavoro i mezzi dell'Anas per liberare il fondo stradale. Anche alcuni comuni stanno inviando i mezzi spargisale nelle strade di competenza.
a neve è caduta sulla autostrada Palermo-Catania, all'altezza degli svincoli per le Madonie, sulla scorrimento veloce Palermo-Agrigento, nella zona di Lercara Friddi, e sulla statale Palermo-Sciacca all'altezza di Giacalone. Neve anche sulla statale 120 e sulle provinciali delle Madonie. Chiuse tutte le scuole in alcuni comuni della provincia di Palermo, a Valledolmo, Alia, Lercara Friddi, Prizzi, Vicari, Roccapalumba.
Anche in altre province, come quella di Agrigento, analoghi scenari e disagi: qui è scattata un'attenta ricognizione delle strade provinciali del comprensorio collinare e montano da parte del personale stradale del Libero consorzio comunale di Agrigento per assicurare la transitabilità dei mezzi in sicurezza. Anche nelle ore notturne infatti ha nevicato ed è stato necessario intervenire con i mezzi spargisale in più punti dei tracciati per evitare la formazione di ghiaccio
A Cammarata, in provincia di Agrigento, il sindaco Giuseppe Mangiapane ha emesso un'ordinanza di chiusura delle scuole di ogni ordine e grado vista la presenza di ghiaccio per le strade. Stessa cosa ha fatto nell'Ennese il sindaco di Troina, Fabio Venezia.
Neve anche sui Nebrodi, da Floresta a Ucria a Santa Domenica Vittoria, ma anche a Tortorici, Castell'Umberto, Galati Mamertino, Alcara Li Fusi e Caronia.
Disagi per il trasporto, quello scolastico in particolare. Sul versante occidentale la neve ha imbiancato Cesarò, San Teodoro e la Strada Statale 117 Mistretta-Nicosia. E, in mattinata, grandinata su Capo d'Orlando
Nel Nisseno i disagi maggiori riguardano Mussomeli dove si è reso necessario, in qualche caso, anche l'intervento dei vigili del fuoco. A causare i maggiori disagi è il ghiaccio sulle strade che ha fermato gli automobilisti. Il sindaco Giuseppe Catania, ha ordinato la chiusura delle scuole. Forte vento invece a Caltanissetta dove al momento, a parte qualche copertura e cartellone divelto non si registrano particolari danni.
Ancora isolate le Eolie. E anche nell'arcipelago, a causa delle basse temperature nelle zone sommitali, è arrivata la neve. Da ieri pomeriggio non sono collegate con la terraferma Lipari, Salina e Vulcano e da due giorni tutte le altre isole, compresa la frazione di Ginostra a Stromboli. Continuano a soffiare raffiche di vento proveniente da nord che hanno raggiunto i 40 chilometri orari.
Il mare molto mosso (Forza 6-7) ha bloccato nei porti aliscafi e traghetti. La temperatura continua a scendere, nella notte a 3 gradi e all'alba a 5 gradi. La serata di ieri è stata caratterizzata anche da fiocchi di neve nelle zone alte di Lipari.

LEGGO.IT

NEVE AL SUD, ANCHE IN SICILIA: IMBIANCATI I MONTI A PALERMO, SCUOLE CHIUSE IN DUE PROVINCE

Neve al Sud, anche in Sicilia, dove certamente gli abitanti non sono abituati a vedere i propri paesaggi ricoperti di bianco. L'isola si è svegliata stamattina nella morsa del maltempo, con vento gelido, neve e un brusco calo delle temperature. Neve e ghiaccio nella zona centrale della regione, imbiancati i monti che circondano la provincia di Palermo. Scuole chiuse in provincia di Enna e Agrigento.
A Troina, in provincia di Enna, dopo la nevicata di questa notte, il sindaco Sebastiano Venezia, ha disposto la chiusura delle scuole e diverse automobili sono rimaste bloccate a causa della neve e del ghiaccio lungo la Sp 34. Venezia ha invitato tutti i cittadini «a evitare gli spostamenti fuori sede se non strettamente necessari».
Scuole chiuse, con ordinanza del primo cittadino Giuseppe Mangiapane, anche a Cammarata, in provincia di Agrigento. Il personale del libero consorzio sta effettuando una ricognizione delle strade, molte delle quali ghiacciate, della provincia agrigentina. In alcuni tratti è stata necessario l'impiego dei mezzi spargisale e il transito è consentito solo con catene o pneumatici da neve. In tilt i collegamenti con le isole minori. Le Eolie sono isolate da ieri. Le mareggiate hanno provocato diversi danni e sulla parte alta di Lipari è anche caduta la neve.

QdS

VARIANTI COVID, SICILIA E ITALIA VERSO RESTRIZIONI PIÙ DURE

di Luigi Ansaloni
E' l'indicazione che gli esperti del Comitato tecnico scientifico hanno dato venerdì scorso al termine della riunione in cui hanno analizzato gli ultimi dati epidemiologici
Per "contenere e rallentare" la diffusione delle varianti del Covid, "in analogia con le strategie adottate negli altri paesi europei",
è necessaria una "rigorosa osservanza, rafforzamento e incremento delle misure di mitigazione del rischio sia in ambito nazionale che in specifici ambiti locali, evitando ulteriori misure di rilascio".
E' l'indicazione che gli esperti del Comitato tecnico scientifico hanno dato venerdì scorso al termine della riunione in cui hanno analizzato gli ultimi dati epidemiologici e preso atto dello studio dell'Istituto superiore di sanità sulla diffusione delle varianti del virus in Italia.
"L'incidenza dell'epidemia - hanno scritto nel verbale al termine della riunione i tecnici e gli scienziati - risulta nuovamente in crescita, con un impatto sostenuto sui sistemi sanitari".
E l'incremento dell'incidenza dovuta alle varianti "potrebbe prefigurare scenari con un nuovo rapido aumento diffuso nel numero di casi nelle prossime settimane". Di qui, è la conclusione, la necessità della "rigorosa osservanza, rafforzamento e incremento" delle misure.
Massimo Farinella, membro del Cts Sicilia e primario di malattie infettive dell'ospedale "Cervello" di Palermo: "In Sicilia stiamo andando benino, ma per prevenire guai peggiori, proprio derivanti dalle varianti, è fondamentale maggiore attenzione. Nel caso di focolai però meglio i lockdown locali e non totale".
"Da agosto dell'anno scorso ad oggi sono stati sequenziati con tecnologia innovativa Ngs, 35 campioni. Di questi, 6 sono risultati variante inglese, con il primo caso che si è rivelato soltanto a gennaio scorso". Lo dice Stefano Vullo, direttore sanitario dell'Istituto Zooprofilattico sperimentale della Sicilia, che ha sede a Palermo.
"Queste varianti - aggiunge - si sono riscontrate su campioni prelevati nella Sicilia occidentale e nessuna delle sequenze ad oggi ottenuta appartiene alla variante sudafricana".

CANICATTIWEB


LEGGE DI STABILITÀ, NASCE UN SISTEMA INTEGRATO REGIONE-ENTI LOCALI PER COORDINAMENTO E MONITORAGGIO SPESA
Scritto da Redazione Canicatti Web Notizie

Un sistema integrato Regione-Autonomie locali per "il coordinamento, la raccolta e il trattamento dei dati e delle informazioni concernenti la finanza pubblica regionale, con modalità che consentano l'acquisizione automatica dalle banche dati locali" con lo scopo di promuovere "la fornitura di servizi amministrativi e finanziari, compresa la riscossione, tecnologie digitali, predisponendo, anche attraverso la società a controllo pubblico regionale, Sicilia Digitale Spa, standard organizzativi e tecnici per l'integrazione delle informazioni". Lo prevede una norma della legge di stabilità regionale, approvata dalla giunta Musumeci, per garantire l'unitarietà del sistema regionale della finanza pubblica e la semplificazione delle relazioni istituzionali ed in attuazione dell'accordo sottoscritto con lo Stato il 14 gennaio 2021.
Attività di formazione e informazione a favore degli enti locali
 La norma è frutto di una intesa tra gli assessorati all'Economia, alle Autonomie locali e alla Funzione pubblica. La Regione promuove attività di formazione e informazione a favore degli enti locali, "in particolare per diffondere una cultura di attento e costante controllo degli equilibri finanziari, ai fini della realizzazione degli obiettivi di finanza pubblica e di valorizzazione della competitività dei territori e del benessere equo e sostenibile delle comunità locali".
Il monitoraggio permanente dei conti pubblici locali
 Con decreto dell'assessore all'Economia, sentito il parere delle competenti commissioni dell'Assemblea regionale siciliana, sarà definito "un sistema di monitoraggio permanente dei conti pubblici locali al fine di assicurare la regolarità della gestione amministrativo-contabile delle amministrazioni pubbliche, con particolare riguardo all'utilizzo delle risorse e agli adempimenti connessi alla realizzazione degli obiettivi di finanza pubblica".
Un nuovo sistema informativo regionale
 Proprio ai fini del monitoraggio la Regione si doterà "di un sistema informativo regionale per la finanza locale implementato dalle autonomie locali che hanno l'obbligo di aggiornare tempestivamente la propria situazione finanziaria attraverso l'inserimento dei movimenti contabili e finanziari". Gli enti regionali del gruppo pubblica amministrazione, le società a totale o prevalente controllo pubblico e le autonomie locali, si legge nella norma, "assicurano i risparmi di spesa necessari al conseguimento degli equilibri complessivi di finanza pubblica, anche adottando politiche di bilancio coerenti con le risorse disponibili, con le regole statali o regionali del contenimento della spesa e con i vincoli connessi agli obiettivi generali di finanza pubblica. Nel caso di interventi statali che prevedono un ulteriore concorso al risanamento della finanza pubblica anche attraverso il conseguimento di risparmi di spesa, "la giunta regionale, con le medesime modalità, da adottarsi entro trenta giorni dall'entrata in vigore delle disposizioni statali, aggiorna l'entità del risparmio complessivo del sistema integrato Regione-Autonomie locali e di quello specifico di ciascun ente".

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