Agrigentonotizie
Manutenzione di tre strade provinciali, ecco come partecipare all'appalto
Nota - Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di AgrigentoNotizie
Scadrà alle ore 12:00 del prossimo 1 marzo 2021 il termine per la presentazione delle offerte relative all'appalto per i "Lavori di manutenzione straordinaria per l'eliminazione delle condizioni di pericolo sulle strade provinciali n. 40 Menfi-Porto Palo, n. 57 Ribera-Borgo Bonsignore e n. 69 Sambuca-Adragna", tramite procedura negoziata (svolta integralmente in modalità telematica) ai sensi della Legge 120/2020. L'importo a base d'asta dell'appalto è di 389.880,65 euro, compresi 8.765,65 euro per oneri di sicurezza (non soggetti a ribasso).
L'apertura delle offerte avverrà il successivo 2 marzo 2021 alle ore 8.30 nella sala Gare del Libero Consorzio Comunale di Agrigento (via Acrone 27). L'appalto verrà aggiudicato con il criterio del minor prezzo, mentre i lavori dovranno essere eseguiti dall'impresa aggiudicataria entro 365 giorni consecutivi e continui dal giorno del verbale di consegna dei lavori, il cui progetto esecutivo, elaborato dallo staff tecnico del Settore Infrastrutture Stradali, è stato finanziato con Decreto del Ministero delle Infrastrutture n 49/2018.
Conguagli idrici della discordia: si potranno pagare in otto rate
Annullati invece quelli richiesti per l'anno 2018 essendo trascorso troppo tempo, anche se per "colpa" dei sindaci
Gioacchino Schicchi
In parte annullati, in parte solo ratealizzati anche per importi abbastanza esigui. A distanza di alcuni mesi dal primo annuncio vittorioso (anche troppo) dello stop ai conguagli idrici per gli anni 2018 e 2019 fatto dai deputati agrigentini in seguito di una seduta della IV commissione all'Ars, e dopo un lungo "tira e molla" tra enti, alla fine è arrivato il pronunciamento ufficiale da parte dell'Assemblea dei sindaci dell'Ati che ha deciso la linea da seguire per gli importi richiesti in seguito alla delibera della stessa Ati risalente al giugno dello scorso anno. Delibera che è arrivata in pesante ritardo in realtà rispetto a quando sarebbe dovuta essere analizzata e approvata portando appunto ad un peso improvviso e ingiustificato per i cittadini.
Così quando le bollette arrivarono a casa dei cittadini scoppiarono le polemiche e, appunto, le successive rassicurazioni. Lo scorso 16 febbraio alla fine è arrivata l'approvazione definitiva da parte dell'Assemblea, che ha deciso di ritenere annullati i conguagli per la quota del 2018 (perché risalenti a più di due anni fa) e ha disposto che il gestore rimborsi automaticamente l'importo a chi ha già pagato, oltre ad imporre un reateizzazione in 8 rate (invece che 4) di tutti gli importi, anche quelli inferiori alle 70 euro.
Canicattiweb
Danneggiati due camion a impresa edile: indagini in corso
Danneggiamento che ha il sapore di intimidazione. E' avvenuto nella giornata di martedì' ai danni di una ditta che si sta occupando dei lavori di rifacimento della strada provinciale Sambuca di Sicilia-Santa Margherita Belice. A fare la scoperta è stato lo stesso titolare dell'azienda che ha avuto i lavori dal Libero Consorzio di Agrigento.
L'imprenditore ha denunciato alla locale stazione dei carabinieri il danneggiamento di due mezzi dell'azienda: un camion Iveco e l'altro Mercedes. La procura di Sciacca ha aperto un fascicolo d'inchiesta al momento contro ignoti.
Livesicilia
Sette anni di rinvii, le ex Province in balia della politica - Live Sicilia
di Redazione
CATANIA - Con la pubblicazione in Gazzetta ufficiale della Regione siciliana delle nuove norme in materia di enti locali, sono state rinviate le elezioni di secondo livello di Città metropolitane e Liberi consorzi comunali previste inizialmente per il 28 marzo 2021.
I rinvii
Con un emendamento all'originario disegno di legge, infatti, l'Assemblea regionale siciliana ha posticipato la consultazione "entro trenta giorni dall'insediamento degli eletti nei comuni nel turno elettorale del 2021".
La protesta
Una scelta contestata dalla Ugl di Catania, più nel metodo che nel merito, come spiega il segretario territoriale Giovanni Musumeci. "Ancora una volta si trova una scusa, anche se tecnicamente accettabile, per rinviare questo appuntamento elettorale che, per Catania ad esempio avrebbe rappresentato la prima costituzione del Consiglio metropolitano. Non vorremmo che, dopo soli sette anni dalla mai completata riforma degli enti di area vasta, ogni pretesto sia buono per evitare in qualsiasi modo di far tornare i rappresentanti della cittadinanza protagonisti (sebbene in una forma che non ci piace affatto) della politica dei Liberi consorzi e delle Città metropolitane.
Ci auguriamo che entro il 15 settembre prossimo non ci siano altre sorprese e si voti finalmente, affinché questi enti possano avere la loro legittima governance".
L'appello
"Lanciamo un appello alla Regione - continua il sindacalista - perché Amministrazione regionale ed Ars possano presto aprire un confronto finalizzato a disegnare un nuovo alveo di competenze definitive per le Città metropolitane ed i Liberi consorzi comunali, dando così in tempi brevi un corpo e un'anima (oltre che nuove risorse) a delle Amministrazioni che possono tornare ad essere fondamentali per tematiche come l'ambiente, il turismo, le politiche del territorio e lo sviluppo economico. Bisogna voltare pagina - conclude il segretario - anche per evitare che, come a Catania con la costante vertenza Pubbliservizi, in altri contesti provinciali vi siano criticità. Come Ugl siamo fiduciosi, pur non nascondendo la nostra rabbia, che questo percorso e questa lunga agonia possa davvero trovare una conclusione positiva."
21 febbraio - domenica
BLOGSICILIA
COVID19, TUTTA ITALIA ARANCIONE MA LA SICILIA FRENA SULLE NUOVE RESTRIZIONI
Di Manlio Viola
No al lockdown chiesto da alcuni scienziati ma un barriera contro il contagio che sia uguale per tutti e valga nell'intero Paese. L'ipotesi che si fa strada è quella di una Italia tutta in zona arancione e ad avanzare l'ipotesi sono state le regioni al termine di un vertice a distanza durante buona parte della giornata di ieri.
La Sicilia dice no ma servono modifiche al sistema a fasce
"Se n'è discusso ma la proposta non era tutti arancione ma, tutti comunque abbiamo dato delle opinioni. Noi abbiamo proposto l'idea di cambiare qualcosa sul meccanismo delle fasce e di evitare di creare una distinzione così netta su alcune attività economiche, soprattutto nell'attività di ristorazione tra la fascia gialla e la fascia arancione". Così l'assessore alla Sanità in Sicilia, Ruggero Razza, a conclusione della Conferenza Stato-Regioni.
Ma l'idea fa scattare subito le polemiche
Ma sulla possibilità di una Italia tutta arancione, ovvero di restrizioni omogenee per l'intero territorio nazionale, si registrano dissensi. Sulla proposta avanzata ieri dal presidente Stefano Bonaccini concordano la Toscana, la Campania, la Lombardia, ma il vicepresidente della Conferenza Giovanni Toti, governatore ligure, ha espresso la sua contrarietà. "Il paese si aspetta di ripartire", ha detto. E ha proposto una zona gialla nazionale.
Davanti ad un'ipotetica Italia tutta arancio oggi ha tuonato anche il leader della Lega Matteo Salvini. "Basta con gli annunci, gli allarmi e le paure preventive", ha scritto su Facebook stigmatizzando "lockdown ingiustificati e generalizzati".
Le misure siano sempre accompagnate dai ristori
Le Regioni chiedono "per i provvedimenti che introducono restrizioni particolari per singoli territori si attivino anche contestualmente gli indennizzi per le categorie coinvolte". Lo riferisce il presidente della Conferenza delle Regioni Stefano Bonaccini. "E a questo scopo è anche necessario che i provvedimenti restrittivi regionali siano adottati con l'intesa del ministro della Salute", conclude.
Accelerare sui vaccini.
Le Regioni vogliono un "deciso cambio di passo nella campagna vaccinale e per la ripresa economica". E il presidente della conferenza delle Regioni Stefano Bonaccini sottolinea: "Occorre che le misure siano conosciute con congruo anticipo e tempestività dai cittadini e dalle imprese". L'altra richiesta è che "per i provvedimenti che introducono restrizioni particolari per singoli territori si attivino anche contestualmente gli indennizzi per le categorie coinvolte".
Ma adesso anche le forniture AstraZeneca frenano
Ancora brutte notizie dal fronte dei vaccini. Astrazeneca ha deciso un ulteriore taglio delle sue forniture all'Italia: questa settimana saranno consegnate dosi con una decurtazione tra il 10 e il 15%, secondo quanto comunicato a varie regioni. Invece di 566 mila fiale ne vengono recapitate 506 mila. Il piano di somministrazione accumula così nuovi ritardi, proprio mentre entra nel vivo la fase che coinvolge scuola e forze dell'ordine. Ed innervosisce ancora di più le regioni impegnate a rimodulare il piano vaccinale per le dosi ancora una volta meno del previsto.
Giornale di Sicilia
Libero consorzio
Appalto per sistemare tre strade provinciali
Scadrà a mezzogiorno del prossimo primo marzo il termine per la presentazione delle offerte relative all'appalto per i lavori di manutenzione straordinaria perl'eliminazione delle condizioni di pericolo sulle strade provinciali:40 Menfi-Porto Palo, 57 Ribera-Borgo Bonsignore e 69Sambuca-Adragna.La gara si svolge tramite procedura negoziata (svolta integralmentein modalità telematica). L'importo a base d'ast a dell'appalto è di 389.880 euro, compresi 8.765 euro per oneri di sicurezza (non soggetti a ribasso). L'apertura delle offerte avverrà il successivo 2 marzo alle ,30 nella sala Gare del Libero consorzio di via Acrone. L'appalto verrà aggiudicato con il criterio del minor prezzo, mentre i lavori dovranno essere eseguiti dall'impresa aggiudicataria entro 365 giorni consecutivi e continui dal giorno del verbale di consegna dei lavori, il cui progetto esecutivo, elaborato dallo staff tecnico del settore Infrastrutture stradali, è stato finanziato con decreto ministeriale del 2018. «Si tratta di interventi pr grammati da tempo e progettati dallo staff tecnico del Settore Infrastrutture Stradali», spiega in una nota l'ex Provincia. Domani, invece si apriranno le buste relative alla gara d'appalto, tramite procedura negoziata, per i lavori di manutenzione straordinaria sulla provinciale 24 Agrigento-Cattolica Eraclea e sulla nuova consortile 4 ex Esa-Fauma. L'importo a base d'asta dell'appalto è di 365.000 euro. (* PAPI*)
22 febbraio
LIVESICILIA
COVID, NUOVO DPCM IN VISTA: PROROGA AL DIVIETO DI SPOSTAMENTO TRA REGIONI
Intanto il tasso di positività nazionale al Covid risale al 5,4%
Stamani in Cdm la proroga di un mese del divieto alla mobilità tra regioni. Sarà confermata le deroga per le visite ai parenti insieme a 2 figli minori. Da domani in arancione Ancona e altri 19 comuni della provincia. "Con le varianti continuare con le restrizioni è indispensabile", secondo Speranza. Gelimini assicura alle regioni decisioni "tempestive ma condivise". Il tasso di positività nazionale al Covid risale al 5,4%. Altri 232 i decessi. A fine marzo l'Italia arriverà a 13 milioni di dosi di vaccino ricevute da inizio campagna, dice Locatelli. Intesa per la partecipazione dei medici di base alle somministrazioni.