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Rassegna stampa dell'8 aprile 2021

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L'Ance regala ad Agrigento un progetto per la Sp 15

Irene Milisenda
Le pessime condizioni dell'asfalto nel tratto di strada vicino all'ospedale San Giovanni di Dio preoccupano in molti, ma finora varie questioni hanno rallentato interventi sempre più necessari
AGRIGENTO - Avvallamenti, buche e veri e pericoli di vario genere mettono in serio pericolo gli utenti della Strada provinciale 15, tra l'ospedale San Giovanni di Dio e contrada San Benedetto. Un asse viario molto trafficato, di competenza di più enti, attraversato costantemente dalle ambulanze che si recano al nosocomio.
"Una situazione estremamente grave - ha detto il presidente provinciale dell'Ance, Carmelo Salamone - cui la mia associazione vuole provare a porre rimedio. Consapevoli di come le amministrazioni pubbliche siano spesso a corto di risorse umane e finanziarie, abbiamo infatti deciso di donare un progetto esecutivo per la messa in sicurezza della strada, al fine di eliminare le situazioni in pericolo".
"Ci attiveremo fin da subito - ha aggiunto - per contattare le Amministrazioni comunali di Agrigento, Favara e Aragona per definire le questioni burocratiche. Strade più sicure sono un diritto dei cittadini e delle imprese".
Da diversi anni ormai l'arteria viaria in questione versa in gravissime condizioni di dissesto, con enormi rischi per la viabilità. Più volte sono arrivate grida d'allarme da parte degli operatori del 118 che ogni giorno attraversano la zona e più volte si sono verificati incidenti stradali di varia gravità.
Adesso, la situazione rischia di sfuggire di mano e gli interventi tampone non sono più sufficienti: bisogna rifare il manto stradale, eliminare gli avvallamenti, installare la segnaletica orizzontale a oggi inesistente e ritracciare le strisce pedonali per consentire un attraversamento pedonale sicuro. Ne va dell'incolumità degli agrigentini e non solo.

Ministero Pubblica Amministrazione

Concorso Sud: dal Formez assistenza a cittadini e amministrazioni

Sono state presentate 1.155 domande per l'assunzione a tempo determinato di 2.800 tecnici nelle amministrazioni del Mezzogiorno a meno di 24 ore dalla pubblicazione sulla Gazzetta ufficiale del bando promosso dalla ministra per il Sud e la Coesione territoriale Mara Carfagna, di concerto con il ministro per la Pubblica amministrazione Renato Brunetta e con il ministro dell'Economia e delle Finanze Daniele Franco.
Il maggior numero è arrivato dalla Campania (58,9%), seguita dalla Sicilia (14,3%), dalla Calabria (14,3%) e dalla Puglia (6,1%). Il profilo più gettonato, tra i cinque proposti, quello di "funzionario esperto amministrativo giuridico" (42% delle domande). L'età media dei candidati è do 32,8 anni. Le donne sono il 45,1%, i e superano il 50% per i profili di "funzionario esperto amministrativo giuridico" e di "funzionario esperto in progettazione e animazione territoriale".
DAL FORMEZ ASSISTENZA A CITTADINI E AMMINISTRAZIONI
Su mandato del Dipartimento della funzione pubblica il Formez, incaricato di gestire le procedure concorsuali e di acquisire le candidature, ha attivato canali ad hoc di assistenza e informazione a cittadini e amministrazioni. Per rispondere alle domande relative a casi specifici di candidati al concorso è stato istituito un servizio apposito sul portale Step One 2019. Si tratta dell'unico canale ufficiale preposto a garantire assistenza ai candidati in tutte le fasi del concorso. Qualsiasi altro canale, web o social, non è autorizzato.
Per le pubbliche amministrazioni, è disponibile una linea informativa dedicata all'email: helpdeskdl44@formez.it

Giornale di Sicilia

Libero consorzio, Polizia provinciale
Operative le telecamere contro chi abbandona i rifiuti

Paolo Picone
Pugno duro della Polizia provinciale contro chi sporca. Da ieri e fino al 17 aprile installata una telecamera mobile con due cartelli informativi per prevenire il fenomeno dell'abbandono di rifiuti pericolosi e di quelli solidi urbani. La telecamera è posizionata in prossimità di un luogo notoriamente a rischio. «Le immagini -fa sapere il comandante del corpo di Polizia provinciale, Vincenzo Giglio - congli eventuali trasgressori saranno registrate e trasmesse in tempo reale alle autorità di polizia. I cartelli informativi utilizzati sono stati realizzati secondo le prescrizioni della legge in materia di protezione dei dati personali e sono collocati nella zona prima dell'inizio dell'area delle riprese indicando la finalità delle registrazioni. L'attività di controllo della Polizia provinciale si rende necessaria per contrastare  questo dilagante fenomeno che comporta notevoli costi economici a carico del bilancio dell'ente». Nei giorni scorsi lo staff tecnico del Settore ha stilato il consuntivo delle operazioni effettuate nel 2020 per la bonifica dei luoghi contaminati e dall'enorme quantitativo di rifiuti, compresi quelli speciali e pericolosi, abbandonati ovunque. Le zone interessate sono state soprattutto quelle adiacenti alle strade provinciali, le ex consortili e la ex regionale 64. In alcuni casi sono state bonificate aree già sottoposte a sequestro da parte dell'autorità giudiziaria. I quantitativi più rilevanti di rifiuti riguardano gli indifferenziati (oltre 92 tonnellate) i rifiuti da demolizioni e lavori edilizi (oltre 759 tonnellate), gli imballaggi misti (oltre 74 tonnellate), mentre tra quelli speciali e pericolosi spiccano le oltre 40 tonnellate di amianto messe in sicurezza e avviate ai centri di stoccaggio autorizzati, e circa 80 tonnellate di guaine bituminose, oltre ad altre tipologie di rifiuti non pericolosi. (* PAPI*)


AGRIGENTONOTIZIE

Cronaca / Ribera
CORONAVIRUS, I CONTAGI A RIBERA NON SI FERMANO: PROROGATA LA ZONA ROSSA

I casi attuali sono 188, il provvedimento restrittivo resterà in vigore fino a fine aprile
Redazione
E' stata prorogata fino al prossimo 22 aprile la zona rossa a Ribera. Il paese delle Arance aveva subito il provvedimento limitativo già il 23 marzo, ma da quella data il numero di contagi non si è di fatto rallentato.
Cattolica Eraclea e Alessandria della Rocca zone rosse: proroga per Palma di Montechiaro
Le scuole quindi resteranno chiuse e permarranno i divieti già imposti nelle scorse settimane. In provincia di Agrigento già Palma di Montechiaro aveva subito una proroga della propria zona rossa. Gli attuali positivi sono 188.

AGRIGENTOOGGI

CONCORSO NELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE

Il Dipartimento della funzione pubblica ha avviato la procedura per il reclutamento a tempo determinato di 2.800 unità di personale di Area III - F1 o categorie equiparate nelle amministrazioni pubbliche con ruolo di coordinamento nazionale nell'ambito degli interventi previsti dalla politica di coesione dell'Unione europea e nazionale per i cicli di programmazione 2014-2020 e 2021-2027, nelle autorità di gestione, negli organismi intermedi e nei soggetti beneficiari delle Regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia. "Per la Sicilia ci saranno 497 posti - annuncia Rosalba Cimino, deputato del Movimento 5 Stelle - abbiamo lavorato per raggiungere questo obiettivo che permetterà di sbloccare i concorsi e permettere a molti di poter lavorare nella propria terra". La domanda di partecipazione al concorso può essere presentata per ciascuno dei profili professionali oggetto del bando. L'invio della domanda deve avvenire unicamente per via telematica, attraverso il sistema pubblico di identità digitale (SPID), compilando il modulo elettronico sul sistema «Step-One 2019», previa registrazione del candidato. Per la partecipazione al concorso il candidato deve essere in possesso di un indirizzo di posta elettronica certificata (PEC) a lui intestato. La registrazione, la compilazione e l'invio on line della domanda devono essere completati entro il quindicesimo giorno, decorrente dal giorno successivo a quello di pubblicazione del presente bando nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana - 4ª Serie speciale «Concorsi ed esami», n. 27 del 06 Aprile 2021.

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