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Rassegna stampa del 29 luglio 2021

gds.it
Troppi ricoveri in ospedale, la Sicilia rischia la zona gialla dopo Ferragosto

Il rialzo è più o meno costante, e dura da oltre un mese, ma nelle ultime due settimane, in particolare da giovedì scorso, sembra avere accelerato il ritmo: trasversalmente alla diffusione della variante Delta e all'aumento dei contagi, in Sicilia sta crescendo anche la quantità di ricoveri Covid, più che in altre regioni, soprattutto nei reparti ordinari, tanto che, se la velocità delle ospedalizzazioni dovesse restare identica a quella attuale, l'Isola potrebbe entrare in zona gialla già dopo Ferragosto.Ovviamente è un'ipotesi, il condizionale è d'obbligo. I numeri, invece, parlano chiaro. Se a metà del mese in corso i nosocomi siciliani registravano un tasso di saturazione del 3,1% nelle terapie intensive e del 4,6% in area medica, giovedì scorso le soglie sono salite, rispettivamente, al 3,4% e al 5,3%, mentre ieri, con un incremento settimanale di posti letto occupati pari al 30% in Rianimazione e al 59% nei reparti ordinari, hanno raggiunto quota 4% e 9%.La tendenza al rialzo riguarda maggiormente l'area medica, dove il tasso di saturazione nell'ultima settimana è cresciuto di circa quattro punti percentuali: un trend che, se confermato, porterebbe l'asticella dal 9 al 13% mercoledì prossimo, superando per il mercoledì successivo (11 agosto) la soglia critica fissata da Roma, quel 15% che fa scattare il giallo.A quel punto, l'Isola abbandonerebbe la zona bianca su ordinanza ministeriale a partire dal 16 agosto.

agrigentonotizie.it

Gestione del servizio idrico in provincia è ora delle decisioni difficili: accordo entro oggi o scattano i licenziamenti

Sono giornate cruciali, quelle attuali, per il futuro del servizio idrico in provincia di Agrigento.Se, come vi abbiamo raccontato, nella giornata di ieri all'Ars è stato approvato il disegno di legge che fornirà all'Aica le prime risorse per garantire il funzionamento del servizio nell'immediato, c'è un'altra partita ancora tutta da giocare e che sembra iniziare in salita. Stiamo parlando dell'affitto del ramo d'azienda delle ormai fallite Girgenti Acque e Hydortecne da parte dell'Aica, che permetterebbe alla nuova società consortile di partire utilizzando strutture (e soprattutto uomini e donne) del precedente gestore.Un accordo tra le parti che però, al momento non c'è e deve comunque arrivare entro oggi, pena l'attivazione dei licenziamenti. La curatela fallimentare, infatti, nei giorni scorsi aveva fatto una proposta economica e tecnica ad Ati e consortile che è stata però oggetto di una controproposta (fortemente al ribasso) da parte dei sindaci che è stata però ritenuta non ricevibile dal tribunale.I sindaci, infatti, oltre ad aver chiesto una riduzione del canone (che è oggi di 15mila euro mensili e che per la curatela fallimentare "è appena sufficiente a coprire i costi dei canoni locatizi"), avevano anche invocato per sé la possibilità di rifiutare di fatto l'affitto di beni che alla fine non dovessero essere oggetto di trasferimento definitivo tra la gestione privata a quella pubblica ma soprattutto chiesto uno "scudo" che li proteggesse dal ribaltamento di eventuali costi aggiuntivi oggi non noti.La curatela fallimentare, con una lunga lettera, ha però chiarito che questa strada non è in alcun moco praticabile e ha soprattutto evidenziato che occorre "tutelare i livelli occupazionali.. tenuto conto che la Curatela non ha conoscenza diretta di soggetti lavoratori rinviati a giudizio né tantomeno dei reati oggetto di imputazione". Del resto, precisano dall'ufficio, il tribunale ha autorizzato i curatori "a non apporre i sigilli fino allo svolgimento del servizio pubblico in corso e ha autorizzato la Curatela ad astenersi, allo stato, dall'intraprendere le procedure di licenziamento collettivo dei dipendenti, in attesa delle decisioni che saranno assunte dalla gestione commissariale".Sigilli che scatteranno, insieme ai licenziamenti, nel caso in cui il contratto non venga firmato. Le condizioni della Curatela, quindi, sono di un contratto di affitto di 15mila euro mensili per un totale di 6 mesi (3+3), "ferma restando la possibilità di ribaltare al nuovo gestore eventuali oneri oggi non predeterminabili e noti" e il passaggio di "tutti i lavoratori, nessuno escluso". L'Aica dovrà inoltre versare alla gestione fallimentare gli incassi connessi alle bollette per il periodo di propria competenza e consentire alla curatela fallimentare di incassare le somme dai soggetti morosi. Tutto seguendo un rigido calendario: le somme dovranno essere trasferite periodicamente, pena un recesso immediato dell'accordo.(gioacchino schicchi)

GRANDANGOLO
 INTERVENTI ANTISISMICI ISTITUTI SCOLASTICI DI RIBERA: ENTRO IL DUE AGOSTO LE DOMANDE
 Nuovi interventi progettuali per l'adeguamento antisismico di istituti scolastici della provincia programmati dal Libero Consorzio Comunale di Agrigento riguarderanno l'I.I.S.S. Francesco Crispi - I.T.C. e G.Giovanni XXIII di Ribera. Per tali servizi di progettazione, inseriti nel Piano Triennale delle opere pubbliche, è previsto un importo a base d'asta di affidamento di €. 882.156,17. Le offerte per la progettazione e le domande di partecipazione dovranno pervenire del 2 agosto 2021 entro le ore 12:00, in modalità telematica e verranno ammesse solo le offerte presentate attraverso il "Portale Appalti" del Libero Consorzio Comunale di Agrigento. I soggetti interessati possono consultare tutta la documentazione nella sezione gare e appalti della home page del sito internet dell'Ente www.provincia.agrigento.it . Per realizzare questi lavori l'Ente si riserva di affidare direttamente al progettista dei lavori l'incarico di direzione dei lavori e di coordinamento della sicurezza in fase di esecuzione. Le gare per la progettazione serviranno a richiedere al Ministero competente le somme per realizzare i lavori di adeguamento antisismico degli edifici interessati.

 AGRIGENTONOTIZIE
Universita
, ARRIVANO DUE NUOVI CORSI DI LAUREA: SCIENZA DELLA FORMAZIONE PRIMARIA E SCIENZE MOTORIE
 Mangiacavallo: "In un momento di particolare crisi sociale ed economica, la facoltà a ridosso di casa propria è un elemento fondamentale per le famiglie del territorio che in questo modo si troveranno a sostenere costi molto più contenuti" Redazione Scienza della Formazione primaria e quello in Scienze motorie. Sono questi i due nuovi corsi di laurea che verranno attivati al consorzio Empedocle di Agrigento. Corsi che sono il frutto dell'impegno costante della governance presieduta da Mangiacavallo , il quale si dichiara "soddisfatto dei risultati ottenuti " e continua affermando che: " Il processo già avviato dalla nuova governance del consorzio universitario di Agrigento, trova un concreto riscontro nell'offerta formativa per l'anno accademico 2021/2022 dell'università degli Studi di Palermo che, ha assicurato un elevato livello di proficua collaborazione e concreta disponibilità, nei confronti dell'ente. L'aggiunta di due importanti corsi di laurea a quelli già esistenti come quello in Scienza della formazione primaria e quello in Scienze motorie, - prosegue Mangiacavallo - non solo offre un importante elemento didattico, ma anche una grande opportunità per il futuro inserimento nel mondo del lavoro . Da sottolineare che, in un momento di particolare crisi sociale ed economica, l'università a ridosso di casa propria, è un elemento fondamentale per le famiglie del territorio che in questo modo si troveranno a sostenere costi molto più contenuti". Alla presentazione della nuova offerta formativa, programmata per venerdì a Villa Genuardi, saranno presenti i vertici del polo didattico territoriale, quelli del consorzio Empedocle, il sindaco di Agrigento e i docenti coordinatori di tutti i corsi di laurea dell'UNIPA presenti ad Agrigento. 



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