Giornale di Sicilia
Il ritorno in ufficio dei dipendenti pubblici
Smart working al capolinea?
I sindacati frenano il governo «No ad atti unilaterali». Aran: «Polemica infondata»
Il Governo continua a fare pressing sul ritorno dei dipendenti pubblici in ufficio come modalità normale, ma i sindacati frenano, sottolineando che la materia deve essere oggetto di negoziazione nel confronto per i rinnovi contrattuali del settore. Non è bastato il decreto del 30 aprile che di fatto ha cancellato le percentuali minime per lo smart working messe in campo dall'ex ministro Dadone: le quote di dipendenti in lavoro agile sono riportandole dal 60% al 15% dei dipendenti ove lo richiedano nel caso le amministrazioni abbiano fatto i Pola (i piani per il lavoro agile) e dal 30% al 15% nel caso i Pola non siano stati fatti, per ridurre in modo massiccio lo smart working. Il Governo valuta un ulteriore intervento ma sembra difficile che si fac-cia prima della fine dello Stato diemergenza (31 dicembre).I sindacati chiedono di evitare atti unilaterali e di lasciare che la materia sia regolata dalla contrattazione. In questo momento peraltro il tema si intreccia con quello del Green pass che potrebbe essere esteso oltre i comparti della sanità e della scuola. Anche su questo i sindacati chiedono chiarezza ponendo il tema dell'obbligo vaccinale per tutti, difficile da imporre con la maggioranza variegata che sostiene il Governo, evitando di imporre il Greenpass solo ad alcuni settori ma mandando un messaggio chiaro a tutti i cittadini. Sul tema è intervenuto il presidente Aran, Antonio Naddeo, dopo l'incontro sul contratto delle funzionicentrali. «Per quanto riguarda il dibattito sullo smart working e sul rientroin ufficio del personale del pubblico impiego - ha detto - credo che le polemiche sul ruolo della contrattazion esiano del tutto infondate. Il contratto deve regolare, per la prima volta, gliistituti normativi ed economici del lavoro agile, ma non dove, come e quando farlo. Quello svolto fino ad ora è stato uno strumento di protezione del lavoratore a fronte della pandemia, adesso occorre riportarlo progressivamente al suo vero ruolo: uno strumento possibile di organizzazione del lavoro » . «Auspico che eventuali decisioni che correggano le norme attuali che sono quelle della fase di emergenza - afferma la segretaria confederale della Cgil Tania Scacchetti - vengano assunte previo confronto, In questi mesi lo smart working ha consentito da dare continuità all'attività tutelando la salute pubblica». «Va evitato - aggiunge il segretario confederale della Cisl Ignazio Ganga - qualsivoglia intervento unilaterale su un tema delicato come il lavoro agile nella PA. L'impegno assunto nel Patto per l'innovazione del lavoro pubblico rimanda il lavor oagile alla contrattazione, con il rinvioalla definizione della sua disciplina daparte dei contratti collettivi».
GrandangoloAgrigento
Strada Mare- Monti, lunedì' scadono termini per partecipare alla gara per progettazione esecutiva
I lavori, per un investimento complessivo di 123 milioni di euro, prevedono la realizzazione di una carreggiata di tipo F1
Tre milioni e trecentomila euro. E' questo l'importo posto a base di gara per l'affidamento dei servizi di architettura e ingegneria relativi alla progettazione esecutiva dei lavori di ammodernamento della strada Mare-Monti, che collegherà, alla viabilità principale (SS115-SS118), i Comuni di Alessandria della Rocca, Bivona, Burgio, Cammarata, Cianciana, Lucca Sicula, San Giovanni Gemini, Santo Stefano di Quisquina e Villafranca Sicula*.
I lavori, per un investimento complessivo di 123 milioni di euro, prevedono la realizzazione di una carreggiata di tipo F1, con un tracciato molto regolare rispetto a quello attuale, che impone tempi di percorrenza molto lunghi. Per alcuni tratti, quelli più tortuosi, il tracciato si discosterà da quello esistente, mentre in altri tratti sarà ammodernato il tracciato attuale. La carreggiata sarà larga 9 metri, più gli spazi laterali che varieranno in ragione della sezione tipo. Ad esempio, per i viadotti, nove dei quali saranno di nuova realizzazione, sono previste banchine larghe un metro e cinquanta per lato, per una larghezza complessiva pari a 12 metri.
Le risorse necessarie per la progettazione sono state stanziate dal Governo Musumeci, nell'ambito della riprogrammazione dei fondi di cui all'Accordo di Programma Quadro (APQ) "Interventi sulla rete viaria siciliana gestita da ANAS Spa".
"Siamo ben lieti, afferma il Capo del Genio Civile Rino La Mendola, di offrire ancora una volta il nostro contributo in tema di infrastrutture, con la redazione del bando, del progetto del servizio e della documentazione di gara per l'affidamento della progettazione esecutiva dei lavori di ammodernamento di un'arteria di fondamentale importanza per il collegamento, alla viabilità principale, dei Comuni dell'entroterra agrigentino, ricadenti nella fascia centrale dei Monti Sicani; Comuni che subiscono da troppo tempo gli effetti negativi di un pessimo collegamento con la viabilità statale. Grazie ai lavori in progetto**, i tempi per raggiungere, dalla SS 115, i Comuni dell'entroterra agrigentino saranno pressoché dimezzati. Questi lavori, continua La Mendola, si aggiungono peraltro a quelli che abbiamo già realizzato in occasione del giro di Italia 2020 e quelli che stiamo già realizzando, nel corso del 2021, per la manutenzione di un pacchetto di strade provinciali, in attuazione alle politiche del Presidente Musumeci e dell'Assessore al ramo Falcone, finalizzate a superare quel gap infrastrutturale che, negli ultimi lustri, ha progressivamente isolato il territorio agrigentino, tarpando le ali al suo sviluppo socio-economico".
Il bando, il progetto del servizio ed i documenti di gara sono stati redatti dai Funzionari Direttivi Salvatore Alessi e Gerlando Sciumé del Genio Civile e Carlo Alberto Guarino dell'UREGA di Agrigento, mentre l'incarico di Responsabile Unico del Procedimento è stato affidato al Funzionario Direttivo Roberto Mistretta dello stesso Ufficio del Genio Civile.
Gli Operatori Economici interessati a partecipare alla gara dovranno inviare, entro le ore 23,59 del prossimo lunedì 6 settembre, la documentazione prescritta, seguendo le modalità indicate nel disciplinare, pubblicato, unitamente a tutta la documentazione di gara, sull'apposita piattaforma informatica della regione siciliana http://www.eprocurement.lavoripubblici.sicilia.it, raggiungibile anche dal sito web: www.lavoripubblici.sicilia.it . Gli aggiudicatari dovranno completare la progettazione esecutiva entro trecento giorni dalla consegna del servizio, nel rispetto del progetto preliminare già redatto dal Libero Consorzio dei Comuni Agrigentini ed in adempimento al progetto del servizio redatto dal Genio Civile.