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rassegna stampa del 23 dicembre 2021

Giornale di sicilia

Ex Provincia
Il Libero consorzio potenzia l'autoparco

Potenziato il parco degli automezzi in dotazione al gruppo dellaProtezione civile del Libero consorzio di Agrigento. Grazie alle disponibilità economiche inseritenel bilancio approvato dal commissario sono stati acquistati duenuovi mezzi per intervenire conefficacia e rapidità nelle situazionidi monitoraggio ed emergenza, sututte le tre zone in cui è stato divisoil territorio provinciale ed ancheoltre i confini provinciali. I nuoviveicoli (un fuoristrada Nissan Navara, una Nissan Micra e due carrelli rimorchio), saranno utilizzatiper il trasporto delle due idrovore già nella disponibilità del gruppo,recentemente impiegate a Catania dopo l'alluvione. I mezzi si aggiungono al fuoristrada, alla salaoperativa mobile, alla sala radiomobile e alla Torre Faro già in dotazione al Gruppo. Questi ultimiautomezzi sono stati utilizzati anche durante la situazione di emergenza per il tragico evento che hacolpito il comune di Ravanusa.«Con questi due nuovi veicoli -dice il commissario Vincenzo Raffo - possiamo affrontare con maggiore efficacia le situazioni emergenziali e straordinarie che possono verificarsi nel territorio provinciale. La tragedia di Ravanusa e leestreme condizioni meteorologiche di questi mesi impongono unarapida operatività con mezzi adeguati alle situazioni emergenziali. Il gruppo della Protezione civiledel Libero consorzio in questi anniha acquisito sul campo una grandeesperienza che consente un intervento immediato anche in situazioni estreme ed il potenziamentodelle attrezzature ne garantisce una migliore operatività». In passato l'attività della Protezione civile consisteva essenzialmente nell'azione di soccorso infavore della popolazioni colpiteda calamità; all'attività di previsione e di prevenzione di disastri naturali o connessi con l'attività dell'uomo, oltre, all' organizzazione dei soccorsi. A questi obiettivi si sono aggiunte delle attività ordinarie di diffusione della conoscenza di protezione civile e di sensibilizzazione della popolazione. (*PAPI*)

Viabilità stradale
Sciacca, i danni del maltempo
La Protezione civile si impegna

Per la sistemazione dei ponti Baiata e Carbone arriveranno fondi della Protezione civile e l'intervento verrà eseguito dal Comune di Sciacca. Sarà, invece, il Genio civile ad occuparsi deilavori di stabilizzazione del costonetra via Allende e via Lido, ma con risorse comunali integrate dalla Protezione civile. Sono le principali decisionicomunicate dall'assessore comunaleai Lavori pubblici di Sciacca, dopo unvertice di Palermo, con il direttore generale del dipartimento della Protezione civile, Salvo Cocina. Il Comunefino ad oggi con propri fondi, ha disposto interventi per oltre 200 milaeuro. Ieri sono partiti i lavori per la sistemazione del ponte tra via Ovidio e via Madonna della Rocca. «Anche perquesti lavori - dice Roberto Lo Cicero -chiederemo ristori alla Protezione civile». L'assessore ha annunciato, inoltre, che il Comune ha un fondo per i ripristini all'asse viaria «Nel quale - dice- ci sono 60 mila euro. Con questo fondo sono stati sistemati gli attraversamenti in viale Siena e in via Pompei». Non sarà ormai possibile completareentro la fine dell'anno i lavori di ripristino delle protezioni sul ponte Bagni dove si procede con il senso unico alternato a causa di un incidente stradale mortale. «I lavori partiranno a breve, siamo nella fase di aggiudicazione- dice l'assessore ai Lavori pubblici - come per tante altre lavorazioni». Per quanto riguarda il costone di via Allende - via Lido con i lavori di stabilizzazione che sono necessari Lo Cicero ha annunciato la soluzione: «Siamo destinatari di 500 mila euro e abbiamo preso la decisione di affidare ilfondo al Genio civile per un intervento celere. Sono fondi di Protezione Civile con soggetto attuatore il Comune. Stiamo facendo in modo che sia il Genio civile soggetto attuatore».Ancora chiusa al transito, dal 30 novembre scorso, la via delle Begonieper una perdita fognaria e una idrica.Sono lavori che competono all'Aica.«Il sindaco, qualche giorno fa, è statoall'Ati - dice Lo Cicero - dove ha ottenuto rassicurazioni». (*GP *)

Bonifica amianto, arrivano i fondi
In Sicilia le vittime per patologieoncologiche polmonari sono oltrecento l'anno e i decessi sono destinati ad aumentare. I dati sono contenuti nell'ultimo rapporto Renam(Registro nazionale dei mesoteliomi), e prevedono un picco nel 2025«sempreché siano effettuate le bonifiche previste dalla normativa vigente, purtroppo ancora oggi inapplicata», specifica Giuseppe Raimondi della Uil Sicilia che insieme aCgil e Cisl ha siglato documento«per liberare l'isola entro il 2028»chiedendo un'azione immediata daparte delle istituzioni con lo slogan "Sicilia Amianto Free». Secondo idati in Italia, a 29 anni dalla messa albando dell'amianto, avvenuta conla legge 257 del 1992, sono ancoracirca 3 mila le persone che si ammalano. Le patologie del resto «possono manifestarsi anche 40 anni dopol'esposizione». E nel 70% dei casi lacontaminazione da amianto è avvenuta sul posto di lavoro. «Dati cheimpongono la necessità di un Pianoregionale sull'amianto», precisa Raimondi, «previsto dalla legge regionale 10 del 2014. Siamo in ritardo di 20 anni, e non è accettabile».Nei giorni scorsi, intanto, è statopresentato il nuovo bando ISI INAIL 2021, che mette a disposizione delle imprese che vogliono investire in sicurezza quasi 274 milioni afondo perduto, portando a 2,7 miliardi di euro l'importo complessivo stanziato dall'Istituto, a partiredalla prima edizione del 2010. Nello specifico, le imprese potranno accedere ai contributi a fondo perduto per la bonifica dell'amianto (Asse3) nei luoghi di lavoro, in relazioneai quali il beneficio erogato in contocapitale potrà coprire fino al 65% delle spese sostenute, con un tettomassimo di 130 mila euro e un minimo di 5mila euro. Rispetto ai bandi ISI precedenti,una delle novità più rilevanti consiste nella maggiore quantità di risorse stanziate (74 milioni di euro) perla bonifica amianto, cui potrannoaccedere per la prima volta anche lemicro e piccole imprese agricole.(*AGIO*)

Comunicalo

Nuovi mezzi per la Protezione Civile del Libero Consorzio di Agrigento

Potenziato il parco degli automezzi in dotazione al gruppo della Protezione Civile del Libero Consorzio di Agrigento. Con le disponibilità economiche inserite nel bilancio approvato dal Commissario Straordinario sono stati acquistati due nuovi mezzi per la Protezione Civile provinciale per intervenire con efficacia e rapidità nelle situazioni di monitoraggio ed emergenza, su tutte le tre zone in cui è stato diviso il territorio provinciale ed anche oltre i confini provinciali.
I nuovi mezzi, un fuoristrada Nissan Navara e una Nissan Micra e i due carrelli rimorchio, saranno utilizzati per il trasporto delle due idrovore già nella disponibilità del gruppo, recentemente impiegate a Catania dopo l'alluvione. I nuovi mezzi si aggiungono al fuoristrada, alla sala operativa mobile, alla sala radio mobile e alla Torre Faro già in dotazione al Gruppo. Questi ultimi automezzi sono stati utilizzati anche durante la situazione di emergenza per il tragico evento che ha colpito il comune di Ravanusa.
Con questi due nuovi mezzi, ha dichiarato il Commissario Straordinario Vincenzo Raffo, possiamo affrontare con maggiore efficacia le situazioni emergenziali e straordinarie che possono verificarsi nel territorio provinciale. La tragedia di Ravanusa e le estreme condizioni meteorologiche di questi mesi impongono una rapida operatività con mezzi adeguati alle situazioni emergenziali. Il gruppo della Protezione Civile del Libero Consorzio in questi anni ha acquisito sul campo una grande esperienza che consente un intervento immediato anche in situazioni estreme ed il potenziamento delle attrezzature ne garantisce una migliore operatività.

Scrivolibero

Potenziato il parco degli automezzi della Protezione civile del Libero Consorzio di Agrigento

Potenziato il parco degli automezzi in dotazione al gruppo della Protezione Civile del Libero Consorzio di Agrigento.
Grazie alle disponibilità economiche inserite nel bilancio approvato dal Commissario Straordinario sono stati acquistati due nuovi mezzi per la Protezione Civile provinciale per intervenire con efficacia e rapidità nelle situazioni di monitoraggio ed emergenza, su tutte le tre zone in cui è stato diviso il territorio provinciale ed anche oltre i confini provinciali.
I nuovi mezzi, un fuoristrada Nissan Navara e una Nissan Micra e i due carrelli rimorchio, saranno utilizzati per il trasporto delle due idrovore già nella disponibilità del gruppo, recentemente impiegate a Catania dopo l'alluvione. I nuovi mezzi si aggiungono al fuoristrada, alla sala operativa mobile, alla sala radio mobile e alla Torre Faro già in dotazione al Gruppo. Questi ultimi automezzi sono stati utilizzati anche durante la situazione di emergenza per il tragico evento che ha colpito il comune di Ravanusa.
Con questi due nuovi mezzi, ha dichiarato il Commissario Straordinario Vincenzo Raffo, possiamo affrontare con maggiore efficacia le situazioni emergenziali e straordinarie che possono verificarsi nel territorio provinciale. La tragedia di Ravanusa e le estreme condizioni meteorologiche di questi mesi impongono una rapida operatività con mezzi adeguati alle situazioni emergenziali. Il gruppo della Protezione Civile del Libero Consorzio in questi anni ha acquisito sul campo una grande esperienza che consente un intervento immediato anche in situazioni estreme ed il potenziamento delle attrezzature ne garantisce una migliore operatività.




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