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rassegna stampa del 30 dicembre 2021

Giornale di Sicilia


Nell'Agrigentino raffica di positivi ,a Ribera anche il sindaco in quarantena

Un suo familiare è risultato positivoal Covid ed a Ribera anche il sindaco,Matteo Ruvolo, è a casa in quarantena precauzionale. Nella città dellearance, che ha subito un lungo periodo di zona rossa nelle precedenti ondate del Coronavirus, il bollettino diieri dell'Asp ha riportato 226 contagi.È il secondo comune agrigentino conmaggiori contagi dopo il capoluogodi provincia, ma con una popolazione che non raggiunge 20 mila abitanti. Oggi a Ribera scatta un interventodi sanificazione straordinaria di tuttigli uffici comunali che verrà eseguitonelle ore pomeridiane per non intralciare l'attività. A seguire saranno sanificate tutte le scuole che in questigiorni sono chiuse per le vacanze nat alizie.«Ho chiesto al Dipartimento diPrevenzione della provincia - dice ilsindaco Ruvolo - di richiedere al Dasoe di applicare misure più restrittiveper la nostra città dove il virus nell'ul -tima settimana ha registrato il doppio dei soggetti positivi. C'è una rapida diffusione e bisogna avere tutticomportamenti più responsabili, fare uno sforzo perché altrimenti il dato sarà destinato a crescere ancoracon tutte le conseguenze del caso».Il sindaco Ruvolo invita alla vaccinazione «che è l'unica arma che abbiamo contro questo maledetto virusche ci sta costringendo a fare sacrificied a vedere gli ospedali che cominciano ad essere saturi. Ed a tutto questobisogna aggiungere i danni all'econo -mia». Il nosocomio crispino è centroCovid e arrivano pazienti da un vastoterritorio. Filippa Garuana, medicodi famiglia di Ribera, sostiene che ilvirus si sta diffondendo tanto in questa città «soprattutto per le tante riunioni tra parenti. Io ho trascorso ilNatale in casa con mio marito - ag -giunge il medico - essendo un potenziale elemento di trasmissione del virus».Il sindaco Ruvolo e l'assessore Leonardo Augello hanno voluto raccomandare a chi ha avuto contatti conun positivo di «non andare alla ricerca di tamponi a tutti i costi, contattareil medico di famiglia e mettersi in isolamento». Ed ancora, dopo il tampone e non intasare di telefonate l'Uscaed il Dipartimento, i tamponi in corsosono tantissimi ed il laboratorio deveavere tempo di processarli tutti». Altre raccomandazioni: «Se in quarantena tenere i rifiuti in casa ed attendere il ritiro della ditta incaricatadall'Asp. I ritiri da fare sono tanti. Riberambiente non è incaricata e nonpuò effettuare questo servizio».Intanto, c'è un'altra vittima da Covid-19 - e sono arrivate a 383, in totale, da quando è scoppiata la pandemia - nell'Agrigentino. Il decesso si èregistrato a Sambuca di Sicilia dove,fino a ieri, i morti sono stati complessivamente 25. Ma ad allarmare, nelleultime ore, è, soprattutto, il numerodei contagi: secondo il bollettinodell'Asp di Agrigento diramato ieri,in provincia ci sono stati, in ventiquattro ore, 260 nuovi positivi. Gliagrigentini attualmente ospedalizzati sono complessivamente 39. Indegenza ordinaria/subintensiva risultano esserci 34 persone: 30 (+1) sitrovano al «Fratelli Parlapiano» di Ribera, mentre 4 (-1) sono ricoverate alSan Giovanni di Dio di Agrigento.Una persona è ricoverata in una struttura lowcare fuori provincia. Sono invece 4 (-1) i pazienti in terapia intensiva al presidio ospedaliero riberese.Secondo il bollettino dell'Asp, Agrigento ha 236 positivi (+27 in un sologiorno); Cammarata: 62 (-3); Campobello di Licata: 65 (+4); Canicattì: 180(+21); Casteltermini: 22 (-1); Castrofilippo: 188 (+16); Cattolica Eraclea: 54(stabile); Favara: 132 (+24); Grotte: 21(+11); Licata: 84 (+17); Naro: 29 (+5);Palma di Montechiaro: 26 (+11); Porto Empedocle: 70 (+4); Ravanusa: 49(+3); Ribera: 226 (+48); Sciacca: 110(+15).L'unico Comune Covid-free inprovincia è quello di Villafranca Sicula. Zero contagiati, inoltre, sulle naviquarantena in rada della provincia.In provincia, il maggior numero didecessi si è, fino ad ora, registrato aCanicattì che ha avuto 47 vittime; 29invece a Sciacca, mentre Agrigento,Favara e Licata hanno avuto 26 luttiper città; 25 a Sambuca di Sicilia appunto e 23 a Ribera e a Palma. In molticomuni, annullati tutti gli eventi legati al Natale. Tra questi Santa Margherita Belice. «Purtroppo la pandemia preoccupa anche il nostro Comune -dice il sindaco, Franco Valenti-e l'aumento dei contagi fa diventaresempre più difficile il tracciamentoed è necessario un grande senso di responsabilità per cercare di limitare lapossibilità di contagiarsi. Adottiamotutte le misure necessarie per contrastare il diffondersi del virus. Usiamola mascherina, laviamo le mani edevitiamo assembramenti».A Gela infine, un paziente è deceduto per Covid e i familiari hannopicchiato gli operatori del 118, danneggiando l'ambulanza con un oggetto contundente. Uno degli operatori è stato colpito in pieno al volto egli sono stati rotti gli occhiali.(*GP *-*CR*)

Libertà ai vaccinati: niente quarantena Estensione del super green pass a gennaio per tutti i trasporti pubblici, fiere, eventi, hotele impianti da sci.
Prezzi calmierati per le Ffp2. No a un certificato rafforzato per tutti i lavoratori.

Quarantena azzerata ai vaccinati dameno di quattro mesi e a quelli condose booster, estensione del SuperGreen pass quasi ovunque dal 10 gennaio: per salire su treni, bus, metro etutti gli altri mezzi di trasporto, perentrare in alberghi, andare a fiere, impianti di sci e tanti altri luoghi di socialità e svago, dopo gli eventi religiosi e civili. Inoltre ci saranno prezzi calmierati per le mascherine Ffp2. E negli stadi torna la capienza al 50%.Tra nuove strette e qualche allentamento, il Governo vara l'ultimo decreto anti-Covid di questo secondoanno di pandemia, che si chiude connumeri record sui contagi (nelle ultime 24 ore sono stati quasi 100mila).Non passa però il fronte di chi chiedeva di estendere l'obbligo del superGreen pass a tutte le categorie di lavoratori, nonostante la sponda delle Regioni. E non prevale la linea rigoristadi chi come il ministro della Salute,Roberto Speranza, sulla scorta dei pareri del Cts e pur d'accordo sulle modifiche alle regole sull'autoisolamen -to, chiedeva norme non troppo blande. Sia in cabina di regia che in Cdm ilconfronto è stato serrato: Pd e ancheForza Italia hanno subìto lo stop dellaLega e di M5S sul varo dell'obbligo delcertificato verde rafforzato per tutti ilavoratori. Il Pd rilancia l'obbligo per ivaccini e dice sì alle estensionidell'uso del pass. Draghi media. Se neriparlerà in prossime riunioni.Intanto il lasciapassare in versione"super "(da febbraio solo per chi è immunizzato con ultima dose da nonoltre 6 mesi o guarito dal Covid) diventerà obbligatorio ora anche per itrasporti pubblici di ogni tipo, per lapartecipazione alle fiere e eventi o negli impianti da sci. Intesa invece percalmierare il prezzo delle mascherineFfp2: una proposta condivisanell'esecutivo della quale ora sarà incaricata la struttura commissariale,che dovrebbe stipulare convenzionicon le farmacie.Cambiano dunque le regole per laquarantena, con tre diverse categorie: lo scopo è evitare la paralisi delPaese, che con un alto numero di persone in quarantena, perché contagiati o venuti a contatto con un infettato,rischia di finire in una sorta di "mi -n i - l o c kd ow n" generato anche daicontinui autoisolamenti di chi inveceè negativo. Le quarantene non saranno più previste per i vaccinati conbooster o con due dosi da meno diquattro mesi che vengano a contattocon una persona poi risultata positiva al Covid, se asintomatici. In questicasi sarà prevista una forma di autosorveglianza e l'esecuzione, al quintogiorno dal contatto con il caso positivo, di un tampone con esito negativo.Per chi ha eseguito l'ultima vaccinazione da più di quattro mesi - quindicon minore copertura dal contagio -l'autoisolamento scenderebbe da 7 a5 giorni, con test negativo. Nessunamodifica per chi non è vaccinato: laquarantena resta a 10 giorni. Misurediverse da quelle su cui si era orientato il parere del Comitato tecnicoscientifico: dopo un incontro duratodiverse ore gli scienziati avevano convenuto di azzerare la quarantena, inquesti casi, soltanto ai vaccinati impiegati nei servizi essenziali - purchéindossassero obbligatoriamente lamascherina Ffp2 per circa una settimana - e di ridurla a 5 giorni ai vaccinati con booster. In cabina di regia però il Governo ha invece accolto toutcourt la richiesta delle Regioni, chechiedevano l'eliminazione dell'au -toisolamento agli immunizzati.Slitta invece al prossimo Cdml'ipotesi dell'estensione del Superpass a tutti i lavoratori, un provvedimento da sempre sostenuto dal ministro per la funzione pubblica RenatoBrunetta, ora anche dal ministro delLavoro Andrea Orlando, dal ministrodella Famiglia, Elena Bonetti (in quota Iv) e dagli stessi governatori. A sollevare dubbi su questa misura, già incabina di regia, sono stati Lega e Cinque Stelle. Il ministro Giancarlo Giorgetti - pur non escludendo che se nepossa discutere in un prossimo Cdm -avrebbe sottolineato la necessità incaso di portare avanti, di pari passo,anche una presa di responsabilità daparte dello Stato: se si volesse estendere l'obbligo del super pass ai luoghidi lavoro che di fatto diventerebbe un«obbligo vaccinale» per i lavoratori, ilragionamento, lo Stato dovrebbe assumersi la responsabilità per eventuali conseguenze da vaccino ed elencare i «fragili» esenti dall'obbligo. Perplessità, seppure con motivazioni opposte a quelle del Carroccio, sono state espresse anche da M5S. Il ministroStefano Patuanelli avrebbe sottolineato che finora si è sempre ragionato per funzioni: forze dell'ordine, docenti, sanitari, lavori a contatto con lepersone. Quale sarebbe stata quindila ratio di distinguere tra lavoratori edisoccupati? Ma se ne riparlerà.

Il Libero consorzio sistema la Sp 22
Nuovi interventi nel settore della viabilità provinciale saranno realizzati dal Libero consorzio diAgrigento. L'ente intende affidare, tramite procedura negoziata e previa consultazione di almeno10 operatori economici, l'a ccordo quadro dei lavori di manutenzione straordinaria lungo la stradaprovinciale 22 Strada esterna Aragona-Ioppolo Giancaxio. Si trattadi lavori per un importo di 160 mila euro, progettati dal settore Infrastrutture stradali dello stesso Libero consorzio. Gli interventi previsti riguardano il contenimento delle scarpate a mezzo pietrame calcareo, i drenaggi con pietrame calcareo per il convogliamento delle acque sotterranee e piovane, la segnaletica orizzontale e verticale, la collocazione dinuove barriere di protezione e la risagomatura o ripristino della sede stradale con conglomerato bituminoso. Nei prossimi giorni saranno pubblicati sul portale dell'ente il bando e la documentazione necessaria per parteciparealla gara per la manutenzione straordinaria. Il Libero consorziointende inoltre stipulare un Accordo Quadro con un unico operatore economico per garantire la manutenzione ed il pronto intervento sulla viabilità secondaria di propria competenza. La tipologia dei lavori riguarda le provinciali consortili ed ex regionali. L'importo a base d'asta dei lavori ammonta a 695.000 euro. La gara si riferisce a quegli interventi di manutenzione urgenti necessari perla durata di un anno a partire dalladata di consegna dei lavori. ( * PA P I * )


Grandangoloagrigento.it

Viabilità, mezzo milione di euro per ripristinare due strade nell'agrigentino
Mezzo milione di euro per il ripristino della viabilità di due strade in provincia di Agrigento. A finanziare le opere il governo Musumeci, tramite la Protezione civile regionale. A essere interessate sono la strada statale 118 nei pressi del capoluogo e arteria fondamentale per il collegamento con alcuni centri della provincia come Raffadali, Alessandria della Rocca, Sant'Angelo Muxaro, Joppolo Giancaxio, Santa Elisabetta, San Biagio Platani, Santo Stefano di Quisquina e Bivona.La sistemazione della strada consentirà di ridurre di almeno 40 minuti i tempi di percorrenza per raggiungere l'ospedale della Città dei Templi.   Altro cantiere pronto a partire è quello sulla 'Strada Racalmare' e, in particolare, nel tratto che collega i Comuni di Grotte e Favara.L'arteria, in prossimità del primo tratto lungo oltre un chilometro che la collega con la Sp3, è chiusa al traffico in quanto piena di buche. "Anche in questo caso - sottolinea il governatore Nello Musumeci - pur non avendo la Regione competenze dirette in tema di strade, abbiamo deciso di intervenire per ripristinare la viabilità in un'area molto trafficata e riducendo, nel contempo, la pericolosità così da tutelare l'incolumità pubblica".

Scrivolibero

Il Libero Consorzio interverrà sulla Sp. NC.22 "Strada esterna Aragona-Ioppolo Giancaxio"

Nuovi interventi sulla viabilità provinciale saranno realizzati dal Libero Consorzio Comunale di Agrigento. L'Ente intende affidare, tramite procedura negoziata e previa consultazione di almeno 10 operatori economici, l'accordo quadro dei lavori di manutenzione straordinaria lungo la Sp. nc. 22 "Strada esterna Aragona - Ioppolo Giancaxio".
Si tratta di lavori per un importo di 160.244,40 euro, progettati dal Settore Infrastrutture stradali del Libero Consorzio. Gli interventi previsti riguardano, tra gli altri, il contenimento delle scarpate a mezzo pietrame calcareo, i drenaggi con pietrame calcareo per il convogliamento delle acque sotterranee e piovane, la segnaletica orizzontale e verticale, la collocazione di nuove barriere di protezione e la risagomatura o ripristino della sede stradale con conglomerato bituminoso.
Nei prossimi giorni saranno pubblicati nel sito internet il bando e la documentazione necessaria per partecipare alla gara per la manutenzione straordinaria sulla Sp. N.C. n. 22.

Agrigentonotizie

Strada provinciale Aragona-Joppolo, finanziati i lavori di manutenzione: costeranno 160 mila euro

L'intervento sarà realizzato dal Libero consorzio comunale che intende affidare l'appalto, tramite procedura negoziata, dopo aver consultato almeno 10 ditte
Il Libero consorzio comunale ha in progetto dei lavori di manutenzione della strada provinciale 22 "Aragona-Joppolo Giancaxio". L'Ente intende affidare, tramite procedura negoziata e previa consultazione di almeno 10 operatori economici, l'accordo quadro dei lavori di manutenzione straordinaria per un importo di 160.244,40 euro.
I lavori sono progettati dalsSettore infrastrutture stradali del Libero Consorzio.
Gli interventi previsti riguardano, tra l'altro, il contenimento delle scarpate a mezzo pietrame calcareo, i drenaggi con pietrame calcareo per il convogliamento delle acque sotterranee e piovane, la segnaletica orizzontale e verticale, la collocazione di nuove barriere di protezione e la risagomatura o ripristino della sede stradale con conglomerato bituminoso.
Nei prossimi giorni saranno pubblicati, sul sito internet del Libero consorzio, il bando e la documentazione necessaria per partecipare alla gara.

Corriere del Mezzogiorno

Provinciale 32 a pezzi, i Comuni protestano raccogliendo fondi

Buche e frane da anni sulla Cianciana-Ribera
Una raccolta di fondi tra la popolazione per finanziare la sistemazione di buche e frane che da anni caratterizzano la strada provinciale 32, che collega Ribera a Cianciana, nell'Agrigentino. Questa l'iniziativa del circolo culturale «Di Giovanni» di Cianciana, con il pieno sostegno del Comune. «Siamo stanchi di aspettare gli interventi di riparazione di una strada che ogni giorno viene percorsa da tantissima gente», ha detto il sindaco Francesco Martorana.
Per giovedì è stato organizzato un sit-in di protesta con alcuni volontari pronti a riparare personalmente le buche più pericolose. Questa strada interessa un'ampia fetta di territorio, che comprende anche i Comuni di Alessandria della Rocca, Bivona, Santo Stefano Quisquina e San Biagio Platani.
«Migliaia di lavoratori e studenti - ha aggiunto il sindaco - hanno difficoltà a raggiungere scuole e uffici. Problemi anche per raggiungere gli ospedali di Ribera e Sciacca. Disagi che aumentano enormemente durante la stagione delle piogge, con fango e detriti che invadono la carreggiata e bloccano la circolazione stradale rendendo periodicamente necessario chiudere la strada. La misura è colma», ha concluso il sindaco.

GrandangoloAgrigento

Strada Statale 118 chiusa al traffico, Sindaci e Cartello sociale: "si riapra in tempi brevi"
Sit in questa mattina da parte di alcuni sindaci e dei rappresentanti del cartello sociale

di Irene Milisenda
Stamattina sit-in dei rappresentanti del Cartello Sociale della Provincia di Agrigento unitamente ai Sindaci dei Comuni di Sant'Angelo Muxaro, Agrigento, Raffadali, Santa Elisabetta, Joppolo Giancaxio, San Biagio Platani e Alessandria della Rocca per chiedere agli enti preposti, ANAS e Regione Siciliana, di adottare delle misure urgenti per il ripristino della viabilità sulla SS118 che collega i Comuni con Agrigento.
"La statale 118 è ormai chiusa da circa 20 giorni, dichiara il sindaco di Raffadali Silvio Cuffaro, e su questa strada, nel 2021, sono stati effettuati 118 interventi in codice rosso. I lavori, cosi da quanto comunicato dall'assessore Falcone, cominceranno entro fine anno e saranno curati dal Genio civile per un impegno di spesa di circa 250 mila euro", ha concluso il sindaco Cuffaro.
Una situazione che porta disagi ai pendolari, ai cittadini che devono raggiungere Agrigento e cosa ancora più grave, rallenta i soccorsi, mettendo in grave pericolo le vite umane che hanno bisogno di raggiungere l'Ospedale San Giovanni di Dio in caso di malori improvvisi.
"Non chiediamo autostrade, non abbiamo una linea ferroviaria, ma chiediamo il decoro della viabilità e di viaggiare in sicurezza", dichiara il sindaco di Alessandria della Rocca, Giovanna Bubello che ha chiesto il commissariamento dell'Anas e del Libero Consorzio di Agrigento.

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