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rassegna stampa dall'11 al 13 giugno 2022

lentepubblica.it

Rinnovo Contratto Enti Locali 2022: le novità e il punto sulla trattativa


Prosegue il negoziato per il rinnovo del Contratto degli Enti Locali 2022: ecco le novità e il punto sulla trattativa tra Organizzazioni Sindacali e ARAN.
Ecco dunque cosa è emerso nell'incontro più recente tra le parti sociali e l'agenzia che si occupa del rinnovo.Si ricorda che il contratto collettivo nazionale per gli Enti Locali, regola i rapporti che si instaurano tra la Pubblica amministrazione e i suoi lavoratori: regione, provincia, comune, polizia locale, sono alcuni degli enti sottoposti a questa disciplina.Il rinnovo del contratto collettivo nazionale delle Funzioni Locali riguarda il triennio 2019-2021, al momento ancora in trattativa tra organizzazioni sindacali e ARAN
Rinnovo Contratto Enti Locali 2022: le novità e il punto sulla trattativaL'Aran presentato un testo alcune proposte di modifica accolte, in relazione al testo esposto nel precedente incontro, e ha illustrato un primo abbozzo di proposte in merito a tre argomenti:il valore e il numero dei differenziali economici;la scrittura dei nuovi articoli sul fondo del salario accessorio;le sezioni contrattuali professionali con particolare riferimento a quella delle educatrici, insegnati, docenti dei servizi comunali.
A questi elementi si è aggiunta, sempre su nostra richiesta, la possibilità di contrattare una riduzione dal 30% al 20% della maggiorazione della produttività individuale per un limitato numero di dipendenti.Le integrazioni proposte e accolte dall' ARAN hanno riguardato diversi aspetti tra i quali:il congedo dei genitori in caso di parti plurimi; il periodo di prova in caso di assunzione per scorrimento della graduatoria;il rapporto tra richiami scritti e sviluppi economici.
Di particolare rilievo è l'accoglimento di due proposte:l'inserimento tra le materie di confronto degli andamenti occupazionali degli enti;la riformulazione dell'articolo sulla transizione di genere in termini di identità di alias e percorsi di affermazione di genere.L'articolo che integra l'art. 67 sul fondo del Salario accessorio ha ripreso alcune proposte emerse con particolare riferimento al richiamo, nella clausola aperta per l'integrazione della parte variabile del fondo, anche delle risorse stanziate con l'art. 208 del CdS e dei risparmi derivanti dai processi di accorpamento e fusione alle CCIAA.Futuri differenziali economici: le proposte illustrate da ARAN
In merito al valore e al numero dei futuri differenziali economici ARAN ha illustrato un possibile metodo di calcolo fondato sulla ripartizione della differenza tra i trattamenti economici iniziali e finali di ciascuna categoria attuale per il numero degli attuali livelli.
Sul tema degli sviluppi economici per gli apicali, l'ARAN ha evidenziato come siano possibili proposte che vanno dalla riapertura totale per tutto il personale, indipendentemente dal livello di inquadramento, dei processi di sviluppo economico (opzione adottata nel nuovo CCNL Funzioni Centrali) fino ad una proposta totalmente conservativa.Le osservazioni dei Sindacati sui futuri differenziali economici.
Risulta presentata una tabella sui possibili differenziali economici.La tabella prevede:6 differenziali economici da 1600 euro per l'area dei funzionari4 da 850 per l'area degli Istruttori4 da 650 euro per l'area degli Operatori specializzati4 da 550 euro per l'area degli Operatori.In replica, sul tema dei differenziali economici i Sindacati hanno avanzato alcune prime osservazioni:qualunque sistema adottato deve tener conto dell'esigenza di dare nuove opportunità anche al personale attualmente bloccato nelle posizioni apicali;che ogni ragionamento in merito al numero e al valore dei futuri differenziali non può limitarsi ad essere fatto secondo i criteri della sostenibilità economica, ma dovrebbe anche muoversi in un'ottica perequativa in maniera da ridurre la differenza negativa che c'è tra i futuri differenziali di alcune categorie (in particolare ex B e ex C) e quello della categoria apicale.Fondo Salario Accessorio: il punto di vista dell'ARAN
Sul tema della costituzione del fondo l' ARAN ha espresso disponibilità ad accogliere alcune osservazioni in merito alla nuova voce di alimentazione "generica" della parte variabile del fondo, in maniera che richiami quanto previsto in merito all'utilizzo del 208 del c.d.s. e alla voce di alimentazione dedicata alle Camere di Commercio dal precedente CCNL.L' ARAN ha anche accolto l'idea di richiamare direttamente le modalità di integrazione del fondo del salario accessorio attualmente previste dalla normativa in caso di assunzioni eccedenti il personale in servizio al 31 dicembre 2018.


lavoripubblici.it
Fondi per Province e Comuni, ripartiti 250 milioni di euro

Le risorse sono destinate a garantire la continuità dei servizi erogati. Ad esse si sono aggiunti i fondi previsti dal Decreto Aiuti
Comuni, Province e Città Metropolitane potranno fare fronte alle spese sostenute per l'erogazione dei servizi grazie ai 250 milioni di euro ripartiti con il decreto del Ministero dell'Interno, di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze e il Ministro per gli affari regionali e le autonomie dell'1 giugno, che fa seguito a quanto previsto con l'articolo 27, comma 2, del D.L. n. 17/2022, convertito, con modificazioni, dalla legge n. 34/2022.Risorse per Comuni e Province: ripartito il primo FondoIl fondo, pari a 250 milioni di euro per l'anno 2022, è destinato per 200 milioni di euro in favore dei comuni e per 50 milioni di euro a favore delle città metropolitane e delle province, finalizzati a garantire la continuità dei servizi erogati.
Le risorse relative al fondo destinato ai comuni sono ripartite nelle misure indicate nell'allegato B del Decreto, mentre quelle destinate a città metropolitane e alle province sono indicate nell'allegato C. Le regioni a statuto speciale Friuli Venezia Giulia e Valle d'Aosta e le Province autonome di Trento e Bolzano, assegneranno ed erogheranno le risorse in autonomia.I nuovi fondi del Decreto AiutiI fondi, previsti con il Decreto n. 17/2022, convertito in legge n. 34/2022, sono stati poi successivamente integrati con ulteriori 170 milioni previsti dal Decreto Aiuti (D.L. n. 50/2022). Nello stesso provvedimento sono stati inseriti 45 milioni per favorire il riequilibrio finanziario delle province e delle città metropolitane che sono in procedura di riequilibrio o che si trovano in stato dissesto finanziario e 240 milioni per integrare il decremento dei gettiti.
In particolare, i 170 milioni verranno così ripartiti:150 milioni per i Comuni e 20 per Province e Città Metropolitane, a sostegno dei bilanci locali, al fine di garantire la continuità dei servizi erogati. La distribuzione delle nuove somme sarà effettuata entro il 30 giugno 2022, tenendo conto delle spese sostenute da ciascun ente.Stessa data per il riparto dei 45 milioni (30 per il 2022 e 15 per il 2023) per province e città metropolitane che sono in procedura di riequilibrio o che si trovano in stato di dissesto finanziario. Il Fondo verrà ripartito in proporzione al disavanzo di amministrazione al 31 dicembre 2021, risultante dall'ultimo rendiconto inviato alla Banca Dati delle Amministrazioni Pubbliche (BDAP).

AGRIGENTONOTIZIE
Firmati due contratti d'appalto per la manutenzione straordinaria di alcune strade provinciali
Inizieranno a breve i lavori di manutenzione straordinaria su alcune strade di competenza del Libero Consorzio Comunale di Agrigento. Sono stati firmati infatti i contratti d'appalto relativi a due gare il cui iter è stato completato qualche settimana addietro. Il primo  contratto riguarda l'Accordo Quadro annuale con un solo operatore  economico per i lavori di manutenzione straordinaria lungo le strade consortili ed ex regionali, programmati dal Settore Tecnico del Libero Consorzio Comunale di Agrigento. I lavori saranno eseguiti dall'impresa COS.IT. SRL di Agrigento, aggiudicataria della gara con un ribasso del 35,683% per un importo contrattuale di 695.000,00 euro più IVA.
E' previsto, inoltre, l'inizio dei lavori di manutenzione straordinaria per l'eliminazione delle condizioni di pericolo e messa in sicurezza delle Strade Provinciali n. 4 "della Valle dei Templi" e n. 71 "Cavaleri Magazzeni". L'Accordo quadro annuale è stato sottoscritto con l'impresa Edile Cavalli Salvatore di Milo (CT), aggiudicataria dell'appalto per un importo complessivo di 600.000,00 euro (ribasso del 34,567%).
La durata di entrambi gli accordi quadro è di 365 giorni lavorativi consecutivi dalla data di consegna dei lavori. che prevedono, tra gli altri, discerbatura e pulitura di banchine e cunette, rimozione di detriti e fanghiglia dalla sede stradale, a seguito di particolari e intensi eventi atmosferici, realizzazione di gabbionate ed opere in muratura per eliminare la formazione di frane, evitando così la possibilità di chiusura al transito dellae strade interessate, la risagomatura del piano viabile e il  ripristino della segnaletica verticale.
Entrambe le gare sono state effettuate in modalità telematica tramite indagine di mercato ai sensi della Legge 120/2020. I progetti sono stati elaborati dallo staff del Settore Tecnico del Libero Consorzio e finanziati con fondi regionali destinati alla viabilità secondaria.

RIPOST
Ribera : Il conservatorio Toscanini sarà protagonista alla Festa della Musica a Palermo, Realmonte ed Agrigento dal 19 al 21 giugno
Nel 1970, e fino al 1972, a Palermo si tenne il primo Festival pop rock d'Italia di grande valore simbolico e numerico nel Parco della Favorita e di richiamo internazionale, seguito poco dopo dal Festival Pop di Caracalla a Roma. Si esibirono artisti del calibro di Aretha Franklin, Duke Ellington, Kenny Clarke, Tony Scott, Brian Auger, Jhonny Hallyday, gli Ekseption e, tra gli italiani, gli italiani Little Tony, Ricchi e Poveri, Rosa Balistreri e Giuni Russo.
L'evento che si vuole realizzare nel magnifico scenario del Parco Archeologico più grande d'Europa in gemellaggio con evento organizzato da Roma BPA (Best Practices Award) che si terrà lo stesso giorno a Villa Pamphili per rievocare il Festival Pop svoltosi nella capitale dal 1970 al 1972, intende celebrare quegli anni in occasione della Festa Europea della Musica con la collaborazione di Commissione Europea, MIC, MUR, il Ministero e il Dipartimento delle Politiche Giovanili e Servizio Civile Universale presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri, FEMURS ( Federazione Musicale Regionale Siciliana dei Conservatori di Musica di Ribera-Agrigento, Messina e Trapani) Conservatorio di Napoli, AIPFM, SIAE, RAI, Parco Archeologico di Selinunte e cave di Cusa, Assessorato Turismo e Spettacolo e Assessorato BB.CC. e identità Siciliana della Regione Siciliana. Si tratta di una rete di Istituzioni e di realtà territoriali già aderenti al distretto turistico Costa del Mito, Ente a sostegno della manifestazione, che si prefigge di perseguire la promozione del territorio, del grande patrimonio artistico culturale e del turismo anche attraverso la valorizzazione dei giovani talenti, mettendo a frutto un connubio perfetto tra patrimonio storico- artistico - culturale e istituzioni di Alta Formazione Artistico Musicale.
Al SICIIAPOP di Selinunte presenterà Carlo Massarini coadiuvato da Valeria Milazzo e saranno protagoniste le Band dei Conservatori di Musica partecipanti con più di 60 musicisti impegnati in un excursus della storia del pop rock dagli anni '70 fino ai giorni nostri in cui si darà spazio anche a brani originali composti appositamente per l'occasione. Un evento speciale dunque, con cui si rievocherà quel periodo storico grazie ai racconti del giornalista Sergio Buonadonna e che vuole essere anche contemporaneo, finalizzato a promuovere i giovani talenti, la Cultura della Bellezza e del grande patrimonio Artistico -Culturale dei territori nonché a sottolineare, attraverso il linguaggio universale della Musica, valori importanti quali la Condivisione, l'Integrazione e la Pace, oggi più che mai importanti e necessari per l'Europa e per il Mondo.
Ospite di eccezione Maurizio Filardo, noto musicista e pluripremiato compositore di musiche per film ( nomination David di Donatello), produttore, direttore d'orchestra che ha recentemente diretto l'Orchestra dell' Eurovision CONTEST componendone la relativa Sigla. L'evento inserito nel palinsesto nazionale della Festa della Musica Italia 2022 insieme agli eventi di Napoli, Procida e Roma, sarà visibile in diretta streaming sul canale dell'Europa e verrà presentato in Conferenza stampa presso la sede del MIC alla presenza del Ministro Dario Franceschini. L'evento di Selinunte avrà altresì il privilegio di festeggiare, in rappresentanza dell'Italia, i 40 anni di "Fetè de la Musique" che ebbe origine in Francia nel 1982, contemporaneamente ad altre 40 città selezionate nel mondo per festeggiare tale ricorrenza nelle rispettive nazioni; a tal fine verrà eseguito il brano "Chanson des vieux amants" di Jacques Brel con un omaggio al grande Franco Battiato che ne fece una versione italiana di successo " La canzone dei vecchi amanti".
Un programma musicale che attraverserà il tempo in una splendida cornice, quella del Parco Archeologico di Selinunte, che il tempo lo ha attraversato in maniera imponente e straordinaria. L'evento sarà realizzato al cospetto dei Templi e nella grande spianata del parco Archeologico alla presenza di una delegazione della Rappresentanza in Italia della Commissione Europea guidata dal Direttore dott. Antonio Parenti.
La Festa della Musica dei Conservatori siciliani proseguirà poi il 20 Giugno all'insegna del Recovery Sound con una performance al tramonto del Toscanini Brass Ensemble diretto dal M° Nicola Di Grigoli nella suggestiva location della Scala dei Turchi tra marna bianca, mare, collina, pineta e siti archeologici; per concludersi il 21 Giugno con " Le Nozze di Figaro" di W. A. Mozart sul palco del prestigioso Teatro Pirandello di Agrigento con i Solisti e l'Orchestra Sinfonica dei Conservatori A. Toscanini di Ribera e A. Scontrino di Trapani diretti dal M° Alberto Maniaci, evento finale Corso di Formazione Professionale Orchestrale Global Learning promosso da Empedocle Consorzio Universitario di Agrigento e finanziato da Assessorato Istruzione Formazione Professionale Regione Sicilia in collaborazione con la Fondazione Teatro Pirandello.
Il Direttore Artistico dei tre eventi Prof.ssa Mariangela Longo, afferma:
La collaborazione in qualità di partner ufficiali di Festa della Musica Italia, già in atto dal 2019, si conferma anche quest'anno con tre importanti appuntamenti inseriti nel palinsesto nazionale ed europeo sotto l'egida della Commissione Europea e del MIC. Si tratta di eventi prestigiosi che grazie alle suggestive immagini che saranno trasmesse in diretta streaming su canale dell'Europa daranno meritata visibilità nazionale ed internazionale al nostro grande patrimonio artistico- culturale- naturalistico ed archeologico nonché ai giovani talenti dei Conservatori di Musica. Tale pregevole occasione è frutto di una rete e sinergia istituzionale che il Toscanini già da anni ha messo in atto nel territorio con altre Istituzioni AFAM, dando vita alla FEMURS (Federazione Musicale Regionale Siciliana), e consolidando la collaborazione con i più importanti parchi archeologici siciliani, il Consorzio Universitario Empedocle, la Fondazione Teatro Pirandello e, più recentemente, anche con il distretto turistico Costa del Mito. Prossimo obiettivo realizzare per Festa della Musica un appuntamento annuale e di incontro destinato ai Conservatori italiani ed europei.

QDS
La parola all'assessore Zambuto: "Riorganizzazione in fase avanzata".

Irene Milisenda  
Le parole dell'assessore Marco Zambuto sul futuro che attende Città Metropolitane e Liberi Consorzi comunali in Sicilia
Per cercare di capire meglio qual è il futuro che attende Città Metropolitane e Liberi Consorzi comunali abbiamo intervistato l'assessore regionale alle Autonomie locali, Marco Zambuto, che ha risposto in esclusiva alle domande del QdS.
A che punto è il processo di riorganizzazione degli Enti intermedi? Con i recenti insediamenti delle Assemblee dei sindaci crede che possa esserci un nuovo slancio per un'attività amministrativa che negli ultimi anni ha faticato parecchio?
"Il Processo di riorganizzazione risulta ormai in fase avanzata e, per la sua definizione, si attende la celebrazione delle elezioni di secondo grado degli organi che avverrà, a norma di legge, dopo le prossime consultazioni amministrative. La recente norma che ha attribuito, nelle more delle elezioni, poteri alle Assemblee e alle Conferenze Metropolitane, seppur ha ridato un ruolo nella governance degli Enti ai rappresentanti del territorio, ha anche posto alcuni vulnus, in particolare per le Città Metropolitane, per gli atti non contemplati dalla norma e per i quali si interviene costantemente per il tramite di commissari ad acta".
Recentemente il presidente di Anci Sicilia, Leoluca Orlando, ha chiesto nuovamente "definitive determinazioni regionali in tema di riforma degli Enti intermedi". Cosa sta facendo il Governo Musumeci da questo punto di vista e cosa potrà fare da qui a fine legislatura?
"L'intervista del presidente dell'Anci, in occasione dell'approvazione del Regolamento per il funzionamento della Conferenza Metropolitana di Palermo, si riferisce alla definizione delle elezioni di secondo grado degli organi degli Enti di area vasta che, come detto precedentemente, si terranno dopo le prossime consultazioni amministrative".
Qual è la visione a lungo termine su Città Metropolitana e Liberi Consorzi comunali?
"Si tratta di enti di primaria importanza nel governo del territorio. L'obiettivo è quello di mantenere costanti le somme agli stessi destinate, pari a 98 milioni di euro circa, al fine di evitare che possano verificarsi nuove situazioni di crisi finanziaria, così come avvenuto per gli enti di Siracusa e Catania, che possano pregiudicarne la funzionalità".






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