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rassegna stampa del 3,4 e 5 settembre 2022

QDS

Agrigento, servizio di trasporto per studenti diversamente abiliredazione
Il Libero Consorzio comunale ha pubblicato le linee guida per assicurare anche per il prossimo anno scolastico l'assistenza necessaria. Sul sito dell'Ente il modulo per presentare la richiestaAGRIGENTO - Il Libero Consorzio comunale ha approvato le linee guida per assicurare il servizio di trasporto per l'anno scolastico 2022/2023. Il servizio in questione è destinato a quei soggetti con handicap grave che frequenteranno gli Istituti Superiori di II grado di competenza dell'Ente, la cui patologia sia tale da non consentire, autonomamente, il trasporto con mezzi pubblici di linea.
La modulistica per richiedere il servizio nonché, la documentazione da produrre da parte dei soggetti interessati, sono pubblicati nella home page del sito dell'Ente (www.provincia.agrigento.it), nella sezione "In evidenza"."Per l'ammissione al servizio - si legge nelle linee guida - è necessario che l'alunno, se maggiorenne, o il genitore, esercente la potestà genitoriale, o il tutore presenti al Settore Politiche attive del lavoro e dell'Istruzione, Solidarietà sociale, Trasporti, Rpd, Provveditorato, Urp di questo Ente, con anticipo dall'inizio del nuovo anno scolastico, apposita istanza scritta con l'indicazione anche della residenza dello studente; per coloro che l'avessero già presentata negli anni precedenti non sarà necessario indicare la residenza, tranne che essa sia stata cambiata. La modalità di presentazione dell'istanza è valida anche per gli alunni residenti in quei Comuni che, fatto apposito accordo con questo Ente, espletano il servizio con personale e mezzi propri. Dell'accoglimento o meno delle istanze sarà data comunicazione agli interessati o ai rispettivi Comuni di residenza nel caso in cui dovessero provvedere al relativo trasporto".
Come presentare l'instanza
Come si legge ancora nel documento approvato dal Libero Consorzio, l'istanza in questione, "redatta conformemente al modello predisposto dall'Ufficio, dovrà essere trasmessa via email all'indirizzo: g.cassaro@provincia.agrigento.it o con raccomandata andata/ritorno e dovrà contenere, ai sensi degli articoli 46 e 47 del Dpr 445/2000 e successive modificazioni, una dichiarazione sostitutiva dell'atto di notorietà al fine dell'accoglimento della stessa contenente le seguenti dichiarazioni: lo stato di disabilità grave ai sensi dell'art. 3 c. III della L. 104/92 dell'alunno o alunna; l'eventuale rivedibilità (solo per le nuove istanze o per coloro i quali la disabilità sia stata dichiarata rivedibile dalla competente commissione medica); l'iscrizione e la frequenza ad un Istituto di scuola media secondaria di II grado; che la patologia sia tale da non consentire autonomamente il trasporto con mezzi pubblici di linea o percorsi a piedi per raggiungere la sede scolastica. Alla richiesta dovrà essere allegata: la fotocopia di un valido documento di riconoscimento del richiedente il servizio; copia della scrittura privata tra famiglia e legale rappresentante dell'Ente del III Settore prescelto per lo svolgimento del servizio. Successivamente, sarà data comunicazione in ordine all'avvio del procedimento e all'accoglimento o meno dell'istanza ai sensi e per gli effetti della L. 241/1990 e successive modificazioni".
Per quanto riguarda la modalità di rimborso spese, le linee guida del Libero Consorzio precisano che "il costo giornaliero del servizio in questione può ammontare fino a un massimo di 35 euro giornalieri per alunno per il trasporto che superi i 30 km dal comune di residenza; 30 euro giornalieri per alunno per il trasporto che va da 20 a 30 km dal comune di residenza; 25 euro giornalieri per alunno per il trasporto che va da 10 a 20 km; 15 euro per il trasporto all'interno dello stesso comune di residenza ed entro i 10 km. I suddetti importi si intendono comprensivi di Iva".
Saranno inoltre organizzati dal Settore Solidarietà sociale dell'Ente, delle riunioni presso gli Istituti di istruzione secondaria di II grado per incontrare gli aventi diritto al servizio.

Caro bollette, la Sicilia tra le Regioni più a rischio per "povertà energetica"Nell'Isola, la frequenza della povertà oscilla tra i 481mila e i 722mila nuclei familiari in difficoltà nell'utilizzo quotidiano di energia. Ecco l'identikit delle famiglie vulnerabili
Sono almeno 9 milioni gli italiani a rischio povertà energetica e la Sicilia è tra le regioni più vulnerabili: la forchetta oscilla tra i 481mila e i 722mila nuclei familiari che non saranno in grado di provvedere al pagamento dei costi derivanti dal consumo di energia.È l'allarme lanciato dalla Cgia di Mestre sulla base degli ultimi dati disponibili e relativi al Rapporto Oipe 2021. Si tratta di numeri che, secondo l'Associazione, sono sottodimensionati perché calcolati prima dello choc energetico iniziato nella seconda metà del 2021.
Secondo l'elaborazione della Cgia, si stimano in condizioni di povertà energetica i nuclei familiari che non riescono a utilizzare con regolarità l'impianto di riscaldamento d'inverno, quello di raffrescamento d'estate e, a causa delle precarie condizioni economiche, non dispongono o utilizzano saltuariamente gli elettrodomestici ad elevato consumo di energia (lavastoviglie, lavatrice, asciugatrice, aspirapolvere, microonde, forno elettrico, etc.).
fonte Cgia Mestre
La mappa della povertà energetica in Italia: la Sicilia è in seconda posizione
Nel Mezzogiorno la frequenza della povertà energetica è la più elevata d'Italia e interessa tra il 24 e il 36% delle famiglie residenti.
In termini assoluti è la Campania la regione maggiormente in difficoltà: il numero delle famiglie che utilizza saltuariamente luce e gas oscilla tra le 519mila e le 779mila.
Altrettanto critica è la situazione in Sicilia dove la forchetta oscilla tra i 481mila e i 722mila nuclei familiari, e in Calabria che presenta un range tra le 191mila e le 287mila famiglie in difficoltà nell'utilizzo quotidiano di energia elettrica e metano.
Un po' meno critica, ma comunque con una "vulnerabilità" energetica medio-alta, è la situazione delle altre regioni del Mezzogiorno e di alcune del Centro, che presentano una forchetta che varia dal 14 al 24% delle famiglie residenti: la Puglia (con un numero di nuclei compreso tra i 223mila e gli 383mila), la Sardegna (tra 102mila e 174mila), le Marche (tra 90mila e 154mila), l'Abruzzo (tra 77mila e 132mila) e l'Umbria (tra 53mila e 91mila).
La situazione nel resto della Penisola
La situazione migliora man mano che si risale la penisola. Nella fascia a rischio medio-bassa (tra il 10 e il 14% delle famiglie coinvolte), ci sono il Lazio e alcune regioni del Nord: Piemonte, Liguria, Friuli Venezia Giulia e Valle d'Aosta. Nella fascia più bassa, infine, quella che comprende un numero di nuclei familiari in difficoltà che va dal 6 al 10% del totale, ci sono la Lombardia, il Veneto, l'Emilia Romagna, la Toscana e il Trentino Alto Adige.
Quanto è aumentato il costo dell'energia dal 2021 ad oggi
Nel 2021, a causa degli aumenti scattati a partire dall'ultimo trimestre dell'anno, la bolletta del gas ha raggiunto i 1.162 euro a nucleo familiare, 802 euro quella della luce (per un totale di 1.964 euro a famiglia).
Nel 2022, per effetto dei rincari delle tariffe e nonostante le misure adottate dal Governo per tamponarli, la spesa complessiva per l'energia sale a 2.558 euro a nucleo (1.516 euro per il gas, 1.042 euro per la luce).
Colpiti artigiani e autonomi
L'aumento esponenziale dei prezzi delle bollette prevista per il prossimo autunno potrebbe peggiorare notevolmente la situazione economica di tantissime famiglie, soprattutto quelle composte da lavoratori autonomi: il 70% degli artigiani e dei commercianti lavora da solo, ovvero non ha né dipendenti né collaboratori familiari, e moltissimi artigiani, piccoli commercianti e partite Iva stanno pagando due volte lo straordinario aumento registrato in questi ultimi 6 mesi dalle bollette di luce e gas. La prima come utenti domestici e la seconda come piccoli imprenditori per riscaldare, raffrescare ed illuminare le proprie botteghe e negozi. E nonostante le misure di mitigazione introdotte in questi ultimi mesi dal Governo Draghi, i costi energetici sono esplosi, raggiungendo livelli mai visti nel recente passato. 

Insularità in Costituzione, ora attuarla. Così gli isolani diventano cittadini ugualiVittorio Sangiorgi  |
Dall'arcipelago spezzino alle isole eolie, dal Giglio a Pantelleria, in Italia oltre 70 isole. Applicare il nuovo principio costituzionale già nella prossima Legge di Bilancio
Dopo un lungo iter burocratico, con l'ultimo voto alla Camera del 28 luglio scorso, la riforma costituzionale dell'articolo 119 è diventata realtà e, con essa, il riconoscimento delle peculiarità delle isole e degli svantaggi derivanti dalla condizione di insularità. Una norma, questa, che non riguarda soltanto Sicilia, Sardegna e gli arcipelaghi limitrofi, ma decine di territori sparsi lungo lo stivale in aree marittime, lacustri e fluviali.
Insularità, un riconoscimento storico
Un'importante "fetta" di paese che, adesso, attende i fatti, ovvero misure concrete che rendano effettivi i nuovi dettami costituzionali. La prima occasione potrebbe essere rappresentata dalla prossima legge di bilancio, atto fondamentale del futuro esecutivo. "Si tratta di un riconoscimento storico - commenta al QdS Francesco Del Deo, sindaco di Forio e presidente dell'Associazione nazionale comuni isole minori (Ancim)- perché finalmente le isole entrano nella nostra Costituzione, con le loro peculiarità e i loro svantaggi. Un tema di cui si è iniziato a parlare negli ultimi anni, perché storicamente il Parlamento ha legiferato per il paese Italia, senza considerare la necessità di una legislazione ad hoc per le isole. In Spagna, Grecia e nei paesi scandinavi le isole sono una fonte di ricchezza economica e culturale, cosa sempre dimenticata dal nostro Parlamento. I governi che verranno, dunque, dovranno tenere in considerazione questa norma, da parte nostra ci faremo valere. Non vogliamo assistenzialismo, chiediamo di essere messi alla pari dei cittadini della terraferma".
Recuperare quel "gap di cittadinanza"
L'obiettivo è recuperare quel "gap di cittadinanza" che vede oggi gli isolani d'Italia cittadini di "serie B" in tutti i principali indicatori economici e sociali: dal Pil alla sanità, dai trasporti al lavoro. Si tratta di un numero imponente di persone: in totale 6 milioni e 576 mila suddivisi tra Sicilia (4.789.826), Sardegna (1.573.089) e le quasi 80 isole minori più o meno popolate (213.093).

SICILIATV

SiciliaSicilia, elezioni regionali del 25 settembre 2022. Ecco i candidati
Salvatore Sorce
Elezioni Regionali Sicilia 2022: sono state pubblicate tutte le liste dei candidati presentate dai partiti per le votazioni che si terranno il prossimo 25 settembre riguardanti la regione.
Le liste dei candidati
Partito Democratico
La lista dei candidati del Partito Democratico della Sicilia su base provinciale per le prossime elezioni regionali e il listino "Caterina Chinnici presidente":
Catania: Barbagallo Anthony, Saverino Ersilia, Burtone Giovanni, Chinnici Valentina, Grasso Lev Salvatore Boris, Ferrante Massimo, Lo Giudice Antonino, Maugeri Mario, Panebianco Ketty Rita, Petta Giovanni, Randazzo Santi Maria, Faro Anna Maria Rita, D'Orto Concetta Antonella;
Agrigento: Catanzaro Michele, Martello Salvatore, Mazza Vita Maria, Passarello Calogero Raoul, Vella Stella, Zarcone Antonio;
Ragusa: Dipasuale Nello, Brullo Giuseppa, Stornello Francesco, Melia Silvia;
Trapani: Venuti Domenico, Bianco Giuseppe, Canino Lucia Daniela, Licari Maria Linda, Safina Dario;
Caltanissetta: Andaloro Marco, Castiglione Marina, Di Cristina Peppe;
Palermo: Cracolici Antonello, Angelini Fabio, Calabrese Antonio, Chinnici Valentina, Cosentino Isabelle Christine, Crisci Maria Rita, Giambona Mario, Li Calzi Cleo, Macaluso Pietro, Martorana Cettina, Mattaliano Cesare, Miceli Carmelo, Ribaudo Francesco, Spera Leonardo;
Enna: Venezia Sebastiano (Fabio), Patelmo Angela;
Messina: Bartolotta Antonino, Capria Francesco, Leanza Calogero, Mancuso Palmira, Mastroeni Giovanni, Pulejo Laura, Vitarelli Giuseppe;
Siracusa: Caramella katiuscia; Ciulla Vania; Cutrufo Gaetano; Spada Tiziano; Stefio Giuseppe.
Centopassi per la Sicilia
La lista dei candidai di Centopassi per le prossime elezioni di tutte le province:
Catania: Fava Claudio, Bellante Bruna, Benincasa Pompeo, Boria Laura, Brancati Domenico, Caruso Rosario, Colombrita Mario, Feltri Emanuele, Grassi Nicola, Grasso Domenico, Guglielmino Rosaria Valentina, Papa Marina, Zampaglione Amalia;
Agrigento: Aquilino Pietro, Fontana Vincenzo, Galvano Angela, Mallia Mario, Montalbano Giuseppe, Monteleone Teresa;
Enna: Zampaglione Amalia, Lentini Ettore;
Caltanissetta: Rubolo Fabio, Basile Valentina, Li voti Francesco.
Forza Italia
Anche la lista dei candidati di Forza Italia è stata pubblicata:
Agrigento: Margherita La Rocca Ruvolo, Riccardo Gallo, Vincenzo Fontana, Alessandra Fiaccabrino, Luigi Salvaggio, Angelo Vincenti;
Palermo: Miccichè Giovanni, Caputo Mario, Lentini Salvatore, Tamajo Edmondo, Alongi Pietro, Bruno Giuseppina, Cascio Francesco, Cicero Ilenia, Fricano Mario, Maniscalco Margherita, Mazzarino Adelaide, Mincica Giacomo, Morreale Pierluigi, Nicosia Silviane, Parisi Ferdinando, Vitrano Gaspare;
Catania: Marco Falcone, Alfio Papale, Nicola D'Agostino, Marco Maria Salvatore Alosi, Riccardo Angelo Pellegrino, Desirè Platania, Ivana Catena Pollicina, Antonino Russo, Salvatore Scollo, Marina Scordo, Deborah Tommasina Sozzi, Salvo Tomarchio, Antonio Villardita;
Enna: Francesco Occhipinti, Luisa Lantieri;
Messina: Bernardette Grasso, Tommaso Calderone, Giuseppe Picciolo, Giuseppe Corvaia, Bruno Cilento, Giovanni Villari, Donatella Sindoni, Daniela Di Ciuccio;
Palermo: Giovanni Miccichè, Mario Capito, Salvatore Lentini, Edmondo detto Edy Tamajo, Pietro Alongi, Giuseppina Bruno, Francesco Cascio, Ilenia Cicero, Mario Fricano, Margherita Maniscalco, Adelaide Mazzarino, Giacomo Mincica, Pierluigi Morreale, Silviane Nicosia, Ferdinando Parisi, Gaspare Vitrano;
Ragusa: Daniela Baglieri, Vincenzo Cannizzaro, Giovanni Cugnata, Marco Greco;
Siracusa: Edgardo detto Edy Bandiera, Corrado Bonfanti, Irene Ferrauto, Riccardo Gennuso, Concetta Morello;
Trapani: Antonino Detto Toni Scilla, Stefano Pellegrino, Nicola Li Causi, Rossana Palermo, Giusy Milazzo.
Popolari e Autonomisti
I candidati nella lista "Popolari e Autonomisti - Noi con la Sicilia. Schifani presidente":
Palermo: Amato Paola, Barrale Valerio, Dell'Utri Giuseppe Paolo Emilio Alessandro, Di Carlo Calogero, Di Salvo Bartolomeo, Ferrigno Salvatore, Furio Maria, Gucciardo Manuela, Manfrè Gabriele, Marfia Annalisa, Panno Martina, Picone Morena, Saladino Paola, Testaverde Antonio, Lodato Patrizio, Vitello Claudia;
Trapani: Hopps Maria Concetta; Bonanno Giuseppe; La Barbera Claudia; Sturiano Vincenzo Patrizio; Rocca Angelo;
Caltanissetta: Caci Rosario, Dell'Utri Massimo, Ricotta Carmela;
Catania: Compagnone Giuseppe, Amendolia Antonino, Barchitta Francesco, Bucisca Martina Concetta, Caruso Gabriella Patrizia, Castiglione Giuseppe, Garigliano Francesca Filippa, Italia Salvatore, Lombardo Giuseppe, Porto Alessandro, Renna Sabrina Lucia Concetta, Sgroi Francesco, Spalletta Maria;
Siracusa: Bonomo Mario, Carta Giuseppe, Leone Raffaele, Tata Carmela, Raiti Adriana;
Enna: Colianni Francesco, Gemmellaro Francesca;
Messina: Genovese Luigi, Greco Marcello, Carnevale Emanuele, D'Angelo Nunziata, Frontino Luca, Mangano Paolo, Mazzeo Rosa Angela;
Agrigento: Di Mauro Giovanni, Galluzzo Assunta, Gulisano Giulia, Intorre Dyana, Licata Domenico, Maglio Vito;
Ragusa: Amato Paolo, Arestia Giuseppe, Nigro Rosaria, Vindigni Giovanni.
Prima l'Italia - Lega Salvini Premier
La lista dei candidati per il partito "Prima l'Italia - Lega Salvini Premier" è la seguente:
Agrigento: Carmelo Pullara, Carmelo D'Angelo, Sabrina Lattuca, Paola Sacco, Cesare Sciabarrà, Antonino Lauricella;
Caltanissetta: Oscar Aiello, Roberto Alabiso, Valeria Piera Rita  Vella;
Catania: Luca Rosario Luigi Sammartino, Fabio Cantarella, Anastasio Carrà, Santo Orazio Caruso, Carmelo Antonio Corsaro, Mercedes Floreana Di Mauro, Tiziana Fiscella, Agatino Giusti, Ignazio Mannino, Morsellino Brigida, Raffaela Musumeci, Sara Pettinato, Francesco Sanglimbene;
Enna: Nina Mancuso Fuoco, Lorena Amico;
Messina: Maria Aloisi, Antonella Bartolomeo, Giuseppe detto Peppino Buzzanca, Antonio Catalfamo, Giuseppe detto Pippo Laccoto, Giovanna Pantò, Davide Paratore, Marilena Salamone;
Palermo: Vincenzo Figuccia, Maria Anna Caronia detta Marianna, Alessandro Anello, Giovanni Di Giacinto, Giuseppe Arredi, Loredana Badalamenti, Carolina Barbagiovanni, Gaetano Cammarata detto Tanino, Maurizio Castagnetta, Salvatore Causarano, Michele Cerniglia, Giuseppe Di Vincenti, Simona Gallina, Davide Lercara, Alfonso Lo Cascio, Antonella Perrone;
Ragusa: Doriana Anzalone, Andrea La Rosa, Salvatore Mallia, Orazio Ragusa;
Siracusa: Vincenzo Vinciullo, Giovanni Cafeo, Deborah Marino, Corrado Roccasalvo, Martina Strano;
Trapani: Girolamo detto Mimmo Turano, Eleonora Lo Curto, Francesco Lombardo, Pietro Marino, Adelaide Terranova.
Nuova DC
I candidati per il partito "Nuova DC" in Sicilia sono i seguenti:
Agrigento: Carmelo Pace, Salvatore Fanara, Giuseppe Alaimo, Decio Terrana, Marinella Notonica, Chiara Cosentino;
Caltanissetta: Angela Cocita, Giuseppe detto Pino Federico, Calogero detto Gero Valenza;
Catania: Daniela Di Piazza, Maria Katia Muratore, Angela Reale, Cinzia Saccomando, Giovanni Bulla, Giovanni Giuffrè, Pietro Lipera, Giuseppe Marletta, Andrea Barbaro Messina, Giuseppe Orfanò, Giovanni Mario Rapisarda, Angelo Spina, Carmelo Tagliaferro;
Enna: Roberto Li Volsi, Filippa Greco;
Messina: Gabriella Barbera, Salvatore Merlino, Maria Teresa Prestigiacomo, Giovanni Princiotta, Federico Raineri, Carla Mariagrazia detta Mara Riscifuli, Massimo Russo, Salvatore Totaro;
Palermo: Nuccia Albano, Antonino Calia, Adriana Canestrari, Nicola Figlia, Giuseppe Gennuso, Nicola Greco, Elisabetta Liparoto, Giuseppe Manzella, Luciano Marino, Cristina Nasca, Sandro Oliveri, Angelo Onorato, Mauro Pantó, Carla Maria Grazia Riscifuli, Natale Tubiolo, Ignazio Zuccaro;
Ragusa: Ignazio Abbate, Sebastiano Gurrieri, Camerina Filippo Frasca, Paola Santificato;
Siracusa: Maria detta Maria Grazia Gennuso, Alessandra Giuffrida, Daniele Nunzio Lentini, Renzo Spada, Giuseppe Vasta;
Trapani: Giacomo Scala, Vito Gangitano, Rosalia Ventimiglia, Giuseppe Guaiana, Serafina Marchetta.
Azione - Italia Viva
La lista dei candidati con il partito "Azione - Italia Viva" è la seguente:
Agrigento: Fabrizio Di Paola, Rino Lo Giudice, Decimo Agnello, Giuseppe Pendolino;
Caltanissetta: Carmelo Migliore, Vincenzo D'Asero, Di Prima Giuliana;
Catania: Lucia Tuccitto, Nunzia Decembrino, Giuseppe Ferrante, Salvatore Bracci, Calogero Cittadino, Maria Alessandro Costarelli, Vincenzo D'Asaro, Davide Di Benedetto, Mario Greco, Massimo Maniscalco, Rosario Torrisi, Carmelo Sanfilippo, Cristiana Sammartino;
Enna: Andrea Virdi, Giuseppina Sinagra;
Messina: Gaetano Armao, Massimiliano Miceli, Maria Cristina Gambino, Antonio Giordano, Letterio Grasso, Luigi Sidoti, Noel Falduto, Massimo Maniscalco;
Palermo: Gaetano Armao, Francesco Bertolino, Aurelia Botto, Caronia Concetta Natalina detta Natalia, Calogero Randazzo, Domenico D'Agati, Guido Galipò, Leonardo Canto, Salvatore Biundo, Mauro Lo Baido, Sergio Burriesci, Maurizio Ficarra, Antonina Troia, Maria Calagna, Gaia Maria Perniciario, Manfredi Mercadante;
Ragusa: Maria Grazia Cultrera, Fabio Tolomeo, Vincenza Zagra, Tani Imelio;
Siracusa: Michelangelo Giansiracusa, Giuseppe Incatasciato, Giulia Licitra, Manuel Mangano, Giuseppina Valenti;
Trapani: Gaetano Armao, Giovanni Bavetta, Giuseppa Casabella, Francesca Incandela, Mariella Barraco.
De Luca Sindaco di Sicilia
Per quanto riguarda la lista dei candidati per il partito "De Luca Sindaco di Sicilia", si tratta dei seguenti nomi:
Agrigento: Roberto Battaglia, Gaetano Cani, Ciro Miceli, Salvatore Monte, Maria Dalli Cardillo, Marzia Maniscalco;
Caltanissetta: Angelo Bellina, Marzia Maniscalco, Giampiero Modaffari;
Catania: Ludovico Balsamo, Alfio Barbagallo, Antonella Basso La Bianca, Salvatore, Giuseppe Canzoniere, Antonio Danubbio, Salvatore Giuffrida, Angelo Malannino, Davide Marraffino, Santo Orazio Primavera (detto Privitera detto Santo Privitera), Rita Graniti Puglia, Rita Carmelina Puglisi, Concetta detta Ketty Rapisarda, Davide Maria Catania Vasta;
Enna: Francesca Draià, Francesco Alberghina;
Messina: Cateno De Luca, Giuseppe detto Pippo Lombardo, Marco Giorgianni,Matteo Sciotto,Alessandro De Leo, Nicoletta D'Angelo, Concetta Crocè, Valentina Costantino;
Palermo: Ismaele La Vardera, Luigi detto Gigi Cino, Salvatore detto Salvo Geraci, Pietra detta Piera Chiarenza, Francesca Coco, Michele detto Ganci Gangi, Tommaso detto Massimo Gargano, Igor Gelarda detto Gelardi detto Gerarda, Antonella Panzeca detta Panseca, Salvina Profita, Umberto Richichi, Filippo Romano, Claudio Sala, Salvatore Sanfilippo, Pio Siragusa detto Siracusa, Thiyagarajah Ramani detto Ramy;
Ragusa: Saverio Buscemi, Lara Cavalieri, Antonio detto Antonello Firullo, Paolo Monaca;
Siracusa: Marco Bertoni, Mariano Ferro, Luigi Fiumara, Romina Miano, Luna Stella Sole;
Trapani: Daniele Mangiaracina, Giuseppe Lipari, Jessica Fici, Giuseppa Coppola, Franco Orlando.
Sicilia Vera
Invece, i candidati per la lista "Sicilia Vera" sono i seguenti:
Agrigento: Salvatore Malluzzo, Nicoletta Bonsignore, Alisia Casà, Eduardo Chiarelli Eduardo, Salvatore Marullo, Salvatore Nicolosi;
Caltanissetta: Marco detto Piero Maniglia, Guglielmo Panebianco, Maria Noemi detta Noemi Passaro;
Catania: Giuseppe De Luca, Luigi Messina, Angelo Villari Luigi Bosco, Rosa Contino, Nunziatina Di Cavolo, Vincenzo Di Silvestro, Federica Giangreco, Daniela Greco, Ginevra Liardo, Paola Marletta, Mirko Stefio, Attilio Luigi Maria Toscano;
Enna: Carlo Santangelo, Clorinda Perri;
Messina: Danilo Lo Giudice, Filippo Ricciardi, Antonio Restuccia, Marco Vicari, Eugenio Aliberti, Serena Giannetto, Stefania Giuffrè, Daniela detta Consolo Bruno;
Palermo: Antonino De Luca, Calogero Barbera, Giorgio Calì, Maria Carraro, Eugenio Ferraro, Maria Genduso, Vincenzo La Punzina, Valentina Lo Monte, Michele Longo, Maria Concetta Mandalà, Giovanni Mannino, Giuseppe Mineo, Maria Luisa Morici, Antonio Scaturro, Lina Vanessa Totaro, Francesco Valentini;
Ragusa: Andrea Distefano, Dario Giannone Malavita, Giulia Polizzi, Giuseppe Spadola;
Siracusa: Daniele Delia, Giuseppe detto Peppuccio Infantino, Maura Fontana, Enzo Vittorio detto Enzo Nicastro, Angelo Troia;
Trapani: Paola Badalucco, Sebastiano Grasso, Maria La Rosa, Francesco Poma, Salvatore Scianna.
Movimento 5 stelle
I candidati per il partito "Movimento 5 Stelle" sono i seguenti:
Agrigento: Giovanni Di Caro, Salvatore Ersini, Angelo Cambiano, Marcella Carlisi, Francesco Castrogiovanni, Veronica Bellicosi;
Caltanissetta: Nunzio Di Paola, Filippo Ciancimino, Maria Luisa Cinquerrui;
Catania: Nunzio Di Paola, Jose Marano, Cristiano Anastasi, Giuseppe Maria Purpora, Lidia Erminia Adorno, Martina Ardizzone, Teresa Corallo, Graziano Francesco Maria Bonaccorsi, Antonio Maria Bonaccorso, Angelo Attanasio, Giampaolo Caruso, Giuliana Gianna, Sebastiano Mario Valenti;
Enna: Angelo Parisi, Anne Ellen Devlin;
Messina: Antonino De Luca, Antonella Papiro, Cristina Cannistrà, Vera Giorgianni, Calogero Leanza, Lillo Valvieri, Giovanni Utano, Riccardo Zingone;
Palermo: Nunzio Di Paola, Luigi Sunseri, Roberta Schillaci, Adriano Varrica, Fabrizio Bilello, Provvidenza Barrovecchio, Massimo Ruggieri, Giorgio Castagna, Calogero Cerami, Maria Rosa Favuzza, Domenico Gambino, Irene Gionfriddo, Venera Lazareanu, Luca Lecardane, Antonino Parisi, Marianna Ruggeri;
Ragusa: Stefania Campo, Pietro Gurrieri, Gianluca Di Raimondo, Carmen Rabbito;
Siracusa: Giorgio Pasqua, Flavia Di Pietro, Fabio Fortuna, Carlo Gilistro, Serafina Prumeri;
Trapani: Nicolò La Grutta, Cristina Ciminnisi, Luca d'Agostino, Luana Maria Saturnino, Mauro Terranova.
Fratelli d'Italia
Il partito "Fratelli d'Italia" sta candidando le seguenti persone:
Agrigento: Paola Antinoro, Giovanni Cirillo, Giovanni Di Caro, Liliana Marchese Ragona, Matteo Mangiacavallo, Giusi Savarino;
Caltanissetta: Agata Amico, GiuseppeCatania, Salvatore detto Totò Scuvera;
Catania: Angela Foti, Gaetano Galvagno, Giuseppe Zitelli, Letterio Dario Daidone, Francesco D'Urso Somma, Tania Andreoli, Nocolò Bonanno, Riccardo Gabriele Castro, Santa Garilli, Francesco Longo, Barbara Agnese Mirabella, Carmelo Nicotra, Rosalba Giovanna Paglia;
Enna: Cermelo Barbera, Elena Pagana;
Messina: Elvira Amata, Giuseppe detto Pino Galluzzo, Luigi Miceli, Gaetano Nanì, Vincenzo Ciraolo, Ferdinando Croce, Giovanna Giacobbe, Teresa Pino;
Palermo: Alessandro Aricò detto Arricò detto Arigo, Brigida Alaimo, Antonella Calì, Simona Cascino, Fabrizio Ferrara, Valentina Guarino, Marco Intravaia detto Intravaglia (detto Intravia detto Travaglia detto Travaglio), Giosuè Maniaci, Giuseppe, Palmeri detto Pippo, Michele Pivetti Gagliardi detto Pivetti, Massimo Polizzi, Luisa Pullara, Giovanni Rossi, Francesco Paolo Scarpinato, Giuseppe Scialabba, Vincenzo Sclafani;
Ragusa: Giorgio Assenza, Mery Ignaccolo, Vincenzo detto Tato Cavallino, Alfredo Vinciguerra;
Siracusa: Giovanni Luca Cannata, Pietro Forestiere, Carlo Auteri, Francesca Catalano, Noemi Giangravè;Trapani: Sergio Tancredi, Giuseppe Detto Peppe Bica, Nicolò Detto Nicola Catania, Antonietta Anna Maria Detta Antonella Pantaleo, Rita d'Antoni.
Orgoglio Siculo
Per la lista "Orgoglio Siculo", i candidati che si presenteranno saranno:
Agrigento: Gianluca Lo Bracco, Marchetta Gerlando, Sicurello Giuseppe, Vassallo Anette, Vella Rosario Gioacchino, Vizzini Myriam;
Caltanissetta: Valeria Dell'Utri, Angelo Montebello, Francesco Rimmaudo;
Catania: Carmine Bertuccio, Annamaria Cannavò, Claudio Santi Collura, Paolo D'Amato, Salvatore Fiore, Donatella detta Donata Marchese, Pasquale Masi, Raffaele Panebianco, Pierpaolo Pecoraio, Agatino detto Tino Scarvaglieri, Caterina Scordo, Salvatore Stefio, Fabiana Famularo;
Enna: Rosa Maria, Antonio Messina;
Messina: Mario Briguglio, Vincenzo detto Enzo Pulizzi, Ivano Cantello, Serena La Spada, Rosaria detta Spinella Di Ciuccio, Daniela Zirilli, Concetta (detta Cettina Buonocore detta Cettina Bonocore), Francesco Fazio;
Ragusa: Antonino detto Tonino Converso, Valentina Maria Costanza Musumeci, Bastian Occhipinti, Sonia Tenerezza;
Siracusa: Agostino Rosolia, Salvatore Carcò detto Salvatore Glovo, Maria Luisa Garraffa, Carlo Palermo, Salvatore Ventura;
Trapani: Vanessa Barone, Fabrizio Misuraca, Francesco Sammartano, Eugenio Salvatore Strongone, Francesca Urzì.
Siciliani Liberi
Catania: Eliana Silvia Saturnia, Ciro Lomonte, Sebastiano Antonucci, Giorgio Dadalamenti, Carmelo Camilleri, Carmela Cappello, Luisa Chifari, Angela Drago, Daniele Foti, Alfonso Genchi, Andrea Maugeri, Antonio Norrito, Ciro Emiliano Puopolo;
Palermo: Eliana Silvia Saturnia Esposito, detta Eliana, Ciro Lomonte detto Lo Monte, Giorgio Badalamenti, Carmela Cappello, Luisa Chifari, Francesco Calvagna, Alfonso Genchi, Marco Lo Dico, Anna Manzo, Andrea Maugeri, Renato Meli, Antonio Norrito, Mario Pagliaro, Emiliano Rini, Angela Romano, Salvatore Mario Cateno Turrisi;
Siracusa: Marco Lo Dico, Raffaella Esposito, Gianmarco Barraco, Mario Pagliaro, Angela Romano.
Autonomia Siciliana
Enna: Ferdinando De Francesco, Irene Puzzo;
Messina: Cristina Catalfamo, Giovanna Detta Ivana De Vincenzo, Antonio Pennisi, Simona Oteri, Daniele Ruzzo, Giovanni Scopelliti, Bartolomeo Detto Cavallin Taranto (OlegTraclò);
Ragusa: Maria Grazia Angelica, Daniela Iurato, Cristoforo Nania, Daniela Ruta.
Impresa Sicilia
Enna: Sebastiano Lombardo Facciale, Maria Crupi;
Messina: Ugo Sergio Detto Sergio Crisafulli, Francesco Detto Ciccio Conti, Cristiana Irrera, Anna Lo Bianco, Rita Pancrazia Micalizzi, Rocco Augusto Mordaci, Sara Rifici, Antonino Detto ToninoStracuzzi.
Basta Mafie
Enna: Giuseppe Berittelli, Concetta Maria Iacona;
Messina: Oscar Andò, Marisa Arena, Grazia Calore, Salvatore Cosenza, Fabio Famà, Teresa Impollonia, Cristiano Tripodi, Roberto Zodda.
Terra D'amuri
Enna: Antonio Di Marco, Maria Carmela Romano;
Messina: Irene Antonuccio, Alessandro Detto Briga Brigandì, Elisabetta Carrolo, Antonino Detto Nino Di Natale, Salvatore Ioppolo, Franco Maria Laimo, Marta Maniscalco, Salvatore Puccio.
Lavoro in Sicilia
Enna: Lorenzo Messina, Benedetta Casullo;
Messina: Fortunato Barbaro, Nicoletta Campanella, Liborio Antonellomichele (detto Antonello Di Buono), Giuseppe Detto Pippo Fiocco, Stefania Formica, Mario Grazia Guido, Armando Mellini, Dorotea Sturiale.
Giovani Siciliani
Enna: Cristian Cantale, Concetta Germanà;
Messina: Giulia Cappello, Alessandra Cardia, Giuseppe Di Mento, Tommaso La Macchia, Fabiana Mormino, Simone Natol, Domenico Ravidà, Francesco Detto Ciccio Romeo.
Italia Sovrana e Popolare
Messina: Pietro Aloisi, Maria Baglione, Orazio Patrizio Felice Calì, Giusi Forestiere, Renzo Ioppolo, Giusi Orecchio, Gaetano Scoglio, Giuseppe detto Pino Siragusa;
Palermo: Fabio Maggiore, Calogero Pulici detto Carlo, Debora De Razza, Giuseppe Matranga, Alberto Lombardo, Domenico Ricotta, Maria Bentivegna detta Silvia, Marco Baiamonte, Gabriella Uccello, Massimo Marsala, Nunziatina Di Paola detta Nancy, Antonino Liberto detto Antonio, Maria Francesca Mosca detta Maria Francesca, Salvatore Vanella, Antonino Guaggente, Saverio Denaro;
Siracusa: Maria Franca Garro, Giuseppe Serrentino Giannone, Lorella Rossitto, Luigi Marletta, Armando Giovanni Zero;
Trapani: Calogero Detto Carlo Pulici, Giovanna Mazara, Giuseppe Matranga, Maria Detta Silvia Bentivegna, Carmela Marina Gabriele.
Siciliani Liberi Messina
Messina: Eliana Esposito, Ciro Lomonte, Luisa Chifari, Angela Drago, Pasquale Intili, Andrea Maugeri, Salvatore Marzini, Salvatore Turrisi;
Trapani: Alfonso Detto Fonso Genchi, Raffaella Esposito, Davide Cunsolo, Anna Manzo, Renato Meli.
Partito Comunista Italiano
Siracusa: Vittorio Gambuzza, Venera detta Gigia Privitera, Antonio Irmino;
Trapani: Natale Salvo, Barbara Asaro, Mariapia Culcasi, Giovanni Marino.
Presidente della Regione: i candidati e i listini
Per quanto riguarda la Presidenza della Regione, di seguito i nomi de candidati (in grassetto) e il rispettivo listino.
Gaetano Armao: Giulia Licitra, Fabrizio Di Paola, Giuseppina Valenti, Calogero Cittadino, Grazia Maria Cutrera, Giovanni Bavetta;
Caterina Chinnici: Cesare Mattaliano, Cettina Martorana, Peppe Calabrese, Cleo Li Calzi, Nicola Grassi, Roberta Bellia;
Cateno De Luca: Ismaele La Vardera, Giulia Polizzi, Marzia Maniscalco, Danilo Lo Giudice, Francesca Draia, Mirko Stefio;
Nuccio Di Paola: Stefania Campo, Antonino De Luca, Jose Marano, Giovanni Di Caro, Roberta Schillaci, Giorgio Pasqua;
Renato Schifani: Riccardo Gallo Afflitto, Elvira Amata, Gaetano Galvagno, Giuseppe Lombardo, Marianna Caronia, Federica Marchetta;
Eliana Esposito: Ciro Lomonte detto Lo Monte, Anna Manzo, Alfonso Genchi, Angela Romano, Marco Lo Dico, Carmela Cappello;
Fabio Maggiore: Calogero Pulici detto Carlo, Debora Terrazza, Anna Maria Buonaventura, Alberto Lombardo, Maria Bentivegna detta Silvia, Bruno Zerbo, Giusi Forestieri.

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Come funzioneranno i controlli sulla temperatura dei termosifoni?
Presto arriverà il piano di razionamento dell'energia dal Ministero della Transizione ecologica, ma come funzioneranno i controlli sulla temperatura dei termosifoni? Vediamolo insieme.
Controlli temperatura termosifoni: la questione energetica ha portato ad un caro-benzina e un caro-energia quasi senza precedenti, mettendo in crisi famiglie e imprese.
Proprio per questo, il Ministero della Transizione Ecologica, sta mettendo a punto un nuovo piano di razionamento dell'energia.
Tra le varie proposte troviamo un taglio del 40% sull'illuminazione pubblica nelle aree urbane, lo smart working per i dipendenti della Pubblica Amministrazione e c'è anche la proposta di estendere l'ora legale a tutto l'anno, per ottenere un maggiore risparmio energetico.
Ma fra le misure, che sembrano ormai sicure, c'è l'abbassamento della temperatura dei termosifoni, non solo negli uffici pubblici, ma anche per i privati.
Ma come avverranno i controlli? Vediamolo insieme.
Controlli temperatura termosifoni: le misure del piano
Con l'arrivo dell'autunno e della stagione più fredda, il rincaro di energia e gas fa paura, sia alle famiglie che alle imprese. Per questo, è in fase di delineamento il nuovo piano di razionamento dell'energia da parte di Roberto Cingolani, che potrebbe essere pronto a partire dalla prossima settimana.
Tra le misure previste, c'è l'abbassamento dei termosifoni, sia negli edifici pubblici che nelle abitazioni private: si passerà, quindi, da 20 a 19 gradi.
Ma come saranno i controlli e cosa si rischia ad alzare la temperatura?
Per quanto riguarda gli edifici pubblici, i controlli saranno semplici, ma nelle abitazioni private come si potrà verificare il rispetto delle regole?
Controlli temperatura termosifoni: come avverranno?
I controlli nelle abitazioni private avverranno nei seguenti modi:
Nelle abitazioni con riscaldamento centralizzato, sarà compito degli amministratori di condominio monitorare la temperatura;
Per chi, invece, ha il riscaldamento autonomo, i controlli saranno molto più complicati da effettuare, per questo si punta ad una vasta campagna di sensibilizzazione sul risparmio energetico.
Per quanto riguarda, invece, uffici (pubblici e privati), edifici pubblici e scuole, ci saranno controlli a campione da parte della Polizia di Stato.
Ad oggi, per quello che sappiamo, non sono previste sanzioni nel piano di Cingolani, ma è possibile che verranno introdotte multe per chi non rispetta le regole.
Nel mentre, si continua con gli stoccaggi, con l'obiettivo di arrivare al 90% entro l'autunno, così da poter vivere più serenamente i prossimi mesi.

Rinnovo Contratto Enti Locali: le nuove posizioni organizzative secondo l'ARANL'ARAN, in alcuni recenti pareri, ha fornito un quadro completo sulle nuove posizioni organizzative, nate con la sottoscrizione del Rinnovo del Contratto degli Enti Locali.
L'Aran, con i recenti pareri CFL160, CFL161 e CFL162, ha fornito chiarimenti in merito alla disciplina contrattuale delle Posizioni organizzative (P.O.), con particolare riferimento alla loro istituzione, a eventuali meccanismi premiali e alla possibilità di conferire l'incarico a personale di Cat. C.
Parere CFL160
Nel parere CFL160, pubblicato il 19 luglio 2021, l'Agenzia ha precisato le modalità con cui un ente, con dirigenza, può istituire per la prima volta le P.O. ex artt. 13, 14 e 15 Ccnl. FL 21 maggio 2018, e quantificare le risorse necessarie al loro finanziamento.
L'Aran ha ricordato che "l'incremento delle risorse di cui all'art. 15, comma 5, attualmente destinate alla corresponsione della retribuzione di posizione e di risultato delle posizioni organizzative, ove implicante, ai fini dell'osservanza dei limiti previsti dall'art. 23, comma 2 del D. Lgs. n. 75/2017, una riduzione delle risorse del Fondo di cui all'art. 67" è oggetto contrattazione ex art. 7, comma 4, lett. u), Ccnl. FL 21 maggio 2018.
Per finanziare nuove P.O. l'ente deve contrattare tale utilizzo di risorse con le parti sindacali, laddove questo una riduzione del fondo delle risorse decentrate dei dipendenti, ai fini del rispetto del tetto del salario accessorio, ex art. 23, comma 2, d.lgs. 75/2017.
Parere CFL161
Con il parere CFL161, pubblicato il 21 luglio 2021, l'Aran ha chiarito che l'istituto della differenziazione dei premi individuali di cui all'art. 69 del Ccnl. 21 maggio 2018 del comparto Funzioni Locali non si applica alla retribuzione di risultato dei titolari di posizioni organizzative, in quanto fa riferimento esclusivamente ai premi individuali, ex art. 68, comma 2, lett. b) e non anche alla retribuzione di risultato delle P.O. di cui all'art. 15 del medesimo Ccnl.
Si ricorda in proposito che il citato art. 69, rubricato "Differenziazione del premio individuale", ha stabilito che "Ai dipendenti che conseguano le valutazioni più elevate, secondo quanto previsto dal sistema di valutazione dell'ente, è attribuita una maggiorazione del premio individuale di cui all'art. 68, comma 2, lett. b), che si aggiunge alla quota di detto premio attribuita al personale valutato positivamente sulla base dei criteri selettivi.
La misura di detta maggiorazione, definita in sede di contrattazione integrativa, non potrà comunque essere inferiore al 30% del valore medio pro-capite dei premi attribuiti al personale valutato positivamente.
La contrattazione integrativa definisce altresì, preventivamente, una limitata quota massima di personale valutato, a cui tale maggiorazione può essere attribuita".
L'Aran ha comunque chiarito, nel parere in commento, che gli enti sono liberi di adottare anche per le P.O. un meccanismo premiale simile a quello previsto dall'art. 69, attraverso la contrattazione integrativa dei criteri generali per la determinazione della retribuzione di risultato (ex art. 7, comma 4, lettera v.).
Parere CFL162
Con il parere CFL162, pubblicato il 21 luglio 2022, l'Aran ha precisato che nei comuni privi di posizioni dirigenziali, in cui, pur essendo in servizio dipendenti inquadrati in cat. "D", non sia possibile attribuire agli stessi un incarico di P.O. per la carenza delle competenze professionali richieste, al fine di garantire la continuità e la regolarità dei servizi istituzionali, è possibile in via eccezionale e temporanea conferire l'incarico di P.O. a personale di cat. C, purché in possesso delle necessarie capacità ed esperienze professionali, ex art. 17, commi 3 e 4 Ccnl. FL 21 maggio 2018.
L'Aran ha precisato però che tale deroga "può essere esercitata per una sola volta, salvo il caso in cui un'eventuale reiterazione sia giustificata dalla circostanza che siano già state avviate le procedure per l'acquisizione di personale di Cat. D".

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