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/ Comunicati stampa » 2007 » Gennaio » Consiglio Provinciale: Question time, giovedì 8 febbraio la prima seduta

Consiglio Provinciale: Question time, giovedì 8 febbraio la prima seduta

Agrigento - Diventa operativo il nuovo regolamento del Consiglio provinciale modificato sul finire dell'anno scorso. La prima seduta di "Question time" è stata fissata per giovedì 8 febbraio alle ore 18 nella sala "Luigi Gigli", per trattare esclusivamente interrogazioni ed interpellanze a risposta immediata. Il presidente del Consiglio Pietro Luparello ha chiuso l'ordine del giorno di questa prima riunione di consiglio prevista dal nuovo regolamento approvato lo scorso anno.
Il Consiglio sarà chiamato a discutere su nove interrogazioni la maggior parte delle quali riguardano la viabilità provinciale e la scuola. In particolare la prima è del consigliere Renato Bruno e riguarda la mancata istituazione dell'albo dei beneficiari economici dell'Ente. Lo stesso consigliere ha presentato poi tre interrogazioni su altrettante strade provinciali: la prima riguarda la n. 30 S.Angelo Muxaro-Casteltermini, l'altra la Sambuca-Santa Margherita di Belice e la terza la Sp n. 77 di Montaperto. Il consigliere della Margherita ha presentato infine una interrogazione sul finanziamento della nona edizione di "Mediterraneo senza frontiere" e sull'omonimo premio.
Sempre sul fronte della viabilità il capogruppo consiliare dei Ds, Simone Di Paola ha presentato tre interrogazioni. Una riguarda la strada intercomunale Calamonaci - Villafranca, l'altra la piscina dell'Ipia "Accursio Miraglia" di Sciacca e la terza sulla mancanza di una palestra ginnica al liceo scientifico "Fermi" sempre di Sciacca.
Infine il consigliere di An, Mario Lazzano ha presentato una interrogazione in merito ai relitti stradali provinciali. In sostanza sì tratta di quei tratti di strade provinciali che hanno subito dei miglioramenti nei tracciati ed il terreno su cui correva il vecchio asfalto, ormai non più utilizzato dal traffico veicolare, viene richiesto dai proprietari dei terreni confinanti.

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