1. Contenuto della pagina
  2. Menu principale di navigazione
  3. Menu fondo pagina di navigazione
/ Comunicati stampa » 2008 » Gennaio » Il Consigliere Montalbano contrario alla chiusura delle guardie mediche
 

Il Consigliere Montalbano contrario alla chiusura delle guardie mediche

Agrgento 7 gennaio 08 - In relazione alla attuale grave vicenda della prossima chiusura di alcune guardie mediche, in particolare, nell'entroterra agrigentino, ritengo opportuno, oltre che doveroso rendere pubblica la seguente dichiarazione:
nel progetto proposto all'Assessorato regionale alla Sanità da parte del Direttore generale dell'A.u.s.l. di Agrigento che nel comprensorio riberese prevede la soppressione di ben n. 3 Guardie mediche e in conseguenza l'accorpamento di n. 3 Comuni (Burgio, Lucca Sicula e Villafranca Sicula) sotto le competenze di una sola sede di Guardia medica (Villafranca Sicula) a giudizio dello scrivente vi sono concreti elementi che in questa decisione fanno ravvisare l'ipotesi del reato di interruzione di pubblico servizio.
Infatti, personalmente preannuncio che se il progetto di che trattasi dovesse essere reso operativo non esiterò a presentare un esposto-denuncia alla Procura della Repubblica di Sciacca (competente per territorio ) nei riguardi dei responsabili di tale decisione.
Questa valutazione nasce dalla considerazione che nello stesso momento in cui un Medico dovrà spostarsi in uno dei tre Comuni predetti per assicurare la propria assistenza , tra il viaggio di andata, la visita, la prescrizione sanitaria e il ritorno in sede, per circa 60 minuti lo stesso sanitario non potrà assicurare la propria assistenza agli utenti degli altri 2 Comuni.
In quei lunghi minuti in caso di richiesta di intervento urgente l'assenza del Medico potrebbe avere conseguenze pesanti e mettere a serio rischio la vita stessa delle persone che in quel momento avrebbero bisogno di assistenza immediata e quindi in questo caso la tragedia potrebbe essere sempre dietro l'angolo.
In virtù di quanto precede, se non vi saranno fatti nuovi, dovrà essere la magistratura a valutare se nella fattispecie del progetto di rimodulazione della presenza delle Guardie Mediche nell'entroterra Agrigentino possa ravvisarsi il concreto rischio di una vera e propria interruzione di pubblico servizio in un settore cosi delicato quale quello dell'assistenza sanitaria che le Istituzioni, a qualsiasi livello, hanno il dovere dì assicurare in maniera costante, puntuale ed efficace a tutti i cittadini.
Rolando Montalbano

Valuta questo sito: RISPONDI AL QUESTIONARIO