La terza edizione della festa della Polizia provinciale si è svolta ieri pomeriggio nell'atrio del Palazzo della Provincia regionale di Agrigento. Presenti tutte le più alte cariche politiche, civili, militari e religiose della provincia. Il nuovo presidente della Provincia Eugenio D'Orsi ha elogiato l'attività del Corpo della Polizia Provinciale illustrando ai presenti i compiti svolti a tutela del territorio. D'Orsi si è soffermato sul senso di responsabilità e dallo spirito di sacrificio, che tutti gli agenti mettono al servizio dei cittadini nel vasto territorio della provincia agrigentina. A seguire la benedizione del Vicario Foraneo di Agrigento Don Lillo Argento, in rappresentanza del Vescovo di Agrigento Francesco Montenegro impossibilitato a venire alla cerimonia. E' intevenuto anche il Vice Pefetto Nicola Diomene. Ha concluso la cerimonia con la sua relazione Vincenzo Giglio Comandante del Corpo della Polizia Provinciale. Giglio ha illustrato i compiti del Corpo, l'importanza del ruolo e dei compiti che giornalmente i poliziotti provinciali vengono chiamati a svolgere. Un impegno difficile che quotidianamente mette a dura prova gli agenti impegnati nel territorio provinciale. Nel corso della festa, inoltre si è fatto il punto della situazione e i risultati, conseguiti durante l'anno, dal corpo. Nella fase conclusiva il presidente della Provincia D'Orsi e il Presidente del Tribunale di Agrigento, Aldo Lo Presti Seminerio, hanno consegnato ad alcuni agenti che si sono distinti in diverse operazioni e interventi, encomi ed elogi. Un encomio all'agente Giampaolo Macca è stato consegnato dal Presidente D'Orsi. Gli agenti, Giuseppe Ferrara, Domenico Urso, Salvatore Avenia e Michelangelo Alaimo, hanno invece ricevuto un elogio ufficiale per l'attività svolta. La terza festa cella Polizia è stata condotta da Egidio Terrana.